Il Corso si propone la lettura e l'analisi critica di testi della Letteratura Italiana di rilievo fondativo per valore estetico e significato storico, in rapporto all'elaborazione dell'identità culturale della nazione. L'analisi, partendo da necessarie premesse filologico-documentarie, attraverserà problematiche legate al genere letterario, ai relativi dibattiti teorici e critici, alla sua configurazione retorica e alla distintiva invenzione linguistico-espressiva dei testi presi in esame.
Titolo del corso: La novellistica di Verga.
Testi: si richiede la lettura integrale delle raccolte di Giovanni Verga "Vita dei campi" e "Novelle rusticane", oltre che del racconto "Nedda" e di altri dieci testi, tratti dalle successive raccolte novellistiche verghiane, che saranno indicati all'inizio del corso.
E' richiesta anche la conoscenza dei romanzi "I Malavoglia" e "Mastro-don Gesualdo".
Critica: si richiede una buona conoscenza delle fondamentali linee di sviluppo della nostra letteratura, dalle Origini al Novecento, da preparare sul seguente manuale:
Gino Tellini, "Letteratura italiana. Un metodo di studio", Firenze, Le Monnier,
2011.
Indicazioni critiche sulle novelle verghiane verranno fornite durante il corso.
Obiettivi Formativi
Conoscenza
Il corso si propone un’introduzione generale ai caratteri della letteratura italiana e un orientamento articolato (con letture di testi e commento) per il periodo compreso dalle Origini al Novecento, assumendo come punto di riferimento privilegiato il mito di Ulisse. Il corso include nozioni preliminari di metrica, retorica e filologia, oltre alla conoscenza degli strumenti fondamentali per lo studio della letteratura italiana e l’approfondimento di alcune specifiche questioni (letteratura e identità nazionale, storia e geografia nello studio letterario), estese lungo l’intero arco della nostra civiltà letteraria.
Competenza
Il corso si propone un primo accostamento a edizioni scientifiche della tradizione letteraria italiana e a fonti bibliografiche, nonché di avviare all'uso consapevole di strumenti di commento dei testi; si propone di introdurre a una prima pratica di ricerca bibliografica in biblioteca; di affinare le capacità di esposizione orale degli studenti.
Comportamento
Il corso si propone di stimolare gli studenti all’uso consapevole della struttura universitaria, del CdS, degli strumenti di orientamento e di gestione della carriera studentesca; a comportamenti di partecipazione intellettuale e ad un corretto e proficuo rapporto docente-discente; ad un uso civile e condiviso delle risorse di studio del CdS e della Facoltà.
Prerequisiti
Si richiede ottima conoscenza della lingua italiana; buona padronanza delle strutture grammaticali e sintattiche dell’italiano scritto; buona capacità di lettura di testi letterari e di critica; discreta competenza nell’uso dei vocabolari e dei commenti. Un prerequisito di rilievo è, infine, una buona conoscenza della storia nazionale italiana, con particolare riguardo alle vicende del Risorgimento italiano e dei primi decenni post-unitari.
Metodi Didattici
Lezioni frontali. Gli studenti sono incoraggiati a intervenire, a chiedere spiegazioni e a mantenere un rapporto diretto con il docente, anche durante le ore settimani di ricevimento.
Altre Informazioni
Si raccomanda agli studenti di attenersi scrupolosamente alle regole di Facoltà per quanto riguarda la frequenza. In particolare, si ricorda che per gli studenti che non si siano iscritti part-time, il corso risulta valido (e l'esame relativo può essere sostenuto) soltanto in presenza di due terzi delle presenze accertate mediante firma (dunque, 20 ore - 10 lezioni - su 30 ore complessive di corso). Ogni studente è tenuto a iscriversi personalmente al corso all'inizio delle lezioni. Gli studenti impossibilitati a una frequenza regolare dovranno comunque iscriversi come gli altri e terranno contatto con il docente secondo modalità da concordare.
Modalità di verifica apprendimento
La verifica dell’apprendimento avviene mediante esame finale orale.
Programma del corso
Il corso propone l'analisi della novellistica verghiana, allo scopo di definirne il significato nel contesto sociale, culturale e letterario dell'Italia postunitaria e nel laboratorio espressivo dello scrittore. Si propone insieme di fornire strumenti di base per l'analisi dei testi narrativi e per l'orientamento storico e critico all'interno del panorama letterario italiano del secondo Ottocento. Si affronteranno in particolare i nodi del rapporto tra letteratura e storia, letteratura e società, e del significato etico e conoscitivo della ricerca stilistica e letteraria.
Dopo l'analisi della fondamentale svolta intercorsa tra Nedda e Rosso malpelo, si prenderanno in esame le raccolte di Vita dei campi e delle Novelle rusticane, attraverso la lettura e l'esame dei testi più significativi. Si tracceranno quindi percorsi tematici attraverso le successive raccolte novellistiche verghiane (Tra le vie, Vagabondaggio, Don Candeloro e C.), volti a mettere in luce le relazioni con la storia e con gli eventi risorgimentali; il problema della giustizia e della violenza; la rappresentazione della città moderna e della folla; il rapporto tra realtà e finzione, mondo e teatro.