Una mostra per ricordare Carlo Del Bravo, professore emerito di Storia dell’arte moderna, scomparso cinque anni fa.
È l’esposizione dedicata a Jacopo Vignali (1594-1664) - delle cui opere Del Bravo fu collezionista e attento studioso – che si apre a San Casciano (Museo Giuliano Ghelli, via Lucardesi, 6) per iniziativa delle Gallerie degli Uffizi e della Fondazione CR Firenze.
Proprio a San Casciano nacque nel 1935 Del Bravo, ordinario dell’Ateneo fiorentino dal 1982 al 2008. Lo storico dell’arte, allievo di Roberto Longhi, ha formato generazioni di studiosi e ha riunito, nel corso della sua vita, un’ingente collezione, di recente donata a Le Gallerie degli Uffizi, composta da opere d’arte che spaziano dal Cinquecento fino all’età contemporanea.
Del Bravo ha dato inizio agli studi su Vignali – dedicandogli anche una mostra, organizzata agli Uffizi nel 1964, tricentenario dalla morte - nel contesto di una riscoperta dell’arte fiorentina del Seicento di cui lo storico dell’arte è stato protagonista insieme a Mina Gregori.
La mostra “Jacopo Vignali a San Casciano. Dipinti dalle Gallerie degli Uffizi in ricordo di Carlo Del Bravo”, è aperta fino all’8 gennaio 2023, ed è articolata in due sezioni curate da docenti dell’Ateneo: la prima, progettata da Lorenzo Gnocchi, dove si trova il dipinto Il flautista di Vignali, insieme ad altre opere in prestito da Le Gallerie degli Uffizi; la seconda, riservata ai dipinti a tema sacro in prestito da altre istituzioni, è a cura di Donatella Pegazzano. Nella mostra è esposto, inoltre, un inedito di Jacopo Vignali, la tela/tabernacolo Madonna del Rosario proveniente dalla Chiesa di San Lorenzo a Castelbonsi, vicino a San Casciano, opera presentata per la prima volta al pubblico, con la ricostruzione della sua storia e delle vicende relative alla committenza.
L’iniziativa - che fa parte del progetto “Terre degli Uffizi”, programma espositivo delle Gallerie e Fondazione CR Firenze, all’interno dei rispettivi progetti “Uffizi Diffusi” e “Piccoli Grandi Musei” - è stata presentata dalla rettrice Alessandra Petrucci, insieme con il sindaco di San Casciano in Val di Pesa Roberto Ciappi, il presidente della Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori, i curatori della mostra e un videomessaggio del direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt.