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Firenze Archeofilm 2024, i vincitori

A due opere italiane i premi Università di Firenze e Studenti UniFi

Ateneo fiorentino tra i protagonisti, sullo schermo e in giuria, nella sesta edizione di Firenze Archeofilm, il festival di Archeologia Arte e Ambiente, organizzato dalla rivista Archeologia Viva (Giunti Editore), che si è concluso al Cinema La Compagnia con la proclamazione dei vincitori dei riconoscimenti, due dei quali targati Unifi.

Il Premio Università di Firenze è stato conferito ad “Askòs – Il canto della Sirena” di Antonio Martino (Italia 2023) e consegnato dalla rettrice Alessandra Petrucci. Il film racconta la vicenda dell’Askòs delle Murge, un prezioso reperto trafugato nel 1988 e venduto per 10 milioni di lire e una mucca, finalmente tornato a casa nel Museo Archeologico di Crotone.

Il documentario, come si legge nella motivazione, è stato premiato “per aver restituito la vicenda dell’Askòs delle Murge con abilità narrativa, forza visiva e coinvolgimento emotivo, a partire dal suo rinvenimento al traffico di reperti archeologici di cui è stato oggetto fino al suo ritorno nel territorio d'origine. Attraverso un montaggio sapiente di materiali d’archivio, interviste e immagini dal valore poetico ed evocativo, il film riesce a comunicare il profondo rapporto che unisce il bene archeologico alla terra che lo ha custodito e ai suoi abitanti, dimostrando il ruolo che l’archeologia può giocare nel fortificare l’identità culturale di un territorio e nel rinsaldare i rapporti tra le comunità locali”.

La giuria del premio era composta da Sara Casoli (Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo - SAGAS) per l’area cinema, Domenico Lo Vetro (SAGAS) per l’area archeologica e Silvia Pezzoli (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali) per l'area della comunicazione.

La giuria degli iscritti Unifi, composta da ottanta studentesse e studenti, ha assegnato, invece, il Premio Studenti UniFi – dedicato ai cortometraggi della rassegna e giunto alla sua seconda edizione – a “Quell’incosciente di Zeno” del regista Davide Ludovisi: nella pellicola, tre personaggi s’interrogano con ironia sui motivi che hanno reso il romanzo di Italo Svevo un punto di riferimento nella letteratura italiana e internazionale. Il riconoscimento è stato consegnato dagli iscritti dell’Ateneo alla presenza della rettrice.

Durante l’ultima giornata di Firenze Archeofilm 2024 è stato dedicato un omaggio al centenario di Unifi, con la proiezione del cortometraggio prodotto dall’Ateneo con l'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria: “La Grotta preistorica di Cala dei Genovesi, 1953”, a cura di Luca Bachechi e Guido Melis.

Data di
pubblicazione
11 Marzo 2024
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