Le attività didattiche e di ricerca nell'ambito della preparazione della prova finale hanno lo scopo di fornire al laureato magistrale la comprensione critica dei problemi dello sviluppo agricolo in Paesi tropicali subtropicali e in via di sviluppo. Il laureato magistrale dovrà acquisire le conoscenze tecniche, scientifiche, culturali per i seguenti fini: a) Gestire le produzioni vegetali e animali tropicali; conoscere le specificità dei sistemi produttivi dei paesi emergenti, in particolare negli ambienti tropicali; acquisire metodi per estendere le conoscenze specifiche apprese ad altri sistemi produttivi; analizzare i sistemi produttivi; progettare interventi di incremento e miglioramento produttivo; valutare sul posto l'andamento di interventi già effettuati e proporre correzioni. b) Analizzare i processi economici nei sistemi rurali di paesi emergenti, con enfasi sugli ambienti tropicali, inclusi: produzione alimentare, sicurezza alimentare, commercializzazione dei prodotti agricoli e accesso al credito, processi della cooperazione internazionale. c) Gestire in modo sostenibile le risorse naturali e umane nei processi di sviluppo, con capacità di analizzare le problematiche relative ad agricoltura e allevamento, e capacità di individuare e valutare gli effetti di possibili interventi. Il percorso formativo prevede insegnamenti caratterizzanti ed integrativi, monodisciplinari. Il numero degli esami è di 12, inclusa l'acquisizione dei crediti a scelta autonoma. Ogni insegnamento del CdLM comprende lezioni ed esercitazioni, queste ultime mediamente pari al 40% del carico didattico frontale. Le attività formative sono distribuite in semestri. Tutti i corsi sono interamente in lingua inglese, incluse lezioni, materiale didattico, esami. L'ultimo semestre del secondo anno è prevalentemente destinato alle attività di preparazione dell'elaborato finale. - Primo anno: formazione tecnico-scientifica e culturale dell'agronomo che opera in paesi emergenti, incluse conoscenze qualificanti per la classe, conoscenze relative all'ambiente tropicale e subtropicale in genere e alla salvaguardia della biodiversità, conoscenze relative ai sistemi produttivi agrari, forestali e animali, e alla gestione delle risorse territoriali in particolare per quanto riguarda la gestione delle risorse idriche e del territorio, tutte specificamente orientate ai problemi dei paesi in via di sviluppo e in particolare con clima tropicale. - Secondo anno: due curricula distinti con completamento della formazione caratterizzante dello studente. Curriculum Agricultural Production orientato alla produzione alimentare e agricola in generale, curriculum Land and Water orientato alla gestione delle risorse idriche e del territorio. - Il secondo semestre è prevalentemente dedicato alla preparazione dell'elaborato finale. Infine, utilizzando i crediti liberi, lo studente potrà incrementare la sua preparazione specifica in settori caratterizzanti della classe o affini-integrativi o anche dedicare un impegno maggiore ad un eventuale tirocinio o alla preparazione dell'elaborato finale. É possibile prevedere insegnamenti impartiti a distanza utilizzando modalità sperimentali che dovranno comunque svolgersi nel rispetto delle modalità previste dal regolamento didattico di Ateneo, incluse le forme di e-learning. La prova finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono nella presentazione e discussione di una tesi sperimentale in inglese, in forma originale, sotto la guida di un relatore universitario. La preparazione della tesi sperimentale prevede un periodo di lavoro sul campo e/o in laboratorio, comprendente preferibilmente un'esperienza in Paesi tropicali subtropicali e in via di sviluppo, per gli studenti stranieri sarà normalmente ammissibile anche la sperimentazione svolta in Italia, e deve comportare l'acquisizione di abilità pratiche e relazionali in ambiente di lavoro reale. La preparazione della prova finale (eventualmente incrementata da una parte dei crediti a scelta autonoma), va a costituire un momento formativo integrato negli obiettivi del corso di studio, tale da esaltare la capacità di applicare conoscenza e comprensione, l'autonomia di giudizio e le abilità comunicative.
Scopo del corso di laurea è la formazione di agronomi esperti degli aspetti tecnico-scientifici relativi alla produzione alimentare, alla conservazione ambientale, alle politiche di sviluppo rurale internazionale. In particolare, il CdS offre la possibilità agli studenti di: a) acquisire capacità di analisi delle problematiche ambientali coinvolgenti agricoltura e allevamento in ambienti tropicali, per essere in grado di riconoscere e valutare le tendenze in atto e gli effetti di possibili interventi in un ampio ventaglio di condizioni ambientali; b) acquisire piena comprensione delle esigenze della conservazione del suolo, della gestione sostenibile dell'acqua, della difesa della biodiversità, nonché dei problemi della variabilità climatica e dei cambiamenti climatici; c) prepararsi ad affrontare i temi della sicurezza alimentare, dell'accesso al mercato e al credito per i produttori locali, della commercializzazione internazionale dei prodotti delle regioni tropicali, dei processi della cooperazione internazionale; d) avere la capacità di analizzare i sistemi produttivi, fare concrete proposte di miglioramento, pianificare ed effettuare interventi di sviluppo produttivo, valutare l'andamento di interventi già effettuati e proporre correzioni.
In riferimento agli sbocchi occupazionali, questa Laurea magistrale è primariamente concepita per la formazione di operatori, sul campo e a livello progettuale e di coordinamento, negli interventi di cooperazione allo sviluppo rurale, di monitoraggio ambientale in ambiente tropicale e di commercializzazione internazionale di prodotti agrozootecnici.
Al termine delle attività formative previste i potenziali datori di lavoro sono da individuare tra le organizzazioni non governative (ONG) attive nella cooperazione allo sviluppo; le istituzioni, nazionali e transnazionali, attive nella cooperazione agricola e per lo sviluppo; le istituzioni, nazionali e transnazionali, incaricate della sicurezza alimentare in relazione al commercio internazionale; le imprese operanti nella produzione e commercializzazione di prodotti agricoli e zootecnici in climi tropicali; le istituzioni nazionali e internazionali operanti nel settore della ricerca agro-ambientale. Il laureato magistrale può accedere all'Albo professionale dei Dottori agronomi e forestali.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Per poter accedere a questo Corso di Studio sono stabiliti specifici criteri di accesso. Possono accedere al corso di laurea magistrale, senza necessità di integrazioni didattiche, i laureati delle classi L-25 (D.M. 270) e 20 (D.M. 509), nonché i laureati in Scienze Agrarie, Scienze Forestali ed equipollenti secondo ordinamenti preesistenti al D.M. 509 con laurea conseguita presso qualunque Ateneo. Possono altresì accedervi, sulla base della verifica degli esami sostenuti, coloro che siano in possesso di altro titolo di studio in discipline scientifiche, conseguito in Italia o all'estero e riconosciuto idoneo. Il Consiglio del Corso di Studio stabilirà caso per caso il numero di esami sostenuti riconosciuti validi tra quelli già acquisiti e le eventuali integrazioni curriculari indispensabili per l'accesso al corso di laurea magistrale. E' comunque richiesto l'aver conseguito almeno 6 esami dei seguenti settori scientifico disciplinari o una formazione equivalente per le lauree conseguite all'estero: MAT/02 ALGEBRA; MAT/05 ANALISI MATEMATICA; FIS/01 FISICA SPERIMENTALE; CHIM/03 CHIMICA GENERALE; CHIM/06 CHIMICA ORGANICA; BIO/01 BOTANICA GENERALE; BIO/02 BOTANICA SISTEMATICA; BIO/03 BOTANICA AMBIENTALE E APPLICATA; GEO/04 GEOGRAFIA FISICA E GEOMORFOLOGIA; AGR/01 ECONOMIA ED ESTIMO RURALE; AGR/02 AGRONOMIA E COLTIVAZIONI ERBACEE; AGR/03 ARBORICOLTURA GENERALE E COLTIVAZIONI ARBOREE; AGR/04 ORTICOLTURA; AGR/05 ASSESTAMENTO FORESTALE E SELVICOLTURA; AGR/06 TECNOLOGIE ED UTILIZZAZIONI FORESTALI; AGR/07 GENETICA AGRARIA; AGR/08 IDRAULICA AGRARIA E SISTEMAZIONI IDRAULICO-FORESTALI; AGR/09 MECCANICA AGRARIA; AGR/10 COSTRUZIONI RURALI E TERRITORIO AGROFORESTALE; AGR/11 ENTOMOLOGIA GENERALE E APPLICATA; AGR/12 PATOLOGIA VEGETALE; AGR/13 CHIMICA AGRARIA; AGR/14 PEDOLOGIA; AGR/16 MICROBIOLOGIA AGRARIA; AGR/17 ZOOTECNICA GENERALE E MIGLIORAMENTO GENETICO; AGR/18 NUTRIZIONE E ALIMENTAZIONE ANIMALE; AGR/19 ZOOTECNICA SPECIALE; AGR/20 ZOOCULTURE; SECS-P/01 ECONOMIA POLITICA ; SECS P/02 POLITICA ECONOMICA ; SECS-P/03 SCIENZA DELLE FINANZE; SECS-S/03 STATISTICA ECONOMICA; SECS-S/04 DEMOGRAFIA; SPS/07 SOCIOLOGIA GENERALE; SPS/08 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI ; SPS/09 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO; SPS/10 SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO; IUS/02 DIRITTO PRIVATO COMPARATO; IUS/03 DIRITTO AGRARIO; o settori scientifico disciplinari ad essi affini. L'ammissione al corso e il riconoscimento del titolo conseguito in altro ateneo italiano o all'estero è comunque subordinata alla conoscenza della lingua inglese da parte dello studente a livello B2 comprensione orale.
PREPARAZIONE PERSONALE
L'accesso all'iscrizione dei laureati è subordinato all'accertamento del livello di preparazione personale attraverso l'esame del curriculum vitae e studiorum del candidato, l'analisi degli esiti degli esami sostenuti e un colloquio individuale.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il Corso ha la durata normale di 2 anni: primo anno comune e secondo anno con la possibilità di scegliere fra due curricula "Agricultural production" o "Land and Water". L'attività normale dello studente corrisponde al conseguimento di 60 crediti all'anno. Lo studente che abbia comunque ottenuto 120 crediti, adempiendo a tutto quanto previsto dall'Ordinamento del Corso di Laurea Magistrale in Natural Resources Management for Tropical Rural Development, può conseguire il titolo anche prima della scadenza biennale. Sono a scelta autonoma da parte dello studente 12 CFU. Potranno essere acquisiti superando esami attivati presso l'Università degli Studi di Firenze, diversi da quelli definiti dal presente regolamento e non acquisiti dallo studente nell'ambito della Laurea triennale. A tale riguardo lo studente potrà contare sul servizio di tutorato per orientare le sue scelte. I crediti riservati alle attività autonomamente scelte dallo studente potranno anche essere acquisiti sotto forma di conoscenze linguistiche aggiuntive nelle lingue spagnola, portoghese e francese mediante l'acquisizione di crediti certificati dall'Ateneo.
I due curricula del Corso, "Agricultural production" e "Land and Water", hanno in comune i seguenti insegnamenti del primo anno (Tropical tree crops - 9 CFU, On farm irrigation - 6 CFU, Agroclimatology - 9 CFU, Crop protection - 6 CFU, Tropical crops - 6 CFU, Farming systems analysis - 6 CFU).
Il Curriculum in "Agricultural production" prevede una offerta didattica caratterizzata dalle discipline inerenti alle produzioni agricole e zootecniche (AGR02 – Agronomia e coltivazioni erbacee, AGR/09 - Meccanica agraria, AGR/17 - Zootecnica generale e miglioramento genetico, AGR/07 - Genetica agraria, per un totale di 30 CFU) a cui afferiscono gli insegnamenti Machinery systems in tropical agri-food chains – 6 CFU, Rangeland management – 6 CFU, Livestock production systems – 6 CFU, e Tropical plant ecology - 6 CFU e Plant genetics and breeding – 6 CFU.
Gli insegnamenti del curriculum "Land and Water" sono Information technology in irrigation – 6 CFU, Water resources evaluation and management – 6 CFU, Land evaluation – 6 CFU, Agronomy and soil management – 6 CFU, Irrigation with non conventional waters – 6 CFU, afferenti, per un totale di 30 CFU, ai settori scientifico-disciplinari AGR/08 - Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali e AGR/02 Agronomia e coltivazioni erbacee.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
L'attività didattica sarà svolta con lezioni, esercitazioni di laboratorio e di campo, seminari specialistici e prove in itinere. .Il materiale didattico sarà reso disponibile in inglese all'inizio di ogni anno accademico, in forma digitale. É poi prevista la preparazione, e quindi l'uso nell'ambito di curricula strutturati e accessibili per via telematica, di procedimenti che consentiranno di assimilare i contenuti degli insegnamenti previsti dal corso di studio attraverso letture, ascolto o visione di immagini (learning by being told) o attraverso un attivo contributo di lavoro con risposte a questionari, simulazioni, esercizi di autovalutazione (learning by doing). Potranno inoltre essere disponibili in rete testi di seminari di interesse generale o specifico. Sulla base delle esperienze già consolidate nel CdS Tropical Rural Development (di cui il corso attualmente proposto è trasformazione) saranno attivati corsi compattati che consentano di concludere ciascun insegnamento e di sostenere il relativo esame in poche settimane, in modo da poter limitare i tempi di soggiorno per studenti stranieri o fuori sede che vogliano sostenere esami singoli. La verifica del profitto individuale raggiunto dallo studente e il conseguente riconoscimento dei crediti delle varie attività formative sono effettuati con i seguenti criteri e modalità: a) per gli insegnamenti del percorso formativo, una o più prove in itinere e un esame finale orale o scritto; b) per le attività di libera scelta e gli insegnamenti seguiti presso altri Atenei, in Italia, o Università straniere, attestazione della struttura presso la quale le attività sono state svolte; c) per l'eventuale tirocinio pratico-applicativo, attestazione del Tutore del tirocinio sulla base della presentazione di una relazione scritta. Le attività di tirocinio sono disciplinate da apposito Regolamento di Ateneo e si svolgono sotto la guida di un tutore appositamente nominato. La votazione è espressa in trentesimi. L'esito della valutazione del profitto di ciascun insegnamento si considera positivo, ai fini dell'attribuzione dei crediti, se si ottiene almeno il punteggio di 18/30.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
I crediti a scelta autonoma, acquisiti sotto forma di conoscenze linguistiche aggiuntive, saranno attribuiti mediante certificazione dell'Ateneo o di altro Ente riconosciuto a livello internazionale.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
L'attività di tirocinio è finalizzata all'acquisizione da parte dello studente di informazioni e strumenti utili a facilitare l'inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni; consiste nello svolgimento di un tirocinio pratico-applicativo presso enti e soggetti, privati e pubblici, che operino nel settore agricolo, forestale, zootecnico. Le attività di tirocinio sono disciplinate da apposito Regolamento di Ateneo e si svolgono sotto la guida di un tutore appositamente nominato dal Presidente del Consiglio di Corso di Studio (CdS) o da un suo delegato. I crediti previsti per il tirocinio si acquisiscono con l'attestazione del completo svolgimento delle attività previste nel progetto di tirocinio da compiersi secondo le modalità previste dalla Scuola di Agraria dell'Università di Firenze. I crediti previsti per le attività di laboratorio si acquisiscono con l'attestazione della frequenza al laboratorio rilasciata dal docente responsabile, che dovrà essere formalizzata dal Consiglio di Corso di Studio, che potrà individuare opportune modalità di svolgimento e verifica per gli studenti part-time .
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
I crediti acquisiti da studenti in corsi e/o attività di sperimentazione presso strutture di ricerca o istituzioni universitarie estere, potranno essere riconosciuti in base alla documentazione prodotta dallo studente, nonché in base ad accordi bilaterali preventivamente stipulati o a sistemi di trasferimento di crediti riconosciuti dall'Università di Firenze. L'approvazione è poi formalizzata dal Consiglio di Corso di studio con l'assegnazione del relativo punteggio sulla base della tabella di conversione disponibile sul sito della Scuola all'indirizzo www.agraria.unifi.it
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria anche se fortemente raccomandata.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
ll corso di laurea prevede la possibilità di immatricolare studenti impegnati contestualmente in altre attività. Per questi studenti saranno attivati servizi di tutoraggio e sarà reso disponibile tutto il materiale didattico necessario a superare le prove di verifica previste per ciascun insegnamento, tale materiale sarà reso disponibile in inglese e in forma originale all'inizio di ogni anno accademico, in forma digitale. Dietro richiesta i docenti del corso si renderanno disponibili per attività di tutorato e per consultazione in fasce orarie compatibili con le necessità dello studente part-time. Per la normativa che disciplina gli studenti part-time si rimanda al Regolamento studente impegnato nelle attività didattiche (studente part-time) di Ateneo.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Per l'utilizzazione dei crediti liberi lo studente dovrà presentare un piano di studio che sarà sottoposto all'approvazione del Corso di Studio. Il piano di studio dovrà essere presentato entro la fine del primo anno, e comunque non oltre il 31 dicembre di ogni anno, e potrà essere preparato con l'assistenza di un tutore. In casi di necessità e urgenza, adeguatamente motivati, lo studente può presentare domanda di variazione al piano di studio approvato almeno trenta giorni prima della presentazione della domanda di tesi di laurea alla segreteria studenti. La scelta del curriculum deve essere dichiarata all'atto dell'iscrizione.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi, meno quelli previsti per la prova finale. Le attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono nella preparazione, presentazione e discussione di una tesi sperimentale, elaborata in forma originale dallo studente sotto la guida di un relatore. L'elaborato preparato verrà presentato in lingua inglese e discusso in seduta pubblica dinanzi ad una commissione di docenti che ne esprimerà una valutazione.
La preparazione della tesi sperimentale prevede un periodo di lavoro sul campo e/o in laboratorio, comprendente preferibilmente un'esperienza in paesi in via di sviluppo, con particolare interesse per quelli con clima tropicale o subtropicale, che deve comportare l'acquisizione di abilità pratiche e relazionali in ambiente di lavoro reale. La disponibilità di strutture o progetti di sperimentazione e ricerca ad ospitare i laureandi è di norma resa nota entro l'inizio del secondo anno di corso. Il carico didattico per la preparazione della prova finale è fissato in 27 CFU; ulteriori 9 CFU della scelta dello studente possono essere utilizzati, sulla base di una apposita richiesta avanzata dallo studente, per attività connesse alla preparazione dell'elaborato di tesi finale. La votazione della prova finale è espressa in centodecimi con eventuale lode. Il punteggio minimo per il superamento dell'esame finale è 66/110. Alla formazione della votazione finale concorre la carriera dello studente, la valutazione della qualità dell'elaborato finale e della discussione dinanzi alla commissione di laurea, nonché il tempo impiegato per il conseguimento della laurea. In particolare, lo studente che si laurea entro i due anni di corso potrà beneficiare di un punteggio aggiuntivo a quello attribuito sulla base delle altre valutazioni. La lode potrà essere assegnata, con voto unanime della commissione di laurea, solo se lo studente ha raggiunto 110/110 e se ha ottenuto il punteggio massimo per l'elaborato finale.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Gli studenti iscritti a Corsi di Laurea o Diplomi universitari di previgenti ordinamenti didattici, che intendano iscriversi al presente corso di studi, potranno ottenere il riconoscimento, totale o parziale, dei crediti maturati presso il corso di studi di provenienza sulla base di tabelle di conversione all'uopo predisposte. Uguali criteri saranno seguiti per definire la corrispondenza tra i CFU previsti dal corso di studi e quelli acquisiti presso altre istituzioni universitarie nazionali e straniere e/o soggetti esterni all'Università, purché adeguatamente certificate. Ciascun caso sarà valutato individualmente dal Consiglio di Corso di Studi. Agli studenti in possesso di competenze e abilità professionali adeguatamente certificate e/o di abilità e conoscenze maturate in attività formative di livello post-secondario saranno riconosciuti crediti formativi nei settori scientifico disciplinari corrispondenti fino ad un numero massimo di CFU coerente con la normativa vigente.
Servizi di tutorato
Il servizio di tutorato, attuato nell'ambito del corso di Laurea Magistrale, ha lo scopo prioritario di accompagnare lo studente durante il proprio percorso di studio (orientamento in itinere) inclusa la promozione didattica verso gli studenti del corso e verso enti e ditte pubbliche e private. Obiettivi del servizio saranno anche quelli di aiutare gli studenti ad affrontare e superare eventuali problematiche che dovessero sorgere in sede di partecipazione al percorso formativo del CdLM. Infine, il servizio si preoccuperà di individuare le criticità oggettive e soggettive del CdLM, di segnalarle al CdLM e di verificare il regolare svolgimento del CdLM. Attraverso i dati raccolti il servizio dovrà: 1. fornire informazioni riguardanti la struttura e le attività didattiche, organizzative, amministrative e di servizio dell'Ateneo, della Scuola e del CdLM; 2. assistere lo studente nella scelta dell'area disciplinare in cui svolgere la tesi di laurea, al fine di valorizzarne le competenze, le attitudini e gli interessi.. 3. consigliare lo studente nell'attività di studio, aiutandolo a: sviluppare la capacità di organizzare, percorrere e correggere un itinerario formativo; acquisire un metodo di studio efficace; affrontare le difficoltà inerenti la comprensione delle attività formative da svolgersi lungo il percorso di studi; Il CdLM, per attuare il servizio di tutorato procederà: 1. alla nomina di un tutore per anno di corso; 2. a verifiche sulla coorte di riferimento (studenti iscritti a ciascun anno di corso) almeno per il numero di anni di durata normale del Corso; 3. alla elaborazione di schede per raccolta dati da somministrare a cadenze definite; 4. al controllo della progressione di carriera degli studenti in termini di superamento di esami, voto conseguito, anno di corso in cui è stato superato l'esame, ecc. avvalendosi di dati direttamente raccolti e/o forniti dal servizio statistico di Ateneo. Il servizio di orientamento del corso di studio è articolato su tre livelli. 1) in ingresso: coinvolge gli studenti iscritti ad un corso di laurea triennale per la scelta di un corso magistrale; 2) in itinere: accompagna lo studente durante il proprio percorso di studio; 3) accompagnamento in uscita: in accordo con i tutor di coorte i laureandi vengono aiutati nella compilazione del c.v. secondo il modello europeo ed indirizzati nel mondo del lavoro. In quest'ultimo caso importante risulta la collaborazione con gli uffici di Ateneo dello CsaVRI.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
La pubblicità su procedimenti e decisioni assunte rientra nell'ambito della trasparenza degli atti della pubblica amministrazione e riveste particolare importanza. Il CdLM s'impegna nel portare a conoscenza con tempestività i procedimenti assunti alle diverse parti in causa nei rispettivi ambiti di interesse. Tale tempestività sarà realizzata, viste anche le indicazioni fornite dagli studenti, attraverso comunicazione via Web o, nel caso di piccoli gruppi di studenti, mediante liste ristrette di posta elettronica (previa autorizzazione dell'interessato ad utilizzare la propria casella di posta elettronica). Per informazioni tempestive si farà uso di apposita bacheca elettronica.
Valutazione della qualita'
Il Corso di Laurea adotta al suo interno un sistema di valutazione della qualità coerente con il modello approvato dagli Organi Accademici dell'Ateneo fiorentino. Il Corso di Laurea Magistrale si propone di perseguire obiettivi di qualità del percorso formativo secondo due indirizzi generali: 1. Qualità nella formazione universitaria, attraverso un sistema di valutazione delle qualità coerente con il modello approvato dagli Organi Accademici; 2. Qualità nei processi di gestione amministrativa e di supporto, con la definizione di precisi e progressivi obiettivi di miglioramento del sistema organizzativo. Il CdLM provvederà a mantenere costanti rapporti con le parti interessate (Enti pubblici, aziende private, ecc.) attraverso il Comitato di Indirizzo; con gli studenti e loro famiglie attraverso la Commissione Orientamento e scuole secondarie; con tutte le Commissioni istituite nell'ambito del CdLM, attraverso la Giunta di Presidenza del CdLM. Il CdLM provvederà a verificare la corrispondenza con quanto progettato e pianificato e a verificare l'efficacia delle attività formative così come percepita dagli studenti attraverso la rilevazione, con modalità e mezzi gestiti dal Servizio di valutazione della didattica dell'Ateneo, delle opinioni degli studenti frequentanti su tutti gli insegnamenti del corso di studio e sulle prove di verifica, la loro pubblicizzazione interna e la loro utilizzazione per il miglioramento della didattica. Il CdLM si avvarrà degli strumenti a disposizione (tra cui la Scheda Unica Annuale, la Scheda di Monitoraggio Annuale e i Rapporti di Riesame), al fine di verificare la regolarità dei programmi di formazione, considerando tutte le parti interessate e verificando la qualità complessiva dei risultati della formazione. La rilevazione del livello di soddisfazione degli studenti nei riguardi dei singoli insegnamenti costituisce un obbligo per tutti i docenti del CdS ed è eseguita per tutti gli insegnamenti del CdS.
Abilità comunicative (communication skills)
Lo svolgimento del Corso di Studi interamente in lingua inglese ha prima di tutto la funzione di sviluppare, nel laureato magistrale, la capacità di comunicazione soprattutto in ambito internazionale, rimuovendo il primo dei diaframmi che ostacolano il dialogo interculturale e lasciando quindi l'agronomo libero di occuparsi degli altri problemi di comunicazione, che non sono leggeri.
La verifica del raggiungimento di questo obiettivo formativo consisterà nella verifica del profitto conseguito dallo studente nelle diverse prove d'esame in inglese, e nella presentazione dell'elaborato finale dinanzi alla commissione di laurea.
Le abilità relazionali maturate durante stage e tirocini scaturiranno dalle relazioni predisposte dagli studenti e valutate in discussioni di gruppo in presenza dei docenti degli insegnamenti previsti, coordinate da tutor all'uopo
nominati.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato magistrale dovrà sviluppare la capacità di analizzare i sistemi rurali, fare proposte di miglioramento, pianificare ed attuare interventi di sviluppo produttivo, valutare sul posto l'andamento di interventi già effettuati e proporre correzioni.
Dovrà essere in grado di gestire in autonomia la messa in atto di progetti sul campo, in particolare, dovrà essere in grado di operare o proporre gli aggiustamenti tecnici necessari per adattare il progetto teorico alla realtà ambientale, socio-economica e culturale.
L'autonomia di giudizio sarà sviluppata mediante attività che richiedono allo studente un impegno personale e circostanziato, quali la produzione di elaborati scritti individuali, in singoli insegnamenti o per la prova finale, nonché dal confronto di conoscenze e idee in attività interdisciplinari. Il raggiungimento dell'obiettivo formativo sarà dimostrato dal superamento delle prove d'esame e della prova finale. La stessa preparazione della prova finale potrà incrementare nello studente l'autonomia di giudizio.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato magistrale dovrà acquisire il metodo per raggiungere i suoi obiettivi in un ampio ventaglio di condizioni ambientali, anche non familiari e non espressamente trattate durante il corso di studi. Dovrà essere in grado di mettere a frutto la base di conoscenze per analizzare in proprio il suo ambiente di lavoro, partendo dalla conoscenza delle motivazioni della diversità.
Dovrà altresì sviluppare la capacità di utilizzare gli strumenti di comunicazione per acquisire autonomamente le informazione tecniche necessarie, per adattare la sua opera a condizioni non previste e inizialmente non conosciute.
Il raggiungimento di questo obiettivo formativo sarà verificato attraverso il profitto conseguito dallo studente nelle diverse prove d'esame, e soprattutto nella preparazione e presentazione dell'elaborato finale dinanzi alla commissione di laurea.
Motivi dell'uso nelle attività affini di settori già previsti dal decreto per la classe
(AGR/01,AGR/02, AGR/07, AGR/08)
Le discipline orientate all' "integrazione e/o completamento del percorso formativo con riferimento a specifiche culture di contesto", ambito disciplinare delle attività formative affini o integrative, comprendono alcuni SSD inclusi anche nelle attività formative caratterizzanti della classe (AGR/01,AGR/02, AGR/07,AGR/08). Tali SSD serviranno a rafforzare il profilo formativo del laureato magistrale in Natural Resources Management for Tropical Rural Development, così come definito dagli obiettivi formativi, con l'acquisizione di conoscenze specifiche nei settori della climatologia e della salvaguardia della biodiversità.
La parziale collocazione di questi settori come materie affini e integrative, è motivata dai particolari contenuti che si prevede di dare ad alcuni insegnamenti di questi settori scientifico-disciplinari. Mentre la gran parte dei temi propri degli SSD, nella loro applicazione agli ambienti dei paesi in via di sviluppo e in articolar modo in quelli con clima tropicale e subtropicale, saranno affrontati in corsi caratterizzanti, due o più insegnamenti proposti in questa Laurea Magistrale intendono affrontare più vaste problematiche dell'ambiente tropicale.
Queste problematiche sono, dal punto di vista scientifico e culturale, ampie e complesse, con aspetti chiaramente interdisciplinari, e si collocano quindi, nel progetto di formazione, come un momento di riflessione generale sui
problemi e le prospettive di ambienti tra i più fragili dei paesi in via di sviluppo.
Motivi dell'istituzione di più corsi nella classe
La Laurea Magistrale in Natural Resources Management for Tropical Rural Development rappresenta l'esito di un percorso iniziato dalla Facoltà di Agraria nel 1972, con l'istituzione della Scuola di Specializzazione in Agricoltura Tropicale e Subtropicale, e proseguito nel 1983 con l'apertura del Corso di Laurea in Agricoltura Tropicale e Subtropicale, con la successiva attivazione del Corso di Laurea Magistrale Tropical Rural Development già in lingua inglese. Questo percorso ha definito un'unicità della Facoltà di Agraria di Firenze in ambito nazionale, che rappresenta un'offerta formativa unica per
indirizzo e livello qualitativo. La Facoltà di Agraria possiede una riserva neguagliata di competenza, esperienza, capacità scientifica e relazioni internazionali, che la pongono come inevitabile punto di riferimento a livello nazionale. Essa può infatti contare su un nutrito gruppo di docenti specialisti nel settore e su una quantità di accordi di collaborazione e di progetti con paesi in via di sviluppo.
Nota relativa ai crediti delle altre attività
Tra le altre attività saranno incluse attività volte all'acquisizione di capacità tecniche nei settori dell'analisi dei sistemi territoriali.
Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C)
La trasformazione del corso di studi risponde prima di tutto alla necessità di adeguarne la struttura al dettato della nuova normativa. Nell'occasione dell'applicazione del DM 270, la Facoltà ha deciso di ristrutturare l'offerta formativa in relazione alle problematiche dello sviluppo tropicale, sostituendo la precedente Laurea con un curriculum all'interno della Laurea in Scienze e tecnologie agrarie. Questo ha reso necessario un ripensamento complessivo del percorso formativo.
I principi guida del progetto di adeguamento sono stati la riduzione della frammentazione didattica e la semplificazione dei rapporti docente-studente. Si è voluto creare una struttura che permetta di valorizzare le condizioni specifiche di insegnamento delle Lauree magistrali, così come queste si sono andate delineando nell'esperienza di applicazione del DM 509. In particolare, si intendono valorizzare le maggiori possibilità di interfaccia tra docente e studente, senza sacrificare la necessità, da parte dello studente stesso, di dedicare attività alla preparazione della prova finale. Allo scopo, si è intrapresa la riduzione del numero di insegnamenti, accompagnata dalla prospettiva di una responsabilizzazione dei docenti aventi maggiore carico didattico, che dovrebbero venire ad assumere un ruolo tutorale, mantenendo un contatto regolare con gli studenti durante il percorso formativo.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Le attività didattiche e di ricerca nell'ambito della preparazione della prova finale hanno lo scopo di fornire al laureato magistrale la comprensione critica dei problemi dello sviluppo agricolo in paesi emergenti, con particolare enfasi sui paesi tropicali, e dei loro aspetti scientifici.
Il laureato magistrale dovrà acquisire le conoscenze tecniche, scientifiche, culturali per i seguenti fini:
a) Gestire le produzioni vegetali e animali tropicali; conoscere le specificità dei sistemi produttivi dei paesi emergenti, in particolare negli ambienti tropicali; acquisire metodi per estendere le conoscenze specifiche apprese ad altri sistemi produttivi; analizzare i sistemi produttivi; progettare interventi di incremento e miglioramento produttivo; valutare sul posto l'andamento di interventi già effettuati e proporre correzioni.
b) Analizzare i processi economici nei sistemi rurali di paesi emergenti, con enfasi sugli ambienti tropicali, inclusi: produzione alimentare, sicurezza alimentare, commercializzazione dei prodotti agricoli e accesso al credito, processi della cooperazione internazionale.
c) Gestire in modo sostenibile le risorse naturali e umane nei processi di sviluppo, con capacità di analizzare le problematiche relative alla produzione agricola e alla gestione del territorio, e capacità di individuare e valutare gli effetti di possibili interventi.
Il percorso formativo prevede insegnamenti caratterizzanti ed integrativi, monodisciplinari. Il numero degli esami è di 12, inclusa l'acquisizione dei crediti a scelta autonoma. Ogni insegnamento del Corso di studio comprende lezioni ed esercitazioni, queste ultime mediamente pari al 40% del carico didattico frontale. Le attività formative sono distribuite in semestri, ma ciascun insegnamento è compattato in poche settimane che includono anche l'esame finale, la scelta di compattare gli insegnamenti deriva sia dall'osservazione di
quanto già effettuato in numerose università straniere, sia dall'intenzione di ridurre al minimo il periodo di soggiorno per studenti stranieri o italiani fuorisede che intendano frequentare solo corsi singoli (es: Erasmus),
in tal modo il Corso di studio pone delle fondamentali premesse per una maggiore internazionalizzazione.
Tutti i corsi sono interamente in lingua inglese, incluse lezioni, materiale didattico, esami. L'ultimo semestre del secondo anno è prevalentemente destinato alle attività di preparazione dell'elaborato finale.
- Primo anno: formazione tecnico-scientifica e culturale dell'agronomo che opera in paesi di tropicali, subtropicali e in via di sviluppo, incluse conoscenze qualificanti per la classe, sistemi produttivi agrari, forestali e animali, e alla gestione delle risorse territoriali in particolare per quanto riguarda la gestione della risorsa idrica e del territorio, tutte specificamente orientate ai problemi dei paesi in via di sviluppo e in particolare a quelli con clima tropicale.
- Secondo anno: due curricula distinti con completamento della formazione caratterizzante dello studente.
Curriculum "Agricultural Production" orientato alla produzione alimentare e agricola in generale, curriculum "Land and Water Management" orientato alla gestione delle risorse idriche e del territorio. Il secondo semestre è prevalentemente dedicato alla preparazione dell'elaborato finale. Infine, utilizzando i crediti liberi lo studente potrà incrementare la sua preparazione specifica in settori caratterizzanti della classe o affini-integrativi o anche dedicare un impegno maggiore ad un eventuale tirocinio o alla preparazione dell'elaborato finale.
É possibile prevedere insegnamenti impartiti a distanza utilizzando modalità sperimentali che dovranno comunque svolgersi nel rispetto delle modalità previste dal regolamento didattico di Ateneo, incluse le forme di e-learning.
La prova finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono nella presentazione e discussione di una tesi sperimentale in inglese, in forma originale, sotto la guida di un relatore universitario.
La preparazione della tesi sperimentale prevede un periodo di lavoro sul campo e/o in laboratorio, comprendente preferibilmente un'esperienza in Paesi di tropicali, subtropicali e in via di sviluppo, per gli studenti stranieri sarà normalmente ammissibile anche la sperimentazione svolta in Italia, e deve comportare l'acquisizione di abilità pratiche e relazionali in ambiente di lavoro reale. La preparazione della prova finale (eventualmente incrementata da una parte dei crediti a scelta autonoma), va a costituire un momento formativo integrato negli obiettivi del corso di studio, tale da esaltare la capacità di applicare conoscenza e comprensione, l'autonomia di giudizio e le abilità comunicative.
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Istituzione del corso)
Nella riunione del giorno 13/01/2014 il Vicepresidente del corso di studio ha illustrato al Comitato di Indirizzo del Corso di Laurea Magistrale "Tropical Rural Development" la proposta di riformulazione del corso di laurea magistrale in "Natural Resources Management for Tropical Rural Development" e la sua trasformazione con cambio di denominazione. Il corso di studio, impartito in lingua inglese, prevede due curricula, uno in Agricultural Production, orientato alla produzione agricola, e l'altro, Land and Water Management, focalizzato sulla gestione delle risorse idriche e del territorio. Si è voluto in questo modo allargare lo spettro della formazione caratterizzante così da soddisfare ogni esigenza formativa di studenti destinati, in via preferenziale ad operare, in paesi in via di sviluppo, e anche per attrarre studenti da questi ultimi paesi dove più forte è l'associazione fra esigenze produttive e gestione delle acque e del territorio. Il Vicepresidente illustra al Comitato gli accordi internazionali che il corso di studio ha in atto con vari enti e in particolare con l'Istituto Agronomico per l'Oltremare (IAO), agenzia del Ministero degli Affari Esteri con sede in Firenze; fornisce alcuni dati sulle immatricolazioni e sulla previsione occupazionale. Il Comitato di Indirizzo all'unanimità approva i nuovi percorsi formativi; approva le iniziative di internazionalizzazione avviate; si compiace per lo spazio dato alle competenze tropicaliste esistenti all'interno della Scuola di Agraria di Firenze e dello stesso IAO; dà parere favorevole alla coerenza fra la denominazione del corso di studio, gli obiettivi formativi e gli sbocchi occupazionali previsti; e, infine, valuta positivamente le previsioni relative alla
collocazione dei laureati in attività lavorative coerenti con il corso di studio. Il Comitato di Indirizzo, si impegna, nei limiti del possibile, a fornire supporto al corso di studio e agli studenti in attività integrative di formazione.