Quando si parla di tecnologia quantistica il futuro è d’obbligo perché, sebbene i primi esempi di computer quantistico e di crittografia quantistica siano stati descritti, la strada da percorrere per la loro realizzazione su larga scala è ancora molto lunga. Uno dei componenti più promettenti su cui basare queste nuove tecnologie sono i quantum dot (punti quantistici), piccoli cristalli di pochi milionesimi di millimetro, il cui studio è portato avanti in tutti i più grandi centri di ricerca del mondo.
I ricercatori del Dipartimento di Fisica e Astronomia coordinati da Francesco Biccari – in collaborazione con il gruppo dell’Università la Sapienza di Roma guidato da Marco Felici e il gruppo dell’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del CNR di Roma guidato da Giorgio Pettinari – hanno dimostrato la possibilità di creare dei quantum dot grazie a una semplice tecnica di scrittura laser che permette di controllarne sia la posizione che la lunghezza d’onda della luce emessa. Il lavoro è stato pubblicato su Advanced Materials, conquistando anche la menzione speciale della rivista.