Coordinare organizzazioni semplici e complesse utilizzando strumenti e misure per la pianificazione, gestione delle risorse umane della contabilità nell'economia aziendale.
Rilevare e valutare criticamente l'evoluzione dei bisogni riabilitativi e programmare l'intervento terapeutico in ambito riabilitativo della classe di appartenenza.
Sviluppare capacità di direzione
Individuare i fattori di rischio ambientale, valutarne gli effetti sulla salute e predisporre interventi di tutela negli ambienti di lavoro.
Gestire gruppi di lavoro e applicare strategie appropriate per favorire i processi di integrazione multi professionale ed organizzativa.
Gestire piani di sviluppo professionale, che includano continue valutazioni, definizioni e identificazione degli obiettivi e l'attuazione per il loro raggiungimento
Effettuare una ricerca bibliografica sistematica, anche attraverso banche dati e i relativi aggiornamenti periodici.
Effettuare revisioni della letteratura, anche di tipo sistematico, finalizzate alla realizzazione di un articolo scientifico.
Collaborare con progetti di ricerca quantitativa e qualitativa.
Verificare l'applicazione dei risultati delle attività di ricerca per il miglioramento continuo delle attività in ambito riabilitativo.
Praticare nel rispetto delle principali norme legislative che regolano l'organizzazione sanitaria, nonché delle norme deontologiche e di responsabilità professionale.
Decidere e applicare tecniche adeguate alla comunicazione individuale e di gruppo e alla gestione dei rapporti interpersonali con i pazienti e i loro familiari.
Valutare i risultati individuali e collettivi dei pazienti utilizzando valide e affidabili misure che tengano conto dell'ambito in cui i pazienti stanno ricevendo gli appropriati interventi riabilitativi, le variabili della competenza culturale e l'effetto dei fattori sociali
Collaborare con il team di cura per realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida.
Organizzare ed interpretare correttamente l'informazione sanitaria dello specifico professionale dalle diverse risorse e database disponibili.
Utilizzare la tecnologia associata all'informazione e alle comunicazioni come valido supporto agli interventi riabilitativi, terapeutici e preventivi e per la sorveglianza ed il monitoraggio dello stato di salute.
Documentare la propria pratica riabilitativa anche ai fini di successive analisi per il miglioramento.
Progettare e realizzare interventi formativi per l'aggiornamento e la formazione permanente afferente alle strutture sanitarie di riferimento.
Partecipare e osservare processi di gestione, conduzione e programmazione di un Corso di laurea triennale e magistrale, master di I e II livello.
Partecipare alla progettazione e gestione di attività didattiche nell'ambito della formazione permanente rivolte ai professionisti della riabilitazione.
Progettare e realizzare, in collaborazione con altri professionisti, interventi educativi e di sostegno del singolo e della comunità per l'autogestione e il controllo dei fattori di rischio e dei problemi di salute.
1° ANNO
Finalizzato a fornire i modelli concettuali e metodologici delle 4 aree di competenza del laureato magistrale:
Area della ricerca - Metodi della statistica e dell'epidemiologia per trasferirle nell'ambito della ricerca del contesto sanitario, clinico e sociale della disabilità e dei compiti specifici della classe di appartenenza. Metodologia della ricerca per una pratica sanitaria basata sulle evidenze scientifiche.
Area professionale – La logica e filosofia delle Scienze riabilitative e approfondimenti bioetici.
Area del management – Principi e metodi di economia e programmazione sanitaria, approfondimenti di diritto amministrativo e del lavoro.
Area formativa – Modelli pedagogici , modelli dell'apprendimento degli adulti e dall'esperienza e metodologie tutoriali.
E' prevista un'esperienza di stage e seminari in servizi accreditati a scelta dello studente finalizzata a costruire un progetto di miglioramento rilevante nella pratica riabilitativa in ambito dello specifico professionale.
2° ANNO
Finalizzato ad applicare e contestualizzare i modelli teorici e le metodologie apprese nelle 4 aree di competenza del laureato magistrale e con specifico riferimento ai futuri contesti lavorativi:
Area della ricerca – Analisi di studi della ricerca qualitativa e quantitativa e allenamento alla deduzione delle implicazioni per la pratica riabilitativa.
Area professionale/disciplinare – Approfondimento dei più rilevanti progressi clinici, e organizzativi nell'ambito delle neuroscienze e della riabilitazione.
Area del management – Approfondimento delle strategie di direzione e gestione dei servizi riabilitativi, di gestione delle risorse umane, di progettazione degli strumenti di integrazione organizzativa e di valutazione della qualità delle prestazioni.
Area formativa – Approfondire la progettazione e gestione di sistemi formativi di base e avanzati, di metodi didattici, la gestione dei gruppi di formazione, al fine di attivare eventi formativi specifici delle professioni riabilitative.
E' prevista un'esperienza di stage di 1 mese in servizi accreditati a scelta dello studente (Direzioni delle professioni sanitarie, Servizi Formazione, Centri di Ricerca, Uffici Qualità, Società di Consulenza Organizzativa in Sanità).
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
- Interpretare i dati della statistica epidemiologica e sperimentale per analizzare fenomeni e problemi complessi in campo sanitario e di interesse dello specifico professionale della riabilitazione.
- Analizzare l'organizzazione dei sistemi sanitari, in particolare europei, le modalità di programmazione sanitaria e di finanziamento e in particolare l'organizzazione dei servizi riabilitativi.
- Interpretare i principi del diritto sanitario, amministrativo e del lavoro per comprenderne la loro applicazione nella gestione dei servizi sanitari, dei processi lavorativi e delle relazioni professionali.
- Possedere le conoscenze e le abilità per creare un ambiente di apprendimento efficace nei contesti professionalizzanti e nelle sedi formative sia di base che avanzate e nell'educazione continua.
- Approfondire le metodologie didattiche e tutoriali per implementare diverse strategie di insegnamento motivate da teorie educative e pratiche basate sulle evidenze.
- Possedere le conoscenze per analizzare i bisogni formativi delle professioni riabilitative, formulare obiettivi di apprendimento, selezionare attività di apprendimento appropriate, progettare, realizzare percorsi formativi pertinenti all'ambito professionale.
- Applicare le conoscenze di psicologie del lavoro e sociologia per la comprensione della complessità dei processi lavorativi delle organizzazioni sanitarie, dei sistemi di integrazione necessari e delle interazioni multi professionali in ambito riabilitativo.
Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate verranno apprese tramite la frequenza alle lezioni frontali, esercitazioni, seminari, studio personale guidato e autonomo.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso prove orali e/o scritte, in itinere o finali ed elaborati scritti con approfondimento e ricerca delle conoscenze acquisite.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
- Applicare i modelli teorici , operativi e di ricerca allo specifico ambito riabilitativo.
- Applicare la metodologia di una pratica basata sulle evidenze per valutare l'efficacia dei trattamenti riabilitativi.
- Comprendere e applicare sistemi di valutazione strutturata del paziente e della disabilità/menomazione nella pratica della riabilitazione.
- Esaminare i pazienti in termini multiprofessionali selezionando strategie e proposte innovative di intervento riabilitativo e somministrando validi e affidabili test, scale di valutazione relativi all'età e disabilità/menomazione
- Sintetizzare i dati della diagnosi funzionale e analizzarli per emettere giudizi clinici riabilitativi, riguardanti la gestione del paziente
- Utilizzare indicatori di efficacia e di efficienza considerando le eventuali implicazioni etiche, legali e deontologiche che possono presentarsi nella pratica riabilitativa
- Assumersi la responsabilità della qualità della propria pratica professionale
- Applicare le conoscenze per analizzare i processi lavorativi delle organizzazioni sanitarie, le strategie di gestione del personale, i sistemi di valutazione e di accreditamento professionale al fine di promuovere nei servizi l'integrazione dei team riabilitativi per il raggiungimento di prestazioni sicure, efficaci, efficienti, rilevanti, sensibili alla cultura dell'utente, documentati in modo appropriato e forniti da personale competente.
- Applicare le conoscenze sulle relazioni interpersonali nell'ambiente di lavoro per armonizzare il contributo delle diverse professionalità impegnate nel campo della riabilitazione.
- Applicare le teorie sulla leadership e il management per sviluppare alleanze collaborative tra le diverse professioni sanitarie nel proprio contesto lavorativo
- Applicare le conoscenze pedagogiche e sulle teorie dell'apprendere dall'esperienza per svolgere attività di docenza, di tutorato e di progettazione formativa
- Valutare criticamente gli studi pubblicati relativi all' intervento clinico riabilitativo, di gestione dei processi organizzativi e delle risorse umane, di formazione e di ricerca e dimostrare l'abilità di applicarla alle scelte professionali
Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle seguenti capacità includono lezioni frontali, discussione di casi a piccoli gruppi con presentazioni in sessioni plenarie, seminari, studio guidato e individuale.
Tali capacità verranno valutate attraverso esami certificativi scritti e/o orali; prove pratiche, report.
Autonomia di giudizio (making judgements)
- Prevedere e valutare gli effetti derivanti dalle proprie decisioni e attività, assumendosi la conseguente responsabilità
- Dimostrare la capacità di prendere decisioni, esprimere giudizi funzionali e riabilitativi attraverso una pratica riflessiva
- Partecipare alle attività dei ricercatori per comprendere o contribuire agli approfondimenti in ambito della riabilitazione
- Formulare autonome riflessioni attraverso il confronto multidisciplinare di carattere scientifico giuridico, etico e deontologico
Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle seguenti capacità includono lezioni frontali, discussione di casi a piccoli gruppi con presentazioni in sessioni plenarie, seminari, studio guidato e individuale.
Tali capacità verranno valutate attraverso esami certificativi scritti e/o orali; prove pratiche, report.
Abilità comunicative (communication skills)
- Applicare le capacità di analisi del linguaggio e degli stili comunicativi di informazioni appropriate con gli utenti di tutte le età e con le loro famiglie all'interno del processo riabilitativo e/o con altri professionisti sanitari
- Comunicare in modo efficace con modalità verbali, non verbali e scritte le valutazioni e le decisioni nei team riabilitativi interdisciplinari nella consapevolezza delle specificità dei diversi ruoli professionali e della loro integrazione nell'ambito della riabilitazione
- Dimostrare di avere la capacità di comunicare in maniera efficace sia oralmente che in forma scritta
- Dimostrare di avere le capacità di base e gli atteggiamenti corretti attuando l'attività di formazione, docenza e insegnamento rivolto alla popolazione assistita, ai professionisti sanitari e agli studenti dei vari livelli
- Attuare interventi educativi a singoli utenti, a famiglie e a gruppi con l'obiettivo di promuovere comportamenti di salute e di motivarli ad aderire al progetto riabilitativo.
- Cogliere e rispettare le differenze individuali e culturali in tutti i momenti di interazione professionale.
- Agire da mentor per formare e sviluppare competenze negli aspiranti leader in ambito clinico – organizzativo
- Adottare stili manageriali supportivi per sostenere i collaboratori nella conduzione di progetti, nell'insegnamento e nella supervisione, nella negoziazione, nella risoluzione di conflitti .
Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate sono conseguite tramite la frequenza alle lezioni frontali, esercitazioni, seminari, lavori di studio personale guidato e autonomo. Le abilità comunicative scritte e orali sono particolarmente sviluppate durante le attività di laboratorio e le presentazioni svolte singolarmente sia in gruppo che nelle attività di aula.
• Discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie
• Tirocinio con esperienze supervisionate da tutor esperti in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe in strutture sanitarie semplici e complesse
• La verifica di tali abilità avviene nella forma di seminari alla fine di un periodo di tirocinio professionalizzante durante i quali i laureati magistrali devono elaborare una dissertazione scritta contenente gli obiettivi sopra descritti e attraverso l'esposizione orale in piccoli gruppi.
Capacità di apprendimento (learning skills)
- Valutare la propria performance sulla base degli standard di pratica professionale e di criteri organizzativi identificando con continuità i propri bisogni educativi in rapporto alla natura e alla complessità dei problemi da affrontare e delle strategie progettuali e operative da gestire, al fine di realizzare il proprio piano di miglioramento professionale.
- Adottare autonomamente efficaci strategie per continuare ad apprendere, in modo formale e informale, lungo tutto l'arco della vita professionale anche attraverso ulteriori percorsi di formazione
- Utilizzare sistemi informatici, software e database completi per raccogliere, organizzare e catalogare le informazioni; identificare un problema, effettuare una revisione della letteratura sull'argomento, analizzare criticamente il problema e le conoscenze attuali, sviluppare una strategia per applicare la ricerca nella pratica e facilitare la disseminazione dei risultati della ricerca
- Frequentare ulteriori percorsi di formazione superiore orientati alla ricerca, al management sanitario e alla metodologia educativa
Le capacità di apprendimento vengono acquisite nel percorso biennale delle attività frontali, stage, seminari con progetti di approfondimento ed elaborazione dello studio individuale previsto nelle attività della metodologia della ricerca e delle evidenze riabilitative e all'attività svolta in preparazione della tesi
La verifica di queste capacità avviene attraverso la formulazione del problema di ricerca, la raccolta dei dati in base al contesto analizzato, la valutazione dell'evidenza raccolta, l'integrazione tra la raccolta e il problema/quesito formulato e la valutazione dell'intero percorso interrogando le banche dati e analizzando criticamente le pubblicazioni scientifiche internazionali.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Possono essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in "Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie" soggetti in possesso del diploma di laurea in una delle professioni sanitarie della classe SNT/2 (Professioni della Riabilitazione), di titolo equipollente ai sensi della normativa vigente o di titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti.
Il corso è ad accesso programmato. Il numero di studenti ammissibili, nei limiti definiti dalla classe, sarà deliberato di anno in anno dagli organi accademici competenti previa valutazione delle risorse strutturali, strumentali e di personale disponibili per il funzionamento del corso.
I test di ingresso consisteranno in prove aventi per oggetto quanto determinato dall'apposito annuale Decreto Ministeriale.
Eventuali carenze formative e/o culturali da parte di titolarti di requisito equipollente alla specifiche specifica laurea professionale disciplinare, potranno essere colmate attraverso attività formative finalizzate. Tali attività saranno attuate nella forma dell'autoapprendimento guidato o in altra forma che il/i docenti delle discipline corrispondenti riterranno più idonea.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Per il Corso di Laurea Magistrale è previsto un solo curriculum. Il quadro delle attività formative è espresso nella tabella ALLEGATA
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
1. L'attività formativa viene svolta attraverso lezioni frontali, laboratori, seminari, lavori a piccoli gruppi, problem based learning (PBL), e-learning e didattica per processi. Sono inoltre previste attività formative professionalizzanti in strutture pubbliche e private che siano in possesso dei requisiti necessari a guidare gli studenti durante l'apprendimento. I criteri di valutazione degli studenti dovranno consentire di misurare le conoscenze, le capacità e le abilità richieste per il conseguimento del titolo.
2. Il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento sarà certificato attraverso il superamento degli esami di profitto previsti per ogni Insegnamento del Corso di Studi con la conseguente acquisizione dei relativi crediti formativi universitari (CFU). L'attività didattica è organizzata in insegnamenti integrati (cioè costituiti da moduli corrispondenti a più settori scientifico-disciplinari) o monodisciplinari.
3. Il numero massimo degli esami da superare per accedere alla prova finale per il conseguimento della laurea è di 12, compresi due esami per le attività professionalizzanti e uno per le attività a scelta dello studente.
4. Le commissioni d'esame sono costituite da almeno due docenti afferenti all'insegnamento. E' possibile integrare la commissione con docenti di discipline affini. Le modalità di verifica del profitto sono stabilite dai docenti di ciascun Insegnamento secondo i seguenti principi: gli obiettivi e i contenuti della verifica devono corrispondere ai programmi resi noti all'inizio dei corsi e devono essere coerenti con le metodologie didattiche utilizzate durante il corso; la verifica dell'acquisizione da parte dello studente di abilità e di atteggiamenti si realizza con prove pratiche reali e/o simulate. Le modalità di verifica devono essere rese note insieme ai programmi.
5. I docenti dovranno presentare i loro programmi all'inizio dei corsi, tenendo conto delle esigenze curriculari, distinti per aree di apprendimento, con l'indicazione delle competenze da acquisire, facendo esplicito riferimento alle competenze e ai descrittori di Dublino affinché gli studenti possano comprendere il contributo specifico dell'insegnamento.
6. Ciascun insegnamento dovrà avere un referente Coordinatore, selezionato dai docenti dello stesso insegnamento. Spetterà al Coordinatore:
7. a)coordinare il contributo dell'insegnamento di cui è responsabile con gli altri insegnamenti del Corso di Laurea e promuovere la periodica revisione dei programmi;
8. b)individuare con gli altri docenti dell'insegnamento le date degli appelli d'esame ed organizzarne le modalità
9. c)coordinare le prove di profitto integrate.
10. Sono riconoscibili eventuali abilità professionali certificate, nonché ulteriori conoscenze e abilità maturate in attività formative cui l'Università abbia concorso, purché attinenti al percorso didattico e in termini rigorosamente individuali, fino ad un massimo di 12 CFU, fatti salvi i casi di coloro che hanno ottenuto il riconoscimento professionale di percorsi formativi precedenti ai sensi della Legge n. 42/99.
11. La programmazione didattica è espressa nella tabella allegata.
12. Il calendario degli esami di profitto è stabilito prevedendo sessioni opportunamente distribuite nel corso dell'anno accademico, nel rispetto di quanto stabilito dal Regolamento Didattico d'Ateneo. Per ogni insegnamento le date d'esame devono essere comunicate al Presidente del Corso di Laurea e rese note agli studenti almeno 30 giorni prima dell'inizio della sessione. Le date degli esami non possono essere modificate senza le autorizzazioni previste dalla normativa vigente.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
La modalità di verifica della conoscenza della lingua inglese si attua attraverso un giudizio espresso dagli organismi responsabili dell'attività (Centro Linguistico di Ateneo).
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Il raggiungimento degli obiettivi formativi delle attività di tirocinio è valutato attraverso due verifiche, una per ciascun anno di corso, da svolgersi mediante prove orali e/o scritte e/o pratiche. La valutazione di idoneità del tirocinio viene effettuata da una commissione di almeno due membri e presieduta dal Direttore delle attività formative del Corso. Nel formulare il giudizio di valutazione annuale saranno utilizzati anche i dati provenienti dalle schede di valutazione di ciascun periodo di tirocinio. Sono ammessi alla verifica di tirocinio gli studenti che abbiano frequentato regolarmente le esperienze pianificate, debitamente certificate dai responsabili di tirocinio. Il recupero delle eventuali assenze e degli standard formativi non raggiunti nei diversi ambiti previsti, verrà programmato prima della verifica finale di tirocinio.
Lo studente che non superi l'esame del Tirocinio non è ammesso alla frequenza delle Attivita' Formative Professionalizzanti dell'anno successivo.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Relativamente ai CFU acquisiti all'estero il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale nomina propri delegati che parteciperanno ai lavori della Commissione preposta alla stesura di learning agreements con Università straniere ed alla valutazione dei risultati conseguiti. Le proposte della Commissione riguardo ai risultati conseguiti dagli studenti che hanno svolto parte degli studi all'estero saranno oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Corso di Laurea Magistrale
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
Eventuali propedeuticità verranno deliberate annualmente dalla competente struttura didattica.
La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
La possibilità di immatricolare studenti in modalità part-time è disciplinata, in ottemperanza alla normativa vigente, da apposito Regolamento di Ateneo nonché dall'annuale Manifesto degli Studi.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
La struttura didattica definisce annualmente, in conformità al Regolamento Didattico del Corso di Studi, il piano generale degli studi. Entro i termini stabiliti dal Regolamento didattico di Ateneo, lo studente esercita l'opzione prevista per le attività autonomamente scelte, comunicando al Consiglio di Corso di laurea le attività che intende svolgere.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
Per essere ammesso all'esame finale di Laurea Magistrale, lo studente deve aver superato tutti gli esami e conseguite tutte le idoneità previste.
La prova finale per il conseguimento del titolo, corrispondente a 7 crediti, è composta di due parti:
a) una prova di lingua inglese consistente nella lettura-traduzione di un articolo scientifico di area riabilitativa
b) discussione di una tesi scritta avente carattere di originalità, redatta durante il 2° anno di corso con la supervisione di un docente (relatore) scelto dallo studente tra i componenti il Consiglio di Corso di laurea.
Il conseguimento dell'idoneità nella prova di cui al punto a) è indispensabile per essere ammessi alla discussione della tesi.
La valutazione della prova finale sarà effettuata dalla commissione per la prova finale, costituita ai sensi della normativa vigente.
Il Presidente nomina un Correlatore fra i membri della Commissione per ciascuno dei candidati, di norma almeno una settimana prima della discussione della tesi.
Il Correlatore introduce la discussione al termine dell'esposizione del candidato a cui è stato assegnato.
Il voto di laurea, espresso in centodecimi, è definito sulla base della valutazione curriculare (media ponderata dei voti conseguiti in ciascun esame) e dalla votazione attribuita alla tesi.
Eventuali incentivi alla carriera potranno essere previsti sulla base di specifiche delibere del Consiglio di Corso di Laurea.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Nel caso di trasferimenti da altri corsi di studio, previo superamento del test di ammissione se non già sostenuto, il Comitato per la Didattica prende in esame le domande presentate dagli studenti e, per ciascuna di esse, propone all'approvazione del Consiglio di Corso di Laurea il riconoscimento di eventuali crediti formativi acquisiti.
I criteri per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio si fondano sul confronto fra i programmi delle diverse discipline, tenendo conto del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento previsti dal Corso di Laurea Magistrale.
Un insegnamento può essere riconosciuto interamente o parzialmente. In quest'ultimo caso, devono essere specificati i moduli riconosciuti e se, eventualmente, è necessaria un'integrazione di verifica all'interno del modulo.
Servizi di tutorato
In considerazione dell'elevato contenuto professionale, applicato nei processi dell'area della riabilitazione, le attività formative professionalizzanti devono essere svolte con la supervisione e la guida di formatori e tutor di tirocinio appositamente formati, diretti dal Direttore delle attività formative del Corso di Laurea Magistrale; le suddette figure si delineano nel seguente modo:
Il Direttore delle attività formative del corso è un docente appartenente allo specifico profilo professionale, in possesso della laurea specialistica o magistrale della rispettiva classe, nominato sulla base della valutazione di specifico curriculum che esprima la richiesta esperienza professionale, non inferiore ai 5 anni, nell'ambito della formazione. E' nominato dal Consiglio di Corso di Laurea con incarico triennale rinnovabile.
Il Direttore delle attività formative, in base alle disposizioni degli organi di governo previsti dallo Statuto Universitario, garantisce le funzioni di tipo organizzativo e gestionale per la qualità dei processi formativi (progettazione, erogazione, monitoraggio e valutazione del percorso in relazione alle competenze attese) previste dal rispettivo ordinamento. Il Direttore delle attività formative garantisce al Presidente del Corso un'analisi continua del rapporto costi/risorse. Identifica e propone i formatori e ne garantisce la formazione e l'aggiornamento; partecipa alla selezione dei docenti delle discipline professionalizzanti.
Il Formatore è un docente appartenente allo specifico profilo professionale, preferibilmente in possesso della laurea specialistica o magistrale della rispettiva classe, nominato sulla base della valutazione di specifico curriculum che esprima la richiesta esperienza professionale, non inferiore ai 3 anni. E' nominato dal Consiglio di Corso di Laurea, su proposta del Direttore delle attività formative.
Il Formatore, in riferimento alle linee di indirizzo del Direttore delle attività formative, garantisce le seguenti competenze nell'ottica del miglioramento continuo della qualità: collaborare alla definizione di percorsi di insegnamento e apprendimento professionale, in riferimento agli obiettivi dell'anno di Corso; progettare, attuare e valutare interventi formativi nell'ambito dell'insegnamento professionalizzante anche con la costruzione di modelli innovativi e proposta di nuovi supporti tecnologici alla didattica; definire percorsi di apprendimento o miglioramento della performance incentrati sullo studente, laddove si rilevi uno scarto tra obiettivi e risultati conseguiti, e orientare lo studente sul metodo di studio; contribuire alla valutazione delle esperienze di tirocinio, nonché alla formulazione della valutazione finale.
Il Formatore svolge la sua attività all'interno della struttura formativa con un rapporto a regime di 1 a 25 studenti. E' coadiuvato nelle attività cliniche dai tutor di tirocinio.
I tutor di tirocinio sono un professionisti dello specifico profilo che svolgono la loro attività a livello dei setting di tirocinio sotto la responsabilità del Direttore delle attività formative del Corso. Il rapporto tra tutor di tirocinio e studenti nelle sedi di apprendimento è da stabilirsi in funzione della complessità degli obiettivi di tirocinio.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Le informazioni relative al Corso di Laurea Magistrale saranno pubblicate sul sito web istituzionale del corso.
Valutazione della qualita'
Il Corso di Laurea Magistrale adotta al suo interno il sistema di rilevazione dell'opinione degli studenti frequentanti gestito dal servizio di valutazione della didattica dell'Ateneo.
Nel piano di miglioramento continuo il Corso di Laurea Magistrale prevede una serie di attività volte al miglioramento della didattica tra cui la sistematizzazione del processo di monitoraggio dei percorsi di carriera ed inserimento nel mondo del lavoro da parte dei laureati, la sistematizzazione del servizio relativo alle relazioni esterne, l'adesione al processo di valutazione didattica predisposto a livello di Ateneo.
Altro
Per tutto quanto non specificatamente previsto nel presente Regolamento si rinvia alla normativa vigente in materia.