La circolazione delle persone nel diritto dell’UE. Origini della politica dell’immigrazione. Ingresso e controlli alle frontiere esterne: visti di ingresso per motivi di lavoro e per ricongiungimento familiare. Trattamento dei cittadini di Stati terzi.
Politica dell’asilo: le forme di protezione internazionale. Lo Stato competente all’esame della domanda di protezione. Le procedure per l’esame delle domande. L'attuazione del Sistema europeo comune di asilo nell’ordinamento italiano.
Gli studenti frequentanti potranno prepararsi sugli appunti e sul materiale distribuito attraverso la piattaforma Moodle.
Gli studenti non frequentanti possono prepararsi su S. Amadeo, F. Spitaleri, Il diritto dell’immigrazione e dell’asilo dell’Unione europea, Torino, 2019
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti conoscenze relative alla politica europea dell’immigrazione e dell’asilo dell’Unione europea, verificando anche l’incidenza che il diritto dell’Unione produce nell’ordinamento italiano. Ciò tende in primo luogo a migliorare le competenze professionali in ragione della richiesta di avvocati, funzionari pubblici, esperti del settore privato e del non-profit in possesso di un’adeguata conoscenza dei temi relativi all’immigrazione. Inoltre, lo studio dei temi del Corso consente agli studenti di riprendere le conoscenze teoriche acquisite nell’insegnamento di base e di approfondirle in relazione ad un particolare tema mediante l’esame di casi concreti. Il Corso di propone altresì di rafforzare la capacità dello studente di definire i rapporti tra norme dell’Unione e norme interne acquisendo la capacità di correlare le diverse fonti, anche nella prospettiva della tutela giurisdizionale.
Prerequisiti
Occorre avere già superato l’esame di Diritto dell’Unione europea.
Metodi Didattici
Il corso è svolto attraverso alcune lezioni frontali (tenute anche da docenti esterni, magistrati, avvocati, funzionari UNHCR, personale di organizzazioni non governative) sugli aspetti di maggiore rilevanza concernenti la politica dell’immigrazione dell’Unione e mediante seminari con la partecipazione attiva degli studenti. Sarà organizzato un laboratorio di otto ore tenuto da un avvocato esperto in materia di immigrazione che esaminerà e discuterà con gli studenti dei casi, anche attraverso la partecipazione ad un’udienza presso la sezione immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’Unione europea del Tribunale di Firenze.
Altre Informazioni
Gli studenti che intendono frequentare il corso sono invitati ad iscriversi attraverso la piattaforma Moodle entro la settimana precedente all'inizio delle lezioni.
Modalità di verifica apprendimento
L'apprendimento è verificato attraverso la partecipazione attiva al seminario e un compito scritto con domande aperte tenuto entro la fine delle lezioni.
Programma del corso
La circolazione delle persone nel diritto dell’Unione: lo status differenziato dei cittadini dell’Unione e dei cittadini di Stati terzi. Il trattamento dei cittadini dell’Unione e il divieto di discriminazioni sulla base della nazionalità. Il diritto dei cittadini dell’Unione al ricongiungimento familiare; la particolare problematica del diritto dei minori cittadini dell’UE al ricongiungimento con i genitori cittadini di Stati terzi.
Le origini della politica dell’immigrazione. La Convenzione di Schengen. La normativa sull’ingresso e i controlli alle frontiere esterne: i visti di ingresso per motivi di lavoro e per ricongiungimento familiare. Il trattamento dei cittadini di Stati terzi.
La politica dell’asilo e la realizzazione di un sistema europeo comune di asilo. Le diverse forme di protezione internazionale (protezione sussidiaria e temporanea) ed il loro rapporto con la protezione speciale. La individuazione dello Stato competente all’esame della domanda di protezione (il “meccanismo di Dublino” e le prospettive di riforma). Le procedure per l’esame delle domande di protezione.
L’attuazione del Sistema europeo comune di asilo nell’ordinamento italiano.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Alcuni temi del corso si inquadrano nell’obiettivo n. 10 “Ridurre le disuguaglianze”; sono infatti esaminate le normative dell’Unione che vietano le discriminazioni in base alla nazionalità e che richiedono la parità di trattamento per alcune categorie di cittadini di Stati terzi.
Altri temi considerati sono coerenti con l’obiettivo n. 16 “Pace, giustizia e istituzioni forti” sotto diversi profili. Sono presi in esame nel corso: il ruolo delle istituzioni dell’Unione nello sviluppare una politica dell’immigrazione conforme ai diritti fondamentali e nel ricercare soluzioni ispirate al principio di solidarietà, la protezione internazionale nei confronti di coloro che fuggono da situazioni di conflitto, le motivazioni dei fenomeni migratori.