Marco Collareta, Arredi, suppellettili, decorazioni mobili, in Arti e storia nel Medioevo, a cura di Enrico Castelnuovo e Giuseppe Sergi, II, Del costruire: tecniche, artisti, artigiani, committenti, Einaudi, Torino 2003, pp. 303-328
Michele Tomasi, Avori, ivi, pp. 453-467
Fulvio Cervini, Le vie del classicismo tra iconografie e linguaggi, in Eburnea Diptycha. I dittici d'avorio tra Antichità e Medioevo, a cura di Massimiliano David, Edipuglia, Bari 2007, pp. 163-186
Chiara Bianchi, Strumenti e tecniche di lavorazione dell'avorio e dell'osso, ivi, pp. 349-385
Da consultare:
Gli Avori del Museo Nazionale del Bargello, a cura di Ilaria Ciseri, Officina Libraria, Milano 2018
Collezioni del Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Avori medievali, a cura di Simonetta Castronovo, Fabrizio Crivello, Michele Tomasi, L'Artistica, Savigliano 2016
Alessandra Squizzato, Francesca Tasso, Gli avori Trivulzio. Arte, studio e collezionismo antiquario a Milano fra XVIII e XX secolo, Il Poligrafo, Milano 2017
The Salerno Ivories. Objects, Histories, Contexts, a cura di Francesca Dell'Acqua, Anthony Cutler, Herbert L. Kessler, Avinoam Shalem, Gerhard Wolf, Mann, Berlin 2016
Si consiglia: Ferdinando Bologna, Dalle arti minori all'industrial design. Storia di una ideologia, Artstudiopaparo, Napoli 2019 (I edizione 1972).
Obiettivi Formativi
Il corso intende fornire un avviamento allo studio critico delle opere d'arte suntuaria, con particolare riguardo al medioevo europeo. In questa prospettiva risalto particolare è attribuito agli avori, che esemplificano mirabilmente un'idea di preziosità e di scultura in miniatura. Non si tratta di una storia dell'arte e dell'oreficeria in senso tradizionale e diacronico, quanto di una riflessione per temi e problemi, che tocca anche le forme di percezione e rappresentazione dell'arte medievale dopo il medioevo. In particolare, saranno presi in esame alcuni avori significativi dal secolo V al XIV, privilegiando quelli conservati nel Museo del Bargello, di cui è appena uscito il catalogo scientifico.
Il corso potrà inoltre giovarsi, secondo la disponibilità, di contributi sia di altri docenti dell'ateneo che di studiosi ospiti. Si incoraggia un vivace e assiduo contatto sul campo con opere e monumenti: le lezioni frontali potranno venire integrate da alcune visite guidate a significative collezioni, ma ciò non comporta che lo studente si privi del piacere della scoperta individuale.
L'insegnamento mira quindi a trasmettere conoscenze approfondite dell'arte suntuaria medievale e delle arti che interagiscono con essa, con particolare riguardo ai secoli XII e XIII e in una prospettiva europea; ad accrescere capacità di lettura critica di queste opere, sia sul piano filologico che sul piano storico; a sviluppare negli allievi maturità e autonomia di giudizio intorno alla storia delle arti applicate in generale e dell'arte medievale in particolare; ad accrescere la proprietà di linguaggio e di comunicazione intorno a questi argomenti.
Prerequisiti
Conoscenza di base, manualistica, della storia dell'arte medievale, in Italia e in Europa. Nozioni di storia medievale
Metodi Didattici
Lezioni frontali con proiezioni di immagini e filmati, con eventuali uscite per visite e seminari. Alcune lezioni si svolgeranno davanti alle vetrine degli avori nel Museo Nazionale del Bargello
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale. Si prevede la possibilità di una verifica in itinere, sotto forma di questionario, sulle conoscenze generali di storia dell'arte medievale. L'esame sarà soprattutto una conversazione intorno alla bibliografia, tesa ad accertare l'effettiva conoscenza dei testi, ma soprattutto lo spirito critico e la capacità argomentativa dei candidati. Altre domande riguarderanno gli argomenti affrontati nelle lezioni e potranno prevedere il riconoscimento e il commento di immagini proiettate in aula.
Programma del corso
Il programma esteso sarà fornito all'inizio del corso