E’ stata approvata la proposta di revisione del regolamento che disciplina la chiamata dei professori ordinari e associati.
La modifica dell’attuale regolamento di Ateneo, adottato nel 2017, è stata avviata alla luce delle direttive dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC) e del relativo atto d’indirizzo emesso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca (MIUR) nel maggio 2018.
Presso l’Ateneo ha operato dall’anno scorso, per diversi mesi, un gruppo di lavoro nominato dal rettore, che ha rivisto il testo del regolamento, poi sottoposto al vaglio del Comitato Tecnico Amministrativo e oggi approvato all’unanimità dal Consiglio di amministrazione, dopo il passaggio in Senato accademico martedì 26 marzo scorso.
Le principali modifiche all’attuale regolamento riguardano, in sintesi, l’introduzione di punteggi per la valutazione dei candidati in relazione alle pubblicazioni scientifiche, all’attività didattica e al curriculum; il sorteggio della maggioranza dei componenti delle commissioni di concorso; l’estensione dell’incompatibilità alla partecipazione al concorso - prevista dalla legge 240/2010, articolo 18, comma 1, per i coniugi di professori ordinari e associati del Dipartimento che bandisce il concorso stesso -, a chi abbia un rapporto di unione civile e convivenza ai sensi della legge n. 76 del 2016 o di convivenza more uxorio.
