Italiano - Laboratorio I Anno
Emergenze e urgenze nel Servizio sociale
Contenuto del corso - Parte A
Teorie e Pratiche per il lavoro territoriale dell'assistente sociale attraverso la mappatura del contesto territoriale, il lavoro di connessione relazionale con le reti e le organizzazioni e la progettazione di azioni innovative
Contenuto del corso - Parte B
Il Laboratorio si sviluppa intorno a due nodi tematici:
1) il Servizio sociale di fronte all'emergenza COVID-19;
2) il Servizio sociale d'urgenza.
-Lelo K., Monni S., Tomassi F. a cura di - "Le mappe della disuguaglianza - Una geografia sociale metropolitana" Donzelli editore 2019
-Andorlini C. a cura di - "QUI – mappare e connettere il potenziale dei territori per generare economia civile" pacini editore Pisa 2019
-Ciampolini T. a cura di - "Comunità che innovano-prospettive ed esperienze per territori civili" Franco Angeli 2019
Andorlini C., Barucca L., Di Addezio A., Fontana E. a cura di - "I distretti dell'economia civile" ed. Pacini Pisa 2018
Andrea Mirri, Emergenze, urgenze e servizio sociale. Teoria, metodologia e tecniche, Roma, Carocci Editore, 2018
Obiettivi Formativi - Parte A
Obiettivo del laboratorio è fornire alle studentesse e agli studenti la conoscenza di un quadro di riferimento concettuale e alcune competenze di base sul lavoro di comunità nell'intervento sociale.
Con il laboratorio si acquisisce elementi operativi di collegamento tra lavoro sul territorio e l'operatività del servizio e si allarga la dimensione operativa dell'assistente sociale, grazie alla lettura prima e la connessione poi, delle potenzialità esistenti nel contesto territoriale di riferimento.
Obiettivi Formativi - Parte B
L'obiettivo generale del Laboratorio è quello di offrire un inquadramento culturale-metodologico di riferimento e di
orientamento complessivo rispetto al campo disciplinare del Servizio sociale d'urgenza. Perciò verrà definita, in via preliminare, la cornice di una nuovo campo culturale e disciplinare del servizio sociale professionale e il conseguente profilo di una nuova figura di assistente sociale.
Due saranno poi gli obiettivi specifici del Laboratorio.
Il primo, più limitato e contingente che impegnerà i due incontri iniziali del Laboratorio, punterà l'obiettivo sulle conseguenze che l'emergenza del COVID-19 ha avuto nel far crescere le difficoltà materiali, economiche e socio-sanitarie, della parte più debole della popolazione italiana, con particolare riferimento alla popolazione immigrata.
Il secondo gruppo di incontri del Laboratorio (cinque) si articolerà sui seguenti obiettivi specifici:
- fornire quadri di riferimento generali rispetto al tema delle emergenze sociali oggi, con particolare
riferimento alle emergenze personali e familiari;
- definire e profilare il lavoro di servizio sociale d'urgenza con uno sguardo anche verso altre
discipline (sociologia, psicologia, medicina d'urgenza);
- procedere ad una ricostruzione e ad un'analisi del modo attuale dei servizi sociali di affrontare le
'emergenze personali e familiari', delle sue difficoltà e delle modalità di operare;
- acquisire strumenti conoscitivi adeguati per riconoscere la specificità della presa in carico delle
situazioni di emergenza personali e familiari rispetto a quella delle situazioni, anche critiche, ma
tipiche di una presa in carico di lavoro ordinario;
- acquisire i principali elementi metodologici specifici del nuovo ambito di lavoro del servizio
sociale d'urgenza per individuare un nuovo profilo di assistente sociale specificatamente preparato nel lavoro professionale di servizio sociale d'urgenza;
- proporre un inquadramento culturale e organizzativo di pronto intervento sociale, come concreta
traduzione di quanto previsto dall'art. 22, c. 4, lett. b della L. 328/2000;
- inquadrare e descrivere funzioni, attività, modalità operative del PIS e le modalità di integrazione
nella rete territoriale dei servizi sociali.
Prerequisiti - Parte A
nessuno
Prerequisiti - Parte B
Nessuno
Metodi Didattici - Parte A
Lezioni di didattica frontale
Attività di progettazione laboratoriale in piccoli gruppi
Pratica laboratoriale situata
Presentazione del lavoro di gruppo e verifiche
Metodi Didattici - Parte B
Lezioni frontali; esercitazioni; testimonianze e incontri con assistenti sociali con specifica esperienza sul campo
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
report finale
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
Esame orale, con possibilità di presentare e discutere relazioni scritte.
Programma del corso - Parte A
-Risorse attuali e potenziali (competenze, strumenti operativi, risorse economiche, relazioni) di un Assistente sociale
-Prossimità, collaborazione e reciprocità. I dispositivi per riorganizzare e promuovere legame sociale nei contesti territoriali
-La multidimensionalità. Le risposte ecologiche ai bisogni sociali
-Il "Design sul potenziale relazionale dei contesti territoriali" come strumento di metodo e operativo per implementare risorse e strumenti di risposta ai bisogni sociali
-Costruzione dell'idea progettuale
-Pratica laboratoriale situata
-Laboratorio di design
-Pratica laboratoriale situata
-rielaborazione finale e discussione
Programma del corso - Parte B
Aspetti definitori relativi alle emergenze sociali.
Studi e teorizzazioni in altri campi disciplinari sul tema delle emergenze e dell'urgenza.
Il caso della medicina d'urgenza.
La differenza tra lavoro ordinario e lavoro d'urgenza: spiazzamento, aspettative, conseguenze per gli
assistenti sociali.
La capacità di riconoscere la situazione di emergenza sociale. Il tema della 'preparazione' e della
'sorpresa'.
La questione del tempo e del setting.
La gestione della relazione di soccorso.
Il processo di aiuto e quello di soccorso.
Aspetti deontologici nel servizio sociale.
Un nuovo profilo professionale: l'assistente sociale del servizio sociale d'urgenza.
Questioni normative, culturali-interpretative e definitorie relative al PIS.
Un modello organizzativo possibile di PIS: centralità e territorio, universalismo e (nuovi) bisogni
dei cittadini.
Una risposta innovativa all'emergenza: il PIS. Funzioni, attività e modalità operative del PIS.
La ri-organizzazione dei servizi sociali territoriali in funzione del PIS.