Per i non frequentanti:
? G. Forti, L'immane concretezza. Metamorfosi del crimine e controllo penale, Raffaello Cortina Editore, Milano,
2000, Parte I, cap. 1; Parte II (pp. 1-100; 191-554).
Per i frequentanti: gli appunti dalle lezioni; G.Forti,L'immane concretezza. Metamorfosi del crimine e controllo penale, Raffaello Cortina Editore, Milano,
2000, Parte II, cap.2 (pp.297-554).
Obiettivi Formativi
Conoscenze
relative al problema della criminalità esaminate dall'angolo visuale delle diverse scienze criminali (in
particolare classificazione dei delinquenti e profili della pericolosità, rapporti tra predisposizione e ambiente, vittimologia,
la difesa contro la criminalità : prospettive retributive, general-preventive e specialpreventive)
Capacità
Capacità di avvicinarsi dal lato concreto alla prospettiva del reato valorizzando la conoscibilità dei soggetti (autori
e vittime). Capacità di contestualizzare le nozioni teorico-dogmatiche del diritto penale agli effettivi indirizzi di
politica criminale.
Competenze
Sensibilità per i profili del realismo giuridico in tema di definizione delle tipologie delinquenziali. Consapevolezza
dell'esistenza nell'ambito del più generale approccio penalistico di un problema delle vittime del reato.
Prerequisiti
Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I.
È particolarmente consigliato di far precedere l'esame da quello di Diritto penale I e, comunque, di avere già un'adeguata
conoscenza delle nozioni fondamentali del diritto penale generale.
Dato il carattere seminariale del corso è raccomandata la frequenza.
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale: Totale ore 40.
Modalità di verifica apprendimento
Esame di profitto: orale.
Programma del corso
La prima parte del corso concerne in particolare:
? il problema della definizione di criminalità: la nozione criminologica e la nozione legale di criminalità;
? il problema delle cause della criminalità: teorie unifattoriali (antropologiche, biologiche, psichiatriche, psicoanalitiche,
psicosociali e sociologiche) e teorie multifattoriali. Rapporti tra predisposizione ed ambiente. Sociocriminologia
fenomenologica, vittimologia. La classificazione dei delinquenti;
? il problema della difesa contro la criminalità: le prospettive retributive, general-preventive (prevenzione generale,
sociale e penale), specialpreventive.
La seconda parte del corso è dedicata ad alcune tematiche specifiche, che saranno individuate tra le seguenti:
? il terrorismo interno ed internazionale;
? la corruzione;
? delitti e delinquenti sessuali;mass-media e giustizia penale;
. il recidivismo.