nella fase regionale del Premio Nazionale per l’Innovazione Eccellenti risultati per l’Ateneo fiorentino alla Start Cup Toscana, la competizione promossa e finanziata dalla Regione Toscana nell’ambito del progetto Giovanisì, dedicata alla nascita e allo sviluppo di idee imprenditoriali innovative nate dal mondo della ricerca scientifica, tecnologica, sociale e umanistica.L’evento conclusivo dell’edizione 2025, che rappresenta la fase regionale del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), si è tenuto oggi al Polo Le Benedettine dell’Università di Pisa e ha visto sfidarsi dieci team universitari, che hanno presentato alla giuria i loro progetti d’impresa.Lo spin off fiorentino NSight Dynamics | Human Through Data si è aggiudicato il secondo posto nella competizione con un progetto che sviluppa un nuovo biosensore ottico, economico e scalabile, capace di diagnosticare malattie in modo rapido, non invasivo e ad alta sensibilità attraverso l’analisi molecolare dei principali fluidi biologici che diventano strumenti utili per la prevenzione, la cura e la conoscenza della salute umana.Light on Mechanobiology, progetto imprenditoriale attualmente in pre-incubazione Unifi, ha ricevuto il Premio per l’imprenditoria femminile per il miglior progetto d’impresa a maggioranza femminile (almeno il 51%). Sviluppa strumenti e servizi per la ricerca in biofisica e meccanobiologia, con l’obiettivo di rendere più semplici e accessibili gli esperimenti complessi nel campo delle scienze della vita. L’azienda sta realizzando un sistema di pinzette ottiche integrato con microscopia a fluorescenza e un innovativo sistema di imaging a singola molecola, offrendo così una soluzione completa per studiare in modo preciso le proprietà fisiche e meccaniche delle cellule e delle molecole.Menzione di onore e premio Società Addì per lo spin off Muon Lab (Unifi e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), che sviluppa tecnologie avanzate basate sull’imaging muografico. Le sue soluzioni permettono di condurre indagini densitometriche su strutture di spessore variabile da pochi centimetri a centinaia di metri, offrendo un supporto prezioso a realtà molto diverse: dai concessionari di miniere ai responsabili di siti archeologici, dai gestori di dighe e acciaierie fino alle organizzazioni di protezione civile.All’evento hanno partecipato per Unifi il prorettore al trasferimento tecnologico, attività culturali e impatto sociale Marco Pierini, Erik Longo (Dipartimento di Scienze giuridiche) ed Evaristo Ricci (PNICube).Ai secondi classificati è stato attribuito un premio di 3000 euro: insieme al progetto che ha ricevuto la menzione di onore parteciperanno alla finale nazionale del Premio Nazionale per l’Innovazione – PNI 2025, in programma a Ferrara il 4 e 5 dicembre. Pubblicato il: 23 Ottobre 2025