Il corso propone un approfondimento dei principali autori, periodi e generi della cultura letteraria inglese nei loro contesti storici. Al fine di consolidare le capacità interpretative, il corso prenderà in esame rilevanti questioni teoriche e introdurrà i principali strumenti di analisi critica
Testi:
John Donne, *Poesie*, testo inglese a fronte, a cura di A. Serpieri e S. Bigliazzi, Milano, Rizzoli, 2009
B. JONSON, [Conversations on Donne] (1618-19), from Ben Jonson’s Conversations with Drummond of Hawthornden (1833).
J. DRYDEN, [Donne “Affects the Metaphysics”], from A Discourse Concerning the Original and Progress of Satire (1693).
S. JOHNSON, [“The Metaphysical Poets”], from Lives of the Poets (1779- 81).
T.S. ELIOT, “The Metaphysical Poets”, review of H.J.C. Grierson ed., Metaphysical Lyrics and Poems in the Seventeenth Century”, Times Literary Supplement, 1031 (20 October 1921), pp. 669-70.
Modulo B (Prof. Fantaccini)
Testi:
W. Shakespeare, Macbeth, ed. Nicholas Brooke, Oxford University Press, 2008.
Rebecca Lemon, "Sovereignty and Treason in Macbeth", in Macbeth.New Critical Essays, ed. by Nick Moschovakis, New York, Routledge, 2008, pp. 73-87; Jonathan Baldo, “'A rooted sorrow'. Scotland’s unusable past", ivi, pp. 88-103; Abraham Stoll, "Macbeth’s equivocal conscience", ivi, pp. 104-150, Lynne Dickson Bruckner, “'Let grief convert to anger' Authority and affect in Macbeth", ivi, pp. 192-208.
Obiettivi Formativi
Modulo A (prof.ssa Pallotti)
Il corso di 36 ore è dedicato allo studio studio della poesia di John Donne con l'obiettivo di con l'obiettivo di
a. approfondire la conoscenza della poesia inglese della prima età moderna inglese;
b. offrire un bagaglio di conoscenze di carattere storico-culturale e stilistico-formale, atto a facilitare la comprensione
del testo poetico complesso nei suoi vari aspetti;
c. consolidare la capacità critica attraverso la lettura e il commento di testi poetici di un autore, considerato tra i più originali e innovativi della poesia inglese della prima età moderna.
Modulo B (prof. Fantaccini)
Il corso di 36 ore è dedicato allo studio di "Macbeth" di William Shakespeare, con l'obiettivo di
a. approfondire la conoscenza del teatro della prima età moderna inglese;
b. offrire un bagaglio di conoscenze di carattere storico-culturale e stilistico-formale, atto a facilitare la comprensione
del testo drammatico complesso nei suoi vari aspetti;
c. consolidare la capacità critica attraverso la lettura e il commento di un testo del più grande drammaturgo inglese.
Prerequisiti
I prerequisiti per la frequenza di questo corso sono quelli previsti dal Corso di Laurea.
Metodi Didattici
Le lezioni frontali del docente saranno affiancate, ove possibile, da incontri seminariali che richiederanno una partecipazione attiva da parte degli studenti.
Altre Informazioni
Il corso di 12 cfu è diviso in due parti: il modulo A (6 cfu) è tenuto dalla prof.ssa Pallotti; il modulo B (6 cfu) è tenuto dal prof. Fantaccini.
Il corso si svolgerà nel primo semestre.
Altre informazioni verranno fornite all'inizio del corso.
Modalità di verifica apprendimento
L'esame si svolgerà in forma orale. La prova si articolerà su tre domande relative alle seguenti parti del programma:
1. storia della letteratura e della cultura inglese della prima età moderna;
2. temi e problemi specifici della cultura letteraria inglese della prima età moderna;
3. testi (sia critici sia letterari).
Le tre specifiche parti potranno eventualmente essere verificate con una o più domande articolate, che coprano tutti gli ambiti. Durante la prova si richiederà l'analisi dei testi discussi a lezione e sarà valutata la capacità dello studente di affrontare criticamente i testi primari, di collocarli all’interno dei loro contesti di creazione e ricezione.
Per superare la prova è necessario dimostrare un livello sufficiente di preparazione in tutte e tre le parti.
La valutazione finale è costituita dall'insieme delle valutazioni ottenute nelle tre parti.
La prova mira a verificare:
- la conoscenza dei concetti-base della storia della letteratura inglese della prima età moderna;
- la capacità di descrivere fenomeni letterari collocandoli nel contesto storico e culturale di produzione e ricezione;
- la capacità di leggere e commentare i testi oggetto di studio con padronanza espressiva, competenza critica e consapevolezza teorica;
- la capacità di usare in modo appropriato la terminologia critica.
Programma del corso
Modulo A (prof.ssa Pallotti)
'Il senso della passione': la scrittura poetica di John Donne.
John Donne è considerato uno dei poeti più originali e innovativi nella storia letteraria inglese. La sua scrittura porta i segni dei profondi cambiamenti che hanno avuto luogo nell’epoca della prima età moderna, in ambiti quali la scienza, l’astronomia, la geografia, la religione, il teatro, l’arte. Attraverso una lettura puntuale e criticamente informata di un’ ampia scelta di testi, il corso mira a fare acquisire agli studenti familiarità con la scrittura poetica di Donne, vista in relazione al vivace clima storico e culturale dell’Inghilterra della prima età moderna. Il corso consentirà inoltre di volgere l’attenzione all’influenza che la poesia metafisica ha esercitato sulla poetica del Novecento.
BIBLIOGRAFIA
A) Testi: (È’ richiesta la lettura integrale di prefazioni, introduzioni, apparati critici e postfazioni di tutti i testi)
Poesie di John Donne: Edizione di riferimento:
J. DONNE, *Poesie*, testo inglese a fronte, a cura di A. Serpieri e S. Bigliazzi, Milano, Rizzoli, 2009
(Il volume è disponibile presso la Libreria Feltrinelli, Via de' Cerretani, 40r - 50123 Firenze - tel.: 055.2382652-2382874. Presentando il libretto universitario gli studenti usufruiranno del 10% di sconto.
SI RICHIEDE LA LETTURA E COMMENTO DEI SEGUENTI TESTI:
da *Songs and Sonets*
‘The Flea’, p. 108
‘The Good-Morrow’, p. 114
‘Song. Goe and Catche’, p. 120
‘The Sunne Rising’, p. 138
‘The Indifferent’, p. 144
‘The Canonization’, p. 156
‘Lovers Infiniteness’, p. 170
‘Song. Sweetest Love’, p.176
‘Breake of Day’, p. 201
‘The Anniversarie’, p. 204
‘Communitie’, p. 239
‘The Dreame’, p. 266
‘Loves Alchymie’, p. 279
‘A Nocturnall Upon S. Lucies Day, Being the Shortest Day’, p. 296
‘The Apparition’, p. 317
‘A Valediction: Forbidding Mourning’, p. 328
‘The Extasie’, p. 336
‘Loves Diet’, p. 355
‘The Funerall’, p. 369
‘The Blossome’, p. 377
‘The Relique’, p. 388
‘The Dissolution’, p. 403
‘A Lecture Upon the Shadow’, p. 444
da *Elegies*
XVI. ‘On his Mistress’, p. 556
XVIII. ‘Loves Progress’, p. 572
XIX. ‘To his Mistress Going to Bed’, p. 584
Da *Holy Sonnets*
‘Thou hast made me’, p. 868
‘As due by many titles’, p. 876
‘I am a little World’, p. 888
‘At the round earths imagin’d corners’, p. 900
‘If poisonous mineralls’, p. 912
‘Death, be not proud’, p. 918
‘Batter my heart’, p. 938
‘Since she whom I lov’d’, p. 556
‘Show me deare Christ’, p. 964
‘Oh, to vex me’, p. 970.
Altri Testi:
B. JONSON, [Conversations on Donne] (1618-19), from Ben Jonson’s Conversations with Drummond of Hawthornden (1833).
J. DRYDEN, [Donne “Affects the Metaphysics”], from A Discourse Concerning the Original and Progress of Satire (1693).
S. JOHNSON, [“The Metaphysical Poets”], from Lives of the Poets (1779- 81).
T.S. ELIOT, “The Metaphysical Poets”, review of H.J.C. Grierson ed., Metaphysical Lyrics and Poems in the Seventeenth Century”, Times Literary Supplement, 1031 (20 October 1921), pp. 669-70.
B) Letture critiche:
R. CESERANI, *Il testo poetico*, Bologna, Il Mulino, 2005, pp. 9-13; 71-100.
H. DUBROW, “Lyric Forms”, in *The Cambridge Companion to English Literature 1500-1600*, ed. by A.F. Kinney, Cambridge, Cambridge, University Press, 2000, pp. 178-199.
A. GUIBBORY, ed, *The Cambridge Companion to John Donne*, Cambridge, Cambridge University Press, 2006:
J.F. POST, “Donne’s Life: A Sketch”, pp. 1-22.
T.L. PEBWORTH, “ The Text of Donne’s Writing”, pp. 23-34.
A.F. MAROTTI, “The Social Context and Nature of Donne’s Writing: Occasional Verse and Letters”, pp. 35-48.
A. HADFIELD, “Literary Contexts: Predecessors and Contemporaries”, pp. 49-64.
A. SHELL, A. HUNT, “ Donne’s Religious World”, pp. 65-82.
T. CAIN, “Donne’s Political World”, pp. 83-100.
J.S. HERZ, “ Reading and Rereading Donne’s Poetry”, pp. 101-116.
A. PATTERSON, “Satirical Writing: Donne in Shadow”, pp. 117-132.
A. GUIBBORY, “Erotic Poetry”, pp. 133-148.
H. WILCOX, “Devotional Writing”, pp. 149- 166.
L. MAGNUSSON, “ Donne’s Language: The Conditions of Communication”, pp. 183- 200.
I. BELL, “ Gender Matters: The Women in Donne’s Poems”, pp. 201- 216.
R. TARGOFF, “Facing Death”, pp. 217- 232.
Modulo B (Prof. Fantaccini)
"Lettura del 'Macbeth'"
W. Shakespeare, "Macbeth", ed. Nicholas Brooke, Oxford University Press, 2008.
Rebecca Lemon, "Sovereignty and Treason in Macbeth", in Macbeth.New Critical Essays, ed. by Nick Moschovakis, New York, Routledge, 2008, pp. 73-87; Jonathan Baldo, “'A rooted sorrow'. Scotland’s unusable past", ivi, pp. 88-103; Abraham Stoll, "Macbeth’s equivocal conscience", ivi, pp. 104-150, Lynne Dickson Bruckner, “'Let grief convert to anger' Authority and affect in Macbeth", ivi, pp. 192-208.