L'obiettivo del corso di laurea in Architettura è la formazione di un Architetto in grado di garantire l'acquisizione delle conoscenze e competenze così come definite dall'Unione Europea con la Direttiva 1985/384 CE e successiva 2005/36/CE.
I laureati in questa classe di laurea magistrale potranno, dopo il superamento dell'esame di stato, iscriversi alla sezione A -settore "architettura", dell'Albo professionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, come espressamente indicato dal D.P.R. n.328 del 5 giugno 2001.
Formano oggetto dell'attività professionale degli iscritti nella sezione A - settore "architettura" le attività già stabilite dalle disposizioni vigenti nazionali ed europee per la professione di architetto, ed in particolare quelle che implicano l'uso di metodologie avanzate, innovative o sperimentali.
I principali sbocchi occupazionali previsti dal corso di laurea magistrale sono:
- attività nelle quali i laureati magistrali sono in grado di progettare, attraverso gli strumenti propri dell'architettura, dell'urbanistica e del restauro architettonico avendo padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva ed economica dell'opera ideata, le operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell'ambiente costruito e del paesaggio, con piena conoscenza degli aspetti estetici, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico-costruttivi, gestionali, economici e ambientali e con attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla società contemporanea;
- attività nelle quali i laureati magistrali predispongono progetti di opere e ne dirigono la realizzazione nei campi dell'architettura, dell'urbanistica, del restauro architettonico e, in generale, dell'ambiente urbano e paesaggistico coordinando a tali fini, ove necessario, altri operatori (laureati e laureati magistrali).
Nello specifico, l'esito occupazionale prevede:
- attività professionale esercitata in forma singola o associata, finalizzata alla progettazione e
realizzazione di opere pubbliche e private, al recupero del patrimonio, alla pianificazione urbanistica;
- attività di tecnici e funzionari di settore all'interno di istituzioni ed enti pubblici e privati, interessati alle attività progettuali, gestionali e di tutela relative all'edilizia, al patrimonio, al territorio e al paesaggio;
- attività di tecnici e dirigenti all'interno di aziende private operative nei settori delle costruzioni, della produzione di componenti, delle tecnologie delle costruzioni.
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7).
I laureati del CdLM devono dimostrare, tramite esami e verifiche di profitto, di aver raggiunto i risultati di
apprendimento attesi, espressi tramite il sistema dei descrittori del titolo di studio adottato in sede
europea (descrittori di Dublino) e del modello di accreditamento EUR-ACE (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) e che comprendono:
1 - conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
Conoscenze e capacità di comprensione che estendano e rafforzino quelle acquisiste nella formazione di base del primo ciclo e consentano di elaborare e applicare idee originali, in contesti complessi spesso associati a quelli propri della ricerca. In particolare gli studenti potranno acquisire quelle conoscenze e capacità di comprensione relative a:
- tutte le principali fasi del processo progettuale, dalla ideazione fino alla scala del dettaglio esecutivo;
- le metodologie di trasformazione architettonica e urbana nei tessuti complessi, sia storici che moderni;
- i fondamenti tecnici e culturali della conservazione dei beni culturali, del restauro architettonico, del recupero edilizio e della riqualificazione urbana e territoriale;
- i principi metodologici e le teorie del restauro architettonico, dei monumenti e del territorio;
- le problematiche e le metodologie di intervento a tutela del paesaggio;
- la teoria delle strutture e dei suoi procedimenti applicativi in relazione ai diversi tipi di elementi costruttivi e della resistenza dei materiali;
- le tecniche costruttive e dei materiali tradizionali, associati al loro contesto;
- le tecniche costruttive contemporanee in relazione al loro impatto ambientale ed economico;
- gli elementi di chimica e fisica tecnica applicata che consentano la conoscenza, il controllo e la pratica progettuale, tanto nel restauro quanto per la nuova edificazione, degli aspetti impiantistici e di risparmio energetico;
- le scienze sociali, umane e matematiche applicate;
- le linee generali di diritto amministrativo;
- i principi dell'economia applicata e della valutazione del progetto.
2 - capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione nel risolvere i problemi e le tematiche nuove o non familiari, in contesti più ampi e interdisciplinari nel proprio campo di studi. In particolare gli studenti potranno acquisire quelle capacità di conoscenza e comprensione relative a:
- immaginare e rappresentare progetti architettonici nelle diverse scale, dal dettaglio costruttivo
all'insieme urbano e territoriale, soddisfacendo le esigenze culturali, tecniche ed estetiche;
- fondare l'idea progettuale sull'identificazione di una soluzione strutturale efficace;
- leggere e analizzare, in base ai materiali e alle tecniche di realizzazione, un manufatto architettonico;
- progettare un organismo architettonico, sviluppandone il progetto alle diverse scale di definizione e controllandolo in rapporto alle tecniche costruttive, ai materiali adottati e alle norme correnti;
- redigere un progetto di restauro di manufatti storicizzati in tutte le sue fasi ed alle diverse scale
progettualiavendo le conoscenze e gli strumenti tecnico-scientifici per coordinare, nell'ottica della
conservazione, del cambio di destinazione d'uso, dell'inserimento di addizioni architettoniche e funzionali, le azioni complesse e pluridisciplinari dell'intero percorso restaurativo;
- sviluppare in forma autonoma un percorso progettuale articolandolo ed integrandolo attraverso i
contributi specialistici dei singoli settori disciplinari.
3 - autonomia di giudizio (making judgements).
Capacità di integrare le conoscenze e gestire le complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi. In particolare gli studenti potranno acquisire quell'autonomia di giudizio che consente di:
- riconoscere e analizzare i rapporti fra singole opere ed il contesto fisico e culturale in cui si inseriscono;
- modificare l'ambiente in funzione dei bisogni e delle necessità sociali, culturali ed economiche;
- elaborare studi di fattibilità associando la componente economica alla progettazione architettonica e urbana;
- identificare il percorso amministrativo da compiere in relazione al tipologia, dimensione e complessità dei manufatti progettati in un determinato contesto;
- essere consapevole delle responsabilità etiche, culturali e sociali che definiscono il ruolo professionale dell'architetto.
4 - abilità comunicative (communication skills).
Abilità che consentono di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità i risultati e le conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti. In particolare gli studenti potranno acquisire abilità, supportate da strumenti e metodi, che mettono in grado di:
- comunicare idee e progetti, sia verso operatori del settore sia verso figure non esperti nel campo
dell'architettura, attraverso forme di partecipazione;
- interagire positivamente in gruppi di lavoro in contesti accademici e professionali, sia nazionali che internazionali;
- individuare, strutturare, coordinare e dirigere gruppi di lavoro multidisciplinari.
5 - capacità di apprendimento (learning skills).
Lo sviluppo di quelle capacità di apprendimento che consentono al laureato di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo. I laureati devono aver sviluppato quella capacità di apprendimento, peculiari della formazione permanente, necessarie per:
- ideare, promuovere e conseguire progressi nel campo della teoria e della tecnica dell'architettura;
- ideare, sviluppare e realizzare ricerche innovative e progetti applicati o sperimentali;
- sviluppare attività progettuali e di ricerca di gruppo, sia in realtà professionali nazionali che
internazionali.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale occorre essere in possesso della Laurea in Scienze dell'Architettura (classe 04 ex DM 509/99 o L17 ex DM 270/04) per il cui accesso sia stata superata una prova di selezione, come prescritto dalla legge 264/99, o altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dal Comitato della Didattica.
Non essendo previsto il numero programmato, il presente regolamento stabilisce specifici criteri di valutazione per la verifica del possesso dei requisiti formativi minimi ritenuti indispensabili per affrontare la formazione programmata dal Corso di Laurea Magistrale, che consistono nei requisiti curriculari e nell'adeguatezza della preparazione personale.
Il Comitato per la Didattica del Corso di Laurea Magistrale esamina le domande di iscrizione durante tutto l'anno accademico ed esprime entro 30 giorni la valutazione di ammissione al corso, o di ammissione subordinata al recupero di debiti formativi o di non ammissione.
L'iscrizione al corso di Laurea Magistrale può essere consentita anche ad anno accademico iniziato, purché in tempo utile per la partecipazione ai corsi del secondo semestre nel rispetto delle norme stabilite nel Manifesto degli Studi dell'Ateneo.
Studenti laureati in Scienze dell'Architettura dell'Università di Firenze
I laureati nel Corso di Laurea in Scienze dell'Architettura dell'Università di Firenze possiedono i requisiti curriculari per l'accesso al corso di laurea magistrale.
Nel caso di media ponderata dei voti degli esami uguale o inferiore a 92/110, lo studente deve superare una verifica della adeguatezza della preparazione personale tramite un colloquio.
Il Comitato per la Didattica potrà ammettere lo studente definendo eventualmente i debiti
formativi da recuperare prima dell'iscrizione.
Le date dei colloqui e gli esiti della valutazione saranno pubblicizzate attraverso il sito del CdLM.
Studenti laureati presso altre sedi universitarie italiane
I candidati devono presentare insieme alla domanda di iscrizione:
il certificato di Laurea con specificazione della classe del Corso di Laurea (denominazione e durata del ciclo di formazione), elenco degli esami sostenuti e voto di laurea conseguito;
media ponderata dei voti degli esami;
i programmi degli esami sostenuti;
certificato di lingua straniera (inglese, francese, tedesca, spagnola e portoghese) B2 scritto.
I laureati in Scienze dell'Architettura presso altre sedi universitarie italiane possiedono i requisiti curriculari per l'accesso al corso di laurea magistrale, qualora abbiano conseguito la Laurea in Scienze dell'Architettura (classe 04 ex DM 509/99 o L17 ex DM 270/04) per il cui accesso sia stata superata una prova di selezione ai sensi dalla legge 264/99.
Se in possesso di laurea in Scienze dell'architettura per il cui accesso non sia stata superata una prova di selezione ai sensi dalla legge 264/99, il Comitato per la Didattica verifica il curriculum sulla base della documentazione allegata alla domanda e valuta se potrà ammettere lo studente definendo eventualmente i debiti formativi da recuperare prima dell'iscrizione.
I requisiti di adeguatezza della personale preparazione sono soddisfatti con la media ponderata dei voti degli esami superiore a 92/110.
Nel caso di media ponderata dei voti degli esami uguale o inferiore a 92/110, lo studente deve superare una verifica della adeguatezza della preparazione personale tramite un colloquio.
Il Comitato per la Didattica potrà ammettere lo studente definendo eventualmente i debiti
formativi da recuperare prima dell'iscrizione
Le date della presentazione delle domande e dei colloqui e gli esiti della valutazione saranno pubblicizzate attraverso il sito del CdLM.
Studenti laureati presso altre sedi universitarie europee ed extraeuropee
I Laureati in discipline dell'architettura presso sedi universitarie dell'Unione Europea o esterne all'Unione Europea devono presentare:
il certificato di laurea con specificazione del Corso di Laurea (denominazione e durata del ciclo di formazione);
l'elenco degli esami sostenuti con relativi contenuti (programmi degli insegnamenti);
la media ponderata dei voti degli esami e il voto di tesi di laurea;
il portfolio personale del curriculum formativo, comprendente testi e materiale iconografico, relativi a esperienze significative della carriera universitaria, esperienze certificate di workshop, eventuale partecipazione a concorsi di progettazione o attività di ricerca. Nel caso di prodotti collettivi dovrà essere precisato il contributo del candidato.
Tutta la documentazione dovrà essere prodotta in ligua italiana o inglese.
Il Comitato per la Didattica verifica il curriculum sulla base della documentazione allegata alla domanda e valuta il possesso dei requisiti curriculari e l'adeguatezza della personale preparazione. Il Comitato della Didattica potrà ammettere lo studente, definendo eventualmente i debiti formativi da recuperare prima dell'iscrizione.
Le date della presentazione delle domande e gli esiti della valutazione saranno pubblicizzati attraverso il sito del CdLM.
L'ammissione al Corso di Laurea Magistrale in lingua italiana è comunque subordinata alla conoscenza da parte dello studente della lingua e dovrà essere certificata dall'aver effettuato un test o un corso formativo presso una struttura universitaria o altra istituzione accreditata.
L'ammissione al Corso di Laurea Magistrale in lingua inglese è comunque subordinata alla conoscenza da parte dello studente della lingua inglese e dovrà essere certificata dall'aver effettuato un test o un corso formativo presso una struttura universitaria o altra istituzione accreditata.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il corso di studio in "Architettura" prevede due curricula:
- Progettazione dell'Architettura
- Architectural Design (in lingua inglese)
I curricula previsti si conformano alla direttiva 85/384/CEE e relative raccomandazioni e si pongono solo come alternativa linguistica al fine di offrire un ambiente formativo proiettato nella dimensione internazionale.
In tutti i casi il percorso formativo definisce la stessa figura professionale di architetto.
Articolazione delle attività formative
Il CdLM prevede il conseguimento di 120 crediti e una durata di 2 anni. 1 Cfu corrisponde a 25 ore complessive fra lezioni ed esercitazioni (8 ore) e apprendimento autonomo (17 ore).
I docenti del Corso di Studi svolgono un'attività di Tutorato, organizzando attività di accoglienza e sostegno degli studenti, fornendo informazioni su questioni didattiche e sul funzionamento dei servizi a supporto della didattica per il normale svolgimento del percorso formativo.
Le attività formative che si concludono con un esame o valutazione finale di profitto sono complessivamente 8 tra laboratori, corsimonodisciplinari e materie a scelta.
Le attività formative sono articolate in 4 semestri organizzati in un percorso formativo indicato nel Documento di Programmazione Didattica annuale, il quale riporterà gli insegnamenti attivati e la suddivisione degli stessi fra i vari semestri.
L'offerta formativa si articola in:
4 Laboratori, uno per semestre di 18 CFU, per un totale di 72 CFU.
Ogni Laboratorio include tre discipline coinvolte e coordinate su uno specifico progetto tematico definito per l'anno accademico:
Laboratorio di Architettura e Struttura / Architecture and Structure Lab, 18 CFU:
Progettazione Architettonica 1 / Architectural Design 1 (6 CFU),
Progetto di Strutture / Structural Design (6 CFU),
Progettazione di Sistemi e Componenti / Systems and Components Design (6 CFU),
Laboratorio di Restauro/ Restoration Lab,
Restauro /Restoration (6 CFU),
Statica e Stabilità delle Strutture murarie / Static and Stability of masonryStructures (6 CFU),
Geomatica per la Conservazione / Geomatics for BuiltHeritage Conservation (6 CFU),
Laboratorio di Architettura e Città/ Architecture and Town Lab
Progettazione Architettonica 2 / Architectural Design 2 (6 CFU),
Progettazione Urbanistica / Urban Design (6 CFU),
Progettazione del Paesaggio Urbano / Urban Landscape Design (6 CFU),
Laboratorio di Architettura e Ambiente / Architecture and Environment Lab,
Progettazione Architettonica 3 / Arc hitectural Design Lab (6 CFU),
Progettazione Ambientale / Environmental Design (6 CFU),
Tecniche del Controllo Ambientale / Environmental Control Techniques (6 CFU).
3 corsi monodisciplinari per un totale di 18 CFU.
- Storia dell'Architettura e della Città / Architecture and City History (6 CFU))
- Valutazione economica del progetto / Project Economic Evaluation (6 CFU)
- Sociologia urbana / Urban Sociology (6 CFU))
Corsi o Seminari tematici a scelta dello studente/ Free Course or Seminars, per un totale di 12 CFU, autonomamente individuati tra i corsi attivi nell'Ateneo o proposti dal Corso di Laurea.
Workshop, Stage e Tirocinio formativo/ Workshop, Stage or Training, per un totale di 6 CFU, maturati tramite:
- esperienze progettuali in forma di workshops e/o competizioni progettuali dedicate agli studenti;
- attività applicative mirate a favorire la conoscenza del mondo del lavoro tramite esperienze di tirocinio formativo.
Tesi di laurea, per un totale di 12 CFU.
Ove opportuno, il Consiglio di Corso di Laurea può ricorrere alla mutuazione degli insegnamenti da corsi anche appartenenti a classi diverse secondo le procedure previste dal Regolamento didattico di Ateneo.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Le modalità e gli strumenti didattici con cui i risultati di apprendimento attesi vengono conseguiti sono lezioni, esercitazioni e attività di laboratorio, allo scopo di integrare momenti di formazione frontale con applicazioni pratiche individuali e di gruppo assistite (simulative, progettuali, strumentali e sperimentali).
Le modalità con cui i risultati di apprendimento attesi sono verificati possono consistere in valutazioni formative (prove in itinere intermedie) che, insieme all'esame finale, vengono qualificate e quantificate con un voto unico.
Nel rispetto delle procedure di codifica e registrazione delle prove d'esame previste dall'Università di Firenze, i docenti titolari dei moduli dei laboratori partecipano alla valutazione collegiale complessiva del profitto dello studente unificando la valutazione dell'esame finale secondo quanto previsto dal comma 1 dell'articolo 17 del Regolamento didattico d'Ateneo.
Ulteriori elementi di dettaglio per quanto riguarda le metodologie didattiche, le modalità di verifica, e le eventuali propedeuticità verranno precisate nel Documento di Programmazione Didattica annuale.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Il corso di laurea non prevede la verifica della conoscenza delle lingue straniere. Per gli studenti italiani l'ammissione al corso degli studenti è subordinata alla conoscenza di almeno una lingua straniera (inglese, francese, tedesca, spagnola e portoghese) al livello B2 scritto, certificato dall'avere effettuato un test o un corso di verifica durante il percorso formativo di primo livello.
Per gli studenti valgono i requisiti previsti all'articolo 4 del presente Regolamento.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Nel Corso di Laurea Magistrale è prevista l'acquisizione di altre competenze corrispondenti a:
- esperienze progettuali in forma di workshops e di competizioni progettuali dedicati agli studenti;
- attività applicative tramite esperienze di tirocini formativi.
Per l'attivazione dei tirocini formativi, presso strutture e/o Enti qualificate, è obbligatorio aver sostenuto almeno 2 Laboratori previsti dal percorso formativo.
Le modalità di verifica dei risultati formativi prevedono, per il workshop e per il tirocinio formativo, la redazione a cura dello studente di una relazione sintetica vistata dal tutor universitario di riferimento e della relativa modulistica prevista dall'Ateneo. La suddetta documentazione viene sottoposta alla delibera di approvazione del Comitato della Didattica, verificata nella completezza dagli uffici e comunicata alla Segreteria Studenti che provvede a registrarne i crediti relativi nella carriera dello studente.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Lo studente potrà svolgere attività formativa (esami e tesi) all'estero nell'ambito di programmi di
internazionalizzazione, secondo le modalità dettate dagli appositi regolamenti.
Il programma comunitario ERASMUS permette agli studenti iscritti al CdLM di trascorrere un periodo di studio (min 3 mesi, max 12 mesi) presso un'istituzione di insegnamento superiore di uno dei paesi partecipanti al programma, di seguire i corsi, di usufruire delle strutture universitarie, di ottenere il riconoscimento degli eventuali esami superati.
L'approvazione del progetto didattico, delle eventuali modifiche a tale progetto che si rendessero necessarie durante la permanenza dello studente presso l'Istituzione di insegnamento straniera ed il successivo riconoscimento dei crediti acquisiti presso tale Istituzione è demandato al Comitato della Didattica. Tali valutazioni saranno eseguite sulla base della congruenza delle attività seguite con gli obiettivi formativi del Corso e della corrispondenza dei relativi carichi didattici.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
La frequenza è verificata dai docenti per i Laboratori e consiste nella partecipazione alle attività d'aula e nella presentazione degli elaborati progettuali richiesti dal docente per le prove intermedie e comunque entro la conclusione del semestre di riferimento.
La frequenza è libera, anche se consigliata, per i Corsi monodisciplinari
I laboratori e i corsi devono concludere le attività formative e le relative esercitazioni entro la fine del semestre di riferimento predisponendo le condizioni perché lo studente possa sostenere l'esame entro la conclusione del semestre stesso. In ogni caso, i docenti non devono tenere sedute di esame all'interno del semestre didattico successivo, onde evitare interferenze negative con gli insegnamenti in corso, ma rimandandarli ai periodi appositamente deputati per gli esami.
Ulteriori indicazioni sono specificate nel documento di Programmazione Didattica annuale del Corso di Studio.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
La possibilità di immatricolare studenti part-time è regolata dal Manifesto degli Studi.
Lo studente che si trovi temporaneamente nella condizione di studente lavoratore presenterà al docente del corso una documentazione che ne documenti lo stato; su questa base ciascun docente valuterà un adattamento del proprio programma e una frequenza ridotta ai corsi.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Per le regole e le modalità di presentazione dei piani di studio si fa riferimento al Regolamento didattico di Ateneo.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
La tesi di laurea (12 cfu) consiste in una dissertazione, svolta davanti a una commissione nominata dal corso di studio, illustrativa di un lavoro originale nei diversi ambiti del progetto e riguarderà l'elaborazione e la discussione di un'esperienza progettuale, sviluppata e approfondita criticamente, su uno specifico argomento concordato con un docente che si assume la responsabilità di relatore della tesi.
La Tesi di laurea può sviluppare una tematica non progettuale solo se autorizzata dal Comitato della
Didattica del CdLM e a seguito di richiesta motivata del relatore.
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti delle attività formative
previste dal Documento di Programmazione Didattica annuale del CdLM.
La commissione di prova finale, costituita in maggioranza da docenti della Facoltà di Architettura, sarà formata da almeno 7 membri.
Nella valutazione della prova finale concorrono i seguenti criteri:
- il valore medio ponderato, espresso in centodecimi, dei voti conseguiti nelle singole valutazioni di
profitto;
- il giudizio della prova finale relativo sia alla preparazione complessiva raggiunta dal candidato e
dimostrata nella discussione, sia alla qualità dell'elaborato progettuale e della sua presentazione, valutato tra 0 e 8 punti.
I punteggi attribuiti saranno sottoposti a trattamento statistico periodico.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Il Corso di Studi è orientato all'attribuzione di crediti per attività formative acquisite al suo esterno, siano essi ottenuti presso istituzioni universitarie nazionali od estere, purché si possa dimostrare il livello equivalente di competenza negli ambiti specifici. Di conseguenza il riconoscimento di crediti acquisiti presso istituzioni universitarie all'estero o in Italia (nell'ambito di accordi specifici di scambio) é ritenuto attività istituzionale. L'effettivo trasferimento del credito è subordinato alla possibilità di fornire evidenza dell'acquisizione dello stesso, e della valutazione individuale dello studente.
Il riconoscimento dei crediti acquisiti prima del passaggio al Corso è comunque demandato alla Struttura Didattica competente, sulla base della congruenza delle attività seguite con gli obiettivi formativi del Corso e della corrispondenza dei relativi carichi didattici. La Struttura Didattica competente riformula in termini di crediti la carriera di ogni studente, già iscritto ai corsi del precedente ordinamento, che opta per il passaggio al presente Corso. A tale scopo le attività svolte dallo studente sono valutate nel loro complesso, verificandone la congruenza con il quadro generale formativo indicato dall'Ordinamento didattico del Corso ed il loro carico didattico. La Struttura Didattica competente propone inoltre allo studente un eventuale percorso di completamento che permetta di raggiungere gli obiettivi formativi del Corso stesso.
Per il trasferimento agli Ordinamenti successivi sono convalidate le discipline che hanno la stessa denominazione, lo stesso Settore Scientifico Disciplinare e lo stesso numero di crediti. Casi particolari o soggetti ad interpretazione saranno esaminati dal Comitato per la didattica.
Servizi di tutorato
Il CdLM fornisce un servizio di Tutorato, mediante l'opera dei docenti di ruolo del Corso, volto ad
organizzare attività di accoglienza e sostegno degli studenti, in particolare per il recupero di un eventuale debito iniziale, a fornire informazioni sulle attività formative del Corso, sul funzionamento dei servizi e sui benefici per gli studenti e a individuare modalità organizzative delle attività per studenti impegnati non a tempo pieno.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Le informazioni relative a decisioni assunte a livello di Consiglio del CdLM riguardanti la didattica, gli stages e la prova finale sono pubblicate sul sito web del CdLM.
Sul sito web della Facoltà di Architettura (www.arch.unifi.it) sono pubblicati ad opera dei singoli docenti anche i programmi delle discipline e qualsiasi altra informazione utile allo svolgimento della didattica.
All'inizio dell'anno sono previsti incontri a corsi riuniti, al fine di informare gli studenti del CdLM sui programmi dei Corsi e dei Laboratori.
Valutazione della qualita'
Il CdLM in Architettura ha maturato un forte impegno per la qualità attraverso una sistematica attività di monitoraggio e valutazione della propria offerta didattica nelle diverse fasi di erogazione. Tale attività si concretizza mediante azioni e strumenti con lo scopo di incrementare il livello qualitativo del Corso nel suo complesso. A tal fine, esso adotta innanzitutto il modello CRUI come sistema di autovalutazione complessivo della propria attività.
Tra le modalità di controllo maggiormente consolidate e diffuse, finalizzate all'individuazione di aree di miglioramento (secondo quanto previsto dall'art.1, comma 2, della legge n.370/99), vi è la rilevazione del livello di soddisfazione degli studenti nei riguardi dei singoli insegnamenti, implementata attraverso la sistematica richiesta di compilazione, al momento della iscrizione telematica all'esame, di un questionario in formato digitale (Schede di valutazione della didattica). Tale rilevazione è un obbligo per tutti i docenti ed è eseguita per tutti gli insegnamenti del corso di studio. La scheda utilizzata per la rilevazione accoglie integralmente la proposta formulata in sede di CNVSU (Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario - Doc 9/02) e, rispetto a tale proposta, risulta arricchita sia nel contenuto che nell'articolazione per soddisfare specifiche esigenze conoscitive presenti nell'Ateneo fiorentino. I risultati sono elaborati a livello di Ateneo e, tramite il sistema informativo statistico SIS-VALDIDAT vengono diffusi via web. L'accesso al sistema è reso disponibile a tutti i soggetti coinvolti nella rilevazione, siano essi docenti o studenti ed il sistema garantisce il libero accesso ai dati aggregati per facoltà e corso di studi e agli insegnamenti (tranne gli insegnamenti per i quali non è stata concessa l'autorizzazione del docente in merito alla diffusione dei dati sensibili).
A questa rilevazione delle opinioni degli studenti sui singoli corsi si aggiungono ulteriori iniziative come, ad esempio, la rilevazione di efficienza dei periodi di formazione svolti all'esterno, soprattutto per quanto riguarda le attività di stage, ed altre iniziative ormai consolidate.