Consegnato il riconoscimento del Galileo Galilei Institute, centro nazionale di Fisica teorica di INFN in partnership con Unifi Questo pomeriggio, a Villa Galileo, è stata conferita la Medaglia Galileo Galilei 2025 ai fisici Pierre Sikivie e Leonard Susskind. Si è trattato del riconoscimento internazionale assegnato dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) con il Galileo Galilei Institute (GGI), centro nazionale per la Fisica teorica in partnership con l'Università di Firenze, a ricercatori e ricercatrici che hanno dato un contributo eccezionale al progresso delle ricerche in fisica teorica.Sikivie e Susskind hanno ricevuto il riconoscimento, che veniva conferito ogni due anni, “per il loro lavoro che ha rappresentato i persistenti sforzi dell'umanità per vedere e comprendere ciò che poteva sembrare invisibile, rivelando nel processo profonde connessioni tra le scale più grandi e più piccole della Natura.”In particolare, Pierre Sikivie ha fornito contributi pionieristici alla nostra comprensione del cosmo, come fece Galileo Galilei, cercando di rendere visibile l'“assione invisibile”. Gli assioni erano particelle ipotetiche inizialmente introdotte per risolvere un problema nell'ambito microscopico della teoria delle interazioni forti. Se la loro esistenza fosse confermata, si potrebbe risolvere uno dei più grandi misteri del nostro universo, ovvero si riuscirebbe a dare un volto alla materia oscura, e si chiarirebbe anche un mistero fondamentale che riguardava i quark del mondo subatomico.Il lavoro di Leonard Susskind ha portato, invece, alla scoperta e alla decifrazione delle sfide che i buchi neri nell'universo ponevano alla natura classica e quantistica della gravità, tessendo anche profonde connessioni tra il cosmo e le particelle elementari.Alla cerimonia hanno partecipato per Unifi Marco Pierini, prorettore al trasferimento tecnologico, attività culturali e impatto sociale dell’Università di Firenze; Guido Risaliti, vicedirettore del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Firenze; David Caramelli, presidente del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Firenze. Con loro, erano presenti anche il direttore del GGI Fulvio Piccinini e il presidente dell’INFN Antonio Zoccoli.Pierre Sikivie è professore emerito del Dipartimento di Fisica dell'Università della Florida. Nato in Belgio, ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'Università di Yale e ha lavorato presso l'Università del Maryland, SLAC e il CERN prima di arrivare in Florida. È stato insignito del Premio JJ Sakurai per la Fisica Teorica dell'American Physical Society ed è socio dell'American Association for the Advancement of Science.Leonard Susskind è Felix Bloch professor di fisica teorica all'Università di Stanford. È membro dell'Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti e dell'Accademia Americana delle Arti e delle Scienze, membro associato della facoltà del Perimeter Institute for Theoretical Physics canadese e professore emerito del Korea Institute for Advanced Study.Il Galileo Galilei Institute (GGI) è il primo centro europeo nato con l'obiettivo di ospitare programmi di ricerca avanzati a lungo termine, dedicati alla fisica teorica delle interazioni fondamentali. Ha sede a Firenze, sulla collina di Arcetri, sito storicamente rilevante per la fisica e l'astronomia dove Galilei trascorse gli ultimi anni della sua vita. Il GGI organizza annualmente scuole di dottorato dedicate alla teoria dei campi e delle stringhe, alla fisica teorica delle interazioni fondamentali, alla fisica teorica nucleare e adronica, alla teoria statistica dei campi e alla fisica astroparticellare, cosmologia e gravitazione. Pubblicato il: 17 Luglio 2025