Il percorso formativo mira alla formazione di laureati che siano dotati delle basi scientifiche e della preparazione teorica e pratica nei diversi campi di applicazione della psicologia, anche con attenzione alle dimensioni etiche e deontologiche della professione. In particolare, nei principali ambiti di studio, ricerca e intervento previsti in psicologia che riguardano la psicologia generale e sperimentale, la psicologia dello sviluppo e dell'educazione, la psicologia sociale e la psicologia del lavoro e delle organizzazioni, la psicologia clinica e della salute, senza però trascurare discipline non psicologiche rilevanti per questo profilo professionale.
Gli obiettivi formativi includono l'acquisizione di conoscenze sistematiche e aggiornate sui processi bio psicologici, cognitivi, emozionali, sociali, nonché competenze teorico-operative relative ai metodi e alle tecniche di indagine psicologica. I laureati nel corso di laurea dovranno possedere preparazione, competenze e capacità concernenti gli aspetti che seguono:
- Conoscenze di base e caratterizzanti in tutti i settori delle discipline psicologiche; in particolare, attraverso la diversificazione delle attività caratterizzanti nei curricula, il laureato potrà acquisire le conoscenze e le competenze specifiche in uno dei quattro ambiti di studio sopra menzionati.
- Adeguate conoscenze dei metodi e delle procedure di indagine scientifica in psicologia.
- Conoscenze interdisciplinari utili a completare la formazione psicologica.
- Competenze ed esperienze applicative in ambito psicologico, per quanto attiene sia ai servizi rivolti a individui, gruppi e comunità sia ad attività nei contesti sociali, organizzativi e del lavoro.
- Competenze e strumenti per la gestione dell'informazione.
- Abilità intermedie per l'utilizzo in forma scritta e orale della lingua inglese nell'ambito specifico di competenza della psicologia.
Dovranno, inoltre, sviluppare le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi in psicologia.
A tal fine gli studenti seguiranno sia corsi teorici, di formazione di abilità, di metodologia in ambito di base e caratterizzante nelle aree consolidate di studio, ricerca e intervento nell'ambito della psicologia, sia corsi teorici in campi non psicologici rilevanti per lo studio della psicologia.
In aggiunta alle conoscenze acquisite attraverso corsi teorici, i laureati della L-24 dovranno essere in grado di applicare le conoscenze nei settori caratterizzanti le discipline psicologiche.
Questo verrà realizzato mediante attività pratiche di tirocinio pratico valutativo (TPV) per approfondire le competenze del "saper fare e saper essere psicologo" che costituiscono parte integrante della formazione universitaria. Tali attività saranno riconosciute ai fini del conseguimento dei CFU di TPV previsti per l'acquisizione del titolo abilitante di psicologo per i laureati nella LM-51 ai sensi art.1, comma 3, della L. 08/11/2021, n. 163.
Il corso è organizzato in curricula nelle aree principali della ricerca e dell'intervento in psicologia, i quali condividono una solida formazione di base, interdisciplinare, affine e caratterizzante.
I laureati in Scienze e Tecniche Psicologiche, previa iscrizione alla sezione B dell'Albo Professionale degli Psicologi, potranno svolgere la professione di Dottore in tecniche psicologiche nei contesti sociali, organizzativi e del lavoro e nei servizi alla persona e alla comunità. Potranno svolgere tali attività professionali in strutture pubbliche e private, in istituzioni educative, in imprese e in organizzazioni del terzo settore. Sono prevedibili collocazioni lavorative con rapporto di dipendenza o libero professionale.
Il corso prepara alla professione di
Specialisti in Scienze psicologiche e psicoterapeutiche in accordo con la Legge 170/03, art. 3 comma 1 – quinquies.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
1. Per l'ammissione al corso di laurea occorre essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio equipollente conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
2. E' richiesta una adeguata preparazione, in particolare, nelle seguenti aree:
a. lingua italiana: buona padronanza, sotto il profilo della correttezza, della comprensione e della espressione;
b. biologia, chimica e fisica: conoscenze di base;
c. matematica: conoscenze di base e padronanza di ragionamento logico astratto;
d. cultura generale: padronanza dei riferimenti all'attualità storico-politica, elementi di pensiero filosofico, elementi di pensiero economico.
3. Ai fini dell'accesso sono previste verifiche dell'adeguatezza della preparazione iniziale, mediante specifica prova scritta, costruita e applicata seguendo rigorosi criteri docimologici e psicometrici, nel rispetto della trasparenza delle operazioni e dell'obiettività del processo.
Tali verifiche possono consentire la valutazione del tipo e del livello delle conoscenze possedute, la definizione degli eventuali obblighi formativi aggiuntivi, indirizzando verso opportuni interventi di recupero, nonché attività di orientamento.
L'Ateneo aderisce al Consorzio CISIA pertanto il corso di laurea utilizzerà le risorse e le prove di posizionamento del Consorzio presenti nel portale Orientazione.
Il test di ammissione è obbligatorio, le modalità con cui colmare eventuali carenze formative sono disciplinate nel bando di ammissione al corso di laurea.
4. Il numero degli iscritti è annualmente commisurato in base alle risorse formative disponibili, su proposta del Consiglio di Corso di Laurea, con delibera degli organi accademici.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il Corso di Studio si colloca nella classe L-24 e prevede una durata normale di 3 anni. L'attività normale dello studente corrisponde al conseguimento di 180 crediti formativi universitari nei tre anni. Lo studente che abbia maturato 180 crediti, adempiendo a tutto quanto previsto dalla normativa vigente, può conseguire il titolo anche prima della scadenza triennale.
Il Corso di Studio prevede un percorso formativo unico per i primi due anni e un'articolazione nei seguenti quattro curricula nel terzo anno:
- Scienze e tecniche di psicologia clinica e della salute;
- Scienze e tecniche di psicologia dello sviluppo e dell'educazione;
- Scienze e tecniche di psicologia sociale, del lavoro e delle organizzazioni;
- Scienze e tecniche di psicologia dei processi cognitivi.
Le attività formative del Corso di Studio appartengono a 7 tipologie diverse: 1) di base, 2) caratterizzanti, 3) affini o integrative, 4) a scelta autonoma dello studente, 5) prova finale e conoscenza della lingua straniera, 6) ulteriori attività formative: conoscenze linguistiche : lessico specialistico; 7) Tirocinio pratico valutativo -TPV- come previsto dal DM 654 del 05-07-2022).
Sono riservati 12 CFU per le attività ‘a scelta autonoma dello studente': la scelta di tali attività è libera, deve essere però motivata per dimostrare la sua coerenza con il progetto formativo ai sensi dell'art.10, comma 5a, del D.M. 22/10/2004 n.270.
Lo studente potrà altresì chiedere il riconoscimento (come "attività a scelta autonoma") di competenze ed abilità professionali acquisite presso soggetti esterni all'Università, ai sensi dell'art. 8, comma 1, lettera f, del Regolamento Didattico d'Ateneo, purché nella richiesta di riconoscimento siano indicati chiaramente: programma didattico dell'attività formativa, ore totali di frequenza, superamento di prova di profitto o meno ed in caso affermativo votazione riportata, struttura esterna presso cui l'attività è stata svolta ed ogni altra informazione utile affinché la struttura didattica possa deliberare in merito. In ogni caso resta insindacabile la decisione della struttura didattica di convalidare o meno i crediti formativi acquisiti presso soggetti esterni, che comunque non potranno superare il numero di 12 CFU.
Sono riservati
- 3 CFU alla prova finale,
- 4 CFU alla lingua straniera (inglese)
- 1 CFU ad ulteriori attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche: lessico specialistico)
- 10 CFU a TPV articolati come segue:
1° anno: 4 CFU strutturati come approfondimenti pratici del materiale appreso durante i corsi di Fondamenti anatomo-fisiologici dei processi psichici, Psicologia Generale, Psicometria, Psicologia Sociale.
2° anno: 4 CFU strutturati come approfondimenti pratici del materiale appreso durante i corsi di Psicologia dell'Educazione, Psicologia del Lavoro, Elementi di Psicopatologia, Psicologia Dinamica
3° anno: 1 CFU di Deontologia, 1 CFU di Orientamento alle attività psicologiche nei contesti
La valutazione dei TPV e della lingua straniera è espressa in base ad un giudizio di idoneità.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
1.Le attività si svolgono secondo un'articolazione in due semestri compatti, il cui calendario è definito annualmente dalla Scuola.
2. La verifica del profitto individuale raggiunto dallo studente per il conseguente riconoscimento dei crediti maturati nelle varie attività formative può essere scritta e/o orale e/o pratica.
3. Gli esami di profitto vengono sostenuti al termine del corso e consentono, se superati, di acquisire in un'unica soluzione il numero di CFU previsti dal piano degli studi.
4. Gli esami di profitto potranno essere sostenuti con gli accorpamenti già previsti nel Regolamento. Il piano di studi non può comunque prevedere in totale più di 20 esami di profitto.
5. La votazione degli esami di profitto è espressa in trentesimi. L'esame si intende superato con votazione minima di 18/30; qualora il candidato abbia ottenuto il massimo dei voti può essere fatta all'unanimità della commissione menzione della lode.
6. Per la prova finale la media sarà ponderata sui crediti acquisiti agli esami di profitto e l'approssimazione sarà per eccesso. La votazione è espressa in centodecimi, con eventuale menzione all'unanimità della lode; il punteggio minimo per il superamento dell'esame finale è 66/110.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
1. La prova di lingua inglese prevede la valutazione della conoscenza della lingua a livello intermedio superiore (B2) e del lessico specialistico psicologico.
2. La valutazione è espressa attraverso un giudizio di idoneità.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
La verifica delle competenze raggiunte dallo studente nelle attività formative volte ad acquisire conoscenze riconosciute ai fini del conseguimento dei CFU di TPV, previsti per l'acquisizione del titolo abilitante di psicologo per i laureati nella LM-51 ai sensi art.1, comma 3, della L. 08/11/2021, n. 163, sarà effettuata in forma scritta e/o orale e/o pratica. La valutazione sarà espressa attraverso un giudizio di idoneità da parte di un Tutor/Docente iscritto all'ordine degli psicologi da almeno 3 anni , così come previsto dalla normativa vigente.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Il Corso di Laurea, previa valutazione della documentazione prodotta dagli uffici relazioni internazionali, può riconoscere il superamento di esami di profitto svolti all'estero, preventivamente autorizzati in base alle normative previste dai programmi di scambio internazionale e in particolare dal programma Socrates-Erasmus, eventualmente da completare con prove integrative.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
1. La partecipazione alle attività didattiche erogate frontalmente (lezioni, esercitazioni, seminari, ecc.) è vivamente raccomandata.
2. La partecipazione alle attività di Tirocinio pratico valutativo (TPV) è a frequenza obbligatoria per il 75%.
3. Le attività formative di base dell'ambito "Fondamenti della Psicologia", sono propedeutiche alle "altre attività formative", alle attività "caratterizzanti" e "affini e integrative" (attività b, c, d ed f).
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Nel rispetto della graduatoria di merito della selezione per l'accesso al Corso di Laurea e con l'osservanza delle disposizioni previste nel Regolamento Studente part-time, è prevista la possibilità di immatricolare studenti part-time nel limite massimo del 10% dei posti previsti dalla programmazione (eventualmente arrotondato all'unità superiore). Non sono previste modalità didattiche differenziate.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
1. Lo studente è tenuto a presentare entro il 31 dicembre del secondo anno il proprio piano di studi, comprensivo delle attività obbligatorie, di eventuali attività formative previste come opzionali o alternative e di attività scelte autonomamente, nel rispetto dei vincoli stabiliti dall'ordinamento didattico.
2. Nel piano degli studi non possono essere previste iterazioni dei corsi.
3. L'approvazione dei piani di studio individuali è di competenza del Consiglio di Corso di Laurea, che si esprime entro 30 giorni dal termine di scadenza per la presentazione. Saranno approvati i piani di studio che corrispondano a quanto indicato dalla struttura didattica e ottemperino ai margini di opzionalità e di autonomia da essa previsti.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
1. La prova finale per il conseguimento della laurea, alla quale sono riservati 3 CFU, consiste in un colloquio avente ad oggetto un elaborato scritto/grafico/scritto-grafico di massimo 30 pagine, predisposto dallo studente con un docente referente detto relatore; l'elaborato riguarderà un argomento specifico in un ambito caratterizzante del Corso di laurea e concorrerà all'accertamento delle competenze acquisite.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
1. Il Consiglio di Corso di Laurea triennale è l'organo competente per il riconoscimento dei crediti maturati da studenti o laureati in altri corsi di laurea attivati nell'Ateneo fiorentino o in altri Atenei italiani e stranieri e in corsi di laurea dei previgenti ordinamenti.
2. Nei passaggi tra i curricula del CdS i crediti conseguiti nel curriculum di provenienza saranno di norma riconosciuti per gli insegnamenti dei settori disciplinari previsti dal curriculum su cui viene richiesto il passaggio.
3. Per i trasferimenti da corsi di laurea della classe LM-24 di altri Atenei o da corsi di laurea appartenenti a classi diverse, sono consentite abbreviazioni di corso previa valutazione del piano di studio individuale da parte del Consiglio di Corso di Laurea. I crediti già acquisiti saranno riconosciuti validi, previa valutazione dei relativi programmi, per i settori disciplinari previsti dal Corso di Laurea.
Si rinvia ad un apposito regolamento, approvato dal Consiglio del Corso di Laurea, dove saranno definite le procedure e i criteri per i riconoscimenti dei crediti.
Servizi di tutorato
È prevista l'offerta agli studenti di una serie di servizi di accompagnamento a sostegno della formazione e
dell'inserimento lavorativo, anche mediante l'opera dei docenti, nei seguenti campi operativi: orientamento,
servizi per gli studenti disabili, supporto alle competenze trasversali, innovazione didattica, servizi
telematici, relazioni e scambi internazionali, tirocinio per l'abilitazione alla professione, sbocchi
occupazionali.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
I procedimenti e le decisioni assunti dal Corso di Laurea saranno resi pubblici mediante lo strumento più
adeguato a garantirne la maggiore conoscibilità, nel rispetto delle norme a tutela della riservatezza.
Valutazione della qualita'
1. Il Corso di Laurea adotta al suo interno il sistema di rilevazione dell'opinione degli studenti frequentanti
gestito dal Servizio di valutazione della didattica dell'Ateneo.
2. Il Corso di Laurea adotta il sistema di gestione della qualità modello CRUI 2007, come approvato dagli Organi Accademici.
3. Il Corso di Laurea potrà dotarsi di un sistema di rilevazione delle opinioni delle Parti interessate, interne ed esterne, sulla qualità dei processi formativi.