Il corso presenta nella sua prima parte i concetti fondamentali della sociologia dei processi culturali, nelle sue diverse articolazioni – cultura, conoscenza, relazioni interculturali, religione, educazione, studi postcoloniali, gender studies, La seconda parte è dedicata a un'introduzione allo studio della pace, dei conflitti e dei processi di mediazione degli stessi, alla luce della catastrofe climatica attualmente in corso.
1. Sciolla L. (2012) Sociologia dei processi culturali, Bologna: Il Mulino (testo di consultazione – studiare solo cap. 1, 2, 5,7).
2. Arielli, E., & Scotto, G. (2003). Conflitti e mediazione. Milano: Paravia Bruno Mondadori. (tutto, tranne i cap. 1, 5 e 10).
PARTE SPECIALE: UN TESTO A SCELTA TRA:
- Covelli, R. (2019). Potere forte: attualità della nonviolenza. Firenze: Effequ.
Fischer, M., Realismo Capitalista, Nero 2018.
- Glasl, F. Auto-aiuto nei conflitti, Editpress 2019
- . Macy J. / Johnstone C. (2021),
Speranza attiva Firenze: Terranuova / Editpress.
Scotti, S. (2018). Viaggi alla ricerca di senso nel tempo della globalizzazione: Milano: Franco Angeli.
5. Altri testi, schede e materiale didattico sono disponibili sulla pagina Moodle dedicata (password per l'iscrizione: conflitti).
Obiettivi Formativi
Conoscenze: il corso ha natura aperta e non sono predefiniti obiettivi cognitivi specifici: le/gli studenti sono chiamati a elaborare un proprio percorso all'interno della materia oggetto di studio.
Competenze: l'obiettivo generale è di incoraggiare le/gli studenti a una riflessione critica sui contesti sociali all'interno dei quali essi vivono la propria esistenza e svolgeranno la loro attività professionale. In particolare, il corso si concentrerà sulla dimensione sociale e culturale della catastrofe climatica in corso.
Prerequisiti
Non è richiesto nessun prerequisito formale. E' desiderabile aver già sostenuto uno o più esami di Sociologia e di Antropologia.
Metodi Didattici
Il corso si basa su una modalità di didattica frontale arricchita da attività di tipo seminariale – discussioni, presentazioni, scrittura di brevi saggi e di una relazione finale.
NB: a seguito dell'epidemia di COVID 19, il lavoro didattico potrà svolgersi a distanza sulle piattaforme di uso consueto, o in forma di uscite didattiche all'aperto.
Altre Informazioni
l'insegnamento è propedeutico al laboratorio "Tecniche della mediazione e della democrazia partecipativa"
Modalità di verifica apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Per frequentanti: partecipazione attiva alle lezioni; stesura di un saggio breve durante le lezioni; stesura di una recensione al libro scelto per la parte speciale; stesura di una relazione finale; l'esame consisterà in una discussione della relazione e dei suoi nessi con gli argomenti trattati durante il corso. Peso relativo ai fini della valutazione SAggio 20%, recensione 30% relazione finale + colloquio 50%.
Programma per non frequentanti
Per l'esame gli studenti che non hanno frequentato il corso dovranno studiare i seguenti testi:
1. Dispensa disponibile sulla piattaforma Moodle
2. Arielli, E., & Scotto, G. (2003). Conflitti e mediazione. Milano: Paravia Bruno Mondadori. (TUTTO, tranne i cap. 1, 5 e 10).
3. Sciolla L. (2012) Sociologia dei processi culturali, Bologna: Il Mulino (SOLO cap 1, 2, 5,7).
3. Un testo a scelta tra i 5 in programma come parte speciale.
L'esame verterà in parti uguali sulla componente di sociologia della cultura e su quella di Teoria dei conflitti e mediazione.
Programma del corso
Il programma esteso verrà reso disponibile all'inizio del corso.