Il corso affronta i principali nodi del rapporto tra cattolicesimo, politica e società tra età moderna e contemporanea a partire dallo studio di una specifica esperienza, che si dispiega tra Otto e Novecento a partire dal cattolicesimo europeo per estendersi anche ad altri continenti e confessioni cristiane: il “movimento liturgico”.
Si distinguono i testi di riferimenti dei contenuti delle lezioni (A) dai testi da utilizzare per l’esame (B)
A. Testi di riferimento dei contenuti delle lezioni
I contenuti delle lezioni frontali sono la sintesi di ricerche personalmente condotte dalla docente e di una bibliografia molto vasta e in continuo aggiornamento. Si segnalano in particolare:
- Theodor Maas-Ewerd, Die Krise der Liturgischen Bewegung in Deutschland und Österreich, Pustet, Regensburg 1980
- Siegfried Schmitt, Die internationalen liturgischen Studientreffen (1951-1960), Paulinus-Verlag, Trier 1992
- Étienne Fouilloux, La collection “Sources chrétiennes”. Éditer les pères de l’Église au XXe siècle, Cerf, Paris 1995
- Étienne Fouilloux, Une Église en quête de liberté. La pensée catholique entre modernisme e Vatican II (1914-1962), Desclée, Paris 1998
- Liturgie in Bewegung - Liturgie en Mouvement, a cura di Bruno Bürki - Martin Klöckener, Labor et Fides, Genève 2000.
-M. Paiano, Liturgia e società nel Novecento. Percorsi del movimento liturgico di fronte ai processi di secolarizzazione, Edizioni di storia e letteratura, Roma, 2000.
- Raymon Loonbeck - Jacques Mortiau, Un pionnier, dom Lambert Beauduin (1873-1960): liturgie et unité des chrétiens, Editions du Chévetogne, Louvain-la Neuve, 2001
- Vincent Petit, Église et nation. La question liturgique en France au XIXe siècle, Presses Universitaires de Rennes, Rennes 2010
- Vincent Petit, Catholiques et Comtois. Liturgie diocésaine et identité régionale au XIXe siècle, Cerf, Paris 2011
- “Sacrosanctum Concilium”. La costituzione sulla liturgia del Concilio Vaticano II sotto il profilo storico, in P. Chenaux – N. Bauqyet (a cura di), Rileggere il Concilio. Storici e teologi a confronto, Lateran University Press, Roma 2012, pp. 9-40.
- Liturgia e società nel tradizionalismo di matrice lefebvriana. Dal rapporto con Guéranger a quello con Benedetto XVI, in “Italia Contemporanea”, a. 65, 2013, n. 270, pp. 117-136.
- Vincent Petit, God save la Framce. La religion et la nation, Cerf, Paris 2015
B. Materiali per la preparazione dell’esame (cfr. la voce “modalità di verifica”)
- M. Paiano, Liturgia e società nel Novecento. Percorsi del movimento liturgico di fronte ai processi di secolarizzazione, Edizioni di storia e letteratura, Roma, 2000.
- Dossier di fonti presentate e discusse durante il corso
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fare acquisire agli studenti:
a) una conoscenza critica sugli sviluppi più rilevanti della cultura cattolica tra età moderna e contemporanea nel rapporto con il potere politico e la società
b) la conoscenza di alcune tipologie di fonti di storia religiosa per l’età moderna e contemporanea
c) la capacità di applicare le suddette conoscenze all’analisi critica di fonti storico-religiose anche formulando giudizi autonomi
Prerequisiti
Buona conoscenza della storia moderna e contemporanea e conoscenza di base della storia della chiesa moderna e contemporanea
Metodi Didattici
Lezioni frontali ed esercitazioni sulle fonti
Altre Informazioni
Il corso inizia il 6 novembre 2017 e si svolge da lunedì a mercoledì, dalle 13 alle 15, nella sede di via Capponi in aula 3 lunedì e martedì e in aula 6 il mercoledì.
Nel periodo delle lezioni la docente riceve il giovedì dalle 12,15 alle 14,15
La maggior parte delle lezioni sarà frontale e farà uso di fonti. Ogni 5-6 lezioni sarà effettuata un’esercitazione sulle fonti utilizzate e sui contenuti delle lezioni precedenti. L’obiettivo è quello di consolidare le conoscenze acquisite nel corso di queste ultime e di mettere maggiormente a fuoco le questioni affrontate rispondendo già a domande che potrebbero essere fatte all’esame.
Per un’equa distribuzione del carico didattico, saranno quotidianamente prese le firme degli studenti e la consistenza del materiale da portare all’esame dipenderà dal numero di presenze.
Modalità di verifica apprendimento
La prova di esame prevede:
- un elaborato scritto (dai 35.000 ai 50.000 caratteri) sui contenuti del corso con il supporto dei materiali per l’esame indicati al punto B della voce del Syllabus “Testi di riferimento”.
- un colloquio orale sullo stesso elaborato e su due fonti tra quelle illustrate e discusse durante il corso (una a scelta della docente e una proposta dallo studente)
L’elaborato scritto dovrà mettere a fuoco: il contesto nel quale nasce nell’Ottocento il movimento liturgico; il rapporto di tale nascita con gli sviluppi del rapporto tra chiesa e potere politico in Francia nel XVIII secolo e con la Rivoluzione francese; le principali articolazioni nazionali e i cambiamenti subiti dal movimento nel corso del Novecento, con particolare attenzione al primo Novecento, al periodo tra le due guerre, agli anni della seconda guerra mondiale; i contenuti della costituzione sulla liturgia sul Concilio Vaticano II nel rapporto con la storia del movimento stesso.
La prova di esame è superata quando:
a) l’elaborato scritto abbia affrontato le questioni suddette dimostrando
comprensione e conoscenza del processo di formazione e di sviluppo del movimento liturgico, nel suo rapporto con il più generale contesto storico-politico
b) dal colloquio orale sull’elaborato e sulle fonti si evinca che lo studente abbia acquisito la capacità di organizzare discorsivamente le conoscenze acquisite e di proporre un’analisi critica delle fonti storico-religiose, anche con autonomia di giudizio
c) sia nello scritto che nell’orale lo studente usi correttezza e proprietà di linguaggio.
Programma del corso
Il corso ha come oggetto il “movimento liturgico”, un’esperienza che si dispiega nel cattolicesimo contemporaneo ma le cui origini si pongono in continuità con la tensione secolare tra chiesa romana e chiese nazionali e con la reazione cattolica intransigente alla rivoluzione francese. Ne esamina dunque gli sviluppi nel corso del Novecento e in diversi paesi europei: sviluppi che vedono in alcuni contesti geo-cultuali una progressiva presa di distanza dalle originarie posizioni intransigenti. Tali sviluppi sono seguiti fino al Vaticano II. Attraverso il percorso del movimento si illustrano i principali problemi implicati dal rapporto tra chiesa e società e chiesa e potere politico in età moderna e contemporanea e le corrispettive questioni storiografiche. In particolare ci si soffermerà sulle ricerche inerenti le dimensioni politiche e pedagogiche del culto cattolico in età contemporanea.