Il Corso di Laurea Magistrale in Design Sistema Moda risponde ad una manifesta necessità del comparto moda, territoriale e nazionale, che richiede figure professionali di alto profilo con specifiche competenze progettuali organizzative e gestionali nei settori produttivi dell'abbigliamento, della pelletteria e degli accessori moda, ma dotate anche di competenze nella gestione delle reti di distribuzione e di marketing, nonché di comunicazione e promozione di mercati di sbocco . L'individuazione degli obbiettivi formativi sotto elencati è stata compiuta attraverso un lunga e intensa consultazione delle PI (vedi allegato al quadro A1)
Il Laureato Magistrale in Design Sistema Moda si caratterizza pertanto per una approfondita preparazione tecnica, tecnologica e metodologica nell'ambito dei processi di produzione, dei materiali e dei semilavorati per abbigliamento, pelletteria ed accessori moda, e delle relative attività organizzative, gestionali e di controllo. Il Laureato Magistrale è dotato inoltre di specifiche competenze per effettuare accurate analisi dei mutamenti socio-culturali e del mercato e per saper trasferire nel progetto e nel prodotto moda valori materiali ed immateriali, come ad esempio elaborare le strategie legate anche ai brand delle aziende di settore e alla comunicazione.
Il corso di Laurea Magistrale ha pertanto l'obiettivo di formare un progettista nel contesto particolare del Sistema Moda, una figura professionale di livello in grado di confrontarsi con le dinamiche dell'innovazione e della ricerca nel settore del Fashion System; un laureato che sappia gestire tutte le fasi del processo progettuale e attuativo, dalla scelta ed elaborazione delle strategie, al concept innovativo, fino alla realizzazione dei progetti, processi e prodotti tipici del fashion design.
In particolare, nell'ambito dell'organizzazione e gestione della progettazione, ingegnerizzazione e produzione il CdS si propone di formare una figura professionale in possesso di competenze specifiche per lo sviluppo di progetto (design manager) e la gestione del processo produttivo nel contesto moda in funzione anche delle tendenze di mercato. Attraverso le aree formative del Design e dell'Ingegneria potrà acquisire specifiche conoscenze e competenze, anche tecnologiche, per la gestione delle forniture (supply chain) e la gestione retail (fashion retail management), il controllo della qualità sia di prodotto che di processo, sempre in riferimento al contesto moda.
Attraverso il percorso formativo, ed in particolare delle aree del Marketing e della Comunicazione, il CdS è anche orientato a formare un professionista del sistema prodotto nelle diverse fasi che vanno dalla gestione delle reti di distribuzione e marketing nel settore moda, alla promozione, all'organizzazione dei mercati di sbocco. Obiettivo è quello di fornire conoscenze e competenze specifiche per una corretta organizzazione commerciale nel settore moda, anche in riferimento alla conduzione di rappresentanze e delegazioni commerciali, partecipazione ad eventi, apertura di show room e punti vendita. Il laureato magistrale potrà acquisire competenze specifiche per progettare e applicare modelli e-trading nonché per una corretta promozione e gestione della comunicazione.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Possono accedere al corso di Laurea Magistrale in Design Sistema Moda/ Fashion System Design i laureati in Disegno Industriale (cl-L4) e coloro che siano in possesso di titolo di studio equipollente.
Possono inoltre accedervi, purché in possesso del requisito curriculare di almeno 12 CFU nel SSD ICAR/13, i laureati nelle classi di laurea in:
L-3 DISCIPLINE DELLE ARTI FIGURATIVE, DELLA MUSICA, DELLO SPETTACOLO E DELLA MODA
L-8 INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
L-9 INGEGNERIA INDUSTRIALE
L-17 SCIENZE DELL'ARCHITETTURA
L-18 SCIENZE DELL'ECONOMIA E DELLA GESTIONE AZIENDALE
L-20 SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
L-27 SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE
L-33 SCIENZE ECONOMICHE
L-43 TECNOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO DEI BENI CULTURALI
L'integrazione del requisito curricolare di 12 CFU nel SSD ICAR/13 deve essere acquisita prima della verifica della preparazione individuale e dell'iscrizione, attraverso la frequenza di corsi singoli o attraverso altre modalità indicate dal Corso di Studi.
Eventuali ulteriori lacune disciplinari derivanti dalle differenti provenienze dei laureati potranno essere colmate, dopo l'iscrizione, attraverso il suggerimento da parte del CDS di opportune esperienze formative necessarie per la realizzazione degli obiettivi formativi del Corso da conseguire attraverso gli esami a scelta libera.
Per la conoscenza della lingua straniera da intendersi come altra lingua della Comunità Europea, oltre l'italiano, da scegliersi tra inglese, francese, tedesco, portoghese e spagnolo, il riconoscimento necessario per essere ammessi al corso di laurea viene effettuato sulla base di certificazioni della conoscenza della lingua straniera di livello almeno B1, rilasciate da strutture interne all'Ateneo o anche esterne appositamente accreditate mediante convenzione approvata dal Senato Accademico su proposta della struttura didattica. A tal fine sono valide anche le attestazioni di esami di lingua straniera sostenuti dallo studente nel precedente corso di studi.
Ai sensi dell'art. 6, comma 2 del DM 270/2004, tutti gli studenti, indipendentemente dal Corso di laurea triennale di provenienza, dovranno sostenere un colloquio di verifica della adeguatezza della personale preparazione con una apposita Commissione nominata dal Consiglio del CDS. Sono esonerati dal colloquio di cui sopra i laureati triennali con votazione superiore a 95/110 attestata dal certificato di laurea.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
ll corso è strutturato in un unico curriculum e prevede al suo interno laboratori progettuali che caratterizzano il percorso formativo.
Per quanto riguarda l'attività formativa a scelta, lo studente potrà scegliere tra tutte le materie attivate dall'Ateneo fiorentino. Si consiglia comunque, qualora fossero attivate nell'anno accademico di riferimento, il seguente elenco di materie, per l'attività formativa a scelta, particolarmente idonee al completamento della figura professionale del fashion designer:
-Gestione del sistema prodotto ING-IND/17
-Materiali innovativi per il design ING-IND/22
-Materiali per il Fashion Design ICAR/13
-Ambient Intelligence ICAR/13
-Technology Design ICAR/13
-Multimedia Design ICAR/13
-Design degli accessori moda ICAR/13
-Human Factor Design ICAR/13
-Exhibition Design ICAR/13
Il Corso di laurea prevede 10 esami suddivisi in 4 semestri .
L'attività normale dello studente corrisponde al conseguimento di 60 crediti all'anno.
Lo studente che abbia comunque ottenuto 120 crediti, adempiendo a tutto quanto previsto dalla struttura didattica, può conseguire il titolo anche prima della scadenza biennale.
Per quanto riguarda i crediti formativi, 1 CFU corrisponde a 25 ore di studio così suddivise: 8 ore assistite in aula, 17 ore di studio autonomo.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Le attività formative sono articolate in 2 anni di corso e in 4 semestri, seguendo un criterio generale di progressione delle conoscenze sia in rapporto ai singoli ambiti disciplinari, sia nel coordinamento tra loro che nell'approfondimento dei laboratori progettuali.
La didattica è organizzata in lezioni frontali e laboratori per un totale di 10 esami in due anni oltre allo stage ed alla prova finale di tesi per un totale di 120 CFU.
E' attivato un unico percorso formativo.
La tipologia didattica è caratterizzata da corsi progettuali con lezioni frontali e relativo laboratorio e da laboratori progettuali completati da un corso monodisciplinare - con lezioni frontali. Il laboratorio costituisce la modalità didattica caratterizzante gli insegnamenti progettuali del corso di laurea. Tale forma didattica abitua gli studenti a lavorare in team, quale modalità caratteristica della professione del designer, consente di ottenere un rapporto docente / studenti più equilibrato, di sviluppare una didattica più efficace e di favorire la regolarità del corso di studi. Oltre a lezioni ed esercitazioni, il laboratorio prevede attività didattica individuale o in piccoli gruppi attraverso la modalità delle revisioni. I laboratori consentono inoltre un approccio con le realtà produttive di riferimento.
Questa scelta didattica è rivolta alla formazione di progettisti in grado di governare l'intero processo progettuale stimolando anche la capacità critica dello studente. Le lezioni frontali invece sono finalizzate a fornire un quadro di conoscenze specialistica necessaria a saper operare da progettisti, a sapersi orientare nel complesso ambito delle discipline che convergono nel design e a saper intervenire su una realtà sociale, culturale, economica, produttiva sempre più complessa. Fondamentale importanza nel percorso formativo è attribuita alle discipline progettuali del settore scientifico disciplinare del Disegno Industriale (ICAR/13) con i relativi laboratori.
Non sono previste attività di didattica a distanza perché ritenute non adatte alla formazione di progettisti.
Modalità d'esame
Gli esami saranno organizzati in colloqui orali e prove tecnico-grafiche, sia in aula che con preparazione di book di progetto e presentazione pubblica del proprio lavoro. L'accesso all'esame può esser subordinato, a giudizio del docente, alla presentazione dei risultati di esercitazioni (ad esempio nel caso dei laboratori) oppure al superamento di test scritti. In dettaglio le modalità saranno stabilite dai singoli docenti e comunicate attraverso la pubblicazione dei programmi sul sito www.fashionsystemdesign.unifi.it.
La valutazione è espressa in trentesimi, con eventuale lode.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Vedasi Art. 3.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Per stages, tirocini, seminari e workshops sono previsti 12 CFU. I crediti - 12 CFU - potranno essere conseguiti attraverso un tirocinio da svolgersi in aziende che operano nel campo del fashion; In alternativa i 12 CFU possono essere acquisiti attraverso la frequenza a seminari e workshop e lab congiunti unifi impresa attivati da questo Corso di Laurea Magistrale.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Il Corso di Laurea Magistrale in Design Sistema Moda vede nelle esperienze di studio condotte all'estero un importante momento di scambio ed accrescimento culturale. La verifica dei risultati dei periodi di studio, progetti Erasmus, e l'attribuzione dei relativi CFU è affidata una commissione appositamente istituita dal Presidente del corso di laurea magistrale, costituita da 3 docenti di ruolo.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
L'obbligo di frequenza (almeno 2/3 delle ore) è previsto per tutti gli insegnamenti del corso di laurea magistrale.
Non si prevede propedeuticità fra le discipline del corsi di studi.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
La possibilità di immatricolare studenti part-time è regolata dal Manifesto degli Studi.
Al fine di garantire il percorso didattico agli studenti part-time e agli studenti lavoratori, ogni corso prevederà specifiche modalità didattiche compatibili con le esigenze degli studenti. Tali modalità saranno rese esplicite nell'ambito dei singoli programmi relativi ai diversi insegnamenti e pubblicate sul sito web del corso di studio. Lo studente che si trovi temporaneamente nella condizione di studente lavoratore presenterà al docente del corso una documentazione che ne certifichi lo stato.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Il piano di studio è presentato secondo le modalità previste dal Regolamento Didattico di Ateneo.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve avere acquisito tutti i crediti nelle restanti attività formative previste dal Regolamento Didattico del Corso di Studio. La prova finale pari a 18 cfu - (tesi di laurea) consiste nell'elaborazione e nella discussione di un progetto originale e di qualità alta correlato da un modello o prototipo tridimensionale realizzato anche in collaborazione ed in stretto rapporto con il tirocinio (12 cfu) effettuato.
L'argomento della tesi dovrà essere concordato con un docente che se ne assume la responsabilità. Per conseguire la Laurea Magistrale in Design Sistema Moda lo studente deve avere acquisito 120 cfu.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Il riconoscimento dei crediti acquisiti prima del passaggio al Corso è demandato ad una Comitato per la didattica, nominata dal Consiglio di corso di laurea, sulla base della congruenza delle attività seguite con gli obiettivi formativi del Corso e della corrispondenza dei relativi carichi didattici. Per ogni settore disciplinare i crediti acquisiti presso altre istituzioni universitarie nazionali e dell'Unione Europea sono riconosciuti nei limiti dei crediti attribuiti dall'ordinamento didattico del corso di studi. I crediti in eccesso possono essere riconosciuti nell'ambito delle attività a scelta libera dello studente fino ad un massimo di 12 CFU. Per la prosecuzione degli studi di studenti provenienti da altro corso della stessa dell'Università di Firenze si applica il pieno riconoscimento dei crediti acquisiti in tutti i settori disciplinari presenti nell'ordinamento didattico del corso di studi che accoglie lo studente. Lo studente è comunque tenuto ad allegare alla domanda di trasferimento il proprio curriculum di studi ed un certificato con gli esami sostenuti in altre Università o strutture equiparate. Deve inoltre presentare i singoli programmi dettagliati dei corsi sostenuti per i quali richiede il riconoscimento di crediti se non si tratta di esami sostenuti in corsi di studio della stessa classe (ex 42 o L-4) dell'Ateneo fiorentino.
Servizi di tutorato
Come da normativa vigente, il Corso di Laurea Magistrale in Design Sistema Moda fornisce un servizio di tutorato, mediante l'opera di docenti di ruolo del Corso. In dettaglio, è previsto un servizio di tutorato per la didattica e un servizio di tutorato per i tirocini. Il tutor per i tirocini indirizza gli studenti nella scelta dell'azienda o studio professionale o altro ente in cui sarà svolto il tirocinio e ne segue, attraverso la documentazione prevista, l'iter.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Le informazioni relative a decisioni assunte a livello di Consiglio di Corso di Laurea riguardanti la didattica, gli stage, la prova finale sono pubblicate sul sito del Corso www.fashionsystemdesign.unifi.it. Sul sito del Corso di Laurea sono altresì pubblicati, ad opera dei singoli docenti, anche i programmi delle discipline e qualsiasi altra informazione utile allo svolgimento della didattica.
Valutazione della qualita'
In corrispondenza alle finalità del "Piano di adozione del sistema qualità dell'Università degli Studi di Firenze" il Corso di studi adotta il sistema di valutazione della qualità di Ateneo denominato DQ. Nell'ambito di questi processi il Corso di studi attua il rilevamento della qualità delle attività svolte e raccoglie le opinioni degli studenti utilizzando il modello per la Valutazione della didattica predisposto dall'Ateneo.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati in Design Sistema Moda sono in grado di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, in lingua italiana ed in una lingua europea (inglese, francese, spagnolo, tedesco o portoghese) motivandone la coerenza con solidi riferimenti tecnici, normativi e scientifici, sia in un contesto di specialisti che non. Sono inoltre in grado di utilizzare correntemente e correttamente metodi e strumenti adeguati (incluse le tecniche manuali e le tecnologie digitali ed elettroniche) di comunicazione visuale, verbale e scritta, di utilizzare le convenzioni del disegno e della rappresentazione bidimensionale e tridimensionale e gli strumenti della modellazione in scala. Infine devono saper ascoltare e saper rispondere criticamente alle osservazioni e ai punti di vista degli altri, oltre a lavorare come parte di un team in relazione al contributo che le altre figure sociali e professionali forniscono al processo di progettazione.
Tali capacità vengono sviluppate nella conduzione di progetti ed elaborati singoli e di gruppo, e verificate dai docenti nelle revisioni periodiche, e negli esami di profitto. La partecipazione prevista a stage e workshop, i soggiorni di studio all'estero (consigliati a livello di laurea magistrale) e le attività di internazionalizzazione (integrate nel corso di studi) sono altri strumenti utilizzati per lo sviluppo delle abilità comunicative del singolo studente. Gli esami orali di profitto e la prova di tesi finale sono inoltre finalizzati a dimostrare le capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati in Design Sistema Moda devono dimostrare attraverso le applicazioni progettuali e altri prodotti accademici e/o scientifici, e mediante la conoscenza e la capacità di comprensione una abilità avanzata ad esercitare un pensiero critico autonomo verso il progetto e l'intervento sulla realtà, con piena consapevolezza della dimensione etica del progetto e la responsabilità sociale della professione intellettuale, che è alla base della formazione di una autonomia di giudizio. I laureati devono inoltre avere la capacità di trovare soluzioni di problemi complessi, applicando di volta in volta metodologie di intervento appropriate.
La partecipazione ai laboratori e la redazione di elaborati di gruppo è una metodica indispensabile per sviluppare ulteriormente la capacità di lavorare in team, di selezionare le informazioni rilevanti, di definire collegialmente le strategie, di giustificare, anche dialetticamente, le scelte effettuate. La partecipazione diretta, tramite stage formativo, ad attività caratteristiche del mondo dell'impresa e delle professioni offre allo studente importanti occasioni per sviluppare in modo autonomo le proprie capacità decisionali e di giudizio.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Con riferimento al sistema di descrittori di Dublino i laureati del corso di laurea magistrale in Design Sistema Moda estendono le conoscenze, le competenze e le capacità progettuali nel campo del Fashion Design ad un livello tale da consentire, anche in collegamento con l'elaborazione della tesi di laurea, lo sviluppo di concept innovativi fino alla fase esecutiva. In particolare durante il corso di studio maturano competenze adeguate per poter impostare, ideare, risolvere e argomentare problemi progettuali e tecnici relativi ai prodotti del sistema moda con specifica competenza per le variabili funzionali, morfologiche, estetiche e simboliche. La loro capacità si estende al saper stabilire, ed integrare nel contesto territoriale, le corrette relazioni tra progetto, storia del prodotto, sistema economico, sociale e produttivo di riferimento attraverso la scelta di metodologie adeguate, anche in relazione alla capacità di comprendere e analizzare compiutamente le esigenze dei destinatari del progetto stesso e dei soggetti interessati al processo di realizzazione. Tali conoscenze vengono conseguite principalmente tramite la frequenza alle lezioni ed al lavoro in team durante i laboratori progettuali ad esse collegati che caratterizzano la forma didattica di questo corso di studio. Trattandosi di un corso di studio applicativo, tali conoscenze vengono verificate mediante la pratica del progetto sia durante le esercitazioni che in sede di esame di profitto.
Il livello di approfondimento comporta l'utilizzo di strumenti informatici dedicati al settore del design e della modellazione solida e la consultazione della letteratura di riferimento (testi, saggi articoli di carattere scientifico in libri e riviste del settore). Le conoscenze metodologico-operative tipiche del design e della realtà produttiva ad esso connessa sono fornite oltre che durante la pratica progettuale nei laboratori anche tramite visite tecniche guidate e viaggi di studio, nonché mediante l'offerta di workshop tematici con aziende ed interventi e testimonianze di esperti e professionisti qualificati.
Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati sviluppano nel proprio percorso formativo le capacità di apprendimento necessarie per continuare in modo autonomo gli approfondimenti sia in campo professionale che scientifico. Devono infatti essere in grado di dimostrare di possedere gli elementi cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e competenze nel settore del design e dei fenomeni di costume, di saper individuare le prospettive e gli obiettivi per la propria formazione continua, di sapersi inserire e partecipare nella vita culturale, economica e professionale, di operare con definiti gradi di autonomia e inserirsi negli ambienti di lavoro, e di saper gestire e valutare la propria pratica lavorativa sia lavorando in forma indipendente che in gruppi di lavoro.
L'organizzazione della didattica consente un forte rilievo alle ore di lavoro personale per consentire allo studente di migliorare ulteriormente la propria capacità di apprendimento. L'impostazione della didattica sotto forma di elaborati per diversi insegnamenti, con revisioni periodiche, favorisce l'auto-apprendimento. Lo stesso vale per la preparazione del progetto e la stesura della relazione per la tesi di laurea, che ha infatti un numero adeguato di CFU. Il rapporto CFU tra lavoro in classe e lavoro individuale è previsto 8/17, prevedendo che anche il lavoro individuale possa comunque svolgersi all'interno dei laboratori e degli spazi studio del Design Campus.
Motivi dell'uso nelle attività affini di settori già previsti dal decreto per la classe
Le attività affini sono necessarie per il completamento del processo formativo progettato.
Motivi dell'istituzione di più corsi nella classe
La proposta di attivazione di un ulteriore Corso di Laurea Magistrale nella classe di Laurea LM 12 Design, interamente dedicato al settore moda, fa riferimento a una serie di valutazioni di tipo strategico che riguardano:
a) un settore industriale che produce un terzo della ricchezza della regione Toscana con componenti verso l'export superiori alla media regionale e nazionale,
b) l'esigenza di mantenere e consolidare le posizioni professionali ed economiche già in essere e qualificarne ulteriormente il ruolo nella competizione internazionale del settore moda,
c) la capacità dell'Ateneo Fiorentino di integrare il sistema di conoscenze multisettoriali dei diversi settori disciplinari coinvolti in un sistema orientato verso un settore specifico, quello della moda, che rappresenta cultura, capacità di progetto, capacità di realizzazione industriale e di presenza particolarmente qualificata nella competizione e nello scenario internazionale.
Nella classe di laurea LM 12 Design è già presente, dal 2008-09, un CdL magistrale in Design, che offre una preparazione orientata a professionalità di tipo generalista del progetto di design, con una media di iscritti intorno a 100 unità/anno, che ha progressivamente formato un numero di laureati con qualifica di progettisti di design su tutte le competenze del settore. Il suo piano di studi prevede esperienze diversificate nei diversi settori applicativi del design, ma non specialistiche, per consentire la spendibilità del titolo di studio su tutte le opportunità che richiedono la formazione al progetto. I dati Alma Laurea confermano il soddisfacente placement lavorativo per questa laurea. Rispetto al tipo di formazione "per metodi" dell'attuale LM 12 Design, che forma al progetto, il corso di Fashion Design System – Design Sistema Moda prevede invece la formazione per competenze applicate a uno specifico settore, quello della moda, che rappresenta uno specifico culturale ed economico sui generis in grado di muovere professionalità, mestieri e risorse tali da generare un modello economico fortemente caratterizzato. Un comparto robusto e chiaramente riconoscibile, autonomo e in alcuni aspetti trainante verso altri settori. Il prodotto finale destinato al mercato della moda attiva filiere insospettabili che vanno dalla progettualità creativa alla ingegneria dei processi industriali, dai modelli di retail avanzati alle forme del marketing più sofisticate, estese su scala planetaria e con le inevitabili interfacce con i sistemi della comunicazione, del web e della dimensione globale del trading. Nella regione Toscana non sono presenti altri CdS nella stessa classe di laurea LM 12 salvo quello citato e la specificità di un CdS dedicato interamente al settore moda integra l'attuale offerta di formazione universitaria regionale.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Criteri e obiettivi del progetto formativo:
I criteri generali alla base dell'istituzione del Corso di Laurea Magistrale sono:
a) perfezionare e orientare la formazione di base nelle discipline del progetto con un percorso specifico nel settore moda.
b) assicurare la formazione avanzata nelle discipline nei settori del fashion design e del relativo sistema economico e industriale;
c) integrare la formazione teorica con l'esercizio della sintesi mediante la formazione pratica e attraverso i laboratori - che costituiscono il modello centrale della didattica proposta;
d) migliorare il coordinamento delle discipline per una formazione progettuale più efficace;
e) favorire le relazioni e le integrazioni con il sistema produttivo di riferimento, attraverso gli stage, le esperienze dirette su briefing partecipato università/impresa, la partecipazione delle aziende alle esperienze di tesi e altre forme didattiche e formative di tipo integrato;
f) valorizzare le forme didattiche integrate del Corso di Laurea con l'ambiente di riferimento, inteso come il sistema delle risorse del territorio, produttive, istituzionali e sociali;
g) predisporre le condizioni perché la durata del corso di studi effettiva corrisponda a quella dichiarata, mediante un'organizzazione chiara del corso di studi e del piano formativo e una verifica continua della effettività e della efficacia dei crediti formativi definiti dal regolamento didattico ;
h) migliorare il rapporto docente/studenti e favorire i metodi formativi basati sulla interazione diretta, escludendo metodi FAD se non direttamente strumentali alla formazione diretta;
i) strutturare il regolamento didattico del corso alle nuove regole delineate dai decreti ministeriali relative ai crediti minimi obbligatori per aree disciplinari, al numero degli insegnamenti, al numero dei crediti a scelta dello studente;
j) valorizzare le esperienze (del ciclo triennale) che hanno dato i migliori risultati a giudizio dei docenti stessi;
k) predisporre le condizioni per un uso appropriato delle risorse, un impegno consapevole dei docenti e una partecipazione attiva degli studenti alla vita del Corso di Laurea;
l) favorire la sinergia di discipline di settori diversi convergenti nel Sistema Moda con contributi specialistici finalizzati su obbiettivi comuni;
m)sviluppare la specificazione degli insegnamenti in relazione agli obiettivi, alle competenze, alle conoscenze e ai prerequisiti.
Oltre a quanto sopra evidenziato, l'attivazione del Corso di Laurea Magistrale in Design Sistema Moda:
- completa il quadro delle competenze offerte dall'Università di Firenze nel settore del Disegno Industriale e del Design, con un CdS di primo livello (L4) in Disegno industriale e due CdLM magistrali in classe LM 12 rispettivamente in Design e in Design Sistema Moda.
- Consolida il Design Campus come struttura fisica e funzionale dedicata alle discipline della creatività e del progetto;
- Consente il miglioramento del funzionamento e coordinamento delle attività didattiche nello stesso settore;
- Favorisce la partecipazione degli studenti alle attività dei tre Corsi di Laurea - anche per la creazione di una "vera" comunità caratterizzata da continuità formativa;
- Favorisce l'incremento delle attività culturali e di aggiornamento complementari alla formazione;
- Sollecita l'incremento e la qualificazione delle relazioni internazionali del Corso di laurea - già presenti, che trarrebbero beneficio dall'ampliamento dell'offerta didattica.
Finalità didattiche:
Il corso di Laurea Magistrale in Design Sistema Moda si prefigge lo scopo di formare un progettista in grado di confrontarsi con le dinamiche d'innovazione e di ricerca nel settore del Fashion System; un laureato che sappia gestire tutte le fasi del processo progettuale e attuativo dalla elaborazione delle strategie, al concept, fino alla realizzazione dei progetti.
A tal fine il laureato del corso di studio in Design Sistema Moda, oltre ad una adeguata preparazione tecnica e tecnologica nell'ambito dei materiali, dei semilavorati, dei processi di produzione, dei processi di gestione e controllo, delle tecniche di rappresentazione specifiche per ogni settore, sarà in possesso dei metodi per analizzare le innovazioni socio-culturali e del mercato e per saper trasferire nel progetto valori materiali ed immateriali anche legati ai brand e agli aspetti comunicativi.
I laureati in Design Sistema Moda opereranno come professionisti free lance, art director in aziende o case di moda, in strutture industriali e commerciali per le specifiche competenze della produzione e della distribuzione, in studi di progettazione, all'interno di imprese o comunque di strutture interessate alle tematiche in oggetto.
L'analisi dell'articolata realtà industriale del territorio toscano e le consultazioni con le principali organizzazioni di categoria che operano sul territorio regionale e nazionale, hanno messo in evidenza la necessità di creare una figura professionale che operi sui vari livelli del processo progettuale e sul prodotto dalla fase ideativa fino a quella di vendita e di assistenza post-vendita nei settori relazionati all'economia che ruota intorno al sistema moda, che nella regione Toscana rappresenta poco meno del 30% del PIL regionale ed ha forte propensione all'esportazione.
Il laureato magistrale del corso in Design Sistema Moda dovrà:
- possedere le conoscenze metodologiche e di processo per la gestione della fase ideativa di un prodotto (dalla strategia al concept);
- possedere le conoscenze metodologiche e di processo per la gestione della fase ideativa in relazione alle tendenze di mercato;
- possedere le conoscenze metodologiche e di processo per la gestione della fase di progetto di un prodotto materiale ed immateriale;
- possedere le conoscenze metodologiche e di processo per la gestione della fase di produzione;
- possedere le conoscenze metodologiche e di processo per la gestione della fase ideativa della comunicazione riferita al brand dell'azienda ed ai suoi prodotti;
- possedere le conoscenze metodologiche e di processo per la gestione della fase di produzione e diffusione della comunicazione, in riferimento all'editoria di settore e alla comunicazione multimediale;
- essere in grado di utilizzare fluentemente in forma scritta e orale almeno una lingua della comunità europea oltre l'italiano.
Descrizione del percorso formativo:
Le scelte pedagogiche:
L'ordinamento è caratterizzato da laboratori interdisciplinari progettuali al cui interno sono previste comunicazioni, seminari di sviluppo e fasi applicative. Questa scelta didattica è rivolta alla formazione di progettisti in grado di governare l'intero processo progettuale stimolando anche la capacità critica dello studente. Le discipline e i SSD sono proposti in coerenza con il progetto didattico, con la forte prevalenza di tre aree disciplinari: il progetto e il design con 30 CFU, l'ingegneria industriale e dell'organizzazione con 18 CFU e l'economia aziendale 12 CFU. Sono altresì previsti i contributi complementari di altre discipline dell'area umanistica (lettere e sociologia) per 12 CFU. Altri 12 CFU sono a scelta dello studente e i rimanenti 30 CFU sono riservati al tirocinio e alla tesi, coordinata con l'esperienza in azienda. I quattro laboratori (Marketing, Design del sistema prodotto moda, Prodotto moda e ingegnerizzazione, Gestione integrata del sistema prodotto) integrano le discipline in Ordinamento e favoriscono l'interdisciplinarità. La formula didattica prevede la convergenza funzionale all'interno dei laboratori delle discipline previste dal Regolamento didattico, riservando ai corsi monodisciplinari da 6 cfu il compito di fornire un quadro di conoscenze specialistiche per approfondire particolari aspetti necessari per operare con competenza nel complesso universo del sistema moda.
I primi tre semestri sono caratterizzati da esperienze di laboratorio interdisciplinare, mentre il quarto semestre è dedicato interamente al tirocinio/stage presso imprese e alla tesi di laurea. Queste ultime due esperienze saranno comunque integrate. Le materie opzionali sono pensate per caratterizzare la formazione, approfondire e qualificare interessi personali e attitudini e orientare verso tirocinio e tesi il piano di studi, in modo che all'interno dello stesso percorso formativo possano coltivarsi interessi verso il progetto, la produzione o il commerciale.
La frequenza attiva dei laboratori consente una comunicazione e valutazione trasparente sui risultati in itinere, un più intenso scambio di esperienze, una crescita del progetto frutto dello scambio e del confronto tra docenti e studenti, una riflessione continua sui metodi pedagogici seguiti e la loro efficacia ed abitua gli studenti a lavorare in team, quale modalità caratteristica della professione del designer in tutti i settori. Ai laboratori, alle esperienze dirette su briefing partecipato università, agli stage, all'esperienza di tesi è affidato il rapporto con il mondo dell'impresa come verifica delle conoscenze e capacità progettuali acquisite.
La didattica dei corsi e dei laboratori:
La distribuzione dei corsi nei due anni e quattro semestri segue un criterio generale di progressione dei diversi ambiti formativi e dell'approfondimento dei laboratori progettuali.
I laboratori sono la modalità didattica che caratterizza gli insegnamenti progettuali del corso di laurea magistrale in Design Sistema Moda: il laboratorio consente di avere un rapporto docente/studenti più equilibrato, di sviluppare una didattica più intensa ed efficace in particolare per la regolarità degli studi e consente di seguire costantemente gli studenti durante le varie fasi dell'iter progettuale. Il laboratorio/atelier diviene la modalità pedagogica fondamentale, in cui la trasmissione di conoscenze teoriche, metodologiche oltre all'acquisizione di capacità e competenze si integrano nelle soluzioni operative di problemi progettuali. I laboratori consentono, anche un primo approccio con le realtà produttive di riferimento. Nei laboratori è previsto il coinvolgimento diretto di operatori del settore moda esterni al mondo dell'università.
Il regolamento didattico del corso di studio e l'offerta formativa saranno tali da consentire agli studenti di seguire percorsi formativi dove precisare e distinguere profili professionali orientati al design, alla produzione e alla distribuzione e comunicazione.
Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento
COMITATO REGIONALE DI COORDINAMENTO DELLE UNIVERSITA' TOSCANE
Verbale dell'adunanza del 23 gennaio 2015
Il giorno 23 gennaio 2015, alle ore 11.00, si è svolta la riunione del Comitato Regionale di Coordinamento delle Università Toscane, convocato per via telematica con nota prot. n. 1306 pos. II-24 del 15 gennaio 2015, per trattare il seguente ordine del giorno:
1) Comunicazioni del Presidente;
2) Istituzione nuovi corsi di studio;
a) Università degli Studi di Firenze:
L-19 Scienze della formazione nel ciclo della vita;
LMG-01 Giurisprudenza italiana e tedesca (corso interateneo con Università di Colonia con rilascio titolo congiunto);
LM-12 Design Sistema Moda.
b) Università di Pisa:
LM-21 Bionics Engineering (interateneo con la Scuola S.Anna);
LM-61 Scienze della nutrizione umana.
3) Corsi di specializzazione sul sostegno;
4) TFA 2014-2015: attivazione Corsi.
5) Varie ed eventuali.
…omissis…
2) Istituzione nuovi corsi di studio;
a) Università degli Studi di Firenze:
L-19 Scienze della formazione nel ciclo della vita;
LMG-01 Giurisprudenza italiana e tedesca (corso interateneo con Università di Colonia con rilascio titolo congiunto);
LM-12 Design Sistema Moda.
Su invito del Presidente, la Prof.ssa Nozzoli Prorettore alla didattica dell'Università degli Studi di Firenze illustra i Corsi di Studio.
…omissis…
Il Comitato regionale di Coordinamento
Viste le Leggi sull'Istruzione universitaria;
Visto il DM 22/10/2004, n. 270, con il quale è stato approvato il Regolamento sull'autonomia didattica degli Atenei in sostituzione del DM 3/11/1999n. 509;
visto il D.M. 23/12/2013, n. 1059, "Autovalutazione, accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei Corsi di Studio e valutazione periodica. Adeguamenti e integrazioni al DM.30 gennaio 2013, n. 47, ";
Viste le motivazioni della progettazione dei Corsi di Studio;
Tenuto conto della spiegazione dei Corsi dalla Prof.ssa Nozzoli con la quale è stata illustrata la richiesta di parere sull'istituzione di due nuovi Cds e del materiale presentato dall'Area didattica e Servizi agli Studenti dell'Università degli Studi di Firenze;
tenuto conto delle considerazioni emerse durante la discussione;
esprime parere favorevole alla proposta di istituzione, da parte dell'Università degli Studi di Firenze, dei Corsi di Studio:
L 19 Scienze dell'Educazione e della Formazione (Scuola di Studi Umanistici e della Formazione); LM 12 Design Sistema Moda (Scuola di Architettura); LMG/01 Giurisprudenza – Laurea Magistrale Interateneo- (titolo congiunto in Giurisprudenza italiana e tedesca) (Scuola di Giurisprudenza).
(allegato estratto integrale)
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Istituzione del corso)
Il Corso di Studi in Design Sistema Moda è stato progettato nelle sue linee generali alla fine del 2013, e verificato con un'ampia consultazione nei mesi successivi. Il Comitato di Indirizzo dell'area Design (classe del CdS oggetto della presente proposta di attivazione) si è espresso favorevolmente nella seduta del 30 gennaio 2014 e in quella occasione sono state portate numerose lettere di adesione di enti, aziende e istituzioni locali. Successivamente nel corso del 2014, dopo alcune modifiche nel progetto didattico e la verifica della fattibilità, il CdS è stato sottoposto alla conferma della valutazione degli stessi soggetti e integrato da altre lettere di sostegno con ulteriori coinvolgimenti del sistema aziendale. Nella consultazione erano rappresentate le istituzioni amministrative locali, quali la Regione Toscana, la Provincia di Firenze, le associazioni di Categoria, Assindustria Siena, Confartigianato, il Polo per l'Innovazione Cento, il CSM del Mobile e Arredamento. Il Sindaco del comune di Calenzano, dove sarà localizzato il CdS, all'interno del Design Campus e del relativo sistema di servizi, ha confermato la disponibilità e l'idoneità dei luoghi anche per la imminente disponibilità delle residenze universitarie e il nuovo edificio della biblioteca. Gli intervenuti nelle consultazioni, di tipo formale del Comitato di Indirizzo ed epistolare nelle lettere di sostegno, oltre a molte altre consultazioni non formalizzate, con varie motivazioni, esprimono apprezzamento per l'iniziativa di un CdS di livello Magistrale che integra un sistema di competenze e professionalità di estrema importanza per il sistema produttivo regionale. In tutte le motivazioni si sottolinea la capacità dell'economia regionale di assorbire i laureati e trarre vantaggio dalla offerta professionale per un settore decisamente maturo che richiede la qualificazione continua dei suoi operatori. Il comparto moda, nelle sue diverse articolazioni, rappresenta poco meno di un terzo del PIL regionale ed ha importanti sbocchi verso l'export. In Italia centrale e nella regione Toscana in particolare non sono presenti offerte formative di tipo universitario in questo settore. Operano invece una pluralità di istituti di tipo privatistico, che rispondono a una domanda di formazione molto sostenuta con forte provenienza extraregionale e internazionale.
Sono allegati n.ro 10 pareri in lettere e comunicazioni pervenute in merito a questa proposta.