PAOLO TONINI, Lineamenti di diritto processuale penale, 17^ ed., Milano, 2019, ed. Giuffrè. (Già utilizzato dagli allievi per sostenere Procedura penale I).
PAOLO TONINI, Manuale Breve. Diritto processuale penale, Giuffré, Milano, 2019, nelle parti di seguito indicate.
PARTE II - CAPITOLO VI - LE MISURE CAUTELARI
Da § 1 a 3. Dei successivi solo cenni. § 6. Le misure cautelari reali
PARTE III - IL PROCEDIMENTO ORDINARIO
CAPITOLO I - LE INDAGINI PRELIMINARI
Da § 1 a 7. Dei § 8 e 9 solo cenni.
CAPITOLO II - LA CONCLUSIONE DELLE INDAGINI PRELIMINARI
Cenni dei § 1 (Il termine per le indagini preliminari) 2. (L'azione penale) e 3. (L'archiviazione).
3.4. La riapertura delle indagini a seguito dell'archiviazione.
CAPITOLO III - L'UDIENZA PRELIMINARE
§ 1, 2 (cenni solo se irreperibile e tentativo di notifica a mezzo polizia giudiziaria).
Cenni dei § 3, 4, 5, 7, 8. In modo approfondito § 9 (fascicoli). Cenni dei § 10, 11, 12.
CAPITOLO IV - INVESTIGAZIONE DIFENSIVA. § 1, 2, 3, 4, 5, 7. Cenni dei § 8, 9.
CAPITOLO V - IL GIUDIZIO DI PRIMO GRADO
Sez. I - In modo approfondito § 1, 2, 3.
Sez. II - Cenni dei § 4, 5 (solo se irreperibile e tentativo di notifica a mezzo polizia giudiziaria).
Sez. III. - Cenni dei § 7. 8. 9. In modo approfondito § 10.1 fino a 10.4. Cenni dei § 10.5 (soltanto nei confronti del testimone 500 e imputato 501), 10.6, 10.7 (soltanto nei confronti del testimone 512)
§ 11.1., 11.5, 13.
Sez. IV - Cenni dei § 14. 15. 16. 17. 18.
PARTE QUARTA. I PROCEDIMENTI PENALI DIFFERENZIATI E SPECIALI
CAPITOLO I. PROCEDIMENTI SPECIALI. Cenni dei § 1. 2. 3. 4. 5.7.
CAPITOLO II - TRIBUNALE MONOCRATICO. Cenni § 1.
CAPITOLO III - GIUDICE DI PACE § 1 e 2; § 3 cenni.
CAPITOLO IV - TRIBUNALE PER I MINORENNI § 1 e 5; cenni § 2, 3.
PARTE QUINTA - LE IMPUGNAZIONI
CAPITOLO I - PRINCÌPI GENERALI § 1.
CAPITOLO II - L'APPELLO § 1.
CAPITOLO III - CASSAZIONE § 1.
CAPITOLO IV- LE IMPUGNAZIONI STRAORDINARIE § 1 (cenni).
PARTE SESTA - IL GIUDICATO E L'ESECUZIONE PENALE
CAPITOLO I - GLI EFFETTI DEL GIUDICATO PENALE § 1, 2, 3.
CAPITOLO II - L'ESECUZIONE PENALE § 1, 2, 3, 8. § 4 soltanto lett. a; b.
Parte Settima - I RAPPORTI GIURISDIZIONALI CON AUTORITÀ STRANIERE
Capitolo I - La collaborazione giudiziaria § 1. Cenni § 3, 4.
Capitolo II- Consiglio d'Europa e Unione europea. § 1, 2, 3, 4 Cenni § 4 e 5.
Paolo Tonini, Lineamenti di diritto processuale penale, Ed. 17, 2019
Obiettivi Formativi - Parte A
Il Corso permette di conoscere la disciplina del processo penale ordinario di tribunale e di corte d'assise. Sul piano applicativo sarà possibile comprendere lo svolgimento di un dibattimento penale valutandolo con autonomia di giudizio e tentando di risolvere i problemi pratici discussi.
Si tende a comunicare la capacità di comprendere la ratio degli istituti anche in funzione del sistema nel quale sono collocati.
Si attribuisce la competenza ad affrontare le principali questioni giuridiche che emergono con riferimento alla dinamica processuale argomentando alla luce dei principi costituzionali e della disciplina della Convenzione europea dei diritti umani.
Obiettivi Formativi - Parte B
Il Corso permette di conoscere la disciplina del processo penale ordinario di tribunale e di corte d'assise. Sul piano applicativo sarà possibile comprendere lo svolgimento di un dibattimento penale valutandolo con autonomia di giudizio e tentando di risolvere i problemi pratici discussi.
Si tende a comunicare la capacità di comprendere la ratio degli istituti anche in funzione del sistema nel quale sono collocati.
Si attribuisce la competenza ad affrontare le principali questioni giuridiche che emergono con riferimento alla dinamica processuale argomentando alla luce dei principi costituzionali e della disciplina della Convenzione europea dei diritti umani.
Obiettivi Formativi - Parte C
Il corso permette di conoscere la disciplina del processo penale dinanzi a Tribunale e Corte d'assise. Ci si propone di fornire la capacità di comprendere ratio e funzionamento degli istituti, alla luce delle coordinate sistematiche, dei principi costituzionali e della disciplina della Convenzione europea dei diritti umani. Si intende inoltre fornire la competenza ad affrontare e risolvere le principali questioni giuridiche emergenti nella dinamica processuale
Obiettivi Formativi - Parte D
Il Corso permette di conoscere la disciplina del processo penale ordinario di tribunale e di corte d'assise. Sul piano applicativo sarà possibile comprendere lo svolgimento di un dibattimento penale valutandolo con autonomia di giudizio e tentando di risolvere i problemi pratici discussi.
Si tende a comunicare la capacità di comprendere la ratio degli istituti anche in funzione del sistema nel quale sono collocati.
Si attribuisce la competenza ad affrontare le principali questioni giuridiche che emergono con riferimento alla dinamica processuale argomentando alla luce dei principi costituzionali e della disciplina della Convenzione europea dei diritti umani.
Metodi Didattici - Parte A
Lezioni frontali, conferenze, esercitazioni e seminari. Saranno adottate tutte le metodologie didattiche consentite dalla nuova strutturazione delle aule. In particolare, si utilizzeranno schemi, diagrammi di flusso, esempi di atti, filmati che rappresentano momenti fondamentali del procedimento penale esaltando la capacità di apprendere le nozioni trasmesse. Agli studenti frequentanti saranno distribuite le diapositive di ogni lezione e il materiale ad esse connesso attraverso la piattaforma Moodle.
Metodi Didattici - Parte B
Lezioni frontali. Saranno adottate tutte le metodologie didattiche consentite dalla nuova strutturazione delle aule. In particolare, si utilizzeranno schemi, diagrammi di flusso, esempi di atti, filmati che rappresentano momenti fondamentali del procedimento penale, esaltando la capacità di apprendere le nozioni trasmesse. Agli studenti saranno distribuite le diapositive di ogni lezione e il materiale ad esse connesso attraverso la piattaforma Moodle.
Metodi Didattici - Parte C
Lezioni frontali, conferenze, esercitazioni e seminari. Saranno adottate tutte le metodologie didattiche consentite dalla nuova strutturazione delle aule. In particolare, si utilizzeranno schemi, diagrammi di flusso, esempi di atti, filmati che rappresentano momenti fondamentali del procedimento penale esaltando la capacità di apprendere le nozioni trasmesse. Agli studenti frequentanti saranno distribuite le diapositive e il materiale impiegato a lezione attraverso la piattaforma Moodle
Metodi Didattici - Parte D
Lezioni frontali, conferenze, esercitazioni e seminari. Saranno adottate tutte le metodologie didattiche consentite dalla nuova strutturazione delle aule. In particolare, si utilizzeranno schemi, diagrammi di flusso, esempi di atti, filmati che rappresentano momenti fondamentali del procedimento penale esaltando la capacità di apprendere le nozioni trasmesse. Agli studenti frequentanti saranno distribuite le diapositive di ogni lezione e il materiale ad esse connesso attraverso la piattaforma Moodle.
Altre Informazioni - Parte A
nessuna
Altre Informazioni - Parte B
nessuna
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
L'esame, che si svolgerà in forma orale, verterà sull'intero programma e avrà come obiettivo la verifica della capacità dello studente di esporre le problematiche affrontando in maniera critica le questioni più complesse ed argomentando i passaggi logici delle soluzioni prospettate.
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
L'esame, che si svolgerà in forma orale, verterà sull'intero programma e avrà come obiettivo la verifica della capacità dello studente di esporre le problematiche affrontando in maniera critica le questioni più complesse ed argomentando i passaggi logici delle soluzioni prospettate.
Modalità di verifica apprendimento - Parte C
L'esame, che si svolgerà in forma orale, verterà sull'intero programma e avrà come obiettivo la verifica della capacità dello studente di esporre la disciplina in maniera critica, affrontando le questioni più complesse ed argomentando le soluzioni prospettate
Modalità di verifica apprendimento - Parte D
L'esame, che si svolgerà in forma orale, verterà sull'intero programma e avrà come obiettivo la verifica della capacità dello studente di esporre le problematiche affrontando in maniera critica le questioni più complesse ed argomentando i passaggi logici delle soluzioni prospettate.
Programma del corso - Parte A
Il corso sarà dedicato alla illustrazione della dinamica processuale. Avrà ad oggetto: le indagini preliminari e l'udienza preliminare; i mezzi di ricerca della prova e le indagini difensive; le misure cautelari personali e reali; il dibattimento; i procedimenti speciali nonché il concetto di giudicato e la sua efficacia penale ed extrapenale. Costituiscono, infine, materia d'esame i principi generali delle impugnazioni, l'appello, il ricorso per Cassazione, le impugnazioni straordinarie.
PROGRAMMA
PAOLO TONINI, Lineamenti di diritto processuale penale, 17^ ed., Milano, 2019. Già utilizzato dagli allievi per sostenere Procedura penale I.
PROGRAMMA DEL CORSO:
PAOLO TONINI, Lineamenti di diritto processuale penale, 17^ ed., Milano, 2019.
Parte II. CAP. VI - LE MISURE CAUTELARI
1. I principi generali delle misure cautelari
2. La struttura normativa delle misure cautelari
a. Singole misure cautelari personali.
b. Le condizioni generali di applicabilità
c. Le esigenze cautelari
d. I criteri di scelta delle misure cautelari
3. L'applicazione delle misure cautelari personali
a. Il procedimento
b. La richiesta e decisione
c. L'interrogatorio di garanzia
Cenni di: 4.a. La revoca e la sostituzione delle
misure cautelari personali.
Cenni di: 5. Le impugnazioni contro le misure
cautelari personali
6. Le misure cautelari reali.
PARTE III - PROCEDIMENTO ORDINARIO
CAP. I - LE INDAGINI PRELIMINARI
1. Le disposizioni generali sulle indagini
2. La notizia di reato
3. Le condizioni di procedibilità
4. Il segreto investigativo ed il divieto di pubbl.
5. L'attività di iniziativa della polizia giudiziaria
6. L'attività di iniziativa del pubblico ministero
7. L'arresto in flagranza ed il fermo
Cenni di: 8. L'incidente probatorio.
9. L'avviso di conclusione delle indagini.
CAPITOLO II - LA CONCLUSIONE DELLE
INDAGINI PRELIMINARI
Cenni di: 1. Il termine per le indagini preliminari.
2. L'azione penale. 3. L'archiviazione.
In modo approfondito: 2.e.La riapertura delle indagini dopo l'archiviazione.
CAPITOLO III - L'UDIENZA PRELIMINARE
1. Considerazioni generali. Cenni sulla costituzione delle parti: imputato irreperibile e notifica
a mezzo polizia g.
Cenni di: 2. Lo svolgimento ordinario dell'udienza;
3. L'attività di integrazione del giudice
5. La sentenza di non luogo a procedere
6. Il decreto che dispone il giudizio
In modo approfondito: 7. Il fascicolo per il dibattimento e il fascicolo del pubblico ministero.
Cenni di: 8. L'impugnazione contro la sentenza
9. La revoca della sentenza.
10. Le pronunce che perseguono la deflazione
CAP. IV - INVESTIGAZIONE DIFENSIVA
1. Il diritto di difendersi mediante prove
2. Il fondamento costituzionale delle indagini difensive
3. Investigazioni pubbliche e private a confronto
4. I soggetti dell'investigazione difensiva
5. L'intervista difensiva
6. La presentazione della documentazione difensiva. Cenni di: 7. Le altre attività di investigazione difensiva; 8. Le modalità di utilizzazione degli atti di investigazione difensiva.
CAP. V - IL GIUDIZIO DI PRIMO GRADO
1. Le disposizioni generali sul dibattimento
2. La pubblicità delle udienze
3. I princìpi del contraddittorio, dell'oralità, dell'immediatezza e della concentrazione;
Cenni di: 4. La funzione degli atti preliminari al dibattimento; 5. La costituzione delle parti.
In modo approfondito: Imputato irreperibile e notifica a mezzo polizia g.
Cenni di: 6. L'apertura del dibattimento e le richieste
di prova 7. L'istruzione dibattimentale.
8. L'esame incrociato.
In modo approfondito: 9. Dichiarazioni rese prima
del dibattimento e loro utilizzabilità:
9.a. Dal codice del 1988 alla riforma cost.
9.b. L'art. 111 Cost. ed il principio del
contraddittorio;
9.c. Il principio generale dell'inutilizzabilità
delle precedenti dichiarazioni.
9.d. La consultazione di documenti in aiuto
alla memoria.
9.e. La contestazione probatoria
(ma solo testimone 500; imputato 503);
9.f. La contestazione di qualsiasi altra risultanza;
9.g. La lettura degli atti (ma solo testimone 512).
10. Cenni. Iniziativa probatoria del giudice in dibattimento.
In modo approfondito: 10 bis, La partecipazione
e l'esame "a distanza".
12. La discussione finale.
Cenni di: 13. Sentenza: considerazioni generali;
14. La motivazione della sentenza;
15. La sentenza di non doversi procedere;
16. La sentenza di assoluzione;
17. La sentenza penale di condanna.
PARTE IV.CAP. I.PROCEDIMENTI SPECIALI
Cenni su: giudizio abbreviato, applicazione della pena su richiesta delle parti; giudizio immediato; giudizio direttissimo; sospensione del procedimento con messa alla prova.
CAP. IV - PROCEDIMENTO DAVANTI AL TRIBUNALE PER I MINORENNI
1. Premessa; 5. Le misure pre-cautelari e cautelari.
Cenni di: 2. Gli organi della giustizia
penale minorile;
3. I princìpi guida del sistema.
Avvertenza: con la dicitura "cenni" si chiede che l'allievo conosca l'istituto con le sue caratteristiche generali e non nei suoi dettagli.
Programma del corso - Parte B
Il corso sarà dedicato alla illustrazione della dinamica processuale. Avrà ad oggetto: le indagini preliminari e l'udienza preliminare; i mezzi di ricerca della prova e le indagini difensive; le misure cautelari personali e reali; il dibattimento; i procedimenti speciali nonché il concetto di giudicato e la sua efficacia penale ed extrapenale. Costituiscono, infine, materia d'esame i principi generali delle impugnazioni, l'appello, il ricorso per Cassazione, le impugnazioni straordinarie.
PARTE II - CAPITOLO VI - LE MISURE CAUTELARI
Da § 1 a 3. Dei successivi solo cenni. § 6. Le misure cautelari reali
PARTE III - IL PROCEDIMENTO ORDINARIO
CAPITOLO I - LE INDAGINI PRELIMINARI
Da § 1 a 7. Dei § 8 e 9 solo cenni.
CAPITOLO II - LA CONCLUSIONE DELLE INDAGINI PRELIMINARI
Cenni dei § 1 (Il termine per le indagini preliminari) 2. (L'azione penale) e 3. (L'archiviazione).
3.4. La riapertura delle indagini a seguito dell'archiviazione.
CAPITOLO III - L'UDIENZA PRELIMINARE
§ 1, 2 (cenni solo se irreperibile e tentativo di notifica a mezzo polizia giudiziaria).
Cenni dei § 3, 4, 5, 7, 8. In modo approfondito § 9 (fascicoli). Cenni dei § 10, 11, 12.
CAPITOLO IV - INVESTIGAZIONE DIFENSIVA. § 1, 2, 3, 4, 5, 7. Cenni dei § 8, 9.
CAPITOLO V - IL GIUDIZIO DI PRIMO GRADO
Sez. I - In modo approfondito § 1, 2, 3.
Sez. II - Cenni dei § 4, 5 (solo se irreperibile e tentativo di notifica a mezzo polizia giudiziaria).
Sez. III. - Cenni dei § 7. 8. 9. In modo approfondito § 10.1 fino a 10.4. Cenni dei § 10.5 (soltanto nei confronti del testimone 500 e imputato 501), 10.6, 10.7 (soltanto nei confronti del testimone 512)
§ 11.1., 11.5, 13.
Sez. IV - Cenni dei § 14. 15. 16. 17. 18.
PARTE QUARTA. I PROCEDIMENTI PENALI DIFFERENZIATI E SPECIALI
CAPITOLO I. PROCEDIMENTI SPECIALI. Cenni dei § 1. 2. 3. 4. 5.7.
CAPITOLO II - TRIBUNALE MONOCRATICO. Cenni § 1.
CAPITOLO III - GIUDICE DI PACE § 1 e 2; § 3 cenni.
CAPITOLO IV - TRIBUNALE PER I MINORENNI § 1 e 5; cenni § 2, 3.
PARTE QUINTA - LE IMPUGNAZIONI
CAPITOLO I - PRINCÌPI GENERALI § 1.
CAPITOLO II - L'APPELLO § 1.
CAPITOLO III - CASSAZIONE § 1.
CAPITOLO IV- LE IMPUGNAZIONI STRAORDINARIE § 1 (cenni).
PARTE SESTA - IL GIUDICATO E L'ESECUZIONE PENALE
CAPITOLO I - GLI EFFETTI DEL GIUDICATO PENALE § 1, 2, 3.
CAPITOLO II - L'ESECUZIONE PENALE § 1, 2, 3, 8. § 4 soltanto lett. a; b.
Parte Settima - I RAPPORTI GIURISDIZIONALI CON AUTORITÀ STRANIERE
Capitolo I - La collaborazione giudiziaria § 1. Cenni § 3, 4.
Capitolo II- Consiglio d'Europa e Unione europea. § 1, 2, 3, 4 Cenni § 4 e 5.
Programma del corso - Parte C
Il corso avrà ad oggetto: le indagini preliminari e l'udienza preliminare; i mezzi di ricerca della prova e le indagini difensive; le misure cautelari personali e reali; il dibattimento; i procedimenti speciali nonché il concetto di giudicato e la sua efficacia penale ed extrapenale. Costituiscono, infine, materia d'esame i principi generali delle impugnazioni, l'appello, il ricorso per Cassazione, le impugnazioni straordinari)
Programma del corso - Parte D
Procedura penale 2.
Scuola Marescialli. Univ. di Firenze.
Programma di esame: PAOLO TONINI, Lineamenti di diritto processuale penale, 17^ ed., ed. Giuffrè, Milano, 2019.
(versione 27.7.2020)
Parte II. CAP. VI - LE MISURE CAUTELARI
1. I principi generali delle misure cautelari
2. La struttura normativa delle misure cautelari
a. Singole misure cautelari personali.
b. Le condizioni generali di applicabilità
c. Le esigenze cautelari
d. I criteri di scelta delle misure cautelari
3. L'applicazione delle misure cautelari personali
a. Il procedimento
b. La richiesta e decisione
c. L'interrogatorio di garanzia
Cenni di: 4.a. La revoca e la sostituzione delle
misure cautelari personali.
Cenni di: 5. Le impugnazioni contro le misure
cautelari personali
6. Le misure cautelari reali.
PARTE III - PROCEDIMENTO ORDINARIO
CAP. I - LE INDAGINI PRELIMINARI
1. Le disposizioni generali sulle indagini
2. La notizia di reato
3. Le condizioni di procedibilità
4. Il segreto investigativo ed il divieto di pubbl.
5. L'attività di iniziativa della polizia giudiziaria
6. L'attività di iniziativa del pubblico ministero
7. L'arresto in flagranza ed il fermo
Cenni di: 8. L'incidente probatorio.
9. L'avviso di conclusione delle indagini.
CAPITOLO II - LA CONCLUSIONE DELLE
INDAGINI PRELIMINARI
Cenni di: 1. Il termine per le indagini preliminari.
2. L'azione penale. 3. L'archiviazione.
In modo approfondito: 2.e.La riapertura delle indagini dopo l'archiviazione.
CAPITOLO III - L'UDIENZA PRELIMINARE
1. Considerazioni generali. Cenni sulla costituzione delle parti: imputato irreperibile e notifica
a mezzo polizia g.
Cenni di: 2. Lo svolgimento ordinario dell'udienza;
3. L'attività di integrazione del giudice
5. La sentenza di non luogo a procedere
6. Il decreto che dispone il giudizio
In modo approfondito: 7. Il fascicolo per il dibattimento e il fascicolo del pubblico ministero.
Cenni di: 8. L'impugnazione contro la sentenza
9. La revoca della sentenza.
10. Le pronunce che perseguono la deflazione
CAP. IV - INVESTIGAZIONE DIFENSIVA
1. Il diritto di difendersi mediante prove
2. Il fondamento costituzionale delle indagini difensive
3. Investigazioni pubbliche e private a confronto
4. I soggetti dell'investigazione difensiva
5. L'intervista difensiva
6. La presentazione della documentazione difensiva. Cenni di: 7. Le altre attività di investigazione difensiva; 8. Le modalità di utilizzazione degli atti di investigazione difensiva.
CAP. V - IL GIUDIZIO DI PRIMO GRADO
1. Le disposizioni generali sul dibattimento
2. La pubblicità delle udienze
3. I princìpi del contraddittorio, dell'oralità, dell'immediatezza e della concentrazione;
Cenni di: 4. La funzione degli atti preliminari al dibattimento; 5. La costituzione delle parti.
In modo approfondito: Imputato irreperibile e notifica a mezzo polizia g.
Cenni di: 6. L'apertura del dibattimento e le richieste
di prova 7. L'istruzione dibattimentale.
8. L'esame incrociato.
In modo approfondito: 9. Dichiarazioni rese prima
del dibattimento e loro utilizzabilità:
9.a. Dal codice del 1988 alla riforma cost.
9.b. L'art. 111 Cost. ed il principio del
contraddittorio;
9.c. Il principio generale dell'inutilizzabilità
delle precedenti dichiarazioni.
9.d. La consultazione di documenti in aiuto
alla memoria.
9.e. La contestazione probatoria
(ma solo testimone 500; imputato 503);
9.f. La contestazione di qualsiasi altra risultanza;
9.g. La lettura degli atti (ma solo testimone 512).
10. Cenni. Iniziativa probatoria del giudice in dibattimento.
In modo approfondito: 10 bis, La partecipazione
e l'esame "a distanza".
12. La discussione finale.
Cenni di: 13. Sentenza: considerazioni generali;
14. La motivazione della sentenza;
15. La sentenza di non doversi procedere;
16. La sentenza di assoluzione;
17. La sentenza penale di condanna.
PARTE IV.CAP. I.PROCEDIMENTI SPECIALI
Cenni su: giudizio abbreviato, applicazione della pena su richiesta delle parti; giudizio immediato; giudizio direttissimo; sospensione del procedimento con messa alla prova.
CAP. IV - PROCEDIMENTO DAVANTI AL TRIBUNALE PER I MINORENNI
1. Premessa; 5. Le misure pre-cautelari e cautelari.
Cenni di: 2. Gli organi della giustizia
penale minorile;
3. I princìpi guida del sistema.
Avvertenza: con la dicitura "cenni" si chiede che l'allievo conosca l'istituto con le sue caratteristiche generali e non nei suoi dettagli.