Mariuzzi GM ANATOMIA PATOLOGICA e correlazioni anatomo-cliniche
Gallo P, D'Amati G
ANATOMIA PATOLOGICA La sistematica
Obiettivi Formativi
Gli obiettivi formativi generali del C.I. di Anatomia Patologica sono:
- far conoscere i concetti essenziali sia dei meccanismi eziopatogenetici
che del substrato morfologico, inteso come alterazioni di organi, tessuti,
cellule e strutture sub-celulari, dei principali quadri anatomopatologici
per comprenderne il quadro clinico correlato (correlazioni anatomocliniche).
- far conoscere il ruolo fondamentale della Anatomia Patologica nell’
ambito del processo decisionale clinico dal quale scaturisce la necessità
di una stretta collaborazione tra clinico ed anatomopatologo. Compiti
precipui della disciplina sono:
- formulare una diagnosi circa la natura del processo patologico in atto
- valutare lo stadio di sviluppo del processo patologico definendone i
parametri prognostici, ovvero la probabilità evolutiva della lesione
- indirizzare le scelte terapeutiche sia sulla base dello stadio della
malattia sia sulla base di parametri predittivi di risposta a trattamenti
specifici
Presupposto indispensabile per l’ottenimento di questo obiettivo
formativo è la capacità di interpretare i referti anatomopatologici
(citologici, istologici, di biologia molecolare).
- far conoscere le indicazioni e limiti di alcune metodologie di esame
anatomopatologico (esame estemporaneo intraoperatorio; citologia
esfoliativa, per apposizione ed agoaspirativa con ago sottile; agobiopsie),
nonché le implicazioni diagnostiche concernenti le biopsie endoscopiche,
le biopsie chirurgiche, i pezzi operatori per staging, il riscontro
diagnostico necroscopico: nella maggior parte dei casi è sufficiente al
patologo l’osservazione al microscopio ottico, di strisci citologici o di
sezioni istologiche colorati routinariamente, per formulare la diagnosi; in
un numero significativo di casi è invece necessario integrare le
colorazioni routinarie con altri metodi diagnostici come colorazioni
speciali, indagini immunoistochimiche ed altre tecniche molecolari,
indagini di microscopia elettronica e tecniche di biologia molecolare.
- far conoscere i rapporti esistenti fra morfologia e clinica nonché l’
impatto che la malattia principale può avere nei vari distretti dell’
organismo al fine di una sintesi epicritica del quadro anatomo-clinico nel
suo complesso. Presupposto per questo obiettivo formativo è la
frequenza della sala autoptica per assistere ad alcuni riscontri diagnostici
necroscopici. Il riscontro diagnostico necroscopico fornisce inoltre allo
studente la conoscenza di quanto complesso ed articolato possa essere,
soprattutto con l’avanzare dell’età, il profilo patologico del malato.
Prerequisiti
Propedeuticità deliberate dal CDL
Metodi Didattici
Lezioni frontali
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale
Programma del corso
OBIETTIVI FORMATIVI
Livello di conoscenza (LdC) 1: conoscenza generale
Livello di conoscenza (LdC) 2: conoscenza approfondita e particolareggiata di quello specifico argomento
APPARATO CARDIOVASCOLARE
Arteriosclerosi (LdC 2)
Cardiopatia ischemica (LdC 2)
Patologia valvolare acquisita ed endocarditi (LdC 2)
Patologia del pericardio (LdC 2)
Patologia del miocardio (miocarditi e cardiomiopatie) (LdC 2)
Patologia dei vasi (LdC 2)
POLMONE
Atelectasia, malattie ostruttive croniche delle vie aeree (enfisema polmonare, bronchite cronica, bronchiolite, asma bronchiale, bronchiectasie) (LdC 2) Patologia su base vascolare (infarto polmonare, tromboembolia dell’arteria polmonare, ipertensione del piccolo circolo) (LdC1)
Patologia infettiva (polmoniti, ascesso polmonare, tubercolosi polmonare) (LdC 1)
Malattie infiammatorie croniche diffuse (polmoniti interstiziali idiopatiche, sarcoidosi) (LdC 1)
Tumori primitivi (LdC 2)
Carcinoma del polmone (LdC 2)
Lesioni polmonari pre-invasive: carcinoma in situ, iperplasia adenomatosa atipica, iperplasia diffusa idiopatica delle cellule neuroendocrine del polmone (DIPNECH) (LdC 2)
Tumori secondari (LdC 2)
SISTENA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO
Lesioni vascolari emorragiche ed ischemiche centrali e periferiche (LdC 2)
Tumori primitivi e secondari (LdC 2)
SISTEMA ENDOCRINO
TIROIDE
Iperplasia tiroidea (LdC 1)
Malattia di Graves-Basedow (LdC 1)
Tiroiditi (LdC 1)
Tumori della tiroide (LdC 2)
Citologia per aspirazione con ago sottile (LdC 1)
PARATIROIDE
Iperplasia e tumori delle paratiroidi (LdC 1)
SURRENE
Iperfunzione corticosurrenalica (sindrome di Cushing, iperaldosteronismi, sindromi adrenogenitali) (LdC 1)
Insufficienza corticosurrenalica acuta e cronica (LdC 1)
Tumori della corticale surrenalica (LdC 1)
Tumori della midollare surrenalica (LdC 1)
SISTEMA LINFATICO
Classificazione delle linfoadenopatie secondo il pattern istologico (LdC 1)
Linfadeniti granulomatose e non granulomatose (LdC 1)
Linfoma di Hodgkin (LdC 2)
Linfomi non Hodgkin nodali ed extranodali (LdC 2)
CUTE
Precancerosi cutanee (LdC 1)
Carcinoma a cellule basali (LdC 2)
Carcinoma a cellule squamose (LdC 2)
Carcinoma neuroendocrino (a cellule di Merkel) (LdC 1)
Lesioni melanocitarie benigne (LdC 1)
Melanoma (LdC 2)
Sarcoma di Kaposi (LdC 1)
PATOLOGIA DELLO SCHELETRO E DEI TESSUTI MOLLI
Tumori ossei e lesioni simil-tumorali dello scheletro (LdC 1)
Tumori dei tessuti molli (LdC 1)
PATOLOGIA DELLE VIE AEREO-DIGESTIVE SUPERIORI
Neoplasie benigne e maligne naso-sinusali e del rinofaringe (LdC 1)
Neoplasie benigne e maligne del cavo orale e dell’orofaringe (LdC 1)
Lesioni simil-tumorali e patologia neoplastica della laringe (LdC 1)
Neoplasie benigne e maligne delle ghiandole salivari (LdC 1)