In guerra e in pace: società e mezzi di informazione.
Il corso introduce gli studenti allo studio della storia del giornalismo in relazione ai diversi contesti politici, sociali e tecnologici dell'età contemporanea. Principali contenuti: libertà di stampa e censura; la figura del reporter di guerra; le trasformazioni indotte nei processi di informazione dai conflitti mondiali e dai totalitarismi; il ruolo della tv nella guerra fredda; libertà e informazione nell'era digitale e multipolare.
Gozzini G., Storia del giornalismo, Bruno Mondadori, 2011.
Murialdi P., Storia del giornalismo italiano. Dalle Gazzette a Internet, il Mulino, 2014;
Bergamini O., Specchi di guerra. Giornalismo e conflitti armati da Napoleone a oggi, Laterza, 2009.
"Problemi dell'informazione" 1976-
Studi e Rapporti dell'International Press Institute; dell'European Centre for Press and Freedom; di Ossigeno per l'Informazione e Reporters without borders
Obiettivi Formativi
CONOSCENZE: organizzazione e ruolo dei media nei diversi contesti, impatto delle tecnologie sulla libertà e il diritto all'informazione in guerra e in pace. COMPETENZE: interpretare i contesti in cui agiscono operatori e mezzi di informazione; acquisire una terminologia specifica; sviluppare la capacità di mettere in relazione fenomeni diversi e di leggere criticamente le fonti giornalistiche.
Prerequisiti
Conoscenza manualistica della storia contemporanea dell'Otto e Novecento
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale: totale 36 ore e uso della piattaforma Moodle.
Esercitazioni orali degli studenti e gruppi di discussione su letture messe a disposizione dalla docente
Altre Informazioni
L'iscrizione è obbligatoria all'inizio del corso.
Modalità di verifica apprendimento
L'esame si svolgerà in forma orale (anche per gli studenti dei programmi di scambio quali Erasmus e altri).
1 Un manuale a scelta tra Gozzini G., Storia del giornalismo, Bruno Mondadori, 2011;
Murialdi P., Storia del giornalismo italiano. Dalle Gazzette a Internet, il Mulino, 2014;
Bergamini O., Specchi di guerra. Giornalismo e conflitti armati da Napoleone a oggi, Laterza, 2009.
2 Materiale distribuito al corso (rapporti, corrispondenze di guerra e saggi specifici sul tema del corso) su cui gli studenti sono tenuti ad organizzare presentazioni individuali in classe che costituiscono parte della valutazione finale. Sul format delle presentazioni saranno fornite indicazioni durante le lezioni.
Le domande del colloquio saranno volte a verificare a) conoscenza delle periodizzazioni e dei processi storici b) capacità di esprimersi con una terminologia adeguata c) capacità di lettura critica delle fonti giornalistiche
Programma del corso
In guerra e in pace: società e mezzi di informazione
Il corso si divide in due parti.
Parte prima
Introduzione alle periodizzazioni e alle fonti della storia del giornalismo, libertà di stampa e censura tra età moderna e contemporanea.
Analisi dei cambiamenti nel rapporto tra giornalismo e guerre tra XIX e XX secolo attraverso lo studio di casi specifici (campagne napoleoniche, Crimea, guerra civile americana, guerra russo-giapponese, prima guerra mondiale);
Il ruolo dei mass media nei regimi totalitari e durante la guerra fredda;
L'impatto delle nuove tecnologie, il rapporto tra libertà e informazione nell'era digitale e multipolare.
Parte seconda
Attività laboratoriali basate su gruppi di discussione e sulla presentazione di fonti (rapporti, corrispondenze di guerra, saggi) da parte degli studenti. Sul format delle presentazioni saranno fornite indicazioni durante le lezioni.