In occasione del Giorno della Memoria 2023, venerdì 27 gennaio la rettrice Alessandra Petrucci ricorderà gli universitari fiorentini allontanati da aule e cattedre, a seguito delle leggi razziali, davanti alla lapide che si trova nell’atrio del Rettorato (piazza S. Marco, 4 - ore 8.45), con la deposizione di una corona di alloro.
Sono numerose le iniziative per la ricorrenza internazionale organizzate dall’Ateneo o a cui partecipano docenti Unifi.
Giovedì 26 gennaio (ore 16 – via Laura, 48, Aula 101 – in presenza e a distanza – prenotazione obbligatoria) il Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia (Forlilpsi) organizza il convegno “Lungo il filo delle memorie. Un percorso storico-didattico per leggere il presente”. Dopo i saluti della direttrice del dipartimento Vanna Boffo e dell’assessora regionale all’università Alessandra Nardini, Gianfranco Bandini (Laboratorio Public History of Education) introdurrà la testimonianza di Lidia Maksymowicz (deportata da bambina ad Auschwitz, insieme ai genitori che furono oppositori politici del nazismo in Bielorussia) e l’intervento di Elvira Mujcic (scrittrice italo-bosniaca, testimone della guerra in Bosnia Erzegovina negli anni ’90). Il coordinamento è affidato a Luca Bravi e Stefano Oliviero (Forlilpsi), le conclusioni a Micaela Frulli (Dipartimento di Scienze giuridiche).
Nell’ambito del corso di perfezionamento in “Didattica della Shoah” giovedì 2 febbraio si svolge l’incontro “Testimonianze dall’Ucraina” (ore 15, Palazzo Vecchio, Sala Firenze Capitale, in presenza su prenotazione e a distanza) che prevede la testimonianza dello storico ucraino Boris Zabarko (presidente dell’Associazione All-Ukrainian Association of Jews-former ghetto prisoners and Nazi concentration camps) e di Edda Fogarollo, autrice di un libro sull’esperienza di Lucy Kalika, ucraina sfuggita alla deportazione. Modera il dibattito Silvia Guetta (Forlilpsi).
Giovedì 26 gennaio la storica Unifi Patrizia Guarnieri (Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo), ideatrice e responsabile scientifica del portale “Intellettuali in fuga dall’Italia fascista”, interviene alla “Mattinata di studi in memoria di Rudolf Levy”, organizzata dalle Gallerie degli Uffizi in collaborazione con Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza di Prato (ore 9.30 - Uffizi - Auditorium Vasari, Loggiato degli Uffizi, lato ponente). Il titolo del suo contributo è «‘Senza mai disfare le valigie’. Intellettuali e artisti migranti (Germania-Italia e altrove 1933-1943)».
Venerdì 27 gennaio Lucrezia Nuti, dottoranda in Studi storici presso le Università di Firenze e Siena, partecipa all’incontro “Medici, fascismo e leggi razziali a Firenze: espulsioni, emigrazioni ed epurazioni” (ore 17 – Ospedale di Santa Maria Nuova, Salone Martino V, piazza di Santa Maria Nuova, 1).
Lunedì 30 gennaio Luigi Dei, docente di Chimica dell’ambiente e dei beni culturali, terrà una lezione su “Cerio e Carbonio: Primo Levi fra chimica, letteratura e memoria” al Liceo scientifico “Enriques-Agnoletti” presso il polo scientifico di Sesto Fiorentino.
In occasione del Giorno della Memoria 2023 sul sito dell'Archivio Storico dell'Università di Firenze è disponibile una presentazione video dedicata al censimento ebraico in Ateneo nel 1938.
