"Non vi abbandoni mai la curiosità: è questo il potente motore che ci fa andare avanti e, pur nelle difficoltà, ci fa trovare la forza di essere ottimisti". Con queste parole, rivolte agli studenti, il rettore Luigi Dei ha dichiarato aperto l'anno accademico 2019-2020, al termine della cerimonia che si è svolta stamani nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, alla presenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Ad aprire la mattinata l’inno nazionale eseguito dal coro universitario diretto dal maestro Marlowe Fitzpatrick. Dopo il saluto del sindaco Dario Nardella (guarda l'intervento), è intervenuto il rettore dell’Ateneo fiorentino (guarda l’intervento) che ha sottolineato l’urgenza di quattro impegni concreti per il sistema pubblico dell’istruzione, dell’alta formazione e della ricerca: un incremento del Fondo di Finanziamento Ordinario, la prosecuzione dei piani straordinari per reclutare giovani e valenti ricercatori, un piano pluriennale per la ricerca d’interesse nazionale e una reale politica d’investimenti infrastrutturali.
Hanno poi preso la parola il rappresentante degli studenti Claudio Cozzi Fucile (guarda l’intervento) e la rappresentante del personale tecnico-amministrativo e collaboratori ed esperti linguistici Giulia Malavasi (guarda l’intervento).
Deborah Russo, del Dipartimento di Scienze Giuridiche, ha tenuto la prolusione inaugurale sul tema “I diritti umani nell’era post-globale” (guarda l'intervento). Infine è intervenuto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte (guarda l'intervento).
Nel corso della mattinata sono stati ricordati a più riprese l'ex rettore Franco Scaramuzzi e lo studente Niccolò Bizzarri, recentemente scomparsi.
Le immagini della cerimonia sono disponibili sulla pagina Flickr dell’Ateneo