Gestire in modo sostenibile una foresta vuol dire ottenerne i preziosi vantaggi mantenendo inalterata questa potenzialità per le future generazioni. Per questo le foreste devono essere censite periodicamente, per poterne rilevare i cambiamenti avvenuti: oggi le nuove tecnologie di rilevamento, come i droni, ci offrono possibilità impensabili fino a dieci anni fa.
Su questi temi è in programma un confronto di esperienze lunedì 29 gennaio alla Scuola di Agraria (ore 9.30 - Aula magna, Piazzale delle Cascine, 18) in un incontro organizzato dal Dipartimento di Gestione di Sistemi Agrari, Alimentari e Forestali (GESAAF), in collaborazione con il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA) e il Consiglio Nazionale delle Ricerche.
L’Ateneo è protagonista del progetto Fresh LIFE “Demonstrating Remote Sensing Integration in Sustainable Forest Management”: attraverso l’utilizzo di droni dotati di speciali fotocamere è in corso il monitoraggio di alcune aree forestali dimostrative tra Toscana, Lazio e Molise per un totale di circa 1000 ettari. I dati raccolti dai droni, veri e propri robot capaci di volo autonomo, permettono di stimare una serie di indicatori inerenti il tipo di bosco, la sua composizione e lo stato di salute, elementi essenziali per guidare le scelte di una gestione forestale sostenibile.
Il drone eBee, utilizzato nel progetto Fresh LIFE