Il corso prevede una parte teorica di spiegazione degli studi sul consumo, sui luoghi del consumo e sulle pratiche di consumo. Lo scopo è comprendere il consumo come attività volta alla creazione di relazioni e significati individuali e collettivi. L’ultima parte del corso è dedicata alla riflessione sull’uso politico del consumo e affronta il tema del consumersismo e del rapporto tra consumo e cittadinanza attiva attraverso la presentazione di pratiche di buycotting e boycotting.
Degli Esposti, Riva, Setiffi, Sociologia dei consumi, Utet 2020
e un libro a scelta tra:
-Meloni, Antropologia del consumo, Carocci, 2018
- Codeluppi, Sociologia dei consumi, Carocci 2022
Obiettivi Formativi
Possesso delle conoscenze delle teorie e degli studi sul consumo e sul consumerismo. Comprensione delle pratiche di consumo e capacità di leggerle criticamente. Consapevolezza della dimensione politica del consumo.
Prerequisiti
Metodi Didattici
Lezioni frontali, lavoro di gruppo, presentazioni in aula, incontro con professionisti del settore.
Il primo modulo è composto principalmente da lezioni frontali che trattano argomenti specifici. Ogni lezione prevede uno spazio per la discussione in aula e per la richiesta di spiegazioni e approfondimenti. Il secondo modo è composto principalmente dal racconto di case studies, dalle esperienze riportate dai professionisti del settore e da presentazioni di lavori di gruppo realizzati dagli studenti
Altre Informazioni
Modalità di verifica apprendimento
L’esame finale per i frequentanti consiste nella valutazione della qualità della partecipazione in aula (interventi, proposte si approfondimenti, individuazione di materiali e documenti relativi ai contenuti del corso), della qualità di alcuni lavori proposti in aula e in un colloquio finale nel quale vengono valutati:
-la conoscenza degli argomenti del corso;
-la capacità di fare collegamenti e confronti tra differenti casi e differenti teorie,
-la capacità di ragionare criticamente;
-la qualità dell'esposizione e la padronanza del linguaggio della disciplina
Per i non frequentanti l’esame consiste in un colloquio finale nel quale vengono valutati:
-la conoscenza degli argomenti del corso;
-la capacità di fare collegamenti e confronti tra differenti casi e differenti teorie,
-la capacità di ragionare criticamente;
-la qualità dell'esposizione e la padronanza del linguaggio della disciplina.
Programma del corso
Il corso prevede una prima parte di presentazione delle teorie del consumo a partire dagli studi antropologici, per poi passare alla sociologia di Veblen e Simmel - tra coloro che si collocano nel passaggio tra il XIX e XX secolo - per arrivare agli studi di Baudrillard e Bourdieu. Un rilievo particolare è riservato a pratiche di consumo mediali, dunque di consumo immateriale, e alle pratiche alimentari, dagli studi di Norbert Elias ne ‘Il processo di civilizzazione, fino al pensiero di studiosi contemporanei.
L’ultima parte del corso è dedicata alla riflessione sull’uso politico del consumo e alla centralità del consumo come strumento per una cittadinanza attiva. Si affrontano, dunque, i temi del consumerismo presentando alcune pratiche di buycotting e boycotting.