Il corso intende fornire un panorama dell’illustrazione del libro in volgare in Toscana dalla fine del Duecento al primo Quattrocento, includendo generi letterari diversi, dalla poesia recitata e cantata, ai testi narrativi in prosa, alle cronache storiche. L’excursus punta a evidenziare peculiarità di ogni testo e l’elaborazione di una casistica tipologica utile a evidenziare specificità, o al contrario relazioni, tra le soluzioni adottate per i diversi generi letterari.
L. Bellosi, Due note in margine a Lorenzo monaco miniatore: il “Maestro del codice Squarcialupi” e il poco probabile Matteo Torelli, in Studi in onore di Mario Rotili, Napoli 1984, vol. I, pp. 307-314.
L. Bellosi, Il Maestro del codice Squarcialupi, in Il Codice Squarcialupi, a cura di F. A. Gallo, Firenze 1992, pp. 147-157.
Boccaccio visualizzato. Narrare per parole e immagini fra Medioevo e Rinascimento, a cura di V. Branca, Torino 1999.
Il Villani illustrato, a cura di C. Frugoni, A. Barbero, Firenze 2005.
L. Battaglia Ricci, Dante per immagini. Dalle miniature trecentesche ai giorni nostri, Torino, 2018.
Obiettivi Formativi
Il corso intende stimolare la riflessione degli studenti sulle relazioni tra mezzi espressivi diversi quali parole e immagini.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi Didattici
Lezioni frontali accompagnate da presentazioni in Power Point che verranno rese disponibili agli studenti alla fine del corso.
Altre Informazioni
Gli studenti sono invitati a recarsi al ricevimento della docente per ulteriori informazioni o chiarimenti.
Modalità di verifica apprendimento
Colloquio orale sui contenuti delle presentazioni in Power Point e sulla bibliografia.
Programma del corso
CORSO DI STUDI IN LETTERE
Storia dell’Arte Medioevale (L-Art 01)
Prof.ssa Sonia Chiodo
Rapporto tra testo e immagine nella letteratura in volgare del Trecento.
Il corso intende fornire un panorama dell’illustrazione del libro in volgare in Toscana dalla fine del Duecento al primo Quattrocento, includendo generi letterari diversi, dalla poesia recitata e cantata, ai testi narrativi in prosa, alle cronache storiche. L’excursus punta a evidenziare peculiarità di ogni testo e l’elaborazione di una casistica tipologica utile a evidenziare specificità, o al contrario relazioni, tra le soluzioni adottate per i diversi generi letterari. Alcuni esempi dei manscritti oggetto di analisi: Canzoniere (Firenze, BNC, Banco Rari 217), Commedia di Dante Alighieri (Firenze, BNC, Palatino 313), Libro del Biadaiolo (Firenze, BML, Tempi 3), Nuova Chronica di Giovanni Villani (Città del Vaticano, Chig. L VIII 296), Decameron di Giovanni Boccaccio (Parigi, BNF, It. 482), Codice Squarcialupi (Firenze, BML, Med. Pal. 87).
Bibliografia di riferimento.
L. Bellosi, Due note in margine a Lorenzo monaco miniatore: il “Maestro del codice Squarcialupi” e il poco probabile Matteo Torelli, in Studi in onore di Mario Rotili, Napoli 1984, vol. I, pp. 307-314.
L. Bellosi, Il Maestro del codice Squarcialupi, in Il Codice Squarcialupi, a cura di F. A. Gallo, Firenze 1992, pp. 147-157.
Boccaccio visualizzato. Narrare per parole e immagini fra Medioevo e Rinascimento, a cura di V. Branca, Torino 1999.
Il Villani illustrato, a cura di C. Frugoni, A. Barbero, Firenze 2005.
L. Battaglia Ricci, Dante per immagini. Dalle miniature trecentesche ai giorni nostri, Torino, 2018.