B016744 - LETTERATURA ITALIANA B

Italiano

Il Corso si propone di sottoporre all’analisi critica testi della letteratura italiana di rilievo fondativo dal punto di vista estetico, storico e civile, in rapporto all’elaborazione dell’identità culturale della nazione. L’analisi, partendo da premesse di carattere filologico-documentario, attraversa problematiche legate al genere letterario, ai dibattiti teorici e critici, alla configurazione retorica e alla distintiva invenzione linguistico-espressiva dei testi presi in esame

Titolo del corso: La novella italiana: Boccaccio, Verga, Pirandello

Testi:
Giovanni Boccaccio, Decameron, qualsiasi edizione integrale;
Giovanni Verga, Tutte le novelle, a cura di Giulio Carnazzi, Milano, BUR, 2008 (e successive ristampe) (edizione consigliata);
Luigi Pirandello, Novelle per un anno. Edizione integrale, a cura di Sergio Campailla, Roma, Newton Compton, 2011.
Saranno prese in esame circa 25 novelle del Decameron, 12 novelle verghiane e 12 pirandelliane.

Bibliografia critica:
Francesco Bausi, Leggere il Decameron, Bologna, Il Mulino, 2017.
Gino Tellini, Il novelliere e La mappa novellistica, in L'invenzione della realtà. Studi verghiani, Pisa, Nistri-Lischi, 1993, pp. 21-53, 54-94.
Giovanni Macchia, Premessa a Luigi Pirandello, Novelle per un anno, a cura di Mario Costanzo, premessa di Giovanni Macchia, vol. I, tomo I, Milano, Mondadori («i Meridiani»), 1985, pp. XI-XX;
Giovanni Macchia, Pirandello a cinquant’anni dalla morte, in Luigi Pirandello, Novelle per un anno, a cura di Mario Costanzo, introduzione di Giovanni Macchia, vol. II, tomo I, Milano, Mondadori («i Meridiani»), 1987, pp. XI-XXVII;
Giovanni Macchia, Premessa a Luigi Pirandello, Novelle per un anno, a cura di Mario Costanzo, premessa di Giovanni Macchia, vol. III, tomo I, Milano, Mondadori («i Meridiani»), 1990, pp. XI-XXII.

Eventuali letture di approfondimento potranno essere indicate durante il corso e rese disponibili attraverso la piattaforma moodle.

Conoscenza:
Il corso si propone di fornire le necessarie conoscenze di base per introdurre lo studente allo studio della letteratura italiana, privilegiando come punto prioritario di osservazione la storia della novella. In particolare, la lettura e il commento di alcune giornate del capolavoro boccacciano e di una scelta di novelle di Verga e di Pirandello intendono consentire il conseguimento di adeguate competenze linguistiche e storico-letterarie finalizzate all’analisi e alla comprensione dei testi.

Competenza:
- Primo approccio a edizioni scientifiche di autori della tradizione letteraria italiana, a fonti bibliografiche e all’uso consapevole di strumenti di commento dei testi;
- Affinamento della capacità di interpretare i testi letterari, sia nelle componenti formali, sia nella riconoscibilità dei generi e nei lineamenti interpretativi;
- Sviluppo della capacità di usare in modo appropriato la terminologia della disciplina;
- Introduzione alla pratica di ricerca bibliografica in biblioteca.

I prerequisiti sono quelli richiesti per il Corso di Laurea triennale in Lettere.

Lezioni frontali. Gli studenti sono incoraggiati a intervenire e a mantenere un rapporto diretto con i docenti, anche durante le ore settimanali di ricevimento.

Si raccomanda agli studenti di attenersi scrupolosamente alle regole della Scuola per quanto riguarda la frequenza. In particolare, si ricorda che per gli studenti che non si siano iscritti part-time, il corso risulta valido (e l’esame relativo può essere sostenuto) soltanto in presenza di due terzi delle presenze accertate mediante firma.

L’esame finale si svolge in forma orale (anche per gli studenti non frequentanti o dei programmi di scambio) e prevede la verifica dei contenuti del corso e della bibliografia indicata nel programma. Durante il colloquio verrà prestata particolare attenzione alla competenza acquisita dallo studente nell’analisi e nell’interpretazione dei testi letterari, nonché alla capacità di inquadrarli nel contesto storico e culturale di riferimento.
La prova si articolerà su alcune domande relative alle seguenti specifiche parti del corso:
1. forme e storia della novella italiana, con particolare attenzione alla nascita, all’evoluzione e alla trasformazione del genere nella tradizione letteraria italiana;
2. lettura e commento del Decameron;
4. lettura e commento delle novelle di Verga, nel contesto della vita e dell’opera dell'autore;
5. lettura e commento delle novelle di Pirandello, nel contesto della vita e dell’opera dell'autore.

La prova mira a verificare:
- la conoscenza degli aspetti fondamentali della storia della novella italiana;
- la conoscenza delle novelle di Boccaccio, Verga, Pirandello;
- la capacità di lettura, interpretazione e commento dei testi;
- la capacità di usare in modo appropriato la terminologia della disciplina.

Titolo del corso: La novella italiana: Boccaccio, Verga, Pirandello

Il corso si propone di ripercorrere lo sviluppo della novella italiana, soffermandosi sulle tappe di maggior rilievo fondativo e critico: la nascita del genere nel Trecento con il Decameron di Boccaccio, a lungo modello per la novellistica in Italia e in Europa; le novelle di Verga, strumento per una lettura critica della realtà della nuova Italia e insieme campo di sperimentazione stilistica ed espressiva, nel contesto dello sviluppo dell’editoria nel secondo Ottocento; infine, le novelle di Pirandello, che consentono di verificare l’approdo del genere a nuove forme strutturali e stilistiche, nelle quali si protrae la straordinaria apertura sperimentale e innovativa del romanziere e dello scrittore di teatro.