Insegnamento mutuato da: B005593 - STORIA DEL TEATRO DEL RINASCIMENTO E DEL BAROCCO Laurea Magistrale in SCIENZE DELLO SPETTACOLO Curriculum STORIA E CRITICA DELLO SPETTACOLO
Lingua Insegnamento
Italiano
Contenuto del corso
Il corso si propone di illustrare le reciproche interferenze tra i due fondametali fenomeni cositutivi dello spettacolo tra rinascimento ed età barocca (secc. XV-XVII): da una parte la professionalizzazione della performatività attorica (Commedia dell'Arte) dall'altra il fitto e complesso scambio di tipo culturale sotteso al teatro di corte.
J. Le Goff, Documento/monumento, voce in Enciclopedia Einaudi, Torino, Einaudi, 1978, vol. V, pp. 38-48
S. Mamone, Dèi, Semidei, Uomini. Lo spettacolo a Firenze tra neoplatonismo e realtà borghese (XV-XVII secolo), Bulzoni, Roma, 2003
S. Mazzoni, L'Olimpico di Vicenza. Un teatro e la sua «Perpetua memoria», Firenze, Le Lettere, 1998
S. Ferrone, Attori, mercanti, corsari. La Commedia dell’Arte in Europa tra Cinque e Seicento, Torino, Einaudi, 2011
S. Mamone, Introduzione, in Serenissimi fratelli principi impresari. Notizie di spettacolo nei carteggi medicei. Carteggi di Giovan Carlo de' Medici e di Desiderio Montemagni suo segretario (1628-1664), Firenze, Le Lettere, 2003, pp. VII-LXVIII
Obiettivi Formativi
Trattandosi di un corso specialistico, l'obiettivo è quello di completare una generica formazione di tipo manualistico con la conoscenza approfondita del complesso fenomeno spettacolare in Antico Regime. Data l'importanza che il fenomeno riveste nel complesso delle attività politiche e civili dell'epoca alle competenze più propriamente spettacolari si affiancheranno i necessari approfondimenti e aggiornamenti storico-culturali.
Prerequisiti
Lo studente deve aver già ottenuto 18 crediti nell'ambito delle discipline L-ART/05.
Metodi Didattici
Lezioni frontali e visione di materiale multimediale.
Altre Informazioni
Si ricorda che la bibliografia suggerita non è in nessun modo sostitutiva della frequenza al corso. Si ricorda inoltre che l'uso delle fotocopie non autorizzato costituisce reato ai sensi della legge legge 248/2000.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale. Durante il colloquio il candidato deve dare prova di aver capito i concetti fondamentali del corso e della bibliografia di riferimento e riferirne con chiarezza e proprietà linguistica.