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Tipologia di accesso
Libero
Durata
3 anni
Crediti
180
Sede
FIRENZE
Struttura
Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI)
Classe di laureaL-25 R - Scienze e tecnologie agrarie e forestali
Lingua
Italiano


Il percorso formativo prevede insegnamenti di base, caratterizzanti affini ed integrativi, monodisciplinari e integrati. Il corso è strutturato in 19 insegnamenti, sono previsti 12 CFU a libera scelta, l’accertamento della conoscenza dell’Inglese a livello B2 comprensione scritta (6 CFU), un tirocinio di 225 ore (9 CFU) ed una prova finale pari a 3 CFU. Le attività formative sono distribuite in semestri e l’ultimo del terzo anno è destinato anche alle attività di tirocinio presso aziende del settore o enti pubblici e di preparazione dell’elaborato finale. Nel corso del primo anno vengono impartiti gli insegnamenti di base atti a conseguire un comune linguaggio scientifico nel campo matematico, chimico biochimico e biologico; a questi insegnamenti si aggiungono, oltre alla verifica della conoscenza della lingua inglese, l’ecologia e la gestione d’impresa. Nel secondo anno vengono fornite conoscenze di meccanica ed idraulica, di agronomia e chimica del suolo, di arboricoltura, di biotecnologie agrarie e microbiologia, di strumenti informativi per la rappresentazione del paesaggio. Il terzo anno completa la formazione caratterizzante dello studente con lo studio dell’arboricoltura urbana, delle produzioni ecosostenibili delle piante ornamentali e della loro difesa e, con la collaborazione del Dipartimento e della Scuola di Architettura, della progettazione della gestione delle aree verdi e del paesaggio. Il secondo semestre del terzo anno è dedicato anche al tirocinio pratico-applicativo ed alla preparazione dell’elaborato finale. Infine, utilizzando i crediti liberi lo studente potrà implementare la sua preparazione specifica in settori caratterizzanti della classe o affini-integrativi o dedicare un impegno maggiore al tirocinio. In particolare le attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono nella preparazione e discussione di un elaborato che può essere redatto su una tematica affrontata nell'ambito del tirocinio pratico applicativo od essere assegnata da un docente relatore su contenuti teorici e/o sperimentali. Tirocinio (eventualmente implementato da una parte dei crediti a scelta autonoma) e prova finale sono da considerarsi attività sinergiche che vanno a costituire un momento formativo coerente con gli obiettivi del corso di studio e tale da esaltare, nell'insieme, la capacità di applicare conoscenza e comprensione, autonomia di giudizio e abilità comunicative.
12 CFU (crediti liberi) sono invece a libera scelta dello studente e consentiranno di ampliare conoscenze e competenze di interesse per il candidato, anche se nel rispetto dei limiti degli obiettivi formativi del corso di studio. A tale riguardo lo studente potrà contare sul servizio di tutorato per orientare le sue scelte. In ogni caso lo studente potrà fare riferimento a tutti i corsi di primo livello attivati nella Scuola di Agraria e nell’Ateneo di Firenze e all’acquisizione di ulteriori conoscenze linguistiche di livello B2 comprensione scritta, una a scelta fra: Francese, Spagnolo, Portoghese e Tedesco. Allo studente è data anche la facoltà di utilizzare 3 CFU a scelta autonoma per il prolungamento del tirocinio.


Il Corso di Laurea in Scienze Vivaistiche e Progettazione degli Spazi Verdi è nato da specifiche esigenze manifestate dal comparto vivaistico pistoiese, il più esteso a livello nazionale e uno dei più grandi a livello europeo e fortemente sostenuto dagli enti locali dove tale comparto insiste. Il Corso di Studio ha come obiettivo quello di creare una figura professionale da inserire nella realtà produttiva dei vivai e delle aziende di indotto, abilitata alla conduzione tecnica e commerciale dell'azienda vivaistica. Il professionista che si intende formare nel Corso di Studio deve essere in grado di rispondere alle problematiche imposte dai cambiamenti climatici, dall'innovazione tecnologica, dalla sostenibilità ambientale e dagli aspetti normativi legati al commercio internazionale. Inoltre il Corso di Laurea si propone di formare un professionista capace di gestire aree verdi pubbliche e private partecipando propositivamente alla complessità della progettazione degli spazi aperti, attraverso la collaborazione con esperti del settore. A tal fine il percorso di studio si propone di fornire adeguate conoscenze sulla progettazione e gestione degli spazi verdi urbani e periurbani e sulla riqualificazione del paesaggio.
Le laureate e i laureati devono possedere conoscenze di base di matematica, chimica, biochimica e biologia orientate agli aspetti applicativi delle produzioni vegetali e ornamentali, agro-ambientali e della selvicoltura urbana e periurbana. Inoltre, le laureate e i laureati nei corsi della classe devono possedere conoscenze e competenze operative nei settori dell'economia e della gestione aziendale per affrontare le esigenze e gli aspetti normativi che regolano il mercato nazionale e internazionale. Le nuove sfide imposte dal cambiamento climatico e l'esigenza di una maggiore sostenibilità ambientale richiedono conoscenze approfondite nel settore delle produzioni vegetali, sia arboree sia erbacee, ponendo attenzione all'impatto ecologico delle attività vivaistiche e della forestazione urbana nonché un'accurata preparazione per la difesa delle colture, soprattutto a causa della globalizzazione dei mercati che ha permesso l'introduzione e la diffusione di nuovi e temibili parassiti alieni ed invasivi. Nel Corso di Studio vengono inoltre trattati i settori dell'ingegneria agraria e forestale per preparare gli studenti alla gestione e valorizzazione sostenibile delle risorse naturali (suolo e acqua) e degli ecosistemi agrari e urbani nonché alle future applicazioni della sensoristica e dell'intelligenza artificiale nella gestione del vivaio e nella progettazione degli spazi aperti. Anche le discipline della rappresentazione costituiscono un elemento fondamentale del processo formativo dello studente del Corso di Studio in quanto dovrà essere in grado di collaborare alla progettazione e alla gestione degli spazi verdi, destinati ad attività produttive, funzionali e di fruizione (verde urbano nelle sue diverse articolazioni).
Le attività formative si articolano in lezioni frontali ed esercitazioni erogate in modalità tradizionale e con strumenti innovativi di didattica online.
Nel corso del primo anno vengono impartiti gli insegnamenti di base atti a conseguire un comune linguaggio scientifico nel campo matematico, chimico, biochimico e biologico a cui si aggiungono l'ecologia e le discipline economico estimative e giuridiche. Al secondo anno vengono fornite conoscenze, capacità e abilità tecniche riguardanti le attività caratterizzanti come, la chimica del suolo, le discipline forestali ed ambientali e le discipline delle produzioni sostenibili delle piante. Completano la formazione disciplinare insegnamenti come le biotecnologie e le discipline dell'ingegneria agraria e forestale. Al terzo anno continueranno gli approfondimenti nelle discipline forestali ed ambientali, delle produzioni vegetali e della loro difesa dai parassiti. Il terzo anno è infine caratterizzato dalle discipline relative al paesaggio e alla gestione degli spazi verdi.
Il secondo semestre del terzo anno è prevalentemente dedicato al tirocinio pratico-applicativo ed alla preparazione dell'elaborato finale. Infine, utilizzando i crediti liberi lo studente potrà implementare la sua preparazione specifica in settori caratterizzanti della classe o affini-integrativi o anche dedicare un impegno maggiore al tirocinio.


L’iscrizione al Corso di Studio è possibile a tutti gli studenti in possesso di Diploma della Scuola Secondaria di secondo grado o di titolo equipollente conseguito all’estero. È consigliabile che lo studente che si iscrive al corso di studio possegga una discreta preparazione di base in Matematica, Chimica, Fisica, Biologia, Logica e Comprensione Verbale. Per verificare il livello di preparazione all’ingresso tutti gli studenti, come previsto dall’art. 6, comma 1, del DM 270/04, dovranno svolgere un test di autovalutazione, obbligatorio ma non preclusivo dell’immatricolazione. A fronte di un eventuale obbligo formativo aggiuntivo (OFA) assegnato agli immatricolati, è previsto lo svolgimento di attività propedeutiche di recupero, cui farà seguito l’accertamento dei requisiti minimi previsti mediante una prova di verifica (anche in modalità telematica). Il mancato svolgimento del test di autovalutazione entro il primo anno di Corso determina il blocco della prenotazione degli esami previsti dal secondo anno di corso. Altresì, il mancato assolvimento del debito formativo - secondo una delle modalità indicate dal Corso di studio nel proprio sito web - entro il primo anno di Corso, determina il solo blocco nella prenotazione dell’esame di profitto della disciplina Matematica e laboratorio.

Obbligatori
Obbligatori
Opzionali, secondo le regole di scelta del proprio piano di studio