Gli specialisti del corso di specializzazione di Fisica Medica dovranno acquisire 180 CFU complessivi.
i corsi di specializzazione in Fisica Medica si articolano su 3 anni per i 180 CFU, di cui almeno 126 CFU sono riservati ad attivita professionalizzanti volte alla maturazione di specifiche capacita professionali mediante attivita pratiche e di tirocinio. Le restanti attivita sono articolate in Attivita di base, Attivita caratterizzanti, Attivita affini ed integrative, At- tivita finalizzate alla prova finale ed altre Attivita.
Le attivita sono articolate in Ambiti omogenei di sapere caratterizzati dai rispettivi settori Scientifico disciplinari.
E comunque riservato all'ambito specifico corrispondente alla figura professionale, cui è Finalizzato il corso di specializzazione, almeno il 70% dei crediti presenti nelle attivita caratterizzanti.
Gli ordinamenti didattici delle singole scuole determinano la frazione dell'impegno orario complessivo riservato allo studio o alle altre attivita formative di tipo individuale che va comunque svolta nelle strutture della Scuola, riservando a tale attivita di norma il 30% in funzione degli obiettivi specifici della formazione. Tale percentuale variera in funzione della graduale acquisizione di autonomia da parte dello specializzando e sara modulata in funzione allo svolgimento di attivita formative ad elevato contenuto pratico.
La Scuole di specializzazione in Fisica Medica riserva un numero di 5 CFU alle Attivita di base, di 155 CFU alle attivi- ta caratterizzanti, di 5 CFU alle Attivita affini o integrative e di 5 CFU alle Altre Attivita.
Alla preparazione della prova finale sono riservati 10 CFU.
Ciascun corso di Scuola di Specializzazione della classe deve avere le caratteristiche definite. Dalla normativa generale relativamente a sede, direzione, risorse umane e risorse strutturali, modalita di ammissione, modalita di espletamento di attivita in sedi convenzionate, mobilita specializzandi ecc.
Lo specialista in Fisica Medica deve avere appreso le conoscenze fondamentali di Fisiologia, Biologia, Genetica, Anatomia e Biochimica; avere maturato conoscenze teoriche, sperimentali e professionali nel campo della Fisica delle Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti e delle tematiche associate di Biofisica, Radiobiologia, Dosimetria, informatica e di Elettronica applicate alla Medicina, nonché dei Metodi e delle Tecniche di Formazione delle immagini, con particolare riguardo alla loro elaborazione e trasferimento in rete; avere acquisito le conoscenze fondamentali della teoria dei traccianti di medicina nucleare, di impianti per diagnostica e terapia clinica e dei sistemi informativi di interesse in campo medico; avere appreso i principi e le procedure operative proprie della Radioprotezione e, pii in generale, della prevenzione e le relative normative nazionali ed internazionali.
Obiettivi formativi
Obiettivi formativi integrati (ovvero tronco comune):
Gli specialisti dovranno essere dotati delle competenze culturali e professionali per lo svolgimento della relativa professione sanitaria. Dovranno inoltre acquisire:
- basi scientifiche e preparazione teorico-pratica necessarie all'esercizio della professione di specialisti e della metodo- logia e cultura necessarie per la pratica della formazione permanente, nonché di un livello di autonomia professionale decisionale e operativa;
- conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, sottese a tutte le diverse articolazioni dei percorsi formativi;
- conoscenze indispensabili delle apparecchiature e delle metodiche, al fine di collaborare con le altre figure professionali nella valutazione dei rischi, costi e benefici, anche in ottemperanza alle vigenti normative in campo della radioprotezione e della sicurezza;
Obiettivi formativi di base:
lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali di Fisiologia, Biologia, Genetica, Anatomia, Biochimica e Farmacologia. Le conoscenze dello specializzando vanno integrate con la conoscenza di metodi matematici. Deve sviluppare le conoscenze di Fisica delle Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti e le tematiche associate di Dosimetria e Radiobiologia. Deve essere edotto sugli aspetti fondamentali di Biofisica, di Statistica, di informatica e di Elettronica per la Medicina. Lo specializzando deve saper utilizzare le principali strumentazioni di misura utilizzate in campo medico.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Alla Scuola si accede mediante concorso annuale per titoli ed esami.
La prova di ammissione e la composizione della commissione giudicatrice sono disciplinate dalla normativa vigente.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Non previsto.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Le attività formative si suddividono in attività didattiche (AD) e attività professionalizzanti (AP). Ogni CFU di attività professionalizzante corrisponde di norma ad un impegno per lo studenti di 30 ore; ogni CFU di attività didattica, invece, corrisponde a non meno di 8 ore di lezione frontale.
L'attività di tirocinio si configura per tutta la durata del corso come attività formativa, non può essere sostitutiva di quella del personale di ruolo, ospedaliero o universitario, e deve essere comprensiva della globalità delle attività svolte dal personale strutturato.
Ogni attività formativa, professionalizzante o frontale, si svolge sotto la guida di tutors, designati annualmente dal Consiglio della Scuola. Nello svolgimento delle attività professionalizzanti al soggetto in formazione specialistica sono attribuiti livelli crescenti di responsabilità e autonomia, legati alla maturazione professionale e vincolate alle direttive ricevute dal tutor, d'intesa con i dirigenti responsabili e con la direzione sanitaria delle strutture delle Aziende Sanitarie presso cui si svolge la formazione. L'attribuzione dei livelli di autonomia e responsabilità compete al Consiglio della Scuola in accordo con la Direzioni e i Responsabili delle strutture assistenziali in cui si svolge la formazione, deve riferirsi ad ogni singolo specializzando e non è necessariamente legata ai passaggi di anno. Le attività in autonomia, previste nel piano formativo annuale, sono contemplate nei programmi di attività della struttura nella quale viene svolta la formazione. In particolare il soggetto in formazione sottoscriverà tutti gli atti assistenziali eseguiti, dei quali assume la responsabilità in maniera progressiva.
Il percorso formativo inizierà dalla semplice osservazione di atti specialistici fino ad arrivare gradualmente al diretto espletamento di attività specialistiche in autonomia. I livelli di autonomia nell'ambito dell'attività assistenziale sono così definiti:
a)attività di appoggio: quando lo specializzando assiste il personale strutturato nello svolgimento delle sue attività;
b)attività di collaborazione: quando lo specializzando svolge personalmente procedure e attività assistenziali specifiche, sotto il diretto controllo ed in presenza del personale strutturato di riferimento, che assume la funzione di tutor della specifica attività professionale formativa;
c)attività autonoma: quando lo specializzando svolge autonomamente compiti che gli sono stati affidati in modo specifico e puntuale; il tutor di attività, se non presente, deve essere disponibile per la consultazione e l'eventuale tempestivo intervento anche a giudizio dello specializzando.
Tali tipologie di attività devono comunque essere sempre coerenti con le capacità e il livello di formazione dello specializzando e con il progetto di una sua progressione formativa graduale e controllata. Le valutazioni del Tutor, visionate e validate dal responsabile della struttura dove lo specializzando svolge il tirocinio, sono oggetto di periodica supervisione del Direttore della Scuola cui compete la valutazione globale delle capacità raggiunte dal soggetto in formazione specialistica.
La Scuola deve mettere in atto un sistema di valutazione, in cui periodicamente (almeno una volta all'anno) e in maniera documentata, il soggetto in formazione venga valutato sulle conoscenze e sulle competenze acquisite e, più specificamente, sui livelli di autonomia raggiunti. I criteri per la valutazione dello specializzando saranno stabiliti dal Consiglio della Scuola e terranno conto del rispetto del programma formativo, della puntualità, dell'impegno, nonché della progressione culturale, professionale, tecnica e scientifica.
Le date degli appelli di esame saranno calendarizzate, di norma, all'inizio di ogni Anno Accademico. Le valutazioni possono prevedere:
a)Un voto espresso in trentesimi
b)Un giudizio di idoneità
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Lo studente dovrà acquisire i CFU previsti attraverso il superamento di un esame di comprensione scritta e orale secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento e le modalità previste dal Centro Linguistico di Ateneo.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Le modalità di svolgimento delle attività teoriche e pratiche dei fisici medici in formazione, ivi compresa la rotazione tra le strutture inserite nella rete formativa, nonchè il numero minimo e la tipologia degli interventi pratici che essi devono aver personalmente eseguito per essere ammessi a sostenere la prova finale annuale, sono preventivamente determinati dal consiglio della scuola tenendo conto degli accordi con l'azienda di riferimento.
Il programma generale di formazione della scuola di specializzazione è portato a conoscenza dello specializzando all'inizio del periodo di formazione ed è aggiornato annualmente in relazione alle mutate necessità didattiche ed alle specifiche esigenze del programma di formazione dello specializzando stesso.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Qualora venisse pianificato una parte del percorso formativo all'esterno, al momento del completamento delle attività previste, gli studenti compilano una dettagliata richiesta di riconoscimento che verranno valutati dal Consiglio della Scuola.
Lo studente dovrà riportare accanto ad ogni Insegnamento per il quale chiede il riconoscimento la denominazione dell'esame sostenuto all'estero, la data d'esame, il numero del certificato rilasciato dall'università ospitante ed il tipo di convalida richiesta (F = Frequenza, T = Totale, P = Parziale). La votazione verrà attribuita secondo le tabelle di trasformazione ECTS.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
La frequenza ai corsi e al tirocinio è condizione essenziale per essere ammessi a sostenere l'esame annuale e per il proseguimento degli studi. Alla fine di ogni anno di corso è previsto un esame che tiene conto anche delle valutazioni di eventuali prove in itinere e dei giudizi dei tutori. L'esame è valutabile in trentesimi. Per superarlo lo specializzando deve conseguire almeno 18/30. Per essere ammesso all'esame finale e conseguire il titolo di specialista lo specializzando deve avere superato tutti gli esami previsti dal piano di studio.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Non previsto.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Non previsto.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
La prova finale consiste nella discussione di un elaborato e tiene conto dei risultati degli esiti degli esami finali previsti dal percorso formativo. L'elaborato può essere redatto in lingua straniera (inglese) previa autorizzazione da parte del Direttore della Scuola. In ogni caso, il candidato dovrà presentare una sinossi in italiano. Relatore degli elaborati possono essere tutti i docenti titolari di insegnamento. La composizione delle Commissioni per gli esami di diploma di specializzazione, dovrà essere conforme a quanto previsto dalla vigente normativa.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Non previsto.
Servizi di tutorato
Ogni specializzando è affidato ad un tutore che sovrintende alle singole attività formative professionalizzanti. Il tutore può essere un docente della scuola, un dirigente fisico di un'Azienda sanitaria inclusa nella rete formativa della scuola, un laureato in Fisica dipendente da una delle strutture complementari inserite nella rete formativa della scuola. Il tutore a cui è assegnato lo specializzando varia in base alla rotazione fra le strutture inserite nella rete formativa.
Il numero di fisici in formazione specialistica per tutore è al massimo 2.
La formazione del fisico medico specialista implica la partecipazione guidata alla totalità delle attività dell'unità operativa/SOD presso la quale è assegnato dal Consiglio della scuola, nonché la graduale assunzione di compiti assistenziali e l'esecuzione di interventi con autonomia vincolate alle direttive ricevute dal tutore, di intesa con dirigenti responsabili delle strutture presso cui si svolge la formazione. I tempi e le modalità di svolgimento delle attività di tirocinio, nonché la tipologia degli interventi che il fisico medico in formazione specialistica deve eseguire sono concordati dal Consiglio della scuola con i dirigenti responsabili delle strutture presso le quali lo stesso svolge la formazione sulla base del programma formativo personale. Le attività e gli interventi sono illustrati e certificati, controfirmati dal fisico medico in formazione specialistica, su un apposito libretto personale di formazione, a cura del tutore o del dirigente responsabile dell'unità operativa/SOD presso la quale il fisico medico in formazione specialistica volta per volta espleta le attività di tirocinio.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Le informazioni e gli avvisi utili agli Studenti ed al Personale docente saranno pubblicate sulle pagine web istituzionali previste dalla Scuola di Scienze della Salute Umana. In ogni caso è garantito l'accesso ai seguenti documenti:
-Ordinamento Didattico
-Regolamento didattico
-Programmazione Didattica
-Calendario delle attività didattiche programmate
-Programmi delle attività formative
-Date degli appelli di esame
Valutazione della qualita'
La Scuola adotta le procedure di assicurazione della qualità previste da ANVUR e regolate dalla normativa vigente.
Altro
Copertura assicurativa per i rischi professionali, responsabilità civile contro terzi e gli infortuni e adempimenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
La copertura assicurativa, per le attività specificatamente didattico-formative svolte dal soggetto in formazione presso le strutture universitarie, è a carico dell'Ateneo. Tutto ciò che concerne la copertura assicurativa per i rischi professionali, per la responsabilità civile contro terzi e gli infortuni connessi all'attività assistenziale svolta nelle Strutture Sanitarie è regolato dalla vigente normativa in materia. Lo specializzando, dopo l'immatricolazione e comunque prima dell'inizio del corso, è tenuto a espletare i seguenti adempimenti obbligatori in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro:
a)Visita di idoneità psico-fisica coerente con i rischi e gli obiettivi specifici della Scuola.
b)Formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.