Un giardino in memoria di Enzo Bonaventura a 70 anni dalla morte. Si è svolta oggi la cerimonia di intitolazione del giardino del complesso di via Gino Capponi, alla presenza, tra gli altri, dell’assessore alla Toponomastica del Comune di Firenze e del rettore Luigi Dei, con con il sostegno dell’Unione delle comunità ebraiche italiane.
"L’intitolazione al grande professore e illustre ricercatore di Psicologia di uno spazio frequentato quotidianamente dagli studenti - ha commentato il rettore Luigi Dei - rappresenta un’occasione per tenere alta la memoria di ciò che accadde e che potrebbe di nuovo accadere”.
Enzo Bonaventura, nato a Pisa nel 1891 e formatosi a Firenze al laboratorio di Psicologia sperimentale, sotto la guida di Francesco De Sarlo, fu docente di Psicologia alla facoltà fiorentina di Lettere fino al 1938 quando fu espulso dall’Ateneo a causa delle leggi razziali. Si rifugiò in Palestina, alla Hebrew University di Gerusalemme, dove fondò il Dipartimento di Psicologia. La sua vicenda si inserisce in quella della psicologia fiorentina, settore all’avanguardia all’inizio del ‘900 ma in seguito sotto pesante attacco ad opera del fascismo.