Insegnamento mutuato da: B018947 - CURRENT CHALLENGES TO INTERNATIONAL LAW Laurea Magistrale in RELAZIONI INTERNAZIONALI E STUDI EUROPEI
Lingua Insegnamento
Inglese
Contenuto del corso
La I parte del corso verterà sull’esame del sistema di sicurezza collettiva previsto dalla Carta ONU e sugli sviluppi della prassi, spec. del Consiglio di sicurezza. La II parte verterà sull’esame del ruolo dell’ONU nell’emergere della giustizia penale internazionale. La III parte verterà sul diritto internazionale penale: nozioni di crimini di guerra, crimini contro l’umanità, genocidio, tortura e aggressione, anche attraverso l’esame della giurisprudenza rilevante.
B. Conforti, C. Focarelli, The Law and Practice of the United Nations, 4th revised edition, Brill, 2010, NB pages pp. 1-28; 71-337; 381-391
O.Corten, The Law Against War. The Prohibition on the Use of Force in Contemporary International Law, Hart, 2010, NB pages 331-336 and 348-370 and 385-400
C.Gray, International Law and the Use of Force, Oxford, 2008 pages 261-326
A.Cassese, International Criminal Law, 2nd ed., Oxford, 2008, pages pp. 1-183 and 233-252 e 302-352
D. Schraga, 'The applicability of international humanitarian law to peace operations, from
rejection to acceptance', in G.-L. Beruto (ed), International Humanitarian Law, Human Rights and Peace Operations, Sanremo, 2008, pp. 90-99. The article is available at http://www.iihl.org/iihl/Documents/RT%202008_Peace%20Ops.pdf
D. Scheffer, 'States Parties Approve New Crimes for International Criminal Court', in ASIL Insights, vol. 14, issue 16, 2010. The article is available at http://www.asil.org/insights100622.cfm
Obiettivi Formativi
Il corso mira a fornire conoscenze avanzate relativamente al funzionamento del sistema delle Nazioni Unite sotto un duplice profilo. In primo luogo, attraverso l'esame delle eccezioni al divieto dell'uso della forza quali inserite nel 1945 nella Carta delle Nazioni Unite ed eventualmente emerse in anni recenti. In secondo luogo, tramite l'analisi dei meccanismi coercitivi diversi dall'uso della forza sia di tipo classico (sanzioni)sia di tipo innovativo (giustizia penale internazionale). Tali conoscenze consentiranno allo studente di comprendere i limiti normativi posti dall'ordinamento internazionale all'uso della forza e le conseguenze derivanti dalle violazioni gravi dei principi fondanti di tale ordinamento.
Prerequisiti
Conoscenza di base del diritto internazionale pubblico
Metodi Didattici
Lezioni frontali e seminari: totale 68 ore
Modalità di verifica apprendimento
L'esame consiste in una prova scritta con 3 domande aperte per un'ora e mezzo di tempo
Programma del corso
Il corso si intitolerà: The United Nations Evolving Practice: From Peace to Justice. La prima parte del corso sarà dedicata all’esame del sistema di sicurezza collettiva previsto dalla Carta ONU per poi analizzare gli sviluppi più recenti della prassi dell’organizzazione, in particolare del Consiglio di sicurezza (CdS), nel campo del mantenimento della pace e della sicurezza. Saranno messi a fuoco: le sfide, i meriti e le lacune del sistema. A complemento del quadro sull’attuale funzionamento del sistema di sicurezza collettivo si esamineranno gli sviluppi recenti in tema di uso della forza da parte degli Stati su base unilaterale (in particolare gli interventi in Afghanistan e Iraq e la dottrina Bush sulla guerra preventiva). La seconda parte del corso sarà dedicata all’esame del ruolo dell’ONU nell’emergere della giustizia penale internazionale. Sempre più frequentemente il mantenimento della pace è collegato, nell’azione dell’ONU, alla necessità di sanzionare sia gli Stati sia gli individui responsabili delle violazioni più gravi del diritto internazionale. È infatti il CdS che ha creato i Tribunali penali internazionali per la ex Jugoslavia e per il Ruanda , e ha avuto un ruolo decisivo nella creazione di numerosi altri meccanismi per garantire la giustizia e la riconciliazione (come la Corte Speciale per la Sierra Leone). Sempre il CdS ONU ha un ruolo determinante nel sollecitare la Corte penale internazionale (secondo lo Statuto di quest’ultima) a occuparsi di una specifica situazione, come è avvenuto con il c.d. referral nel caso del Darfur. L’ultima parte del corso fornirà allo studente alcuni elementi di diritto internazionale penale, in particolare di diritto sostanziale: verranno infatti esaminate le categorie dei crimini di guerra, crimini contro l’umanità, genocidio, tortura e aggressione, anche attraverso l’esame della giurisprudenza rilevante.