Il Corso di Studi rappresenta la trasformazione del precedente corso specialistico in Lingue e letterature orientali e ingloba il precedente corso specialistico in Filologia e letterature del Vicino Oriente antico attivato nella classe 15/S (classe delle lauree specialistiche in Filologia e letterature dell'antichità).
In applicazione del DM 17 del 22.09.2010 sono state apportate modifiche significative all'assetto del Corso di Studi.
In particolare si è proceduto all'eliminazione dei curricula e ad una riorganizzazione complessiva e più omogenea dell'offerta didattica.
E' stata altresì effettuata una riduzione incisiva nel ventaglio delle discipline affini e integrative.
Si è posta comunque una specifica attenzione a salvaguardare l'identità peculiare di questo Corso che presenta un panorama ampio e articolato di discipline concernenti sia l'Oriente antico sia l'Oriente moderno e contemporaneo.
Sono qui compresi settori cruciali per la comprensione del mondo moderno e delle sue trasformazioni congiunti allo studio dell'antico e multiforme retaggio da cui la nostra stessa cultura è in parte scaturita.
Il Corso così riorganizzato intende rispondere alle istanze delle nuove generazioni di studenti universitari sempre più aperte alle lingue e alle civiltà dell'Oriente e permette di acquisire conoscenze che costituiscono la necessaria e indispensabile premessa al processo di integrazione e al dialogo interculturale.
Il Corso di Studi in Lingue e civiltà dell'Oriente antico e moderno intende formare specialisti a partire dalla base degli insegnamenti linguistici, filologici, letterari, storici e archeologici offerti, che si articolano sia nell'ambito antico sia nell'ambito moderno-contemporaneo.
Il corso di laurea si propone di fornire allo studente una preparazione approfondita, metodologica e storica, negli studi linguistici, filologici e letterari; una solida conoscenza della storia e delle fonti scritte antiche; la capacità autonoma di affrontare, comprendere, analizzare e tradurre testi e documenti in originale; una sicura competenza in almeno una lingua e civiltà di quei continenti; la capacità di utilizzare le proprie conoscenze e competenze sia nello specifico campo degli studi letterari sia negli ambiti professionali sottoindicati; la capacità di classificare e analizzare i dati, formulando proprie conclusioni.
Si propone inoltre di fornire avanzate competenze scientifiche, teoriche, metodologiche ed operative relative al settore storico-archeologico; la capacità di affrontare in maniera autonoma aspetti e problemi inerenti le ricerche nelle discipline specialistiche necessarie per la loro formazione; la capacità di analisi e sintesi, senso critico e autonomia di giudizio; l'abilità di comunicare, in forma scritta o orale, le proprie competenze a interlocutori specialisti e non specialisti, sulla base della padronanza di almeno una lingua dell'Unione europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari; infine il Corso di Studi intende sviluppare negli studenti la capacità di utilizzare criticamente i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza e la comunicazione telematica – dalla ricerca di bibliografie tematiche alla consultazione di fonti on line, ove disponibili.
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007,
ART. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Aver acquisito conoscenze avanzate nell'indagine storico-culturale tramite l'apprendimento delle principali metodologie e tecniche specifiche delle discipline specialistiche necessarie per la conoscenza delle culture dell'Asia e dell'Africa.
Accompagnare al possesso delle principali lingue di comunicazione dell'Africa e dell'Asia una sicura competenza di almeno una di esse.
Aver acquisito una preparazione approfondita nel settore delle filologie e delle letterature dell'antichità e in quello della storia antica.
Possedere avanzate competenze nel campo delle metodologie proprie delle scienze linguistiche, filologiche e storiche, nonché delle tecniche di ricerca richieste per il reperimento e l'uso critico delle fonti.
Possedere avanzate competenze scientifiche, teoriche, metodologiche ed operative relative al settore dell'archeologia, fondate sulla conoscenza della storia e delle fonti scritte antiche.
Possedere competenze di base nella gestione dell'informazione, compreso l'uso dei principali strumenti informatici e di comunicazione telematica.
Tali conoscenze e capacità di comprensione saranno acquisite principalmente attraverso: -lezioni frontali e conversazioni guidate anche con l'uso di libri di testo avanzati e su alcuni temi d'avanguardia; -esercitazioni su testi e fonti di particolare rilevanza linguistico-letteraria e documentaria; -partecipazione a convegni e seminari di alto livello scientifico tenuti da esperti nazionali e internazionali; -partecipazione a missioni archeologiche e di studio in Italia o all'estero; - frequenza di scuole intensive di lingua in Italia o all'estero; -preparazione di elaborati nel corso degli studi; -produzione di un elaborato finale.
La verifica delle conoscenze e capacità di comprensione acquisita sarà effettuata mediante: -esami di profitto e prove di valutazione scritte e orali; -produzione di elaborati, tesine e relazioni individuali e di gruppo; -elaborato della prova finale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Aver acquisito le conoscenze linguistiche necessarie sia delle lingue delle culture extraeuropee sulle quali verte la loro formazione specifica sia di almeno una lingua moderna europea.
Aver acquisito una sicura competenza di almeno una lingua e civiltà di quei continenti.
Essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza e la comunicazione telematica - dalla ricerca di bibliografie tematiche alla consultazione di fonti on line, ove disponibili.
I laureati del Corso di Studi dovranno essere in grado di applicare le conoscenze acquisite nei contesti operativi più diversi dell'organizzazione, della gestione e dell'amministrazione pubblica e privata, nazionale e internazionale della cultura intellettuale, interpretando i dati di loro competenza con capacità critiche autonome.
Tali capacità di applicare conoscenza e comprensione saranno acquisite principalmente attraverso: -ricerche bibliografiche su argomenti specifici; -partecipazione alle attività di laboratorio durante i corsi di insegnamento; - partecipazione all'organizzazione di seminari e convegni; -partecipazione a missioni di studio in Italia o all'estero.
La verifica delle capacità di applicare le conoscenze e comprensione acquisite sarà effettuata mediante: -esami di profitto e prove di valutazione scritte e orali; -relazioni e tesine sulle attività di laboratorio classificabili tra le altre competenze utili per l'inserimento nel mondo delle professioni; - relazioni sulle missioni di studio -prova di valutazione finale.
Autonomia di giudizio (making judgements) Aver acquisito la capacità di affrontare in maniera autonoma aspetti e problemi inerenti le ricerche nelle discipline specialistiche necessarie per la loro formazione.
In particolare i laureati del Corso di Studi avranno acquisito autonomia di giudizio e avranno la capacità di raccogliere e interpretare informazioni relativamente alle seguenti attività: -analisi e interpretazione di testi letterari e di documenti in originale; - analisi comparata dei testi; -ricerca e consultazione critica dei testi; -reperimento di dati su fonti storiche; -analisi di dati su reperti archeologici.
Tali capacità di autonomia di giudizio saranno state acquisite principalmente attraverso: -lezioni teoriche durante lo svolgimento dei corsi di insegnamento; - conversazioni guidate ed esercitazioni; -partecipazione ad attività di laboratorio e di tipo seminariale; - redazione dell'elaborato finale.
La verifica delle capacità di giudizio autonomo sarà stata effettuata attraverso: -esami di profitto e prove di valutazione scritte ed orali; -relazioni sui risultati della partecipazione ad attività di laboratorio e di tipo seminariale; -relazioni sui risultati della partecipazione a missioni di studio in Italia o all'estero; -prova di valutazione finale.
Abilità comunicative (communication skills) Saper comunicare in modo chiaro le loro conclusioni nonché le conoscenze acquisite a interlocutori specialisti e non specialisti del settore.
Essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Saper pianificare e presentare progetti di ricerca e di studio nell'ambito di enti culturali diversi, italiani ed esteri anche utilizzando i mezzi della comunicazione di massa e i nuovi media on line.
Trasmettere contenuti culturali anche specialistici all'interno di situazioni comunicative specifiche.
Saper confrontarsi e collaborare con gli altri avendo sviluppato un'attitudine alla discussione costruttiva.
Tali abilità comunicative saranno state acquisite principalmente attraverso: -lezioni teoriche dei diversi corsi di insegnamento; - insegnamenti delle lingue straniere; -seminari e incontri con esperti italiani e stranieri; -partecipazione a progetti Erasmus, a programmi di interscambio culturale, a missioni di studio in Italia o all'estero; -prove in itinere ed elaborato finale in forma scritta facendo anche ricorso a strumenti multimediali.
La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative sarà avvenuta mediante: -esami di profitto e prove di valutazione scritte e orali; -relazioni scritte e orali sui risultati della partecipazione ad attività di laboratorio e di tipo seminariale; -prova di valutazione finale che comprende una discussione orale di presentazione e argomentazione sul contenuto dell'elaborato, anche con l'ausilio di strumenti informatici.
Capacità di apprendimento (learning skills) Aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che consentano loro di continuare a studiare in modo autonomo.
Aver acquisito la consapevolezza del ruolo storico e civile dell'identità italiana, delle identità europee e delle identità dell'Africa e dell'Asia sulla base di fondamenti teorici approfonditi e aggiornati, di piena e articolata abilità di analisi testuale e linguistica, di capacità di comparazione e confronti, nonché di adeguate capacità di scrittura e, in generale, di dominio espressivo.
Tali capacità di apprendimento saranno state acquisite attraverso: -partecipazione ad esercitazione e seminari; -attività di laboratorio; -consultazione di testi e strumenti critici; -partecipazione a convegni nazionali e internazionali; -partecipazione a missioni di studio in Italia o all'estero.
L'acquisizione di tali capacità di apprendimento viene verificata e valutata secondo le seguenti modalità: -esercitazioni in aula; -esami di profitto e prove di valutazione scritte ed orali; -partecipazione all'organizzazione di workshop; - monitoraggio periodico della carriera degli studenti mediante consultazione dell'apposita banca dati al fine di valutare lo stato di avanzamento degli studi di ciascuno studente; -prova di valutazione finale.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, ART. 3, comma 7) Sbocchi professionali per i laureati del Corso di Studi Magistrale sono previsti nei settori culturali in enti pubblici e privati nazionali, internazionali e sovranazionali.
Tali attività professionali prevedono la collaborazione all'istituzione di musei e biblioteche di carattere specialistico e a lavori di allestimento di esposizioni, catalogazione, ecc.
Altre collaborazioni saranno possibili presso uffici di accoglienza di comuni e regioni, organismi non governativi, cooperative, uffici di consulenza di imprese impegnati in attività e in rapporti con paesi dell'area afro-asiatica o con loro cittadini o istituzioni presenti in Italia.
I laureati del Corso di Studi Magistrale potranno accedere al mondo dell'istruzione e potranno collaborare in modo specifico, inoltre, alle attività della formazione e della comunicazione su supporto cartaceo, audiovisivo (ricerche letterarie e storiche per istituzioni pubbliche e private e preparazione di programmi radio e televisivi) e informatico elaborando la documentazione trasmessa dalle grandi culture orientali antiche, medievali e moderne.
Sono acquisite competenze per l'organizzazione di convegni e di eventi culturali.
Sono previsti anche sbocchi nel giornalismo e nell'editoria, con particolare riguardo al settore della traduzione letteraria.
I laureati potranno fornire collaborazioni nel settore del turismo e della mediazione commerciale.
Parteciperanno a campagne archeologiche, a ricerche sul campo, secondo la specificità delle competenze acquisite.
Il corso prepara alle professioni di • Direttori generali, dipartimentali ed equiparati delle amministrazioni dello Stato, delle aziende autonome, degli enti pubblici non economici, degli enti locali, delle istituzioni scolastiche, delle università, degli enti di ricerca e delle istituzioni sanitarie • Direttori, dirigenti, primi dirigenti ed equiparati delle amministrazioni dello Stato, delle aziende autonome, degli enti pubblici non economici, degli enti locali, delle istituzioni scolastiche, delle università, degli enti di ricerca e delle istituzioni sanitarie • Dirigenti di organizzazioni di interesse nazionale e sovranazionale per la rappresentanza di interessi collettivi (partiti, sindacati delle imprese e dei lavoratori, associazioni per la tutela dell'ambiente e dei consumatori) • Dirigenti di altre associazioni di interesse nazionale o sovranazionale (umanitarie, culturali, scientifiche) • Direttori del dipartimento pubblicità e pubbliche relazioni • Direttori del dipartimento ricerca e sviluppo • Scrittori ed assimilati • Giornalisti • Linguisti e filologi • Archivisti, bibliotecari, conservatori di musei e specialisti assimilati • Ricercatori, tecnici laureati ed assimilati • I laureati possono prevedere come occupazione l'insegnamento nella scuola, una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente.
• Il Corso di Studi fornisce abilità per le carriere diplomatiche, in particolare per la funzione di addetto culturale.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Per accedere al Corso di Studi Magistrale occorrono i requisiti sotto elencati.
Le competenze e il possesso dei requisiti di preparazione individuale saranno verificati nel corso di un colloquio da parte di una commissione nominata dal Consiglio del CdS o da un delegato, sempre nominato dal CdS. I requisiti sono i seguenti:
A. Avere acquisito nel corso di Studio triennale 48 CFU così articolati:
- almeno 12 CFU nella lingua e letteratura di specializzazione: arabo, aramaico, cinese, ebraico, etiopico, giapponese, sanscrito, turco (SSD L-OR/07, L-OR/08, L-OR/12, L-OR/13, L-OR/18, L-OR/21, L-OR/22;
- almeno 6 CFU in una lingua europea diversa dall'italiano, oppure una competenza di livello B2 di una lingua europea diversa dall'italiano, accertabile dalla Commissione didattica del Corso di Studio;
- i restanti 30 CFU nelle seguenti discipline: tutti i settori L-OR compresi quelli menzionati precedentemente; i settori delle aree disciplinari L-ANT, L-FIL-LET, L-LIN, M-DEA, M-GGR, M-STO.
B. Requisiti di preparazione individuale: possedere buone capacità linguistiche ed una conoscenza di base della storia e della cultura dell'area di riferimento. E' prevista la verifica della preparazione individuale con la valutazione, sempre da parte della Commissione o del delegato sopra indicati, tramite la valutazione del curriculum pregresso, delle votazioni riportate negli esami sostenuti e, in casi particolari, potrà essere previsto un colloquio che si terrà con la suddetta Commissione didattica o col delegato del CdS.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Questo Corso di Studi Magistrale presenta un unico piano di studi che può essere articolato, in accordo con i singoli docenti di riferimento, in percorsi consigliati che faranno leva principalmente sulle filologie, le lingue, la storia, l'archeologia e la storia dell'arte delle civiltà del Vicino Oriente antico, oppure le filologie, le lingue e la storia dell'Oriente medievale-moderno e/o moderno-contemporaneo.
Gli obiettivi formativi specifici mirano a fornire allo studente una preparazione approfondita, sul piano metodologico e su quello storico, nei diversi ambiti disciplinari, che trova riscontro negli sbocchi occupazionali e professionali indicati.
Il piano di studi si innesta su una solida base comune che gli studenti hanno acquisito nel triennio.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
La durata normale del Corso di Studi Magistrale in Lingue e civiltà dell'Oriente antico e moderno è di due anni.
L'apprendimento delle competenze e delle professionalità da parte degli studenti è computato in crediti formativi.
Le attività formative sono organizzate su base semestrale e comprenderanno lezioni frontali, esercitazioni e laboratori, seminari ed eventuali tirocini e stages organizzati dal Corso di Studi o dal Dipartimento di concerto con l'Ateneo.
Le modalità di svolgimento degli esami (che danno un voto espresso in trentesimi) e dell'accertamento di profitto relativo ad altre attività possono essere scritte o orali e sono chiaramente definite nel programma dei singoli corsi, delle esercitazioni o dei laboratori.
Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 120 crediti, sostenendo un numero massimo di 11 esami.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza di almeno una lingua straniera dell'Unione europea per poter essere ammessi alla prova finale.
L'accertamento della conoscenza della lingua straniera avviene superando i test linguistici presso il Centro Linguistico d'Ateneo, oppure attraverso la presentazione al Corso di Studi di un certificato ufficiale che dichiari il livello di conoscenza raggiunto con gli indicatori standard europei oppure attraverso la certificazione già registrata nella carriera triennale dello studente.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
La verifica delle attività e dei risultati conseguiti dallo studente in uno stage è operata attraverso modalità comuni all'Ateneo, con le convenzioni previste con gli enti interessati.
Nel caso di iniziative specifiche del Corso di Studi (viaggi di studio, missioni archeologiche, partecipazione a convegni ecc.), la verifica è affidata a una relazione scritta dello studente corredata dalla firma di approvazione del tutor o di un delegato del Corso di Studi.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
La verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU tiene conto delle indicazioni date dal titolare dell'insegnamento in merito al corso all'estero e al giudizio e ai CFU conseguiti dallo studente presso l'università estera.
In particolare il titolare dell'insegnamento accetta l'equivalenza di un corso presso un'università estera col proprio corso e stabilisce se il corso all'estero corrisponde all'intero programma o a una sua parte.
Nel caso specifico di soggiorni di studio nell'ambito delle convenzioni Socrates-Erasmus e di accordi di interscambio culturale la verifica dei risultati avviene con modalità comuni, stabilite appositamente dall'Ateneo, che possono prevedere riconoscimenti totali o parziali di esami, precedentemente concordati con il docente di riferimento e con la conversione del sistema di votazione estero nel sistema di votazione in trentesimi.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
Lo studente iscritto a tempo pieno è tenuto alla frequenza del corso.
Si considerano studenti frequentanti coloro che sono stati presenti ad almeno i due terzi delle ore complessive di ciascun corso.
Per le attività di stage, tirocinio e laboratorio la frequenza è obbligatoria.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Il Corso di Studi prevede, in casi eccezionali, che studenti lavoratori o comunque impediti da fondati motivi a seguire regolarmente le lezioni, abbiano la possibilità di conseguire un numero di CFU annui inferiori ai 60 previsti e di terminare il corso in tempi più lunghi rispetto a quelli regolamentari, senza essere considerati studenti fuori corso, in accordo con le direttive di Ateneo.
La decisione sarà presa caso per caso dal Corso di Studi.
Saranno organizzate modalità didattiche e di tutorato dedicate in modo specifico agli studenti part-time.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Gli studenti devono presentare il piano di studio durante il primo anno di corso nei tempi e nei modi stabiliti dalla Scuola e pubblicizzati nella Guida dello studente.
Gli studenti degli anni successivi, che intendono apportare modifiche a piani di studio presentati in anni accademici precedenti, dovranno compilare entro la stessa data un nuovo piano di studi completo, in sostituzione di quello precedentemente approvato.
Il piano di studio conterrà, sia nel caso di prima presentazione sia che si tratti di successive modifiche, l'elenco completo degli esami già sostenuti e di quelli ancora da sostenere.
Lo studente deve compilare direttamente il piano di studio on line, sia nel caso di prima presentazione sia in quello di successiva modifica.
Lo studente inoltre è tenuto ad accertarsi che il piano di studio presentato sia stato approvato dal Consiglio del Corso di Studi.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
La prova finale consiste nella presentazione e discussione di una tesi di Laurea in forma di dissertazione scritta originale, eventualmente con parti digitali, su un argomento concordato, scelto nell'ambito di uno degli insegnamenti caratterizzanti seguiti e sotto l'orientamento tutoriale di un docente.
Nella dissertazione scritta il candidato dovrà dimostrare di aver tratto profitto dalle competenze acquisite durante il biennio nonché la sua capacità di sviluppare con efficacia il proprio punto di vista.
Dovrà inoltre dimostrare piena padronanza degli strumenti bibliografici (in italiano e in lingue straniere) e degli strumenti metodologici in ambito linguistico, filologico, letterario, storico e archeologico.
Per essere ammesso alla prova finale, che porta all'acquisizione di 24 crediti, lo studente deve aver acquisito 96 CFU, di cui almeno 12 nella disciplina in cui viene svolta la dissertazione scritta per la prova finale.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Per i trasferimenti da altra università da Corsi di Studi della stessa classe, è assicurato il riconoscimento a norma di legge di almeno il 50% dei crediti maturati.
Lo stesso riconoscimento di almeno il 50% dei crediti maturati è assicurato anche nel caso di conversione dal regime del D.M. 509/99 al D.M. 270/04.
Servizi di tutorato
Di regola il Corso di Studi individua come tutor il docente con il quale lo studente discute la tesi.
In aggiunta viene nominato un tutor che può essere un altro docente interno al Corso di Studi o un docente titolare di un contratto specifico.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Ogni decisione del Corso di Studi è presa nel Consiglio e documentata nel verbale della seduta, accessibile a tutti i membri del consiglio e depositato presso la segreteria dei corsi di laurea: le delibere saranno rese pubbliche sul sito del corso di laurea (collegato al sito della Scuola).
Il Consiglio darà la pubblicità massima alle strutture organizzative interne (vicepresidente, delegati, commissioni e loro composizione) e agli orari di ricevimento.
Valutazione della qualita'
Il Corso di Studi adotta il sistema di rilevazione dell'opinione degli studenti frequentanti gestito dal Servizio di valutazione della didattica dell'Ateneo.
Il Corso di Studi verificherà l'efficacia del suo percorso formativo specifico attraverso un processo di monitoraggio delle opinioni sia degli studenti sia dei docenti intorno ai contenuti e alle condizioni di erogazione degli insegnamenti e attraverso la valutazione delle carriere degli studenti (tempi di percorrenza, numero di CFU acquisiti per anno, abbandoni o cambio di Corso di Studi, quantificazione di studenti part-time ecc.): a tale scopo attiva un sistema di valutazione delle qualità coerente con il modello approvato dagli Organi Accademici.