1_ Asimmetria e decisioni collettive; 2_Sistemi di votazione; 3_Votazioni ed efficienza; 4_Manipolabilità delle votazioni; 5_Concorrenza politica; 6_Indici di potere di voto; 7_Equa ripartizione; 8_Burocrazia; 9_Ricerca della «rendita»
A) Per i moduli I e II
1) Appunti disponibili su Moodle
2) Hillman, A. Public Finance and Public Policy 2nd ed, CUP 2009 cap 1, 2, 3, 6 e 10
3) Nurmi, H. Models of Political Economy, Routledge, 2006, cap: 6, 7, 8, 9, 10;
4) Taylor, A., Pacelli, A. Mathematics and Politics. Strategy voting Power and Proof, 2nd ed., Springer, 2008; cap: 1 e 3
5) Comap, For All Practical Purposes, Mathematical Literacy in Today’s World, W. H. Freeman and Company, New York, 2013, cap: 9, 10, 11, 12 e 13.
B) Per il modulo III
Dispense distribuite a lezione.
Obiettivi Formativi
Il corso ha lo scopo di avvicinare gli studenti alle applicazioni della teoria economica nel campo dell’economia delle istituzioni. Gli aspetti metodologici saranno contenuti al minimo a favore di una trattazione che permetta di comprendere le linee fondamentali dell’analisi economica delle decisioni collettive.
Prerequisiti
Il corso è destinato a tutti gli studenti, anche se privi di una precedente preparazione economica. I concetti di teoria economica, necessari per seguire le lezioni, saranno richiamati quando necessari.
Metodi Didattici
Principalmente lezioni (70%); ed esercitazioni (30%).
Altre Informazioni
Gli studenti (frequentanti e non) debbono iscriversi alla piattaforma Moodle entro la prima settimana di lezioni del corso.
Modalità di verifica apprendimento
Gli studenti frequentanti potranno, a loro scelta, svolgere l'esame mediante un elaborato individuale su argomento preventivamente concordato con il docente, oppure mediante un colloquio orale sugli argomenti svolti a lezione.
Per i non frequentanti l'esame è esclusivamente costituito dal colloquio orale sugli argomenti contenuti nelle dispense e nei testi di riferimento. Le dispense possono essere prese dalla piattaforma E-Moodle. Non vi è differenza di programma tra studenti frequentanti e non frequentanti.
Sia per i frequentanti che per i non frequentanti, l’esame mira a stabilire, attraverso il colloquio sugli argomenti svolti a lezione oppure sul testo dell’elaborato finale:
1) la competenza acquisita negli aspetti teorici;
2) la capacità di esporre gli aspetti di teoria e gli elementi di fatto utili per compiere l’analisi del problema considerato.
Programma del corso
Modulo I: significato e ruolo delle istituzioni; le decisioni collettive quali beni pubblici; metodi alternativi di decisioni collettive.
Modulo II: sistemi di votazioni; scelta della regola di voto; manipolazioni dei sistemi di voto; concorrenza politica; indici di potere nei sistemi a voto ponderato; applicazioni a organismi internazionali; teorie del settore pubblico e della burocrazia; posizioni di rendita e decisioni collettive
Modulo III: teorie e casi di studio per la valutazione dell’efficienza in organizzazioni pubbliche e imprese private.