Sistemi processuali; Princìpi costituzionali; Soggetti ed atti del procedimento penale; I princìpi generali sulla prova; Inutilizzabilità della prova; mezzi di prova; mezzi di ricerca della prova
Contenuto del corso - Parte B
Sistemi processuali; Princìpi costituzionali; Soggetti ed atti del procedimento penale; I princìpi generali sulla prova; Inutilizzabilità della prova; mezzi di prova; mezzi di ricerca della prova
Contenuto del corso - Parte C
Sistemi processuali; Princìpi costituzionali; Soggetti ed atti del procedimento penale; I princìpi generali sulla prova; Inutilizzabilità della prova; mezzi di prova; mezzi di ricerca della prova.
Contenuto del corso - Parte D
Sistemi processuali; Princìpi costituzionali; Soggetti ed atti del procedimento penale; I princìpi generali sulla prova; Inutilizzabilità della prova; mezzi di prova; mezzi di ricerca della prova
PAOLO TONINI, Lineamenti di diritto processuale penale, 18^ ed., Milano, 2020, ed. Giuffrè.
PARTE I. Evoluzione storica.
- Cap. I. Sistemi processuali. § 1-4.
- Cap. II. Dalla Costituzione al codice. § 1-6; solo cenni dei § 8 e 9.
PARTE II. Profili generali.
- Cap. I. Soggetti. Esclusi i § da 2.G a 2.L; esclusi il 2.Q; il 5.E; il 6.D, il § 8.
- Cap. II. Atti. §1 escluso 1.D. Della notificazione solo artt. 148, 151, 157, 161, 168, 171.
§ 2. N.B. restituzione nel termine: solo rimedio generale;
nullità: escluso da "rinnovazione dell'atto nullo" fino alla fine; no §2.G.
- Cap. III. Princìpi generali sulla prova. Escluso § 8.
- Cap. IV. Mezzi di prova. Esclusi 3.F; 5.F; 6.D.
- Cap. V. Mezzi di ricerca della prova.
PARTE III. Procedimento ordinario.
- Cap. I. Indagini preliminari: § 1 e 2.
- Cap. II. § 2.
Appendice § 1 e 2 (Psicologia della testimonianza).
Paolo Tonini, Lineamenti di diritto processualepenale, Ed. 18, 2020
Obiettivi Formativi - Parte A
Il corso mira a far conoscere agli studenti le norme che regolano i soggetti principali del procedimento penale, sviluppando la predisposizione a comprendere le problematiche che si pongono nel processo, con particolare riferimento al ruolo ed alle funzioni della polizia giudiziaria e del pubblico ministero. Si vuole garantire la capacità di conoscere e valutare le modalità con le quali si attua la funzione decisoria del giudice, con particolare riferimento alle massime di esperienza ed alle leggi scientifiche che integrano il ragionamento probatorio. Il Corso intende inoltre far conoscere la disciplina delle prove, che costituisce un vero e proprio sotto-procedimento all’interno del processo penale.
Si tende a comunicare la capacità di comprendere la ratio degli istituti anche in funzione del sistema nel quale sono collocati.
Si attribuisce la competenza ad affrontare le principali questioni giuridiche che emergono con riferimento alla parte statica del diritto processuale penale. Gli allievi saranno messi in condizione di cogliere il legame tra l'attività di indagine preliminare e la funzione del dibattimento.
Obiettivi Formativi - Parte B
Il corso mira a far conoscere agli allievi le norme che regolano i soggetti principali del procedimento penale, sviluppando la predisposizione a comprendere le problematiche che si pongono nel processo, con particolare riferimento al ruolo ed alle funzioni della polizia giudiziaria e del pubblico ministero. Si vuole garantire la capacità di conoscere e valutare le modalità con le quali si attua la funzione decisoria del giudice, con particolare riferimento alle massime di esperienza ed alle leggi scientifiche che integrano il ragionamento probatorio. Il Corso intende inoltre far conoscere la disciplina delle prove, che costituisce un vero e proprio sotto-procedimento all’interno del processo penale.
Si tende a comunicare la capacità di comprendere la ratio degli istituti anche in funzione del sistema nel quale sono collocati.
Gli allievi saranno messi in condizione di cogliere il legame tra l'attività di indagine preliminare e la funzione del dibattimento.
Obiettivi Formativi - Parte C
Il corso mira a far conoscere le norme che regolano i soggetti principali del procedimento penale, sviluppando la predisposizione a comprendere le questioni che si pongono nel processo, con particolare riferimento al ruolo ed alle funzioni della polizia giudiziaria e del pubblico ministero. Si vuole garantire la capacità di conoscere e valutare le modalità con le quali si esercita la funzione giurisdizionale, con particolare riferimento alle massime di esperienza e alle leggi scientifiche che integrano il ragionamento probatorio. Il corso intende inoltre far conoscere la disciplina delle prove, che costituisce un vero e proprio sotto-procedimento all'interno del processo penale.
Si tende sviluppare la capacità di comprendere la ratio degli istituti anche alla luce del sistema nel quale sono collocati. Gli allievi saranno messi in condizione di cogliere il legame tra l'attività di indagine preliminare e la funzione del dibattimento
Obiettivi Formativi - Parte D
Il corso mira a far conoscere agli studenti le norme che regolano i soggetti principali del procedimento penale, sviluppando la predisposizione a comprendere le problematiche che si pongono nel processo, con particolare riferimento al ruolo ed alle funzioni della polizia giudiziaria e del pubblico ministero. Si vuole garantire la capacità di conoscere e valutare le modalità con le quali si attua la funzione decisoria del giudice, con particolare riferimento alle massime di esperienza ed alle leggi scientifiche che integrano il ragionamento probatorio. Il Corso intende inoltre far conoscere la disciplina delle prove, che costituisce un vero e proprio sotto-procedimento all'interno del processo penale.
Si tende a comunicare la capacità di comprendere la ratio degli istituti anche in funzione del sistema nel quale sono collocati.
Si attribuisce la competenza ad affrontare le principali questioni giuridiche che emergono con riferimento alla parte statica del diritto processuale penale. Gli allievi saranno messi in condizione di cogliere il legame tra l'attività di indagine preliminare e la funzione del dibattimento.
Metodi Didattici - Parte A
Lezioni frontali. Saranno adottate tutte le metodologie didattiche consentite dalla nuova strutturazione delle aule. In particolare, si utilizzeranno schemi, diagrammi di flusso, esempi di atti, filmati che rappresentano momenti fondamentali del procedimento penale.Agli studenti frequentanti saranno distribuite le diapositive di ogni lezione e il materiale ad esse connesso attraverso la piattaforma Moodle.
Metodi Didattici - Parte B
Lezioni frontali. Saranno adottate tutte le metodologie didattiche consentite dalla nuova strutturazione delle aule. In particolare, si utilizzeranno schemi, diagrammi di flusso, esempi di atti, filmati che rappresentano momenti fondamentali del procedimento penale. Agli studenti saranno distribuite le diapositive di ogni lezione e il materiale ad esse connesso attraverso la piattaforma Moodle.
Metodi Didattici - Parte C
Lezioni frontali. Saranno adottate tutte le metodologie didattiche consentite dalla nuova strutturazione delle aule. In particolare, si utilizzeranno schemi, diagrammi di flusso, esempi di atti, filmati che rappresentano momenti fondamentali del procedimento penale. Agli studenti frequentanti saranno distribuite le diapositive e il materiale impiegato a lezione attraverso la piattaforma Moodle
Metodi Didattici - Parte D
Lezioni frontali. Saranno adottate tutte le metodologie didattiche consentite dalla nuova strutturazione delle aule. In particolare, si utilizzeranno schemi, diagrammi di flusso, esempi di atti, filmati che rappresentano momenti fondamentali del procedimento penale.Agli studenti frequentanti saranno distribuite le diapositive di ogni lezione e il materiale ad esse connesso attraverso la piattaforma Moodle.
Altre Informazioni - Parte A
Nessuna
Altre Informazioni - Parte B
Nessuna
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
L'esame è diviso in due parti. La prima parte consiste in un test a risposta multipla che si svolgerà in aula. La seconda parte consiste in un esame orale sul programma restante rispetto a quello oggetto del test scritto.
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
L'esame è diviso in due parti. La prima parte consiste in un test a risposta multipla che si svolgerà in aula. La seconda parte consiste in un esame orale sul programma restante rispetto a quello oggetto del test scritto.
Modalità di verifica apprendimento - Parte C
L'esame è diviso in due parti. La prima parte consiste in un test a risposta multipla che si svolgerà in aula. La seconda parte consiste in un esame orale sul programma restante rispetto a quello oggetto del test scritto
Modalità di verifica apprendimento - Parte D
L'esame è diviso in due parti. La prima parte consiste in un test a risposta multipla che si svolgerà in aula. La seconda parte consiste in un esame orale sul programma restante rispetto a quello oggetto del test scritto.
Programma del corso - Parte A
Nel corso vengono affrontate le seguenti problematiche: sistemi processuali inquisitorio, accusatorio e misto; princìpi costituzionali (es. giusto processo; presunzione di innocenza; obbligatorietà dell’azione penale); soggetti del procedimento; notizia di reato; azione penale; esercizio dell'azione civile risarcitoria per i danni derivanti dal reato; atti fondamentali del procedimento penale; principi generali sulla prova penale. Inoltre il corso esaminerà il diritto delle prove nel processo penale con particolare riferimento all’evoluzione del concetto di scienza e all’introduzione di nuove tecniche di indagine. Si prenderanno le mosse dall’esame del ragionamento del giudice, analizzando i passaggi fondamentali del sillogismo giudiziario e dell’inferenza probatoria, il principio del libero convincimento, il ragionevole dubbio come regola probatoria e di giudizio. All’interno del corso saranno trattate le problematiche dell’esame incrociato. La parte centrale del corso avrà per oggetto l’inutilizzabilità delle prove e la disciplina dei dichiaranti nel processo penale. Si esamineranno tutte le figure dei soggetti chiamati a rendere dichiarazioni, dal testimone, ai consulenti tecnici e periti. Particolare approfondimento sarà dedicato ai mezzi di ricerca della prova: intercettazioni, ispezioni, perquisizioni, sequestri.
PAOLO TONINI, Lineamenti di diritto processuale penale, 18^ ed., Milano, 2020, ed. Giuffrè.
-Parte I, Cap. 2, § da 1 a 6: giusto processo.
-Parte II, Cap. 2, gli atti.
a, b,c: atti del giudice e delle parti (no d).
e. La documentazione degli atti
f. La notificazione; in particolare:
artt. 148 organi,
151 richieste dal PM,
157 prima notificaz. a imputato,
161 domicilio dichiarato o eletto,
168 relazione di notificaz.
g. La traduzione degli atti. L'interprete:
chi è e chi lo nomina.
2. Le cause di invalidità degli atti
b. Il principio di tassatività
c. L'inammissibilità
d. La decadenza; la restituzione nel termine
in generale.
e. La nullità (escluso da "rinnovazione
dell'atto nullo" fino alla fine).
f. L'inutilizzabilità: patologica e fisiologica.
-Cap. 3. La prova in generale.
1. Sistema processuale e norme sulla prova
2. Il ragionamento del giudice: la sentenza
3. Il ragionamento inferenziale:
-prova rappresentativa
- prova indiziaria.
4. Il procedimento probatorio
e il diritto alla prova
a. La ricerca della prova
b. L'ammissione della prova
c. L'assunzione della prova
d. La valutazione della prova.
e. La formulazione della migliore
ipotesi ed il tentativo di smentita
5. Presunzione di innocenza; onere
della prova.
6. Ambito di applicabilità delle norme.
8. Oralità, immediatezza, contraddittorio.
-Cap. 4. Mezzi di prova, esclusi 3 f, 5 f, 6 d:
1. Mezzi di prova tipici ed atipici
2. La testimonianza. a, b: la deposizione.
c. La testimonianza indiretta
d. L'incompatibilità a testimoniare
e. Il privilegio contro l'autoincriminazione
f. Il testimone prossimo congiunto
dell'imputato
g. La violazione degli obblighi del testimone
h. Il segreto professionale
i. Il segreto d'ufficio e di Stato;
gli informatori di polizia
3. L'esame delle parti; a. considerazioni gen.
b. L'esame dell'imputato
d. L'esame di persone imputate in
procedimenti connessi o collegati
e. Il riscontro delle dichiarazioni rese
dall'imputato connesso o collegato
g. Il collaboratore e il testimone di giustizia.
4. Il confronto, la ricognizione,
l'esperimento giudiziale
5. La perizia.
Il consulente tecnico di parte
all'interno della perizia
e fuori della perizia
La valutazione della perizia e della
consulenza tecnica di parte
La perizia che richiede atti idonei
ad incidere sulla libertà personale
6. La prova documentale
a. Documento e "documentazione"
b. Il documento anonimo
c. La disciplina di determinati documenti
Cenni di: e. I documenti illegali; art. 240.2
-Cap. 5. Mezzi di ricerca della prova.
1. Prova informatica: particolarità.
2. Le ispezioni
3. Le perquisizioni
4. Il sequestro probatorio
5. Le intercettazioni di conversazioni
o comunicazioni
a. I princìpi costituzionali.
b. I requisiti per disporre le intercettazioni.
c. La vecchia normativa sulle intercettazioni.
d. La nuova normativa sulle intercettazioni.
6. I nuovi strumenti della tecnica:
- I mezzi atipici di ricerca della prova.
- l’agente segreto attrezzato per il suono
- i tabulati telefonici
- Le videoriprese.
Parte III, Cap. I. § 1 (Indagini preliminari
in generale).
2. Notizia di reato; pubblico ufficiale e incaricato
di pubblico servizio.
Cap. II. § 2. L’azione penale.
Appendice: Psicologia della testimonianza.
Programma del corso - Parte B
Nel corso vengono affrontate le seguenti problematiche: sistemi processuali inquisitorio, accusatorio e misto; princìpi costituzionali (es. giusto processo; presunzione di innocenza; obbligatorietà dell’azione penale); soggetti del procedimento; notizia di reato; azione penale; esercizio dell'azione civile risarcitoria per i danni derivanti dal reato; atti fondamentali del procedimento penale; principi generali sulla prova penale. Inoltre il corso esaminerà il diritto delle prove nel processo penale con particolare riferimento all’evoluzione del concetto di scienza e all’introduzione di nuove tecniche di indagine. Si prenderanno le mosse dall’esame del ragionamento del giudice, analizzando i passaggi fondamentali del sillogismo giudiziario e dell’inferenza probatoria, il principio del libero convincimento, il ragionevole dubbio come regola probatoria e di giudizio. All’interno del corso saranno trattate le problematiche dell’esame incrociato. La parte centrale del corso avrà per oggetto l’inutilizzabilità delle prove e la disciplina dei dichiaranti nel processo penale. Si esamineranno tutte le figure dei soggetti chiamati a rendere dichiarazioni, dal testimone, ai consulenti tecnici e periti. Particolare approfondimento sarà dedicato ai mezzi di ricerca della prova: intercettazioni, ispezioni, perquisizioni, sequestri.
P. TONINI, Lineamenti di diritto processuale penale, 18^ ed., Milano, 2020, Giuffrè.
Parte I, Cap. 2, § da 1 a 6: giusto processo.
-Parte II, Cap. 2, gli atti.
a, b,c: atti del giudice e delle parti (no d).
e. La documentazione degli atti
f. La notificazione; in particolare:
artt. 148 organi,
151 richieste dal PM,
157 prima notificaz. a imputato,
161 domicilio dichiarato o eletto,
168 relazione di notificaz.
g. La traduzione degli atti. L'interprete:
chi è e chi lo nomina.
2. Le cause di invalidità degli atti
b. Il principio di tassatività
c. L'inammissibilità
d. La decadenza; la restituzione nel termine
in generale.
e. La nullità (escluso da "rinnovazione
dell'atto nullo" fino alla fine).
f. L'inutilizzabilità: patologica e fisiologica.
-Cap. 3. La prova in generale.
1. Sistema processuale e norme sulla prova
2. Il ragionamento del giudice: la sentenza
3. Il ragionamento inferenziale:
-prova rappresentativa
- prova indiziaria.
4. Il procedimento probatorio
e il diritto alla prova
a. La ricerca della prova
b. L'ammissione della prova
c. L'assunzione della prova
d. La valutazione della prova.
e. La formulazione della migliore
ipotesi ed il tentativo di smentita
5. Presunzione di innocenza; onere
della prova.
6. Ambito di applicabilità delle norme.
8. Oralità, immediatezza, contraddittorio.
-Cap. 4. Mezzi di prova, esclusi 3 f, 5 f, 6 d:
1. Mezzi di prova tipici ed atipici
2. La testimonianza. a, b: la deposizione.
c. La testimonianza indiretta
d. L'incompatibilità a testimoniare
e. Il privilegio contro l'autoincriminazione
f. Il testimone prossimo congiunto
dell'imputato
g. La violazione degli obblighi del testimone
h. Il segreto professionale
i. Il segreto d'ufficio e di Stato;
gli informatori di polizia
3. L'esame delle parti; a. considerazioni gen.
b. L'esame dell'imputato
d. L'esame di persone imputate in
procedimenti connessi o collegati
e. Il riscontro delle dichiarazioni rese
dall'imputato connesso o collegato
g. Il collaboratore e il testimone di giustizia.
4. Il confronto, la ricognizione,
l'esperimento giudiziale
5. La perizia.
Il consulente tecnico di parte
all'interno della perizia
e fuori della perizia
La valutazione della perizia e della
consulenza tecnica di parte
La perizia che richiede atti idonei
ad incidere sulla libertà personale
6. La prova documentale
a. Documento e "documentazione"
b. Il documento anonimo
c. La disciplina di determinati documenti
Cenni di: e. I documenti illegali; art. 240.2
-Cap. 5. Mezzi di ricerca della prova.
1. Prova informatica: particolarità.
2. Le ispezioni
3. Le perquisizioni
4. Il sequestro probatorio
5. Le intercettazioni di conversazioni
o comunicazioni
a. I princìpi costituzionali.
b. I requisiti per disporre le intercettazioni.
c. La vecchia normativa sulle intercettazioni.
d. La nuova normativa sulle intercettazioni.
6. I nuovi strumenti della tecnica:
- I mezzi atipici di ricerca della prova.
- l’agente segreto attrezzato per il suono
- i tabulati telefonici
- Le videoriprese.
Parte III, Cap. I. § 1 (Indagini preliminari
in generale).
2. Notizia di reato; pubblico ufficiale e incaricato
di pubblico servizio.
Cap. II. § 2. L’azione penale.
Appendice: Psicologia della testimonianza.
Programma del corso - Parte C
Sistemi processuali inquisitorio, accusatorio e misto; princìpi costituzionali (giusto processo; presunzione di innocenza; obbligatorietà dell'azione penale); soggetti del procedimento; notizia di reato; azione penale; esercizio dell'azione civile risarcitoria per i danni derivanti dal reato; atti fondamentali del procedimento penale; principi generali sulla prova penale. Inoltre nel corso si affronterà il diritto delle prove con particolare riferimento all'introduzione di nuove tecniche di indagine. Si prenderanno le mosse dall'esame del ragionamento del giudice, analizzando i passaggi fondamentali del sillogismo giudiziario e dell'inferenza probatoria, il principio del libero convincimento, il ragionevole dubbio come regola probatoria e di giudizio. Sarà trattata la disciplina dell'esame incrociato, l'inutilizzabilità delle prove e l'acquisizione delle prove narrative: . testimonianza, consulenza tecnica e perizia. Particolare approfondimento sarà dedicato ai mezzi di ricerca della prova: intercettazioni, ispezioni, perquisizioni, sequestri.
Programma del corso - Parte D
Procedura penale 1.
Scuola Marescialli. Univ. di Firenze.
Programma di esame: PAOLO TONINI, Lineamenti di diritto processuale penale, 18^ ed., ed. Giuffrè, Milano, 2020.
(versione 27.7.2020)
-Parte I, Cap. 2, § da 1 a 6: giusto processo.
-Parte II, Cap. 2, gli atti.
a, b,c: atti del giudice e delle parti (no d).
e. La documentazione degli atti
f. La notificazione; in particolare:
artt. 148 organi,
151 richieste dal PM,
157 prima notificaz. a imputato,
161 domicilio dichiarato o eletto,
168 relazione di notificaz.
g. La traduzione degli atti. L'interprete:
chi è e chi lo nomina.
2. Le cause di invalidità degli atti
b. Il principio di tassatività
c. L'inammissibilità
d. La decadenza; la restituzione nel termine
in generale.
e. La nullità (escluso da "rinnovazione
dell'atto nullo" fino alla fine).
f. L'inutilizzabilità: patologica e fisiologica.
-Cap. 3. La prova in generale.
1. Sistema processuale e norme sulla prova
2. Il ragionamento del giudice: la sentenza
3. Il ragionamento inferenziale:
-prova rappresentativa
- prova indiziaria.
4. Il procedimento probatorio
e il diritto alla prova
a. La ricerca della prova
b. L'ammissione della prova
c. L'assunzione della prova
d. La valutazione della prova.
e. La formulazione della migliore
ipotesi ed il tentativo di smentita
5. Presunzione di innocenza; onere
della prova.
6. Ambito di applicabilità delle norme.
8. Oralità, immediatezza, contraddittorio.
-Cap. 4. Mezzi di prova, esclusi 3 f, 5 f, 6 d:
1. Mezzi di prova tipici ed atipici
2. La testimonianza. a, b: la deposizione.
c. La testimonianza indiretta
d. L'incompatibilità a testimoniare
e. Il privilegio contro l'autoincriminazione
f. Il testimone prossimo congiunto
dell'imputato
g. La violazione degli obblighi del testimone
h. Il segreto professionale
i. Il segreto d'ufficio e di Stato;
gli informatori di polizia
3. L'esame delle parti; a. considerazioni gen.
b. L'esame dell'imputato
d. L'esame di persone imputate in
procedimenti connessi o collegati
e. Il riscontro delle dichiarazioni rese
dall'imputato connesso o collegato
g. Il collaboratore e il testimone di giustizia.
4. Il confronto, la ricognizione,
l'esperimento giudiziale
5. La perizia.
Il consulente tecnico di parte
all'interno della perizia
e fuori della perizia
La valutazione della perizia e della
consulenza tecnica di parte
La perizia che richiede atti idonei
ad incidere sulla libertà personale
6. La prova documentale
a. Documento e "documentazione"
b. Il documento anonimo
c. La disciplina di determinati documenti
Cenni di: e. I documenti illegali; art. 240.2
-Cap. 5. Mezzi di ricerca della prova.
1. Prova informatica: particolarità.
2. Le ispezioni
3. Le perquisizioni
4. Il sequestro probatorio
5. Le intercettazioni di conversazioni
o comunicazioni
a. I princìpi costituzionali.
b. I requisiti per disporre le intercettazioni.
c. La vecchia normativa sulle intercettazioni.
d. La nuova normativa sulle intercettazioni.
6. I nuovi strumenti della tecnica:
- I mezzi atipici di ricerca della prova.
- l’agente segreto attrezzato per il suono
- i tabulati telefonici
- Le videoriprese.
Parte III, Cap. I. § 1 (Indagini preliminari
in generale).
2. Notizia di reato; pubblico ufficiale e incaricato
di pubblico servizio.
Cap. II. § 2. L’azione penale.
Appendice: Psicologia della testimonianza.