Il corso chiarisce i concetti di politiche sociali e di welfare state in un'ottica comparativa, utilizzando un approccio critico e facendo riferimento a tradizioni teoriche rilevanti.
Ferrera, M. (2019). Le politiche sociali. Terza edizione. Bologna, Il Mulino.
Naldini, M. (2006). Le politiche sociali in Europa. Roma, Carocci. [TBC] Capitoli I e III.
Ranci, C., & Pavolini, E. (2015). Le politiche di welfare. Bologna, Il Mulino. Capitolo III.
Gori, C., Ghetti, V., Rusmini, G., & Tidoli, R. (2014). Il welfare sociale in Italia. Realtà e prospettive. Roma, Carocci. Capitoli V e XI.
Sono inoltre da portare all'esame finale due letture a scelta tra:
1) Pavolini, E. (2005). Le politiche per gli anziani non autosufficienti. In: Vicarelli, G. (a cura di) (2005). Il malessere del Welfare, Liguori.
2) Ranci, C., & Pavolini, E. (2015). Le politiche di welfare. Bologna, Il Mulino. Capitolo VIII.
3) Bricocoli, M. e Centemeri, L. (2005) "Abitare tra l'alloggio e la città. Quando le politche entrano in casa". In: Bifulco, L. (a cura di), Le politiche sociali. Temi e prospettive emergenti. Roma, Carocci, pp. 135-54.
4) Ranci, C., & Pavolini, E. (2015). Le politiche di welfare. Bologna, Il Mulino. Capitolo V.
5) Ranci, C., & Pavolini, E. (2015). Le politiche di welfare. Bologna, Il Mulino. Capitolo IV.
6) Ranci, C., & Pavolini, E. (2015). Le politiche di welfare. Bologna, Il Mulino. Capitolo VII.
7) Saraceno. C. (2009). Le politiche della famiglia in Europa: tra convergenza e diversificazione. In: Stato e mercato, 29(1), pp. 3-30.
8) Saraceno, C. (2014). Simmetrie perverse. I paradossi delle politiche di contrasto alla povertà negli anni della crisi in Italia. In: Social Policies, 1(1), pp. 27-40.
Le parti attinenti alla prova intermedia (alla fine del II modulo) verranno comunicate su MOODLE.
Alcuni testi (ad es. Naldini) potrebbero subire modifiche.
Obiettivi Formativi
Tra gli obiettivi principali del corso
1) una conoscenza approfondita del welfare state italiano in chiave critica e comparata;
2) la capacità di collegare quanto appreso alla propria esperienza professionale e personale.
Prerequisiti
È auspicabile (ma non obbligatoria) una buona conoscenza del pensiero sociologico classico.
Metodi Didattici
Lezioni interattive; seminari; esercizi di gruppo e discussioni in aula.
Altre Informazioni
Si faccia riferimento alla piattaforma MOODLE e alla web page del docente (Alessandro Pratesi)
Modalità di verifica apprendimento
Partecipazione ai dibattiti delle presentazioni in aula; prova scritta intermedia; esame finale scritto.
Programma del corso
Il corso fornisce un approccio teorico e comparativo alla conoscenza del welfare state italiano. La prima parte del corso, di tipo storico-concettuale, ricostruisce l'origine storica del moderno Welfare State, tematizza le specificità del modello italiano (modello quasi idealtipico di welfare state mediterraneo) in relazione agli altri modelli di welfare europei, e pone una attenzione particolare ai nuovi rischi sociali. La seconda parte del corso (II e III modulo), fornisce un approfondimento sulle singole politiche pubbliche: le politiche pensionistiche, le politiche del lavoro, le politiche sanitarie, le politiche dell'assistenza, le politiche familiari, le politiche migratorie, le politiche della casa, ecc. In ognuno di questi ambiti viene esaminato a grandi linee il percorso costitutivo dell'intervento attuale da parte del welfare state italiano, mettendone in luce gli aspetti trasversali e affidando al confronto con gli altri stati europei l'entità degli effetti redistributivi e l'analisi della capacità di rispondere alle sfide derivanti dalle trasformazioni societarie e dalle crisi economiche. Una valutazione generale degli aspetti di sviluppo carente del welfare italiano, le potenziali lacune della letteratura corrente, e l'analisi di possibili scenari futuri completano il corso.
Verso la fine del II modulo, gli studenti avranno la possibilità di verificare le loro conoscenze attraverso una prova scritta basata su domande aperte. Le parti attinenti alla prova intermedia verranno comunicate a tempo debito e ci sarà anche una sessione di revisione in classe.