Si è mantenuta la possibilità per gli studenti iscritti 2021/2022 di conseguire il titolo di studio entro la sessione di laurea di aprile 2023 senza necessità di dover rinnovare l’iscrizione all’a.a.2022/2023 (senza richiedere alcun requisito curriculare).
Lo studente che volontariamente non rinnova l’iscrizione 2022/2023, impegnandosi pertanto a laurearsi entro aprile 2023, qualora non consegua il titolo, sarà soggetto alle scadenze e relativi oneri della generalità degli studenti
Lo studente prossimo alla laurea, solo nell’ipotesi che non riesca a conseguire il titolo entro la sessione di aprile 2023 deve comunque compilare la dichiarazione sostitutiva unica (DSU) per l’attestazione ISEE per le prestazioni per il diritto allo studio universitario e autorizzare l’Ateneo ad acquisire l’attestazione entro il 13 gennaio 2023.
A coloro che rinnovano l’iscrizione in ritardo (oltre il 13 gennaio 2023) è data possibilità di presentare l’ISEE oltre suddetta scadenza, in tal caso la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) deve essere sottoscritta entro 15 giorni dal rinnovo dell’iscrizione e, sempre entro medesimi 15 giorni, deve essere fatta richiesta alla segreteria studenti di inserimento in carriera del consenso all’utilizzo dell’ISEE (se non dato in precedenza) e/o richiesta di registrazione dell’ISEE.
Lo studente non deve nulla all’Università
Allo studente laureando che non paga la prima rata delle tasse universitarie e non consegue il titolo entro la sessione di laurea di aprile 2023 si applicano procedure, scadenze e oneri indicati per la generalità degli studenti nelle sezioni Calendario scadenze, Iscrizione agli anni successivi al primo, Importo delle rate e scadenze e Tabella riepilogativa dei costi aggiuntivi del Manifesto degli studi.
Lo studente, dopo il conseguimento della laurea, otterrà in automatico il rimborso delle tasse pagate entro fine anno 2023; le indicazioni per l'incasso verranno inviati sull'email istituzionale.
L'imposta di bollo pari a 16 euro non è rimborsabile.