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Garante

Il Garante è un organo indipendente e autonomo, previsto dallo Statuto di Ateneo (art. 23). 
Presiede la Commissione di garanzia per l'accertamento delle violazioni del Codice etico (art. 7).

Interviene quando siano segnalate lesioni di diritti o di interessi tutelati per problemi relativi all’applicazione di normative interne, a disfunzioni nell’organizzazione dell’amministrazione o della didattica nei casi in cui un problema non sia stato risolto in via ordinaria presso gli Uffici o Organi dedicati.

L’Ufficio del Garante non è un URP né un Ufficio Reclami. Non può sostituirsi agli uffici dell’Ateneo. In conseguenza, quando si tratta di problemi amministrativi o organizzativi, è necessario rivolgersi al Garante solo dopo aver richiesto agli uffici competenti un riesame della questione.

Per la stessa ragione, in caso di problemi legati alla didattica è opportuno rivolgersi anzitutto al competente Presidente del Corso di Studio o Prorettori o Delegati.

Dopo gli opportuni accertamenti, il Garante si pronuncia con una opinione motivata che viene comunicata sia al Rettore che agli interessati.

Tutta la procedura presso il Garante dei diritti è gratuita.

Gli estratti dei pareri espressi sono pubblicati in forma anonima, privi di alcun riferimento ai dati identificativi degli interessati.

Il Garante redige la relazione annuale sull'attività svolta, così come previsto dal Regolamento, che viene trasmessa al Rettore entro il 15 febbraio di ogni anno.

Chi e come richiedere l'intervento del Garante

Gli appartenenti all’Università (docenti, ricercatori, studenti, personale tecnico e amministrativo) possono chiedere tutela quando si ritengano lesi da fatti che costituiscano violazioni delle libertà e dei diritti fondamentali dello Statuto di Ateneo ed in particolare di quelli enunciati all’art. 2. Le istanze rivolte al Garante trattano inoltre dei principi di imparzialità, trasparenza e correttezza delle attività svolte nell’ambito dell’Università delle prescrizioni della Carta dei diritti e dei doveri degli studenti. Ci si rivolge infine al Garante, anche per le violazioni delle previsioni contenute nel Codice di Comportamento per la protezione della libertà e della dignità della persona.

È possibile rivolgersi all’Ufficio del Garante tramite la mail garante.diritti(AT)unifi.it secondo le istruzioni.

Chi e come richiedere l'intervento del Garante

L'istanza al Garante non interrompe nè sospende i termini per la presentazione di qualunque altro ricorso amministrativo consentito.

E’ necessario esporre il caso che si intende segnalare; inviare anche (se esistente) tutta la precedente corrispondenza con gli Uffici o Organi di Ateneo che si sono occupati della materia oggetto della richiesta ed in particolare le risposte già ricevute. È assicurata la assoluta riservatezza sull’identità di coloro che si rivolgono all’Ufficio del Garante in particolare per le istanze relative al Codice di Comportamento per la protezione della libertà e della dignità della persona.

Garante dei Diritti e Ufficio del Garante

Garante dei Diritti per il quadriennio 2021-2025, è l'avv. Alessandra Dapas (decreto di nomina - pdf).

Nell’Ufficio del Garante opera Erika Console

Contatti

Garante dei Diritti dell'Università di Firenze 
Piazza San Marco, 4 - Firenze 
Email: garante.diritti(AT)unifi.it
PEC: garante.diritti(AT)pec.unifi.it
Tel.: 0552757257
Orario: martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 9 - 13, su appuntamento previo invio di specifico promemoria sul tema dell’incontro richiesto