I laureati nell'ambito della professione sanitaria di Tecnico Ortopedico sono operatori delle professioni sanitarie dell'area tecnico-assistenziale che svolgono, con autonomia professionale, attività tecnico-assistenziale, in attuazione di quanto previsto nei regolamenti concernenti l'individuazione delle figure e dei relativi profili professionali definiti con decreto del Ministero della Sanità.
I laureati nell'ambito della professione sanitaria di Tecnico Ortopedico sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici che si sviluppano in età evolutiva, adulta e geriatrica, sui quali si focalizza il loro intervento. Devono, inoltre, saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
In particolare, i laureati nell'ambito della professione sanitaria di Tecnico Ortopedico, in funzione dei percorsi formativi, devono raggiungere le competenze professionali specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorità ministeriale.
Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione sia teorica che pratica, comprendente anche l'acquisizione di competenze comportamentali e conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto dallo specifico profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo, ove esistenti.
I laureati nell'ambito della professione sanitaria di Tecnico Ortopedico, in funzione dei percorsi formativi, devono raggiungere le competenze previste dallo specifico profilo professionale individuato dal decreto del Ministero della Sanità, citato in premessa. In particolare, nell'ambito della professione sanitaria di Tecnico Ortopedico, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D. M. del Ministero della Sanità, del 14 settembre 1994, n. 665 e successive modifiche e integrazioni; ovvero operano, su prescrizione medica e successivo collaudo, la costruzione e/o adattamento, applicazione e fornitura di protesi, ortesi e di ausili sostitutivi, correttivi e di sostegno dell'apparato locomotore, di natura funzionale e estetica, di tipo meccanico o che utilizzano l'energia esterna o energia mista corporea e esterna, mediante rilevamento diretto sul paziente di misure e modelli. I laureati in Tecnico Ortopedico, nell'ambito delle loro competenze, addestrano il disabile all'uso delle protesi e delle ortesi applicate; svolgono, in collaborazione con il medico, assistenza tecnica per la fornitura, la sostituzione e la riparazione delle protesi e delle ortesi applicate; collaborano con le altre figure professionali al trattamento multidisciplinare previsto nel piano di riabilitazione; sono responsabili dell'organizzazione, pianificazione e qualità degli atti professionali svolti nell'ambito delle loro mansioni; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.
I laureati nell'ambito della professione sanitaria di Tecnico Ortopedico devono conoscere le principali normative in materia di radioprotezione, secondo i contenuti dell'allegato IV del Decreto Legislativo del 26 maggio 2000, n. 187. Le metodologie di apprendimento previste constano di lezioni frontali e interattive, con verifiche in itinere della capacità di comprensione mediante test intermedi e una verifica finale effettuata attraverso prove scritte e/o orali.
Sono previsti, in contesti appropriati, tirocini che favoriscano l'applicazione delle conoscenze sviluppate a livello teorico. Le competenze acquisite saranno valutate mediante verifiche in itinere e esame annuale.
I laureati, grazie alle conoscenze acquisite durante il corso, raggiungeranno un livello di capacità critica e di analisi che permetterà loro di agire in autonomia, assumendo responsabilità di scelta e di giudizio in relazione alle priorità, relativamente al proprio lavoro, in diverse situazioni e in relazione alle funzioni specifiche del profilo.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Possono essere ammessi al Corso di Laurea candidati in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti.
Il corso è ad accesso programmato. Il numero di studenti ammissibili, nei limiti definiti dalla classe, sarà deliberato di anno in anno dagli organi accademici competenti previa valutazione delle risorse strutturali, strumentali e di personale disponibili per il funzionamento del corso.
I test di ingresso dovranno consistere in prove aventi per oggetto le nozioni apprese normalmente nelle scuole secondarie, con particolare riferimento alla logica e cultura generale, biologia, chimica e matematica/fisica.
Eventuali carenze formative e/o culturali da parte degli studenti del primo anno in una o più specifiche discipline, che emergeranno dalle verifiche in itinere, potranno essere colmate attraverso attività formative finalizzate ad accrescere ed a orientare le conoscenze di base dello studente in tali discipline. Tali attività saranno attuate nella forma dell'autoapprendimento guidato o in altra forma che il docente delle discipline corrispondenti riterrà più idonea, anche avvalendosi - se ve ne sono le condizioni - della collaborazione di tutor provenienti da scuole secondarie superiori o da tutor junior opportunamente selezionati fra gli studenti dei corsi di laurea o fra i dottorandi di ricerca e gli specializzandi della Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Il perfezionamento dell'ammissione al corso è subordinato all'accertamento medico dell'idoneità psico-fisica per lo svolgimento delle funzioni specifiche del profilo professionale, che l'Ateneo si impegna a effettuare entro il primo semestre di attivazione del corso e comunque prima dell'inizio delle attività di tirocinio. L'Università si riserva di verificare, in qualsiasi momento, la persistenza delle condizioni di idoneità psico-fisica dello studente su segnalazione del Direttore delle attività formative del Corso di Laurea. Gli studenti idonei saranno sottoposti alla sorveglianza sanitaria prevista dalla normativa vigente, da parte del medico competente.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
L'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative con i relativi crediti attribuiti è riportato nel prospetto delle attività formative del Corso.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
1. L'attività formativa viene svolta attraverso lezioni frontali, laboratori, seminari, lavori a piccoli gruppi, problem based learning (PBL), e-learning e didattica per processi. Sono inoltre previste attività formative professionalizzanti in strutture pubbliche e private che siano in possesso dei requisiti necessari a guidare gli studenti durante l'apprendimento. I criteri di valutazione degli studenti dovranno consentire di misurare le conoscenze, le capacità e le abilità richieste per il conseguimento del titolo.
2. Il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento sarà certificato attraverso il superamento degli esami di profitto previsti per ogni Insegnamento del Corso di Studi con la conseguente acquisizione dei relativi crediti formativi universitari (CFU). L'attività didattica è organizzata in insegnamenti integrati (cioè costituiti da moduli corrispondenti a più settori scientifico-disciplinari) o monodisciplinari.
3. Il numero massimo degli esami da superare per accedere alla prova finale per il conseguimento della laurea è di 20, compresi tre esami per le attività professionalizzanti e uno per le attività a scelta dello studente.
4. Le commissioni d'esame sono costituite da almeno due docenti afferenti all'insegnamento. E' possibile integrare la commissione con docenti di discipline affini. Le modalità di verifica del profitto sono stabilite dai docenti di ciascun Insegnamento secondo i seguenti principi: gli obiettivi e i contenuti della verifica devono corrispondere ai programmi resi noti all'inizio dei corsi e devono essere coerenti con le metodologie didattiche utilizzate durante il corso; la verifica dell'acquisizione da parte dello studente di abilità e di atteggiamenti si realizza con prove pratiche reali e/o simulate. Le modalità di verifica devono essere rese note insieme ai programmi.
5. I docenti dovranno presentare i loro programmi all'inizio dei corsi, tenendo conto delle esigenze curriculari, distinti per aree di apprendimento, con l'indicazione delle competenze da acquisire, facendo esplicito riferimento alle competenze e ai descrittori di Dublino affinché gli studenti possano comprendere il contributo specifico dell'insegnamento.
6. Ciascun insegnamento dovrà avere un referente Coordinatore, selezionato dai docenti dello stesso insegnamento. Spetterà al Coordinatore:
7. a)coordinare il contributo dell'insegnamento di cui è responsabile con gli altri insegnamenti del Corso di Laurea e promuovere la periodica revisione dei programmi;
8. b)individuare con gli altri docenti dell'insegnamento le date degli appelli d'esame ed organizzarne le modalità
9. c)coordinare le prove di profitto integrate.
10. Sono riconoscibili eventuali abilità professionali certificate, nonché ulteriori conoscenze e abilità maturate in attività formative cui l'Università abbia concorso, purché attinenti al percorso didattico e in termini rigorosamente individuali, fino ad un massimo di 12 CFU, fatti salvi i casi di coloro che hanno ottenuto il riconoscimento professionale di percorsi formativi precedenti ai sensi della Legge n. 42/99.
11. La programmazione didattica è espressa nella tabella allegata.
12. Il calendario degli esami di profitto è stabilito prevedendo sessioni opportunamente distribuite nel corso dell'anno accademico. Per ogni insegnamento le date d'esame devono essere comunicate al Presidente del Corso di Laurea e rese note agli studenti almeno 30 giorni prima dell'inizio della sessione. Le date degli esami non possono essere modificate senza le autorizzazioni previste dalla normativa vigente.
In aderenza a quanto previsto dal Regolamento Didattico d'Ateneo, la struttura didattica rende noto agli studenti il calendario degli appelli di esame all'inizio dell'attività didattica, prevedendo almeno due appelli distanziati di almeno 14 giorni al termine di ognuno dei periodi didattici nei quali è articolato l'anno accademico, e garantendo almeno due appelli di recupero.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
La modalità di verifica della conoscenza della lingua inglese si attua attraverso un giudizio espresso dagli organismi responsabili dell'attività (Centro Linguistico di Ateneo).
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Il raggiungimento degli obiettivi formativi delle attività di tirocinio è valutato attraverso tre esami, uno per ciascun anno di corso, da svolgersi mediante verifiche orali e/o scritte e/o pratiche. La valutazione finale di tirocinio viene effettuata da una commissione di almeno due membri, presieduta dal Direttore delle attività formative del Corso. La verifica del raggiungimento degli standard formativi viene effettuata mediante una prova teorico-pratica attinente agli obiettivi specifici del tirocinio. Nel formulare il giudizio di valutazione annuale, saranno utilizzati anche i dati provenienti dalle schede di valutazione di ciascun periodo di tirocinio. Sono ammessi all'esame di tirocinio gli studenti che abbiano frequentato regolarmente le esperienze pianificate, riportando tutte le relative valutazioni positive. Lo studente che non superi l'esame del Tirocinio non è ammesso alla frequenza delle attività Formative Professionalizzanti dell'anno successivo. Il recupero delle assenze e degli standard formativi non raggiunti nei diversi ambiti professionali, verrà programmato prima dell'esame finale di tirocinio.
La valutazione finale sarà espressa in trentesimi.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Relativamente ai CFU acquisiti all'estero si rinvia alla normativa dell'Università degli Studi di Firenze.
A tale proposito il Consiglio di Corso di Laurea nomina propri delegati che parteciperanno ai lavori della Commissione preposta alla stesura di learning agreement con Università straniere ed alla valutazione dei risultati conseguiti. Le proposte della Commissione riguardo ai risultati conseguiti dagli studenti che hanno svolto parte degli studi all'estero saranno oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Corso di Laurea.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata.
Eventuali propedeuticità verranno deliberate annualmente dalla competente struttura didattica.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
La possibilità di immatricolare studenti in modalità part-time è disciplinata, in ottemperanza alla normativa vigente, da apposito Regolamento di Ateneo nonché dall'annuale Manifesto degli Studi.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
La struttura didattica definisce annualmente, in conformità al Regolamento Didattico del Corso di Studi, il piano generale degli studi. Entro i termini stabiliti dal Regolamento didattico di Ateneo, lo studente esercita l'opzione prevista per le attività autonomamente scelte, comunicando al Consiglio di Corso di laurea le attività che intende svolgere.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
Per essere ammesso all'esame finale di Laurea, che ha valore abilitante, lo studente deve avere superato tutti gli esami previsti dai Corsi Integrati e le verifiche finali dei Tirocini.
L'esame finale del Corso di Laurea in Tecnico Ortopedico, consiste:
a) nella discussione di un elaborato redatto sotto la guida di un docente del Corso,
b) in una prova pratica nella quale lo studente deve dimostrare capacità relative allo specifico profilo professionale.
Le date delle due sessioni d'esame sono stabilite nell'ambito dei periodi definiti su base nazionale dal Ministero preposto.
Eventuali incentivi alla carriera potranno essere previsti sulla base di specifiche delibere del Consiglio di Corso di Laurea.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Lo studente, previo superamento del test di ammissione se non già sostenuto, dovrà presentare apposita domanda di trasferimento e riconoscimento dei relativi CFU.
Una Commissione Didattica, nominata dal Presidente e formata da almeno tre membri appartenenti al corpo docente, valuterà, ad personam, la documentazione presentata a cura dello studente per l'eventuale riconoscimento di crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti per conoscenze ed abilità professionali maturate in attività formative. I criteri di valutazione sono fissati dalla Commissione Didattica.
Servizi di tutorato
In considerazione dell'elevato contenuto professionale, applicato nei processi dell'area della prevenzione, le attività formative professionalizzanti devono essere svolte con la supervisione e la guida di formatori e tutor di tirocinio appositamente formati, diretti dal Direttore delle attività formative del Corso di Laurea coadiuvato da Formatori e Tutor di Tirocinio
Il Direttore delle attività formative del Corso di Laurea è un docente appartenente allo specifico profilo professionale, in possesso della Laurea Specialistica o Magistrale della rispettiva classe, nominato sulla base della valutazione di specifico curriculum che esprima la richiesta esperienza professionale, non inferiore a 5 anni, nell'ambito della formazione. E' nominato dal Consiglio di Corso di Laurea presso la struttura sede del corso con incarico triennale rinnovabile.
Garantisce le seguenti competenze specifiche, in collaborazione con gli organi di governo previsti dallo Statuto Universitario, per la gestione del corso:
• Partecipare all'orientamento e alla programmazione degli accessi
• Rappresentare le istanze del corso nell'ambito dei collegi, ordini e associazioni professionali
• Monitorare il buon andamento del corso
• Redigere rapporti sull'attività del corso
• Disporre e supervisionare le attività di segreteria didattica del corso
• Identificare e proporre i formatori
• Garantire la formazione e l'aggiornamento dei formatori e dei tutor di tirocinio
• Partecipare alla selezione dei docenti delle discipline professionalizzanti
• Promuovere e sostenere l'apprendimento per processi, gestendone la programmazione
• Predisporre e dirigere i piani di lavoro dei formatori
• Identificare e proporre gli incarichi di docenza
• Identificare, proporre e organizzare gli insegnamenti/apprendimenti delle competenze previste dal curriculum del Corso di Laurea
• Identificare e proporre gli ambiti di tirocinio
• Essere responsabile della sicurezza degli studenti nella struttura formativa
Il Formatore è un docente appartenente allo specifico profilo professionale, preferibilmente in possesso della laurea specialistica o magistrale della rispettiva classe, nominato sulla base della valutazione di specifico curriculum che esprima la richiesta esperienza professionale, non inferiore ai 3 anni. E' nominato dal Consiglio di Corso di Laurea, su proposta del Direttore delle attività formative del Corso di Laurea presso la struttura sede del corso. Il Formatore, in riferimento alle linee di indirizzo del Direttore delle attività formative del Corso di Laurea, garantisce le seguenti competenze:
• Analizzare lo scenario con attività di benchmarking
• Analizzare la domanda formativa
• Rilevare gap formativi
• Progettare interventi di formazione
• Gestire l'ambito di apprendimento
• Rilevare il clima dell'ambito di apprendimento
• Orientare lo studente sul metodo di studio
• Valutare interventi formativi
• Interpretare i dati raccolti al fine di implementare la successiva analisi dei bisogni
• Supervisionare il materiale didattico
• Costruire modelli innovativi e proporre nuovi supporti tecnologici alla didattica
• Effettuare attività di consulenza in qualità di esperto
• Gestire il proprio lavoro nell'ottica del miglioramento continuo della qualità
• Concertare soluzioni
• Inserirsi in modo efficace in una rete comunicativa
Il Formatore svolge la sua attività all'interno della struttura formativa con un rapporto di 1 a 20 studenti. E' coadiuvato nelle attività formative professionalizzanti dai tutor di tirocinio.
Il Tutor di tirocinio è un professionista dello specifico profilo che svolge la sua attività a livello dei setting di tirocinio da almeno 2 anni, con formazione specifica e competenze per la facilitazione dello studente nell'apprendimento professionale.
Collabora con il Direttore delle attività formative del Corso di Laurea per:
• Elaborare la valutazione finale dell'esperienza di tirocinio
• Elaborare obiettivi di tirocinio specifici in relazione alle opportunità formative della sede di tirocinio;
• Elaborare strumenti per il monitoraggio e la valutazione dell'apprendimento
• per individuare casi clinici significativi rispetto ai quali progettare esperienze di apprendimento sul campo
• Favorire lo sviluppo di competenze relazionali nei confronti sia del gruppo di lavoro sia dell'utenza
• Attuare interventi formativi in laboratorio, se richiesto.
Il rapporto tra tutor di tirocinio e studenti nelle sedi di apprendimento è di 1 a 5.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
La pubblicità su procedimenti e decisioni assunte verrà effettuata mediante affissione all'albo presente presso la sede della Presidenza del Corso di Laurea.
Valutazione della qualita'
La valutazione della qualità viene esplicitata per mezzo di apposite indagini predisposte dai servizi dell'Università degli Studi di Firenze.
Altro
Per tutto quanto non specificatamente non previsto nel presente Regolamento si rinvia alla normativa vigente in materia.