In ottemperanza al testo e allo spirito del DM, l'unificazione dei tre preesistenti Corsi di laurea specialistica, già attivati presso la Facoltà di Lettere e Filosofia (Filosofia teoretica 18S, Filosofia morale e politica 18S, Storia della filosofia 96S), nell'unico Corso di Studio in Scienze filosofiche LM-78 si propone di assicurare agli studenti una offerta formativa ampia e variata, concentrando l'apporto dei docenti nella nuova organizzazione didattica e nel contempo garantendo la qualità e solidità dell'offerta formativa. Il nuovo assetto presenta una razionalizzazione della struttura didattica con riduzione degli esami a un numero massimo di 12. L'impianto comune intende assicurare l'interdisciplinarità della preparazione degli studenti, pur continuando a garantire un insegnamento avanzato, caratterizzato da una specializzazione delle conoscenze e delle competenze adeguata a livelli più alti di professionalità. Con la modifica dell'offerta nella sezione Affini e integrative, l'attuale trasformazione pone altresì in applicazione la limitazione alle scelte tra SSD, richiesta dal DM 17. Il corso di Studio in Scienze filosofiche intende fornire allo studente una approfondita preparazione nell'ambito degli studi storico-filosofici e negli ambiti specifici della ricerca teoretica, epistemologica, gnoseologica, filosofico-scientifica, etico-politica. Sulla base delle conoscenze e delle competenze acquistate nel I ciclo di studi, lo studente acquisirà la capacità di sottoporre ad analisi critica le tematiche filosofiche e storico-filosofiche e impostare un progetto di ricerca originale, muovendosi su un piano interdisciplinare e mostrando determinazione di giudizi autonomi anche su temi inerenti il dibattito filosofico e, più in generale, su temi presenti nel dibattito contemporaneo. Il titolo finale di secondo ciclo è conferito allo studente che sulla base dei contenuti disciplinari e dei percorsi didattici abbia conseguito le conoscenze, capacità, abilità qui sotto descritte.
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
● Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I laureati nel Corso di Studio in Scienze filosofiche dovranno avere conseguito: – ampliamento e organizzazione in un quadro sistematico più generale delle conoscenze acquisite nel ciclo di studi precedente; – approfondimento di tematiche e percorsi concettuali specifici nel campo degli studi propri del settore; – perfezionamento della strumentazione (filologica, storiografica, logica, linguistica) necessaria per una lettura autonoma dei testi filosofici; – capacità di comprensione dei problemi di natura epistemologica, gnoseologica, ermeneutica, dei caratteri essenziali dei processi sociali, delle dinamiche politiche e istituzionali e delle questioni fondamentali della filosofia politica e morale di indirizzo normativo. Tali conoscenze e capacità di comprensione saranno acquisite principalmente attraverso: – lezioni frontali e discussioni guidate, anche orientate a temi del dibattito attuale; – esercitazioni su testi e fonti di particolare rilevanza filosofica e storico-filosofica; – partecipazione a convegni e seminari di alto livello scientifico tenuti da esperti nazionali e internazionali; – preparazione di elaborati seminariali; – produzione della tesi di laurea. La verifica delle conoscenze e capacità di comprensione acquisite sarà effettuata mediante: – esami di profitto ed eventuali prove di valutazione scritta; – produzione di elaborati, tesine e relazioni individuali e di gruppo; – tesi di laurea.
● Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati nel Corso di Studio in Scienze filosofiche dovranno essere in grado di – applicare le conoscenze acquisite nei diversi contesti operativi dell'organizzazione, della gestione e dell'amministrazione pubblica e privata, della cultura e della produzione intellettuale, interpretando i dati di loro competenza con capacità critiche autonome, attraverso l'uso di strumenti tradizionali o in linea; – stabilire rapporti tra le conoscenze filosofiche, storiche e scientifiche acquisite e le problematiche teoretiche, morali, politiche, sociali e più generalmente pratiche con cui si confrontano (filosofia e scienze del corpo e della mente). Tali capacità di applicare conoscenza e comprensione saranno acquisite principalmente attraverso: – ricerche autonome su argomenti specifici; – partecipazione a seminari o attività di laboratorio organizzati durante i corsi d'insegnamento; – partecipazione all'organizzazione di seminari e convegni. La verifica delle capacità di applicare le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite sarà effettuata mediante: – esami di profitto ed eventuali prove di valutazione scritta; – relazioni e tesine sulle attività di laboratorio, tirocinii o stages classificabili tra le altre competenze utili per l'inserimento nel mondo delle professioni; – valutazione della tesi di laurea finale.
● Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati nel Corso di Studio in Scienze filosofiche dovranno essere in grado di – impiegare le tecniche di indagine e le attitudini di ricerca acquisite per affrontare problematiche peculiari della propria disciplina o con essa collegabili, individuando soluzioni teoriche e teorico-pratiche appropriate e, se necessario, innovative; – riconoscere e selezionare criticamente le costanti culturali e le strutture teoriche operanti nei comportamenti come nelle correnti di opinione diffuse; – sviluppare capacità critico-analitiche e riflessive in relazione al dibattito filosofico e, più in generale, al dibattito pubblico contemporaneo. Tali capacità di autonomia di giudizio saranno state acquisite principalmente attraverso: – lezioni teoriche durante lo svolgimento dei corsi d'insegnamento; – esercitazioni guidate; – partecipazione ad attività di laboratorio e di seminario; – redazione della tesi di laurea finale. La verifica delle capacità di giudizio autonomo sarà stata effettuata mediante: – esami di profitto ed eventuali prove di valutazione scritta; – relazioni sui risultati della partecipazione a seminari, convegni o workshops, attività di tirocinio o stage; – valutazione della tesi di laurea finale.
● Abilità comunicative (communication skills)
I laureati nel Corso di Studio in Scienze filosofiche dovranno essere in grado di: – elaborare e organizzare uno stile scientifico adeguato alla comunicazione delle proprie idee, sia nella esposizione orale sia in quella scritta; – trasmettere cognizioni elementari e complesse in modo corrispondente ai contenuti e insieme funzionale alle esigenze del circuito di comunicazione prescelto; – mettere in rapporto gli ambiti e le peculiarità del discorso filosofico con altri ambiti disciplinari. Tali abilità comunicative saranno state acquisite principalmente mediante: – lezioni teoriche dei diversi corsi d'insegnamento; – seminari e incontri con esperti italiani e stranieri; – partecipazione a progetti Erasmus; – elaborazione della tesi di laurea finale. La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative sarà avvenuta mediante: – esami di profitto e prove di valutazione scritte ed orali; – relazioni scritte e orali sui risultati della partecipazione ad attività di seminario, tirocinii o stages; – valutazione della tesi di laurea finale, comprendente una discussione orale di presentazione e argomentazione sul contenuto dell'elaborato.
● Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati nel Corso di Studio in Scienze filosofiche dovranno aver sviluppato: – elasticità, duttilità, flessibilità nel comprendere e nell'argomentare, in vista della codificazione collettiva di conoscenze e di obiettivi; – capacità di organizzazione autonoma dei propri percorsi di ricerca, anche tenendo conto delle prospettive di continuazione degli studi tanto in senso verticale (passaggio al terzo livello degli studi universitari) quanto in senso orizzontale (indirizzi di studio aggiuntivi o specializzati); – attitudine a un lavoro intellettuale continuativo, che si mantenga aperto a nuove esigenze personali e pronto a esperienze produttive. Tali capacità di apprendimento saranno state acquisite mediante: –
partecipazione a esercitazioni e seminari; – consultazione di testi e strumenti critici. L'acquisizione di tali capacità di apprendimento viene verificata e valutata secondo le seguenti modalità: – esercitazioni in aula; – esami di profitto ed eventuali prove di valutazione scritta; – partecipazione all'organizzazione di workshop; – valutazione della tesi di laurea finale. I laureati dei corsi di laurea della classe LM-78 potranno svolgere compiti professionali per i quali siano previste mansioni di elevata responsabilità in svariati settori (editoria, servizi sociali e uffici preposti alla promozione di attività culturali nella pubblica amministrazione dello stato, delle regioni e degli enti locali; gestione di biblioteche o musei; centri stampa e di comunicazione intermediale, servizi di pubbliche relazioni, direzione del personale; settore amministrativo in enti pubblici o aziende private; assistenza per l'ideazione e la gestione di corsi di formazione professionale presso enti pubblici o aziende private; gestione e organizzazione aziendale), nonché in tutti gli ambiti che richiedono una salda consapevolezza culturale, prontezza nella elaborazione concettuale, capacità critica e abilità nella rappresentazione delle conoscenze (promozione e cura dei rapporti tra le diverse culture sul piano nazionale e internazionale, negli scambi sociali e interpersonali, nel riconoscimento dei diritti di cittadinanza). Il laureato magistrale potrà inoltre accedere ai Masters di II livello, alle Scuole di dottorato, nonché ai percorsi formativi abilitanti all'insegnamento. Il corso prepara alle professioni di: specialisti nei problemi del personale e dell'organizzazione del lavoro; specialisti nelle pubbliche relazioni, dell'immagine e simili; consulenti filosofici; specialisti in scienze politiche e filosofiche; ricercatori e tecnici laureati. I laureati possono prevedere come occupazione l'insegnamento nella scuola una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Per accedere al Corso di Studio in Scienze filosofiche è richiesta una preparazione di base ampia e ben strutturata sia rispetto alla conoscenza dell'evoluzione del pensiero filosofico sia negli ambiti specifici della ricerca teoretica, epistemologica, storico- filosofica, logica e filosofico-scientifica, etica, politica ed estetica; la disposizione a riconoscere con spirito critico le strutture concettuali operanti nei processi culturali; la capacità di applicare le conoscenze della tradizione storico-filosofica ai risultati della ricerca teorica attuale; l'attitudine a stabilire rapporti tra le conoscenze possedute e le problematiche con le quali lo studente si confronta, per giungere alla determinazione di giudizi autonomi su temi politici e sociali, su questioni scientifiche e sulle loro ricadute di interesse pubblico, su interrogativi etici. Gli studenti in possesso di una laurea in Filosofia ex DM 509/1999, ex DM 270/2004 o di laurea conseguita presso altro Ateneo sono ammessi previa richiesta di nulla osta. Sono ammessi i laureati in possesso di una laurea di I ciclo in qualunque classe, che nel ciclo precedente abbiano acquisito almeno 48 CFU nei settori M-FIL/01, MFIL/ 02, M-FIL/03, M-FIL/04, M-FIL/06, M- FIL/07, M-FIL/08, SPS/01. La verifica dei requisiti curriculari di accesso sarà condotta sulla base del curriculum degli studi presentato dallo studente che sarà esaminato da una Commissione nominata dal Corso di Studio. È richiesta la padronanza di livello B2 di almeno una lingua straniera dell'Unione Europea o dell'inglese, oltre l'italiano, eventualmente attestabile con un diploma linguistico approvato dal Consiglio d'Europa o riconosciuto in sede ministeriale. Il CdS, nel caso di rilevazione di lacune formative, fornirà allo studente le indicazioni necessarie per colmarle prima dell'iscrizione.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
La durata normale del Corso di Studio in Scienze filosofiche è di due anni. Per conseguire il titolo finale lo studente deve aver acquisito 120 CFU. Il numero massimo di esami richiesti è 12, oltre alle attività "Altre" e alla prova finale. La formazione dello studente impegnato a tempo pieno prevede di norma l'acquisizione di 60 CFU per anno. Lo studente che abbia ottenuto 90 CFU e adempiuto a quanto previsto dalla struttura didattica prima della scadenza del biennio è comunque ammesso a sostenere la prova finale. Il percorso formativo è progettato in modo da garantire ai laureati una preparazione orientata a permettere, tramite l'articolazione in quattro curricula, l'approfondimento di specifiche aree della ricerca filosofica, pur assicurando al contempo le connessioni interdisciplinari tra settori scientifico-disciplinari presenti all'interno della classe di laurea. I quattro curricula sono 1. Filosofia: testo e interpretazione, 2.Filosofia e antropologia delle istituzioni, 3.Forme del sentire, pratiche artistiche e trasformazioni antropologiche, 4.Filosofia della tecnologia e dell'ambiente. I curricula sono articolati nel modo seguente (per la ripartizione in anni e il dettaglio degli insegnamenti si rinvia alla parte tabellare di questo regolamento):
1. Filosofia: testo e interpretazione:
12 cfu nell'ambito Istituzioni di filosofia M-FIL 01, 03, 04;
36 cfu nell'ambito di Storia della filosofia, M-FIL 06, 07, 08;
6 cfu nell'ambito Discipline classiche, storiche, antropologiche e politico sociali SPS/01,
12 nell'ambito Affini e integrative (comprensivo di SSD M-FIL 01, 03, 04).
2. Filosofia e antropologia delle istituzioni:
24 cfu nell'ambito Istituzioni di filosofia M-FIL 01, 03, 04;
18 cfu nell'ambito di Storia della filosofia, M-FIL 06, 07, 08;
12 cfu nell'ambito Discipline classiche, storiche, antropologiche e politico sociali SPS/01,
12 nell'ambito Affini e integrative (comprensivo di SPS/01 e M-GGR/01.
3. Forme del sentire, pratiche artistiche e trasformazioni antropologiche:
30 cfu nell'ambito Istituzioni di filosofia M-FIL 01, 03, 04;
18 cfu nell'ambito di Storia della filosofia, M-FIL 06, 07, 08;
6 cfu nell'ambito Discipline classiche, storiche, antropologiche e politico sociali SPS/01,
12 nell'ambito Affini e integrative.
4. Filosofia della tecnologia e dell'ambiente:
36 cfu nell'ambito Istituzioni di filosofia M-FIL 01, 03, 04;
12 cfu nell'ambito di Storia della filosofia, M-FIL 06, 07, 08;
6 cfu nell'ambito Discipline classiche, storiche, antropologiche e politico sociali SPS/01,
12 nell'ambito Affini e integrative.
Per tutti i curricula sono previsti 12 cfu di Altre attività formative, 12 cfu a libera scelta e 30 cfu per la prova finale.
Si ricorda che per proseguire il percorso formativo nella prospettiva dell'abilitazione all'insegnamento dopo il completamento del biennio magistrale, il laureato in Scienze filosofiche dovrà avere acquisito nel corso dei due cicli di studio i cfu richiesti nei settori scientifico disciplinari che costituiscono i prerequisiti. Lo studente dovrà quindi valutare l'opportunità di inserire tra le Attività affini e integrative e tra le Attività a scelta uno o più esami utili all'iscrizione alla classe prescelta.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Ogni insegnamento attivato dal CdLM consta di un modulo corrispondente a 36 ore di didattica, che consente l'acquisizione di 6 CFU. Il numero degli esami previsti per la laurea è 12. La didattica si svolge secondo la tipologia delle lezioni frontali e delle attività seminariali. I corsi che prevedono attività seminariali saranno presenti soprattutto nel II anno del biennio per consentire lo sviluppo delle capacità critiche e comunicative del laureando anche mediante il confronto con lo stato di avanzamento del lavoro degli altri laureandi. La verifica del profitto individuale raggiunto dallo studente e il riconoscimento dei crediti maturati durante il corso possono essere effettuati mediante esercitazioni orali o scritte in itinere e si concludono con un esame orale ed eventualmente scritto sui contenuti dell'insegnamento.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
La conoscenza della lingua straniera è considerata acquisita per tutti gli studenti che possono certificare di aver acquisito la padronanza di livello B2 di almeno una lingua straniera dell'Unione Europea o dell'inglese, oltre l'italiano, eventualmente attestabile con un diploma linguistico approvato dal Consiglio d'Europa o riconosciuto in sede ministeriale come stabilito dall'art. 3.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Alle attività definite "Altre" (tirocini o stage, ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche) sono attribuiti 6 CFU. La partecipazione ad attività di stage e tirocini, a convegni, a viaggi di studio, a iniziative formative direttamente professionalizzanti deve essere preventivamente approvata del docente delegato dal Consiglio di CdLM, che valuta la conformità tra l'attività proposta e il profilo del corso di studi e gli sbocchi professionali del corso di studio. Per il riconoscimento dei CFU acquisiti dovrà essere presentata apposita domanda al Consiglio di CdLM, recante in allegato la certificazione del rappresentante legale della ditta, ente o azienda presso cui è stata svolta l'attività, il parere del docente delegato del CdLM e una scheda di valutazione finale del tirocinio a cura del tirocinante.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Il Corso di Studio favorisce le esperienze di studio all'estero.
Gli studenti intenzionati a intraprendere un soggiorno di studio presso un'Università straniera nell'ambito del Programma Erasmus+ (mobilità studenti per ragioni di studio) devono partecipare al bando di Ateneo.
L'interessato, una volta acquisito lo status di studente Erasmus, è chiamato a elaborare una proposta di piano di studio all'estero, da sottoporre al Presidente del Corso di Studio. Il Presidente approva la proposta (Learning Agreement) tenendo conto della coerenza dell'intero piano di studio all'estero con gli obiettivi formativi del corso di studio di appartenenza e di una complessiva corrispondenza quantitativa fra i CFU richiesti dal piano di studio e gli ECTS acquisiti all'estero nelle discipline indicate.
Durante il loro soggiorno all'estero gli studenti possono concordare con il Presidente del Corso di Studio cambiamenti motivati del Learning Agreement.
I CFU dichiarati nella proposta sono riconosciuti al rientro in Italia sulla base della certificazione presentata dallo studente e fornita dall'Università ospitante, tenendo conto delle tabelle di conversione delle votazioni europee in vigore.
Oltre alla possibilità di soggiorni di studio è possibile effettuare anche un tirocinio all'estero.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
Il CdS raccomanda vivamente la frequenza, che considera essenziale ai fini del raggiungimento degli obiettivi formativi.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Il Corso di Studio, in accordo con le norme di Ateneo, prevede la possibilità di iscrizione con la qualifica di studente part-time per gli studenti impegnati contestualmente in altre attività.
Il Corso di Studio potrà prevedere modalità di didattica specifica per tali studenti, sia in presenza che a distanza nei limiti previsti dalla normativa nazionale; il Corso di Studio potrà inoltre designare appositi tutor, che seguiranno il percorso formativo dello studente mediante incontri individuali e rapporti on-line.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Gli studenti devono presentare o modificare il piano di studio nei tempi e nei modi stabiliti dalla Scuola e pubblicizzati sul sito web della Scuola. Il piano di studio conterrà, sia nella sua prima versione che nelle versioni eventualmente modificate, l'elenco completo degli esami già sostenuti e di quelli ancora da sostenere.
Lo studente è tenuto ad accertarsi che il piano di studi presentato sia stato approvato dal Consiglio di Corso di Laurea.
I CFU delle attività formative autonomamente scelte dallo studente devono essere coerenti con il progetto formativo del Corso di Studio e, soprattutto, con il piano di studio individuale, comunque.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
La prova finale, a cui sono riconosciuti 30 crediti, consiste nella discussione di un articolato lavoro, elaborato in modo originale dallo studente sotto la guida di un docente del Corso di Studio che funge da relatore. Il candidato dovrà dimostrare di saper affrontare in modo specialistico, autonomo e originale un percorso di ricerca connesso al settore di studio prescelto in coerenza con gli obiettivi formativi del corso di studio. Il candidato dovrà dare prova di requisiti di base (capacità di scrittura, padronanza dei mezzi espressivi, conoscenza delle fonti, capacità di rapporto critico con la letteratura secondaria) e della competenza necessaria a organizzare e strutturare i risultati di un lavoro originale. L'elaborato è esposto e discusso di fronte a una commissione nominata dal Presidente della Scuola. La valutazione della prova finale terrà conto della qualità dell'elaborato, nonché dell'intera carriera di studi. La votazione media ottenuta negli esami del biennio potrà essere incrementata ad un massimo di 6 punti più 1 punto nel caso di studenti che si presentino alla discussione della prova finale entro l'ultima sessione utile del biennio o, nel caso di studenti part-time, entro l'ultima sessione utile del periodo concordato per il completamento del percorso di studi.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Il Consiglio delibera sul riconoscimento dei crediti formativi conseguiti da studenti che effettuano un passaggio da altri Corsi di Studio, un trasferimento da altri Atenei o sono in possesso di altri titoli accademici. Agli studenti che provengono da Corsi di Studio appartenenti alla classe LM-78 di altro Ateneo è garantito il riconoscimento di almeno il 50% dei CFU acquisiti. Nel caso di passaggi dai corsi ex D.M. 509 ai corsi ex D.M. 270, le conversioni saranno effettuate sulla base della apposita tabella di conversione. Nel caso di titoli di studio acquisiti all'estero le equipollenze saranno stabilite caso per caso dal Consiglio di CdLM. Il Consiglio può richiedere documentazione supplementare, incluso l'effettivo programma dei corsi frequentati. Il numero dei crediti riconosciuti è determinato come segue: – a corsi sostenuti presso Università italiane secondo il vecchio ordinamento sono assegnati 12 crediti per corsi annuali e 6 crediti per corsi semestrali; – a corsi espressi secondo lo European Credit Transfer System, tra cui quelli del nuovo ordinamento universitario italiano, sono assegnati i crediti previsti. Deviazioni dalle norme precedenti possono essere deliberate dal Consiglio di CdS con adeguata motivazione.
Servizi di tutorato
Il Corso di Studio attiva servizi di orientamento e di tutorato per la fase di accesso dei nuovi iscritti, per la formulazione dei piani di studio, per le attività di tirocinio, per la mobilità internazionale degli studenti entro il progetto Erasmus +. Tale attività è esercitata nel loro orario di ricevimento dai Delegati nominati dal Consiglio di Corso di Studio. L'attività di tutorato è svolta dai tutors assegnati dall'Ateneo al dal Consiglio di Corso di Studio, attraverso un colloquio selettivo curato da una Commissione nominata dal Consiglio.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Il Corso di studio pubblicizza i procedimenti relativi allo svolgimento della didattica e alla gestione organizzativa e le decisioni assunte sul proprio sito, consultabile all'indirizzo:
https://www.lmscienzefilosofiche.unifi.it/
Le decisioni assunte nel Consiglio di Corso di Studio sono documentate nel verbale della seduta, accessibile on line sul sito del CdS a tutti i membri del Consiglio e a chi ne abbia autorizzazione e depositato in forma cartacea presso la Segreteria dei corsi di studio. Il CdS rende pubbliche le delibere assunte e le procedure relative allo svolgimento della didattica e alla gestione organizzativa sul proprio sito e attraverso apposito link al CdS dal sito della Scuola. Le strutture organizzative interne e gli orari di ricevimento dei docenti sono reperibili sulla pagina Web della Scuola e del Corso di Studio.
Valutazione della qualita'
La qualità della formazione universitaria è un obiettivo primario nella costruzione della società europea e una discriminante fondamentale dell'architettura della formazione superiore. Pertanto deve essere basata su una continua attenzione alle esigenze degli studenti e alla loro centralità come destinatari di un'offerta formativa sensibile ai cambiamenti economici, sociali e culturali, al fine di agevolarli e sostenerli nell'apprendimento di conoscenze e competenze di qualità nello scenario europeo e internazionale.
In accordo con l'Ateneo e in base alla normativa vigente, il Corso di Studio s'impegna formalmente per una gestione della qualità basata sulle Linee Guida ANVUR, in modo da orientare e indirizzare il lavoro didattico della comunità scientifica dei docenti verso precisi e progressivi obiettivi di miglioramento del sistema organizzativo, dei processi di gestione didattica e della comunicazione.
Il Corso di Studio adotta il sistema di rilevazione dell'opinione degli studenti frequentanti gestito dal Servizio di valutazione della didattica dell'Ateneo, applicandolo a tutti i docenti e a tutti gli insegnamenti.
Il Corso di Studio verifica l'efficacia del percorso formativo anche attraverso ulteriori strumenti di monitoraggio dell'opinione degli studenti sui contenuti e sulle modalità di erogazione dell'offerta formativa. E dedica particolare attenzione a un'opportuna valutazione delle carriere degli studenti (abbandoni, tempi di percorrenza, numero di CFU acquisiti nei diversi anni di corso) e del rapporto tra i crediti formativi assegnati agli insegnamenti nel piano di studio e i programmi dei medesimi insegnamenti, verificando la coerenza tra obiettivi formativi e profili in uscita.
Il processo di monitoraggio e di analisi è gestito dal Gruppo di riesame (organo di gestione della AQ interno al Corso di Studio, costituito da docenti e studenti) che, sulla base dei risultati emersi, propone interventi di correzione e miglioramento dell'offerta formativa, discussi e portati all'approvazione del Consiglio di Corso di Studio.
Il Corso di Studio s'impegna a diffondere la cultura della qualità presso i docenti, gli studenti e le Parti interessate, affidando tale attività di promozione ai membri del Gruppo di riesame, al Presidente del Corso di Studio e, per quanto riguarda i rapporti con le Parti Interessate, anche attraverso lo strumento del Comitato d'Indirizzo.
Altro
Prima dell'inizio dell'anno accademico (di norma tre mesi prima) il Consiglio pubblica un allegato a questo regolamento contenente: – l'elenco delle discipline attivate con l'indicazione della tipologia, il nominativo del docente responsabile e la specificazione del rispettivo numero di crediti formativi; – eventuali norme addizionali dipendenti da situazioni contingenti del singolo anno accademico. I contenuti di tale allegato saranno consultabili sul sito del CdS e attraverso apposito link al CdS dal sito della Scuola.