Il programma Erasmus+, istituito con Regolamento (UE) n. 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, rappresenta il nuovo strumento dell’UE dedicato ai settori dell’istruzione, formazione, gioventù e sport per il periodo 2014-2020.
Permette di svolgere periodi di formazione all'estero a tutto il personale.
Obiettivi specifici, altre azioni, durata, budget e normativa di riferimento, maggiori informazioni.
Il personale può svolgere un periodo di mobilità presso istituzioni dei paesi aderenti al programma secondo modalità indicate in specifici accordi di mobilità.
Il Programma Erasmus+ Teaching staff mobility (STA, Staff Mobility for Teaching Assignment), offre ai docenti la possibilità di svolgere un periodo di insegnamento (incarico di docenza) o di formazione (workshop, attività di affiancamento o training) all’estero. L’obiettivo è di mettere a frutto le proprie competenze e di acquisirne delle altre, con effetti positivi sulla professionalità del singolo e a beneficio dell’intera organizzazione sia di provenienza che di destinazione.
La mobilità presso un'istituzione straniera deve svolgersi per un periodo non superiore a due mesi e non inferiore a due giorni, con minino di 8 ore di lezione per settimana.
Se la durata è superiore ad una settimana, il numero minimo di ore di insegnamento per i giorni aggiuntivi deve essere calcolato dividendo le 8 ore per 5 e moltiplicando per il numero dei giorni aggiuntivi.
L'Istituto ospitante al termine del periodo della mobilità certifica, con attestato, le date di inizio e fine del periodo di mobilità oltre alle ore di docenza svolte.
Le attività per l'anno accademico 2019/2020 possono essere svolte nel periodo compreso tra il 1 giugno 2019 e il 30 settembre 2020.
Le categorie di docenti ammessi alla mobilità STA sono:
Possono essere stipulati dall'Ateneo fiorentino con altre università europee che partecipano al programma. Regolano le modalità, i periodi e altri aspetti della mobilità.
Per partecipare alla mobilità Erasmus+ devono essere compilati e presentati i seguenti documenti:
oltre alle richieste/procedure, previste per effettuare una missione in Italia o all'Estero.
Prima della partenza
Al rientro dalla missione
Accordo per la mobilità docenti
Staff mobility for teaching - mobility agreement
L'ateneo rimborsa i costi sostenuti nel rispetto dei massimali per viaggio e soggiorno previsti dall'Unione Europea e secondo il proprio Regolamento per le missioni e rimborsi spese (pdf).
Il contributo ammissibile per il viaggio e il soggiorno viene calcolato sulla base di scale di costi unitari per fasce di distanza, come indicato nell'allegato III.
Il docente può scegliere se ricevere il rimborso delle spese di viaggio. In tal caso ha vincoli nel giorno di partenza e di rientro: la partenza deve avvenire un giorno immediatamente prima della data di inizio della mobilità e il ritorno uno immediatamente successivo il giorno di fine della mobilità stessa. Questi due giorni sono computati nella durata dell'intera mobilità e sono considerati ai fini del calcolo del supporto individuale.
Il docente che sceglie di non ricevere il rimborso non vedrà incluso il viaggio nel conteggio della durata della mobilità.
Per maggiori informazioni contattare l'Area Servizi alla Didattica.
Docenti e ricercatori provenienti dall'estero possono trascorrere periodi di formazione nell'ateneo fiorentino in base ad accordi tra gli atenei e al bando della struttura di appartenenza.