per la scomparsa di Michele Paradiso e Andrea Ricci Cordoglio in Ateneo per la scomparsa di Michele Paradiso, già docente di Scienza delle costruzioni, e di Andrea Ricci, ricercatore in Composizione architettonica e urbana, presso il Dipartimento di ArchitetturaMichele Paradiso, nato a Grumo Appula (Bari) nel 1951, si è formato a Firenze dove ha svolto la sua carriera accademica come assistente, ricercatore e, dagli anni ’90, professore associato. Oltre a Scienza delle costruzioni, ha insegnato Statica, Riabilitazione Strutturale e Restauro per oltre trent’anni, partecipando anche ai dottorati e ai master dell’Ateneo ed essendo relatore di numerose tesi.La sua attività universitaria è stata segnata da un forte impegno istituzionale: direttore del Dipartimento di Costruzioni dal 1995 al 2001, ha fatto anche parte di numerose commissioni di Facoltà e Ateneo, contribuendo alla riorganizzazione didattica, all’informatizzazione dei servizi e alla programmazione della docenza.La sua attività scientifica ha spaziato dalle strutture reticolari alla stabilità di archi e volte in muratura, fino allo studio e al restauro del patrimonio storico nei paesi in via di sviluppo. È stato rappresentante dell’Ateneo in numerosi tavoli internazionali della Regione Toscana e ha lavorato in collaborazione con le Nazioni Unite nell’ambito della cooperazione internazionale. Ha partecipato a diversi progetti a Cuba, Marocco, Perù e Libano, ricevendo nel 2008 un premio nazionale di restauro a Cuba. (Leggi il ricordo del Dipartimento di Architettura)Andrea Ricci, nato a Ravenna nel 1963, si è formato all’Università IUAV di Venezia, frequentando poi i corsi di dottorato di ricerca a Firenze, dove nei primi anni Duemila è diventato ricercatore approdando poco dopo all'insegnamento della disciplina progettuale.Dotato di grande cultura e di notevole sensibilità personale, abilissimo disegnatore, la sua attività didattica lo ha visto guida ed esempio per generazioni di allievi che con lui hanno prodotto centinaia di progetti, nei quali la dimensione etica e umana dello spazio è sempre apparsa predominante.(Leggi il ricordo del Dipartimento di Architettura) Pubblicato il: 14 Novembre 2025