In ricordo di Sir Richard Rogers, scomparso a 88 anni, architetto di fama internazionale insignito del Pritzker Prize, il Nobel dell'architettura.
Esponente del movimento high-tech, è stato autore di monumenti urbani inconfondibili, strutture in vetro e acciaio con le tubature a vista, fra cui il Centro Pompidou a Parigi, opera firmata insieme a Renzo Piano.
Rogers era nato a Firenze nel 1933, città a cui è sempre rimasto legato da grande affetto.
Nel 2004 aveva ricevuto la laurea honoris causa in Architettura, conferita dall’Università di Firenze – questa la motivazione - “quale riconoscimento per la qualità dei suoi progetti e delle sue realizzazioni la sua opera fonda un legame tra architettura, città e società che interpreta nella maniera più innovativa il retaggio del movimento moderno”.
In quella occasione, l’architetto tenne una Lectio Magistralis nella quale passò in rassegna alcuni dei suoi più importanti progetti e piani urbanistici, di cui hanno fatto parte anche lo studio sul polo urbano di Castello e il centro civico di Scandicci.
Il testo integrale è disponibile in “Le lauree honoris causa per gli 80 anni dell'Università degli Studi di Firenze”, a cura di Sandro Rogari, 2005, Firenze University Press.
22 ottobre 2004, Aula Magna. Lectio magistralis di Richard Rogers in occasione della cerimonia per la laurea honoris causa
