Il corso di Laurea magistrale in Scienze storiche si propone di formare studiosi in grado di sviluppare ricerche specialistiche relative alle varie tematiche pertinenti la storia della realtà europea dall'epoca medievale alla realtà contemporanea - come evidenziato dalla particolare rilevanza dei SSD M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04 -, con un'attenzione rivolta al mondo extraeuropeo e all'apporto di discipline complementari e ausiliarie rispetto al quadro formativo centrale del corso. Questo obiettivo costituisce il naturale esito della formazione acquisita dagli studenti che hanno frequentato il corso di laurea triennale in Storia, e offre la possibilità di sviluppare interessi avanzati di ricerca sulla base di orientamenti metodologici diversificati. La modalità di erogazione degli insegnamenti prevede sia lezioni frontali sia seminari, conclusi da prove orali e scritte, con una maggiore rilevanza di queste ultime rispetto al corso triennale. In particolare, la modalità seminariale è prevista per i laureandi, attraverso le attività di laboratorio, al fine di stimolare e sviluppare lo scambio di esperienze e informazioni nonché la discussione di problematiche relative alle diverse ricerche in svolgimento, alle diverse tipologie di fonti utilizzate, alle diverse metodologie e forme di organizzazione del lavoro di ricerca. La cospicua entità di crediti attribuiti alla prova finale (24 cfu) evidenzia il particolare valore attribuito a questo momento conclusivo del percorso formativo, inteso come prima autentica espressione di una preparazione scientifica avanzata.
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, ART. 3, comma 7)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
All'interno del quadro formativo del corso i laureati acquisiranno una conoscenza approfondita dei metodi della ricerca storica e dell'indagine storiografica, sottoponendo la formazione generale acquisita nel I Ciclo ad un affinamento derivante sia dagli approfondimenti bibliografici, sia dall'acquisizione delle tecniche di reperimento ed esegesi delle fonti primarie, siano esse edite o inedite, letterarie, archivistiche, iconografiche o digitali. Dall'uso diretto e dal confronto critico con le fonti primarie deriveranno stimoli ad approfondimenti ulteriori, sulla base degli interessi e delle curiosità personali, che verranno adeguatamente seguite dai docenti e indirizzate sul piano metodologico.
Tali conoscenze e capacità di comprensione saranno acquisite principalmente attraverso:
- lezioni frontali con discussioni guidate su libri di testo adeguati;
- lettura e discussione di brani delle principali opere storiografiche, scelte e presentate dal docente;
- partecipazione a convegni e seminari di alto livello scientifico tenuti da esperti nazionali e internazionali;
- lettura e discussione di fonti di primaria importanza, in traduzione o in originale, inquadrate storicamente e criticamente dal docente;
- prepazione di elaborati scritti nel corso degli studi;
- produzione di un elaborato finale.
La verifica delle conoscenze e capacità di comprensione acquisite sarà effettuata mediante:
- esami di profitto e prove di valutazione scritte ed orali;
- produzione di elaborati, tesine e relazioni individuali e di gruppo;
- elaborato della prova finale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
In relazione al rapporto diretto con le fonti e all'arricchimento che ne consegue, i laureati dovranno dimostrare la capacità di svolgere una ricerca professionale, affrontando tematiche nuove – anche sul piano interdisciplinare – rispetto a quelle sperimentate nel I ciclo. Ciò comporterà, ad esempio, un ripensamento critico ed un'articolazione problematica più approfondita delle tematiche storiche di cui si è fatta esperienza nel percorso triennale.
Tali capacità di applicare conoscenza e comprensione saranno acquisite principalmente attraverso:
- ricerche bibliografiche approfondite su argomenti specifici;
- partecipazione attiva ai cicli di lezioni frontali e alle discussioni connesse;
- partecipazione a seminari e convegni.
La verifica della capacità di applicare le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite sarà effettuata mediante:
- esami di profitto e prove di valutazione scritte ed orali;
- relazioni e tesine su singoli punti significativi del programma delle lezioni;
- prova di valutazione finale.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati potranno altresì dimostrare la capacità di sottoporre a vaglio critico le fonti e le conoscenze pregresse, sviluppando una ricerca originale, per una eventuale prosecuzione autonoma dell'attività di studio e di ricerca. L'acquisizione di coscienza deontologica relativa al trattamento della documentazione storica è un aspetto che caratterizza gran parte dei corsi di livello magistrale. In particolare, i laureati in Scienze storiche dovranno acquisire autonomia di giudizio e capacità di elaborazione delle informazioni relativamente alle seguenti attività: ricerca e consultazione critica dei testi e delle fonti; analisi e comprensione di testi storici e di fonti nella lingua originale; confronti di fonti diverse relative ad un medesimo problema di indagine storica. La verifica delle capacità di giudizio autonomo sarà effettuata attraverso: esami di profitto e prove di valutazione scritte e orali; relazioni sui risultati della partecipazione a discussioni durante il ciclo delle lezioni o sugli approfondimenti dettati dalle curiosità personali; prova di valutazione finale.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati dovranno dimostrare capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace i risultati a cui pervengono, nonché le conoscenze ad essi sottese, ad interlocutori specialistici e non, mediante attività di ricerca, eventuali pubblicazioni e partecipazioni a workshops, seminari e convegni. In particolare, si otterrà un approfondimento delle abilità comunicative attraverso un più costante e radicato ricorso alle
relazioni scritte, non solo in sede di tesi di laurea, ma anche come verifica intermedia e finale dei corsi. La diversificazione delle capacità comunicative sarà realizzata chiedendo allo studente di calibrare il livello
sia delle relazioni scritte sia di quelle orali, in relazione alla tipologia dell'interlocutore e del contesto (ad esempio, colleghi e docente, nei corsi; colleghi più avanzati, docenti ed eventuali discussants esterni, nei seminari per laureandi). Infine, gli studenti dovranno apprendere e dimostrare operativamente la capacità di arricchire le loro qualità comunicative attraverso una buona padronanza delle risorse informatiche e telematiche e l'integrazione fra espressione scritta e orale.
Tali abilità comunicative saranno acquisite principalmente attraverso:
- partecipazioni a progetti Erasmus;
- seminari e incontri con studiosi italiani e stranieri;
- prove in itinere ed elaborato finale in forma scritta e con l'utilizzazione anche di strumenti multimediali. La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative sarà effettuata attraverso:
- esami di profitto e prove di valutazione scritte e orali;
- relazioni sui risultati della partecipazione a discussioni durante il ciclo delle lezioni o sugli approfondimenti dettati dalle curiosità personali;
- prova di valutazione finale, che comprende anche una discussione orale di presentazione e argomentazione sul contenuto dell'elaborato scritto, anche con supporto di strumenti informatici.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il Corso di Laurea magistrale in Scienze storiche si propone di mettere i propri laureati in grado di intraprendere itinerari autonomi di ricerca, avendone sviluppato la capacità di lettura critica sia della bibliografia specialistica sia delle fonti e, soprattutto, avendone acuito la capacità di far interagire la bibliografia con le fonti, da un lato, e le diverse fonti fra loro, dall'altro. Questa attitudine all'approccio critico e meditato dei problemi e della realtà operativa consentirà sia di trovare rilevanti possibilità di impiego delle competenze acquisite nel mondo del lavoro, anche in contesti diversi rispetto a quelli della ricerca e dell'insegnamento, sia eventualmente di proseguire gli studi al livello dottorale.
Tali capacità di apprendimento saranno acquisite soprattutto attraverso la consultazione di testi e strumenti critici, nonché attraverso la partecipazione alle discussioni durante i cicli di lezione. Anche il contatto con le fonti in lingua originale e la comparazione delle stesse contribuirà allo sviluppo delle capacità in oggetto. La verifica di tale apprendimento sarà effettuata principalmente attraverso:
- esami di profitto e prove di valutazione scritte e orali;
- relazioni scritte e orali sui risultati della partecipazione a seminari e workshop;
- monitoraggio periodico della carriera degli studenti mediante consultazione dell'apposita banca-dati al fine di valutare lo stato di avanzamento degli studi di ciascuno studente;
- prova di valutazione finale.
Sbocchi professionali e occupazionali di riferimento
I laureati possono prevedere come occupazione l'insegnamento nella scuola, una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i passaggi previsti dalla normativa vigente.
Possono essere ipotizzati sbocchi professionali nei seguenti ambiti: Storici; Redattori di testi tecnici; Revisori di testi; Archivisti; Curatori e conservatori di musei; Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze storiche e filosofiche; Consiglieri dell'orientamento; Tecnici dei musei; Tecnici delle biblioteche.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Condizione primaria di accesso è l'interesse specifico per l'attività di ricerca storica - con particolare riferimento alle dinamiche sociali, politiche, economiche, culturali e religiose delle epoche considerate -, per la riflessione metodologica e per la dimensione comunicativa del lavoro storico. In quest'ottica, si attribuisce un valore rilevante alle forme di accertamento delle motivazioni e della preparazione di chi chieda l'iscrizione al Corso di Laurea magistrale in Scienze storiche, operando preliminarmente con un colloquio individuale tra il richiedente e una commissione di CdL, e successivamente con eventuali test scritti di valutazione. Per l'accesso al Corso di Laurea magistrale in Scienze storiche occorre aver acquisito almeno 12 cfu rispettivamente nei settori M-STO/01, M-STO/02 e M-STO/04. La verifica dei requisiti di accesso e degli interessi, nonché dell'adeguatezza della preparazione, è compiuta sulla base della certificazione presentata ed eventualmente di un colloquio individuale – che avrà luogo prima dell'inizio dei corsi – tra lo studente e un Comitato didattico nominato dal Consiglio di Corso di Laurea.
E' richiesta la conoscenza di una lingua della Comunità europea o dell'inglese, oltre all'italiano, di livello almeno B2.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
La durata normale del Corso di Laurea magistrale in Scienze storiche è di due anni. Per conseguire il titolo di studio lo studente deve acquisire 120 CFU. L'attività normale dello studente corrisponde al conseguimento annuale di 60 CFU all'anno. Lo studente che abbia comunque conseguito 120 CFU adempiendo a tutto quanto previsto dalla struttura didattica può conseguire il titolo anche prima della scadenza normale. Il Corso di Laurea magistrale in Scienze storiche è monocurriculare e risponde all'obiettivo di provvedere ad una formazione specialistica nei vari ambiti disciplinari che lo caratterizzano. L'articolazione del piano di studi consente tuttavia la possibilità di individuare percorsi formativi funzionali all'approfondimento di competenze specificamente relative agli ambiti disciplinari previsti dal regolamento. Coerentemente con quanto indicato all'art.2, il percorso formativo prevede l'acquisizione di un numero significativo di cfu in particolare nei SSD M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04. Sono inoltre previsti 12 cfu a libera scelta dello studente e 12 cfu per le Ulteriori attività formative (comprendenti Abilità informatiche applicate alla ricerca storica e vari Laboratori disciplinari). Alla prova finale sono riservati 30 cfu.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Le modalità di erogazione degli insegnamenti compresi nel percorso formativo del Corso di Laurea
magistrale in Scienze storiche rispondono alle tipologie delle lezioni frontali, delle esercitazioni e delle attività seminariali. Queste ultime saranno particolarmente intensificate nell'ultima parte del biennio, con l'approssimarsi della prova finale, al fine di sviluppare capacità critiche ed espositive. Il corso prevede 12 prove (delle quali una relativa agli esami a libera scelta dello studente). Le modalità di verifica degli insegnamenti sono affidate, in itinere, ad esercitazioni sia orali che scritte, e a prove finali scritte.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Le modalità di verifica della conoscenza delle lingue straniere possono essere affidate a prove scritte da svolgersi presso il Centro linguistico di Ateneo, certificate dai docenti responsabili con l'indicazione "approvato/non approvato".
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Le modalità di verifica dell'attività formativa dei Laboratori sono certificate dai docenti responsabili con l'indicazione "approvato/non approvato".
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Gli studenti del Corso di Laurea magistrale in Scienze storiche che trascorrano un periodo di studio presso un istituto di istruzione superiore di uno dei paesi partecipanti al Programma Erasmus/Socrates (mobilità studenti per ragioni di studio) otterranno, previo assenso dei docenti italiani titolari delle materie prescelte e sulla base del piano di studio (Learning Agreement) da seguire all'estero - approvato sia dall'Istituto di appartenenza sia dall'Istituto ospitante -, il riconoscimento (totale o parziale) degli eventuali esami superati e crediti acquisiti. Nella valutazione e nel riconoscimento delle esperienze formative compiute all'estero il Corso di Laurea e i suoi docenti terranno conto della coerenza dell'intero piano di studio all'estero con gli obiettivi formativi del corso di studio di appartenenza oltre che dell'equipollenza dei contenuti e della corrispondenza dei crediti tra le singole attività formative. Per quanto attiene la conversione della valutazione ottenuta in altro Paese, ci si atterrà all'apposita tabella di conversione in ambito europeo.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
Gli studenti iscritti a tempo pieno sono tenuti alla frequenza. Si considerano studenti frequentanti coloro che sono stati presenti ad almeno 2/3 delle ore complessive di ciascun corso. La propedeuticità è prevista tra gli insegnamenti che presentano un numero d'ordine. Segnatamente è prevista per Storia del cristianesimo e delle chiese al I anno.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Il Corso di Laurea prevede la possibilità di immatricolare studenti impegnati contestualmente in altre attività. Il Corso di Laurea potrà prevedere modalità di didattica specifica per tali studenti, sia in presenza – anche in specifiche fasce orarie - che a distanza; il CdL potrà inoltre, designare appositi tutors.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Gli studenti devono presentare il piano di studio al primo anno di corso, secondo le scadenze stabilite al riguardo dalla Scuola di Studi Umanistici e della formazione. Gli studenti degli anni successivi, che intendano apportare modifiche a piani di studio presentati in anni accademici precedenti, dovranno compilare entro la stessa data un nuovo piano di studi completo, in sostituzione di quello precedentemente approvato. Il piano di studio conterrà, sia nel caso di prima presentazione che di successive modifiche, l'elenco completo degli esami già sostenuti e di quelli ancora da sostenere. Lo studente deve compilare direttamente il piano di studio on-line, sia nel caso di prima presentazione che di successiva modifica, alla pagina http://stud.unifi.it:8080/, nella sezione "Immissione piani di studio". Lo studente inoltre è tenuto ad accertarsi che il piano di studi presentato sia stato approvato dal Consiglio di Corso di Laurea.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
La prova finale, alla quale sono assegnati 30 CFU, consiste nella preparazione di una tesi elaborata in modo originale in cui lo studente deve dar prova della sua preparazione complessiva e dimostrare l'acquisita capacità di affrontare e svolgere in modo autonomo ed originale un percorso di ricerca. Il laureato del Corso di Laurea magistrale in Scienze storiche deve dare prova, oltre che di requisiti di base (capacità di scrittura e di esposizione, pieno dominio dei mezzi espressivi, conoscenza delle fonti edite e inedite, capacità di rapportarsi ad esse in modo critico), anche delle competenze necessarie ad organizzare, dominare e strutturare i risultati di un lavoro originale. L'elaborato viene esposto e discusso dallo studente di fronte ad una apposita commissione costituita da sette membri. Nella attribuzione della votazione finale le commissioni, che sono obbligate al rispetto dei criteri stabiliti e approvati dal Consiglio della Scuola, terranno conto anche della carriera dello studente, sia in termini di voti che di tempi di percorrenza.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Al Consiglio di Corso di Laurea compete l'approvazione dei trasferimenti e passaggi da altri Atenei e Corsi di Laurea e il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in tali sedi. Nel caso di trasferimenti e passaggi da Corsi di Laurea appartenenti alla stessa Classe il Corso di Laurea riconosce almeno il 50% dei crediti già acquisiti. Nel caso di passaggi dai vecchi corsi ex DM 509 ai nuovi corsi ex DM 270 le conversioni saranno effettuate secondo le indicazioni di un'apposita Tabella di conversione. Nel caso di riconoscimento di titoli di studio acquisiti all'estero le equipollenze saranno stabilite e approvate di volta in volta dal Consiglio di Corso di Laurea.
Servizi di tutorato
Il Corso di Laurea magistrale attiva servizi di orientamento e di tutorato per fase di accesso dei nuovi iscritti, per l'elaborazione dei piani di studio, per le attività di laboratorio, per la mobilità internazionale degli studenti nell'ambito del progetto Erasmus/Socrates. Tale attività è esercitata nel loro orario di ricevimento dai seguenti delegati nominati dal Consiglio di Corso di Laurea e membri della Commissione didattica del medesimo: Delegato per l'orientamento e il tutorato, Delegato per i crediti linguistici, Delegato per i piani di studio, Delegato Erasmus Socrates.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Il Corso di Laurea pubblicizza i procedimenti relativi allo svolgimento della didattica e alla gestione organizzativa attraverso un proprio sito e mediante informazioni presenti sul sito della Scuola di studi umanistici e della formazione.
Valutazione della qualita'
Il Corso di Laurea adotta il sistema di rilevazione dell'opinione degli studenti frequentanti gestito dal Servizio di valutazione della didattica dell'Ateneo. Il Corso di laurea verificherà l'efficacia del suo percorso formativo specifico attraverso un processo di monitoraggio delle opinioni degli studenti e dei docenti intorno ai contenuti e alle condizioni di erogazione degli insegnamenti e attraverso la valutazione delle carriere degli studenti (tempi di percorrenza, numero dei CFU acquisiti per anno, abbandoni o cammbio di corso di studi, quantificazione di studenti part-time, ecc.). A tale scopo attiva al suo interno un sistema di valutazione delle qualità coerente con il modello approvato dagli Organi Accademici.