L'obiettivo del Corso di Laurea triennale in SCIENZE FARMACEUTICHE APPLICATE – CONTROLLO DI QUALITÀ, appartenente alla classe L-29 e di durata triennale, si colloca nel Primo Ciclo dell'Istruzione Superiore secondo quanto previsto nel documento "Framework for Qualifications of the European Higher Education Area" ed è orientato all'acquisizione di conoscenze, capacità e abilità nell'ambito delle Scienze e tecnologie farmaceutiche, così come previsto dalla declaratoria della classe L-29.
Fonda la sua articolazione sulla formazione di figure professionali in grado di:
▪ predisporre, applicare e assicurare la qualità dei prodotti farmaceutici, galenici, diagnostici, chimico-clinici, cosmetici, dietetici, nutraceutici ed alimentari
▪ affrontare verifiche ispettive e predisporre la risoluzione degli eventuali rilievi
▪ orientarsi nella consultazione di letteratura e documentazione scientifica specifica del settore di competenza;
▪ operare nel controllo ambientale.
Il quadro delle conoscenze, competenze ed abilità da acquisire è in accordo con i descrittori europei del titolo di studio (descrittori di Dublino).
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
Acquisizione di conoscenze idonee a rendere il laureato capace di orientarsi nella consultazione di letteratura e documentazione scientifica avanzata e specifica del settore di competenza. Il laureato della classe deve possedere gli strumenti per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e, nell'ambito di ciascun indirizzo, affrontare anche lo studio di tematiche di avanguardia allo scopo di:
o sviluppare e/o adeguare i protocolli analitici di controllo e convalida all'evolversi dei regulatoria e delle strumentazioni; reperire in banche dati e siti specifici le direttive emanate dagli enti regolatori e consultare le linee guida internazionali proposte in tema di farmaci, di alimenti e di altri prodotti (diagnostici, dietetici, nutraceutici ecc.);
o sviluppare le competenze per l'aggiornamento scientifico continuo sulle problematiche farmacologiche, tossicologiche e tecnologiche concernenti farmaci ;
o consultare banche dati e siti specifici per l'aggiornamento delle conoscenze sulle normative vigenti;
o reperire le normative aggiornate relative alla sicurezza dell'ambiente.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (Applying knowledge and understanding).
2
Acquisizione delle capacità di trasferimento delle conoscenze dagli ambiti teorici e metodologici a quelli più generalmente professionali con possibilità di interventi operativi e di affrontare e risolvere problematiche applicative, quali ad esempio:
o la verifica della conformità a quanto dichiarato dei prodotti in entrata, semilavorati ed in uscita dai settori industriali di riferimento del Corso di Laurea in ottemperanza alle correnti norme di buona fabbricazione (cGMP) in tema di farmaci, di alimenti, diagnostici, dietetici, nutraceutici, prodotti chimico-clinici, cosmetici; la risoluzione di rilievi a seguito di ispezioni; la messa in opera di convalide di strumentazione, metodi analitici, processi.
o il monitoraggio di sostanze inquinanti e di contaminanti, la classificazione gestione e smaltimento dei rifiuti di produzione industriale, commerciale e da strutture sanitarie; la valutazione del rischio tossicologico.
Autonomia di giudizio (making judgments)
Il percorso formativo offerto, rende il laureato capace di formulare giudizi e riflessioni autonome su problematiche scientifiche che presentino ricadute anche sui piani etico e sociale.
I laureati, anche attraverso le esperienze di laboratorio, tirocinio e la preparazione dell'elaborato finale, acquisiscono la capacità di reperire ed elaborare dati scientifici e dati sperimentali connessi al proprio campo di applicazione.
Abilità comunicative (communication skills).
Acquisizione della capacità di comunicare sia a livello scientifico che divulgativo le conoscenze apprese durante il percorso formativo. La capacità di comunicare efficacemente idee e problematiche scientifiche è conseguita anche attraverso la preparazione e la discussione di elaborati individuali o di progress reports e della tesi di laurea. Il tirocinio professionale consente allo studente di comunicare informazioni e idee non solo in ambito accademico, ma anche fra operatori degli specifici settori professionali. In particolare sono sviluppate:
o abilità chimico-analitico in ambito farmaceutico-tossicologico e ambientale e di pratica di laboratorio;
o capacità comunicative al fine di relazionarsi con gli operatori specializzati e non dei diversi settori.
Capacità di apprendere (learning skills).
Acquisizione delle capacità scientifiche culturali e tecniche idonee anche per poter proseguire, con altro grado di autonomia, gli studi nel secondo ciclo dell'istruzione superiore, in particolare in quei settori scientifici culturalmente più affini al Corso di Laurea.
Il Corso di Laurea mira a fornire un'ampia formazione sulle principali problematiche connesse alle Scienze farmaceutico-tecnologiche, farmacologiche e tossicologico-ambientali e che possono fornire sbocchi occupazionali nei seguenti settori:
laboratori di assicurazione di qualità e di controllo chimico, tecnologico, farmacologico e microbiologico dell'industria, delle Aziende Sanitarie Locali e dei laboratori di analisi, sia pubblici che privati. Il laureato avrà le competenze professionali per realizzare la convalida di analisi, di strumentazione, di processo, per operare in accordo alle norme di buona fabbricazione (cGMP) in tema di farmaci, di alimenti, diagnostici, dietetici, nutracetici, prodotti chimico-clinici, cosmetici ed in generale per operare in tutti quei settori della produzione industriale e non che necessitano di interventi analitici di convalida e controllo, anche ambientale.
attività libero-professionale nel settore di riferimento del CdS
attività previste dall'iscrizione all'albo professionale dell'ordine dei chimici sezione B (DPR 328/2001 (Suppl. Ord. n. 212, GU n. 190/2001)
rilevazione chimico-tossicologica e ambientale, in strutture del Servizio Sanitario Nazionale e in Laboratori pubblici o privati; monitoraggio delle acque, dell'aria, del suolo, degli alimenti.
3Il Corso di Laurea mira a fornire un'ampia formazione sulle principali problematiche connesse alle Scienze farmaceutico-tecnologiche, tossicologico-ambientali e che possono fornire sbocchi occupazionali nei seguenti settori:
laboratori di assicurazione di qualità e di controllo chimico, tecnologico, farmacologico biologico e microbiologico dell'industria (farmaceutica, cosmetica, alimentare, chimica), delle Aziende Sanitarie Locali e dei laboratori di analisi, sia pubblici che privati. Il laureato avrà le competenze professionali per realizzare la convalida di analisi, di strumentazione, di processo, per operare in accordo alle norme di buona fabbricazione ed in generale per applicarsi in tutti quei settori della produzione industriale e non che necessitano di interventi analitici di controllo e convalida.
attività libero-professionale nel settore di riferimento del CdS
attività previste dall'iscrizione all'albo professionale dell'ordine dei chimici sezione B (DPR 328/2001 (Suppl. Ord. n. 212, GU n. 190/2001)
rilevazione chimico-tossicologica e ambientale, in strutture del Servizio Sanitario Nazionale e in Laboratori pubblici o privati; monitoraggio delle acque, dell'aria, del suolo, degli alimenti.
A conclusione del percorso formativo i laureati avranno la possibilità di proseguire gli studi nelle Lauree Magistrali più strettamente connesse ai settori scientifici disciplinari caratterizzanti, con ampio riconoscimento dei CFU acquisiti. Potranno altresì accedere ad altre Lauree del Secondo Ciclo per acquisire ulteriori conoscenze.
Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate:
• chimico junior
Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)
• Tecnici chimici - (3.1.1.2.0)
• Tecnici della conduzione e del controllo di impianti di trattamento delle acque - (3.1.4.1.4)
• Tecnici della produzione manifatturiera - (3.1.5.3.0)
• Tecnici della produzione alimentare - (3.1.5.4.2)
• Tecnici del controllo ambientale - (3.1.8.3.1)
• Tecnici di laboratorio biochimico - (3.2.2.3.1)
• Tecnici dei prodotti alimentari - (3.2.2.3.2)
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un Diploma di scuola secondaria Superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo.
Sono richieste nozioni generali di matematica, fisica, chimica, biologia, informatica e lingua inglese. Il Corso di Laurea prevede che per ogni studente in ingresso vengano accertate le conoscenze pregresse con particolare riferimento alle conoscenze delle materie di base. A tale fine, coerentemente con le politiche della Facoltà di Farmacia e dell'Ateneo, anche sulla base della predisposizione di progetti di "Livelli di Orientamento e Tutorato Didattico" approvati dal MiUR nell'ambito dei decreti sulle programmazioni triennali del Sistema Universitario, potranno essere organizzate, compatibilmente con le risorse disponibili, attività formative propedeutiche ed introdotti test di ingresso/valutazione, a cui potranno far seguito attività di tutoraggio e sostegno per il recupero di eventuali carenze.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il Corso ha durata normale di 3 anni. L'attività dello studente corrisponde al conseguimento di 60 CFU all'anno (Crediti Formativi Universitario). Ad ogni CFU corrispondono 25 ore di impegno complessivo dello studente, suddivise fra didattica frontale e studio autonomo. La didattica del Corso è organizzata su base semestrale. Il corso prevede un totale di 20 verifiche di profitto ed un'articolazione dei corsi in lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche in aula o in laboratorio. Il corso di Laurea prevede sia esami singoli che integrati, quest'ultimi al massimo costituiti da due moduli.
Lo studente che abbia comunque ottenuto 180 CFU adempiendo a tutto quanto previsto dalla struttura didattica può conseguire il titolo anche prima della scadenza triennale.
Per quanto attiene alle motivazioni culturali alla base dell'attivazione del Corso di Laurea si rimanda a quanto indicato negli art. 1 e 2 e nell'Ordinamento del CdS.
Nel diploma supplement, rilasciato dopo il conseguimento del titolo, viene riportato il percorso effettuato.
Il percorso formativo del Corso di Laurea in SCIENZE FARMACEUTICHE APPLICATE – CONTROLLO DI QUALITÀ fonda su attività relative a sette tipologie: di base, caratterizzanti, affini e integrative, autonomamente scelte, per la prova finale e la conoscenza della lingua straniera, ulteriori, per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati.
Il corso di laurea mira a fornire una preparazione che unisce competenze di tipo chimico-analitico, farmaceutico, tecnologico, farmacologico, biologico, microbiologico, ambientale specifiche per il controllo di qualità nell'industria farmaceutica e nei settori affini. Queste competenze consentono al laureato di eseguire analisi di tipo chimico, tecnologico e microbiologico necessarie per accertare sia in fase di preparazione che sul prodotto finito, la rispondenza alle norme di buona fabbricazione dei preparati farmaceutici, galenici, diagnostici, chimico-clinici, cosmetici, dietetici, nutracetici ed alimentari. Consentono inoltre al laureato di istruire pratiche di autorizzazione all'immissione in commercio (AIC) di farmaci in accordo alla normativa europea ed internazionale, di sviluppare e/o adeguare i protocolli analitici di controllo e convalida all'evolversi dei regulatoria e delle strumentazioni, di reperire in banche dati e siti specifici le direttive emanate dagli enti regolatori e consultare le linee guida internazionali proposte in tema di farmaci, di alimenti e di altri prodotti (diagnostici, dietetici, nutracetici ecc.); di condurre l'analisi, gestione, elaborazione e trattazione (informatica e statistica) di dati sperimentali.
La distribuzione dei CFU negli ambiti delle discipline caratterizzanti, affini ed integrative e delle attività formative relative a stage e tirocini formativi è mirata a formare una figura dotata di una spiccata abilità all'applicazione di metodiche analitiche, di base ed avanzate, connesse alle problematiche dell'ambito industriale-farmaceutico e ambientale, degli alimenti, dei fertilizzanti, dei pesticidi, dei cosmetici ed in generale in tutti quei settori della produzione industriale e non che necessitano di interventi analitici di controllo e convalida. Le attività affini ed integrative sono finalizzate all'acquisizione di ulteriori competenze e metodiche di uso nell'industria farmaceutica e nei settori affini. La riproposizione nelle attività "affini ed integrative" di alcuni SSD propri degli ambiti di base e caratterizzanti è utile all'introduzione, consolidamento, integrazione ed approfondimento di insegnamenti necessari per lo sviluppo delle competenze chimiche, analitico - farmaceutiche e biologiche proprie di questo CdS e al raggiungimento delle abilità (saper fare) e comportamenti (saper essere) peculiari di questo percorso formativo.
L'acquisizione di conoscenze professionali per mezzo di stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati corrisponde alla didattica di un intero semestre (5 mesi di frequenza a tempo pieno presso aziende del settore, 27 CFU) e concorre al carattere altamente professionalizzante della preparazione fornita. L'elevato numero di CFU assegnati a questa attività è il risultato di specifiche richieste delle parti interessate (aziende di settore ed enti territoriali) che hanno attivamente preso parte alla progettazione del percorso formativo.
Per quanto attiene alle attività formative autonomamente scelte (lettera a) art.10 comma 5 DM270/2004) del Corso di Laurea in SCIENZE FARMACEUTICHE APPLICATE – CONTROLLO DI QUALITÀ è consentita allo studente l'acquisizione di un numero di CFU superiore 12 purché non in sostituzione di altri CFU previsti dal piano di studi. Tali attività concorrono a soddisfare gli interessi culturali degli studenti e completare e consolidare la preparazione. Nell'ambito di queste attività la scelta dello studente può infatti rivolgersi alla proposta, ad opera del CdS o della Facoltà, di attività didattica elettiva riguardante seminari, tenuti da personale qualificato extrauniversitario, su tematiche di avanguardia di particolare interesse del mondo delle professioni come pure può essere diretta verso insegnamenti attivati dalla Facoltà (eccetto quelli del piano di studi del CdS). Resta, comunque, libera la scelta dello studente nell'individuare altre opzioni fra gli insegnamenti attivati nell'Ateneo. Solo in questo caso le opzioni espresse dagli studenti devono essere comunicate al Consiglio del Corso di laurea.
I CFU attribuiti alla prova finale si integrano con quelli associati al tirocinio formativo essendo la prova finale basata sulla preparazione e discussione di una relazione sull'esperienza di stage. Completa il quadro delle attività formative la verifica della conoscenza della lingua inglese.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
La didattica del Corso è organizzata su base semestrale. Il corso prevede un totale di 20 verifiche di profitto, comprese le attività autonomamente scelte dallo studente che sono considerate un unico esame. La riprogettazione in questo senso dell'offerta formativa in un unico corso di laurea, mira ad aumentare la qualità e potenziare l'efficienza e l'efficacia del corso, permettendo una migliore razionalizzazione delle risorse di docenza e delle infrastrutture.
I corsi sono articolati in lezioni teoriche, esercitazioni pratiche in aula, in aula informatica o in laboratorio. Con riferimento alla formazione didattica a distanza, alcuni insegnamenti del Corso di Laurea si avvalgono della piattaforma di e-learning integrando l'attività didattica in presenza con documentazione, esercizi, test on-line. Il corso di Laurea prevede sia insegnamenti singoli che integrati, quest'ultimi al massimo costituiti da due moduli.
Le verifiche di profitto e l'acquisizione dei CFU relativi agli insegnamenti, ivi comprese le capacità pratiche e comunicative, avviene mediante il superamento di un colloquio e/o prova scritta di fronte ad una commissione, comprendente il Responsabile del corso.
L'esito della prova di profitto è riportato tramite voto, espresso in trentesimi, con eventuale lode. L'esame è considerato positivo se si consegue almeno il punteggio di 18/30 (diciotto trentesimi)
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
La verifica della conoscenza della lingua inglese (lettera c) art. 10 comma 5 DM270/2004), è delegata al Centro Linguistico di Ateneo. I CFU relativi alla prima prova di lingua devono essere acquisiti entro il II anno di corso.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
La verifica della conoscenza delle attività formative di cui alla lettera d) art. 10 comma 5 DM270/2004 (abilità informatiche, altre conoscenze utili all'inserimento nel mondo del lavoro) avviene alla presenza del responsabile dell'attività secondo modalità stabilite dallo stesso.
Il possesso della Patente ECDL (European Computer Driving Licence) comporta il riconoscimento dei CFU assegnati alle abilità informatiche, previo superamento di colloquio con il docente.
Con riferimento alla lettera e) art. 10 comma 5 DM270/2004 ed al fine di favorire l'acquisizione di conoscenze professionali, il Corso di Laurea prevede uno stage presso Aziende, enti pubblici e privati convenzionati. Le modalità di svolgimento del tirocinio sono disciplinate da un apposito regolamento consultabile al sito web di Facoltà e del Corso di Laurea. I risultati degli stage saranno documentati dai tutor universitario ed aziendale e certificati dal Presidente del Corso di Laurea.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
L'attività di internazionalizzazione è gestita dalla Facoltà di Farmacia tramite il Delegato alla Mobilità Internazionale (DMI) al quale compete l'esame della documentazione. La conversione, sulla base di apposite tabelle, delle votazioni conseguite negli esami sostenuti all'estero viene presentata dal DMI al Consiglio di Corso di Laurea per il riconoscimento dell'attività svolta.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
La frequenza è obbligatoria per le attività formative che prevedono esercitazioni pratiche di laboratorio a posto singolo. La frequenza minima richiesta è del 90%.
Gli esami relativi alle discipline di ciascun anno sono propedeutici a quelli dell'anno successivo. L'esame di Chimica Generale inorganica - Stechiometria è propedeutico all'esame di Analisi dei farmaci I. Gli esami di Analisi dei farmaci I e Analisi dei farmaci II-III sono propedeutici agli esami di Analisi dei farmaci II-III e Analisi dei farmaci IV, rispettivamente. Le frequenze dei corsi di Analisi dei farmaci I e Analisi dei farmaci II-III sono propedeutiche alle frequenze dei corsi di Analisi dei farmaci II-III e Analisi dei farmaci IV, rispettivamente.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
La qualifica di studente part-time è riconosciuta agli studenti che al momento dell'immatricolazione o dell'iscrizione agli anni normali del corso di laurea, richiedono questa qualifica al Rettore con domanda motivata. Lo status di studente part-time è regolamentata dal Regolamento di Ateneo.
Per questi studenti, il Corso di Laurea dichiara la propria disponibilità a collaborare alle iniziative che l'Ateneo si impegna a sviluppare come supporto alla loro attività. Anche la verifica di profitto potrà avvenire in apposite sessioni di esami, in aggiunta alle sessioni di verifica ordinarie delle singole attività formative.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Non è prevista la presentazione di piani di studio autonomi. Nel caso di insegnamenti diversi da quelli attivati nella Facoltà di Farmacia ovvero dalle attività seminariali organizzate dal CdS, lo studente esercita l'opzione prevista per le attività autonomamente scelte comunicando la propria scelta al Consiglio di Corso di Laurea.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
Per essere ammesso alla prova finale (lettera c) art. 10 comma 5 DM270/2004) lo studente deve aver conseguito tutti i CFU nelle attività formative previste dal piano di studi.
La prova finale, alla quale sono assegnati 3 CFU, consiste in un colloquio avente ad oggetto un elaborato scritto/grafico/scritto-grafico sull'esperienza svolta durante il tirocinio presso imprese del settore. La discussione dell'elaborato avviene davanti ad una Commissione di Laurea composta da sette membri .
L'elaborato dovrà essere preparato dallo studente sotto la guida di un relatore universitario con il contributo del tutor aziendale.
Il voto di laurea assegnato dalla Commissione è espresso in centodecimi e si forma sommando alla media M dei voti conseguiti negli esami di profitto costituenti il piano di studio fornita dalla segreteria studenti, espressa in centodecimi, , un incremento I, non superiore a 10 punti, che tiene conto:
a) della valutazione della prova finale. Costituiranno elementi di giudizio della prova:
▪ la qualità dell'elaborato;
▪ la qualità dell'esposizione;
▪ l'impegno profuso dal laureando così come testimoniato dal relatore e tutore aziendale
b) dei seguenti ulteriori elementi di merito (incentivo alla carriera):
▪ tempo impiegato per il completamento del percorso di studi;
▪ il numero di lodi riportate negli esami di profitto.
Ai laureati nella prima sessione di laurea della durata normale del CdS con il massimo dei voti e lode verrà attribuita la menzione di merito
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Per coloro che intendono far valere una carriera precedente, maturata in altri corsi di laurea dei precedenti ordinamenti, il riconoscimento dei CFU avverrà, per discipline aventi la stessa denominazione, discipline equivalenti, o eventuali altre attività, secondo le indicazioni del Consiglio del Corso di Laurea sulla base della coerenza con gli obiettivi formativi del Corso e dei contenuti didattici degli insegnamenti. Le Tabelle di conversione relative ai passaggi dai vecchi corsi ex DM 509 al corso ex DM 270 a quattro indirizzi e da quest'ultimo verso il nuovo CdS riformulato in SCIENZE FARMACEUTICHE APPLICATE – CONTROLLO QUALITÀ sono approvate dalla Facoltà contestualmente al Regolamento.
Per ciò che riguarda il riconoscimento di CFU acquisiti per competenze ed abilità professionali e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività di tipo seminariale o in attività formative di livello post-secondario adeguatamente certificate ed in linea con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea, lo studente può presentare richiesta di accreditamento al Consiglio del Corso di Laurea che delibera il riconoscimento dei CFU verificata la conformità delle richieste con gli obiettivi formativi del CdS. Per quanto non espressamente previsto si fa riferimento al Regolamento didattico di Ateneo.
Per quanto attiene il passaggio dai Corsi di Laurea in Controllo di Qualità nel Settore Industriale farmaceutico, Informazione scientifica sul farmaco, Tecniche erboristiche e Tossicologia dell'Ambiente ex DM509/99 e il Corso di Laurea in Scienze farmaceutiche applicate ex DM 270/2004, verso il il CORSO DI LAUREA IN SCIENZE FARMACEUTICHE APPLICATE – CONTROLLO QUALITÀ, il Consiglio di Corso di laurea si avvarrà delle corrispondenze fra SSD, programmi svolti e CFU acquisiti. Verranno inoltre convalidate come attività a scelta dello studente i CFU conseguiti in eccedenza rispetto a quelli richiesti dal presente regolamento. Saranno richieste integrazioni per le discipline nelle quali lo studente ha conseguito un numero di CFU inferiore rispetto a quanto previsto dal presente regolamento (art.4). Nei casi in cui la differenza sia ± 1CFU la corrispondenza sarà considerata totale.
Servizi di tutorato
Tutti i corsi d'insegnamento prevedono una quota di attività tutoriale, svolta dal docente anche mediante verifiche in itinere, finalizzata ad agevolare e verificare la comprensione, da parte degli studenti, degli argomenti e concetti esposti nelle lezioni in modo da modulare al meglio l'attività didattica.
Tutti i docenti della Facoltà sono inoltre a disposizione degli studenti, in orari e giorni stabiliti e documentati on-line sul sito web del Corso di Laurea (http://www.unifi.it/sfa), per informazioni e chiarimenti. Il Corso di Laurea si avvale inoltre della figura del Delegato all'Orientamento e Tutoraggio.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Le decisioni assunte dal Consiglio od altro organo del Corso di Laurea sono di norma pubblicate sul sito web del Corso di Laurea (http://www.unifi.it/sfa). Ulteriore modalità di diffusione delle informazioni è la posta elettronica.
Valutazione della qualita'
Il Corso di Laurea coerentemente con le politiche di Ateneo aderisce al processo di certificazione per la messa in qualità dei Corsi di studio realizzando un rapporto di autovalutazione (RAV) nel quale sono compresi l'insieme dei processi di gestione del Corso di Laurea. Fra questi è anche prevista un'attività di riesame che si realizza con cadenza almeno annuale ed i cui esiti sono discussi ed approvati dal Consiglio di Corso di Laurea.