nel corso della seduta del Senato accademico Nella seduta odierna del Senato accademico, l’Ateneo ha dato comunicazione della mozione presentata dal gruppo “Student* per la Palestina Firenze”.Il documento, già discusso e votato nella precedente seduta, era stato respinto dall’organo accademico. In applicazione del regolamento, la mozione è stata pertanto messa in comunicazione, senza procedere a una nuova deliberazione.Negli ultimi due anni l’Università di Firenze ha affrontato con costanza e responsabilità il tema del conflitto in Medio Oriente, approvando più mozioni ispirate ai valori di pace, tutela dei diritti umani e rispetto del diritto internazionale, pubblicate nella sezione “Verso la pace in Medio Oriente” del sito istituzionale.Questo percorso testimonia un impegno serio e trasparente, fondato sul confronto e sulla legalità, e non su gesti di contrapposizione o pressione.L’Ateneo condanna con fermezza i comportamenti messi in atto da alcuni partecipanti alla seduta, che dopo aver abbandonato l’aula hanno tentato di forzare l’ingresso negli spazi universitari per occuparli.Tali azioni rappresentano un atto di prevaricazione e una grave violazione delle regole democratiche che garantiscono il funzionamento della vita accademica.La violenza, in qualunque forma si manifesti — fisica, verbale o simbolica —, è incompatibile con i valori che l’Università incarna e difende: il rispetto delle persone, la libertà di pensiero e la responsabilità del dialogo.L’Università di Firenze continuerà a essere luogo di sapere, confronto e libertà, ma non può e non deve tollerare atteggiamenti che mirano a imporre con la forza ciò che la comunità accademica, in piena legittimità, ha democraticamente respinto. Pubblicato il: 17 Ottobre 2025