Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza sistematica delle fonti internazionali, europee e nazionali del diritto agroalimentare come complesso di regole caratterizzato da plurime finalità e molteplici oggetti: dalla sicurezza alimentare (food safety e food security), alle informazioni al consumatore, alle relazioni di filiera, alla tutela della concorrenza.
COSTATO L. – Compendio di diritto alimentare, Cedam ed., Padova, ultima ed.
Obiettivi Formativi
Il corso di Diritto agroalimentare si propone di fornire agli studenti le capacità necessarie per sviluppare le analisi di un testo giuridico, nonché le competenze giuridiche utili ad affrontare le problematiche legate alla disciplina degli alimenti, della loro produzione e circolazione, nonché ai problemi legati alla sicurezza alimentare, alla responsabilità del produttore.
Prerequisiti
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Metodi Didattici
lezioni frontali e attività seminariale
Altre Informazioni
Ai fini della preparazione è richiesto l'esame dei testi normativi che saranno indicati dal docente.
Gli studenti frequentanti parteciperanno a seminari e esercitazioni in aula che si baseranno sull’esame di casi pratici che trovano la loro fonte nella giurisprudenza più recente.
Modalità di verifica apprendimento
esame orale. Le domande saranno formulate in maniera da verificare che lo studente, oltre ad aver acquisito conoscenze specifiche, sia in grado di elaborare e correlare le tematiche affrontate durante il corso.
Programma del corso
La disciplina degli alimenti: L’alimento, l’impresa alimentare e il mercato dei prodotti alimentari fra diritto nazionale e diritto comunitario.
Le fonti. Il diritto comunitario. Gli accordi internazionali - La WTO, il Codex Alimentarius.
Le regole del mercato unico ed il mutuo riconoscimento.
La nascita e l’evoluzione del diritto alimentare europeo.
Il regolamento 178/2002 ed il sistema europeo di sicurezza alimentare.
I principi fondamentali del diritto alimentare comunitario:
- l’efficacia e il campo di applicazione del reg. 178: alimenti e mangimi.
- la definizione normativa comunitaria di alimento, di impresa alimentare, di consumatore, e le altre principali definizioni date dal regolamento.
- l’analisi del rischio.
- il principio di precauzione nel diritto comunitario e negli accordi internazionali.
- i requisiti di sicurezza degli alimenti e dei mangimi.
- la rintracciabilità.
- gli obblighi degli operatori del settore degli alimenti e dei mangimi.
- l’Autorità europea per la sicurezza alimentare.
- il sistema di allarme rapido, le situazioni di emergenza e la gestione delle crisi.
La disciplina della qualità dei prodotti alimentari: i prodotti DOP, IGP e le STG. L'origine dei prodotti agricoli e alimentari . I prodotti biologici.
L’informazione al consumatore di alimenti e l'etichettatura degli alimenti.
La disciplina comunitaria degli OGM e dei nuovi cibi (novel foods).
L’igiene dei prodotti alimentari e l’H.A.C.C.P.: le norme del cosiddetto “pacchetto igiene”. Il pacchetto igiene ed i sistemi di controllo e di certificazione. Le sanzioni.
La tutela del consumatore.