Il giurista del futuro sarà un mediatore fra mondo del diritto e realtà del territorio, capace di farsi promotore di un dialogo costante con le altre discipline. Questa sfida sarà al centro della giornata organizzata, mercoledì 8 novembre presso il Campus delle Scienze Sociali (via delle Pandette 35, Edificio D4 – ore 9.30), dalla Scuola di Giurisprudenza e dal Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Ateneo.
L’iniziativa, intitolata “Diritto nel tuo futuro. Studio, esperienza, società” e giunta alla seconda edizione, segna l'avvio dell'anno accademico ed è rivolta in particolare agli studenti del primo anno di Giurisprudenza. Aperta dagli interventi della direttrice del Dipartimento di Scienze Giuridiche Irene Stolzi e dal presidente della Scuola di Giurisprudenza Alessandro Simoni, offrirà l’occasione per raccontare le attività innovative avviate negli ambiti di didattica, ricerca e terza missione, svolte anche grazie al riconoscimento di “eccellenza” per il 2023-2027, accordato al Dipartimento per la seconda volta (dopo il 2018-2022) dall’Agenzia Nazionale di Valutazione dell’Università e della Ricerca.
Il focus dei dialoghi previsti tra gli ospiti e altrettanti giovani giuristi di formazione fiorentina sarà l’incidenza del diritto sulle relazioni che si instaurano fra individui, istituzioni e società. Marco Vannini, ex docente di Zoologia dell’Ateneo fiorentino, contribuirà a una riflessione sui differenti approcci di giuristi e biologi al rapporto tra uomo e natura. Ennio Tomaselli, scrittore ed ex direttore dell’ufficio di procura presso il Tribunale dei minori di Torino, discuterà delle difficoltà che società e istituzioni incontrano nel rapporto con i giovani migranti. Gualtiero Michelini, magistrato e giudice di cassazione presso la sezione lavoro, nonché ex presidente di Magistrats Européens pour la Démocratie et les Libertés, affronterà in un’ottica europea il cambiamento nel ruolo sociale del giudice e la crescente diffidenza dell’opinione pubblica verso la magistratura.
Infine, l’attore e cantautore David Riondino, grazie alla figura di Madonna Filippa, protagonista della novella di Giovanni Boccaccio, esporrà il tema della legittimazione della legge agli occhi di chi vi è sottoposto.
La giornata sarà arricchita dalle esibizioni dei musicisti del Conservatorio Cherubini e della Fanfara dei Carabinieri, e dalla performance teatrale degli attori di Areamista.