All’avanguardia nella ricerca più avanzata sui metalli, il Centro di Cristallografia Strutturale (CRIST) dell’Ateneo fiorentino celebra i trent’anni di attività con uno workshop in programma lunedì 15 aprile nell’Aula magna del Dipartimento di Fisica dal titolo “Just Crist it. Nuove frontiere sullo studio dei materiali” (Via Sansone, 1 - Sesto Fiorentino, ore 10).
L’incontro che si aprirà con i saluti del rettore Luigi Dei sarà l’occasione per fare un bilancio del lavoro svolto dal 1988, anno di istituzione del centro, a oggi e per presentare la nuova strumentazione recentemente acquisita grazie ad un finanziamento della Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
“Il Centro – spiega il presidente Luca Bindi – gestisce e utilizza apparecchiature complesse che usano come sorgenti i raggi X per analisi chimiche e strutturali finalizzate alla ricerca di base e applicata. Oggi viene utilizzata da ricercatori delle unità afferenti, tra cui dipartimenti universitari, consorzi interuniversitari e istituti del CNR, e da studiosi di altre istituzioni universitarie, enti pubblici e privati”.
In particolare, il CRIST si occupa della caratterizzazione strutturale di metallo proteine e metallo enzimi, delle interazioni tra ioni complessi e macromolecole biologiche, tra molecole di varie natura e target biologici. L’attività di ricerca ha per oggetto anche composti organici e di piccole molecole di interesse farmacologico, l’analisi di materiali magnetici di origine molecolare e l’esame di strutture cristalline di minerali e rocce.
Nel corso degli ultimi anni, il Centro ha ampliato la propria dotazione e dispone di quattro diffrattometri a cristallo singolo, due diffrattometri a polveri, uno spettrometro a fluorescenza di raggi X a dispersione di lunghezza d’onda e un microtomografo ad alta risoluzione.
